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giovedì 26 settembre 2013

Anno V n. 33



"AperiTICINO" - quattro chiacchiere al bar per parlare della Chiesa e della società di oggi
Si chiama “AperiTicino”. E’ un nuovo appuntamento mensile promosso dalla Diocesi di Pavia, dall’Azione Cattolica diocesana, da “il Ticino” e da Radio Ticino Pavia.
L’obiettivo che si prefigge l’iniziativa è semplice ma, allo stesso tempo, anche stimolante:
fare “quattro chiacchere al bar sulla Chiesa e la società di oggi”. Il luogo in cui ci troveremo per sviluppare questi dialoghi sarà, infatti, il Lounge Caffè-Libreria “Loft 10” di piazza Cavagneria 10 a Pavia. Un locale in cui adulti e giovani si trovano
ogni giorno per parlare dei loro problemi. Qui, mentre si beve un caffè o si sorseggia un aperitivo, vogliamo promuovere una conversazione amichevole e informale tra persone interessate a capire le dinamiche complesse del nostro mondo. Non ci sarà, come avviene di solito negli incontri organizzati in luoghi più “istituzionali”, la presenza di un relatore ufficiale
destinato a monopolizzare l’attenzione dei presenti e anche ad occupare la maggior del tempo.
Il dialogo sarà introdotto da Alessandro Repossi, direttore de “il Ticino”, e animato da mons. Gianfranco Poma e
Paolo Montagna, presidente dell’Azione Cattolica di Pavia; tutti i partecipanti però potranno liberamente intervenire.
L’idea è quella di confrontarsi senza paura sugli argomenti che oggi sono al centro del nostro vivere: la crisi (non solo economica), la famiglia, la scuola, il lavoro, la paura della guerra e, naturalmente, la Chiesa di oggi, una Chiesa che è stata investita da quella ventata di aria fresca rappresentata dal pensiero, dalle parole e dalle azioni di Papa Francesco. E
proprio l’invito di Papa Francesco ad uscire fuori dalla Chiesa e dalle nostre parrocchie per portare nel mondo il
messaggio del Vangelo, è al centro della nostra proposta: una proposta che, speriamo, possa destare interesse e raccogliere sempre più adesioni.
Nel primo incontro, in programma giovedì 26 settembre alle 18.30 al “Loft 10”, affronteremo il tema: “Chiesa,
cosa pensi di te stessa?”. Dalla risposta a questa domanda dipende anche l’essenza del nostro impegno ecclesiale
e della nostra presenza di cristiani nel mondo. Gli altri due appuntamenti sono già fissati per le date di giovedì
24 ottobre e giovedì 21 novembre, sempre alle 18.30 al “Loft 10”: i temi trattati verranno scelti in base all’attualità
del momento.
Vi aspettiamo numerosi! Ritrovare il gusto della partecipazione e la voglia di stare insieme sono elementi indispensabili
per costruire una società più attenta alle persone e capace di affrontare i problemi.

CSI, SI PRESENTA LA NUOVA STAGIONE
Sabato 28 settembre alle 16, al Castello Sforzesco di Vigevano, nell’ambito della manifestazione “Sport Exhibition” è in programma la “Convention di presentazione della stagione 2013-2014 del CSI di Pavia”.
Dopo il saluto delle istituzioni, ad aprire i lavori sarà Sergio Contrini, presidente del Centro Sportivo Italiano di Pavia sul tema “Il CSI al servizio dello Sport educativo”.
Angelo Porcaro, presidente del Panathlon Club Pavia, parlerà de “Il fair play nello sport”. La prof.ssa Maria Giovanna Ruberto, dell’Università di Pavia, tratterà il tema “Etica e Sport”.
Giovanni Borghi, della sezione Ucid di Pavia-Vigevano, presenterà la pubblicazione “Etica e Sport”. E’ prevista anche la sottoscrizione del documento del Panathlon da parte del CSI di Pavia sull’etica nello sport giovanile.


APPUNTAMENTI AL “PERTUSATI”
Come ogni ultima domenica del mese il 29 settembre alle 10 alla RSA “Mons. Francesco Pertusati” di Pavia si celebra
la Santa Messa; è prevista una particolare preghiera per i 200 anni che ricordano l'uso del Convento di Santa Croce a casa
di riposo voluta dal vescovo Pertusati.
Mercoledì 2 ottobre (giorno dedicato agli Angeli Custodi) è anche la Festa Nazionale dei Nonni: al “Pertusati” è previsto un pomeriggio in allegria con inizio alle ore 16; in mattinata, alle 10, sarà celebrata la Santa Messa.


SCUOLA DI PREGHIERA IN DIRETTA A RTP
Tornano gli appuntamenti con la Scuola di preghiera nella Cattedrale di Pavia. Il primo incontro, che vedrà la presenza del
vescovo Giovanni Giudici, è previsto mercoledì 2 ottobre alle 17.45. Mons. Giudici si alternerà nei successivi incontri con
don Giulio Lunati, parroco di San Michele. La Scuola di preghiera verrà trasmessa in diretta da Radio Ticino Pavia (Fm 91.8 – 100.5).


GRUPPI DI ASCOLTO DELLA PAROLA, INCONTRO PER GLI ANIMATORI
Sabato 5 ottobre, alle 15.30 al Seminario vescovile di via Menocchio a Pavia, si terrà l'incontro formativo sull'introduzione
al Vangelo di Matteo per gli animatori dei Gruppi di ascolto della Parola di tutti i vicariati della diocesi.


IN CAMMINO CON MARIA - Madre della Divina Grazie
Nei sabati del mese di ottobre (5 - 12 - 19 - 26) insieme a mons. Vescovo meditando il rosario camminiamo partendo
dal Ponte Coperto verso il Santuario di Santa Maria delle Grazie per la celebrazione della Santa Messa.
Ritrovo alle ore 7.00  presso il Ponte Coperto (angolo Lungo Ticino Sforza)


PERCORSO FORMATIVO PER LAICI – ANNO II
Il percorso formativo per gli operatori pastorali laici quest’anno si compone di un numero ridotto di incontri che – assecondando le osservazioni pervenute al termine del primo anno – si terranno a scadenza mensile, da ottobre 2013 a gennaio 2014. Ogni incontro prevede la relazione frontale e la possibilità di dibattito con il relatore, per la durata complessiva di un’ora e trenta minuti, dalle 15.00 alle 16.30 del sabato pomeriggio presso la parrocchia della Sacra Famiglia.
I quattro incontri previsti trattano alcune tematiche di fondo dell’opera di edificazione della Chiesa, di interesse per tutti gli operatori pastorali, indipendentemente dallo specifico ambito del proprio servizio. La prima tematica è ecclesiologica, mentre le altre tre riguardano un settore preciso dei tre grandi ambiti in cui si articola la pastorale (annuncio della Parola, Liturgia, Carità). Si spera di poter offrire anche negli anni prossimi un simile percorso di interesse comune che, toccando i vari settori specifici della pastorale, aiuti a comprenderli dentro l’orizzonte unificante dell’edificazione della Chiesa.
Considerando la prospettiva fondamentale e unitaria in cui sono pensati questi quattro incontri formativi, è vivamente raccomandabile il proporli a tutti gli operatori pastorali.

19 ottobre: La Chiesa locale (diocesi) e la parrocchia
16 novembre: Una comunità che annuncia: l’identità della catechesi oggi
14 dicembre: Una comunità che celebra: la Messa domenicale
25 gennaio: Una comunità che vive la carità: la relazione col fratello


Il numero de "il Ticino" che potete trovare in tutte le parrocchie e le edicole della diocesi di Pavia da venerdì 27 settembre,  si presenta con una veste speciale (40 pagine, tutte a colori) per ospitare l'inserto sulla stagione  del Teatro Fraschini: tutti gli spettacoli in programma dal 10 ottobre con trame e fotografie.
Il titolo della copertina è dedicato alla Missione Giovani: "Sorrisi e speranze per i giovani. Tra incontri e momenti di preghiera continua la Missione sino a mercoledì 2 ottobre". Al tema sono dedicate due pagine all'interno del giornale, con servizi e foto, e l'editoriale del direttore Alessandro Repossi dal titolo "Un vento di aria fresca per le vie di Pavia".
"Il mio "ritorno" a S. Alessandro, per seguire le orme di don Codiglioni e crescere insieme alla comunità": intervista a don Dante Lampugnani che, sabato 28 settembre alle 18, farà l'ingresso ufficiale nella sua nuova parrocchia.
"Papa Francesco ha riportato il popolo di Dio al centro della Chiesa": il dialogo tra don Ernesto Maggi e mons. Gianfranco Poma nei "Martedì della Cattedrale".
"La luce della fede non ci fa dimenticare le sofferenze del mondo": sabato 28 settembre, alle 9 alla Cappella del Sacro Cuore, il convegno diocesano di Caritas Pavia.
Rimettere al centro la persona e il lavoro: alcune riflessioni di don Franco Tassone (responsabile dell'Ufficio diocesano dei problemi sociali e del lavoro) sull'intervento di Papa Francesco, a Cagliari, in tema di pastorale sociale.
Sabato 5 e domenica 6 ottobre l'apertura dell'anno catechistico e oratoriano alla parrocchia del Carmine di Pavia. 
L'Unità Pastorale di Gerenzago, Inverno e Monteleone in festa per l'ingresso di don Luca Roveda: domenica 22 settembre il nuovo parroco si è presentato ufficialmente alle comunità che il vescovo gli ha affidato.
"Open day Grest 2013": a Vidigulfo si è tenuta la festa in Oratorio.
Salesiani: ottobre è il mese mariano, tutte le iniziative in calendario. Don Matteo Cassinotti e don Mario Bergomi, un arrivo e un ritorno nella comunità.
La sagra di San Michele a Bascapè: cresce l'attesa per l'appuntamento del 29 settembre. 
Week-end di festa anche a Belgioioso per la sagra di San Michele. Domenica 29 la consegna delle benemerenze. 
Binasco in festa per la Beata Veronica: forte richiamo alla fede che nasce dall'incontro con il Dio vivente".
Immersione al Cristo del Fiume: domenica 29 settembre, vicino al Ponte Coperto di Pavia, si terrà la 16esima edizione di questo evento.
Sicurezza, intervista al questore Ivana Petricca: "Recuperare i rapporti di vicinato per prevenire i furti".
Pavia, scatta l'operazione "Quartiere pulito": operatori ecologici al lavoro, con scope e bidoni, in sei zone della città.
"Manda un saluto al Pertusati", premiate le cartoline più belle.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali, la cronaca e gli appuntamenti.  

Sirlene Alves, di origini brasiliane e figlia adottiva di una famiglia pavese, ha scritto e pubblicato in proprio Quando tutto cambia, l'autobiografia della propria vita. Sirlene inizia con i ricordi nell'orfanotrofio brasiliano nel giorno della partenza per passare ai primi anni vissuti in Italia circondata dall'affetto e dalle premure dei nuovi genitori che gli rivelano, all'età di sei anni, la verità su di loro "perché a scuola gli altri bambini dicevano che non ero la loro vera figlia" e alcune considerazioni sul proprio temperamento di "bambina timidissima, tranquilla e molto obbediente" che "gli piaceva molto studiare, ma amavo scrivere; non potevo vedere un foglio bianco e una penna che volevo riempirlo di emozioni e sensazioni". Segue la narrazione di altre vicende; la morte del padre adottivo, il matrimonio (contro la propria volontà) e i problemi subito insorti con il marito, la morte della mamma adottiva e la decisione di dare una svolta alla propria esistenza: "visto che la mamma non c'era più, ero libera di separarmi ... la cosa che mi sorprese fu la mia più assoluta freddezza, non avevo nessun dubbio o pentimento, finalmente ero libera, sola, ma senza catene". Sirlene nel libro ripercorre quindi le tormentate vicende legate alla separazione, contraddistinte da molte altre amarezze che segnano "l'inizio del suo calvario, ma anche della sua salvezza". Grazie all'aiuto di un sacerdote, padre Josè, l'intraprendente ragazza riesce a partire per il Brasile, in compagnia del fedele cane Yuri "l'unica cosa che le era rimasta al mondo", dove ritrova "la sua gente e la sua terra d'origine" e il suo cuore "sembrava provare un'emozione troppo forte e inspiegabile". L'affetto ricevuto dai Dos Santos di Paracarù ("la famiglia che l'accoglie, l'aiuta, la conforta e l'ama come una figlia") e l'incontro con Wagno (il bambino adottato a distanza) ridanno serenità a Sirlene: "le ferite erano ormai finite nel dimenticatoio" e "qualcosa stava cambiando, l'Italia era ormai lontana, il passato, i brutti ricordi stavano quasi scomparendo". "Questo - scrive Sirlene - fu il periodo più bello della mia vita. Nonostante non avessi una casa mia, né soldi, eppure mi sentivo felice, avevo finalmente una vera famiglia che mi amava così com'ero, anche se c'era ancora un grande vuoto dentro di me". Il racconto continua con il fitto intreccio di "amicizie, amori e conoscenze", la scoperta della fede durante un incontro di preghiera e il lungo e doloroso calvario dovuto alla scoperta della malattia: un'insufficienza renale e il ricorso alla dialisi con il continuo andirivieni negli ospedali brasiliani e pavesi. Con sprazzi d'ironia e umorismo, Sirlene racconta la sua convivenza con la malattia, cercando sempre con tenacia di non arrendersi e di superare le difficoltà che le si presentano giorno per giorno, aiutata dall'arte di vivere dei brasiliani "che non si lasciano abbattere dalle difficoltà" e confidando sempre in Dio ("se non hai Dio, non hai l'allegria nel cuore e quindi nemmeno la forza per combattere"). Molto toccante è il racconto dell'ennesimo ritorno in Italia e la decisione di entrare in lista per il trapianto di rene che però le procura non pochi problemi: spariscono tutti gli amici e si ritrova completamente sola "senza che nessuno potesse aiutarmi o incoraggiarmi". Nonostante i cinque anni di dialisi e le molte difficoltà, Sirlene ha però una certezza: "quando Dio è presente nella vita di una persona, tutto può cambiare!" e per questo ogni giorno "ringrazio Dio perché quando sono stata abbandonata dalla mia madre biologica, Dio si è prodigato a darmi un'altra famiglia, che mi ha amato, cresciuta e insegnato i valori morali come loro figlia legittima". In Quando tutto cambia Sirlene Alves con la forza della sua testimonianza dà conto dei cambiamenti della sua vita e "in particolare di quelli causati da una malattia cronica, ma parla anche di una forza sconosciuta che ti aiuta ad andare avanti, questa forza ha un nome: fede", augurandosi che il libro "possa essere di aiuto e sostegno morale per molte persone" perché, conclude Sirlene, "ci sono tantissime cose per cui vale la pena vivere".

Sirlene Alves
Quando tutto cambia
Pagine 150. Euro 24,00

giovedì 19 settembre 2013

Anno V n. 32


AVETE QUALCOSA DA MANGIARE?
21 settembre - 2 ottobre 2013


NOMINE VESCOVILI
Essendo scaduto il mandato triennale degli uffici della Curia vescovile, mons. Vescovo ha provveduto al rinnovo del
Settore pastorale, che pertanto risulta composto come segue:
don Carluccio Rossetti coordinatore dell’intero Settore;
don Giovanni Lodigiani responsabile per l’apostolato biblico e Giovanna Ghelfi segretaria;
don Roberto Beretta responsabile per la catechesi, don Roberto Belloni e Ivana Brasca segretari;
don Nicolas Sacchi responsabile per il catecumenato e don Luca Roveda segretario;
don Nicolas Sacchi responsabile per la liturgia, don Riccardo Santagostino Baldi segretario e don Antonio Montanari
incaricato per la musica sacra e il canto;
Lorenza Bergamaschi responsabile per la pastorale della salute e don Alberto Manelli segretario;
don Stefano Penna responsabile per le missioni, don Daniele Baldi vice responsabile e Giuseppina Foglia segretaria;
don Stefano Penna responsabile per i migranti, don Daniele Baldi vice responsabile, don Oleksandr Tovt incaricato
per gli ucraini greco-cattolici e Giuseppina Foglia segretaria;
don Matteo Zambuto responsabile per la pastorale scolastica e gli IRC;
don Davide Diegoli responsabile per i giovani e l’oratorio, don Fabrizio Cannati incaricato per i venti-trentenni e don
Emanuele Sterza incaricato per i bambini e i preadolescenti;
frate Luca Volonté, OFM, responsabile per la pastorale universitaria e incaricato per i collegi e i pensionati universitari,
don Riccardo Santagostino Baldi vice responsabile;
don Antonio Razzini responsabile per la famiglia, insieme a Fernando Belli e Anna Danelli;
don Franco Tassone responsabile per il lavoro;
don Armando Curti responsabile per il tempo libero e il turismo;
Enrica Chiappero responsabile per la giustizia e la pace;
Alessandro Repossi responsabile per le comunicazioni sociali.
All’interno dei diversi Servizi pastorali proseguono nel loro impegno numerosi collaboratori laici.
Mons. Adriano Migliavacca è stato confermato nell’ufficio di Moderator Curiae.
Don Dario Crotti è stato confermato da Mons. Vescovo come direttore della Caritas diocesana.


GESU’ BAMBINO DI PRAGA IN CARMINE
Da domenica 15 a lunedì 23 settembre la chiesa del Carmine ospiterà la statua di Gesù Bambino di Praga. L’accoglienza è
prevista domenica 15, alle 16.30, con meditazione e vespro: al termine sarà possibile associarsi alla Confraternita della Madonna del Carmine. Da lunedì 16 a venerdì 20 settembre (dalle 10 alle 12) si terrà l’adorazione eucaristica. Mercoledì
18 e giovedì 19, alle 17, è previsto l’omaggio dei bambini a Gesù Bambino con la loro benedizione. Sabato 21 e domenica 22 la statua di Gesù Bambino rimarrà esposta in chiesa per la preghiera e la devozione personale. Domenica 22, alle 10.30, S. Messa per le famiglie e affidamento a Gesù Bambino; lunedì 23, alle 10, S. Messa per i defunti e saluto a Gesù Bambino.


SANTA MESSA NELLA FESTA DI SAN PADRE PIO
Lunedì 23 settembre, in occasione della Festa di San Padre Pio da Pietrelcina, alle 18 davanti al suo monumento al
Parco Leopardi di Pavia sarà celebrata una Santa Messa. In caso di maltempo la celebrazione sarà spostata (sempre alle
18) nella chiesa di San Luigi Orione.
Da parte degli organizzatori di questo momento di preghiera, viene rivolto un invito a tutti gli amici e i devoti ad essere
presenti: “San Padre Pio ci benedica e ci accompagni sempre”.


“AperiTICINO” - quattro chiacchiere al bar per parlare della Chiesa e della società di oggi
Si chiama “AperiTicino”. E’ un nuovo appuntamento mensile promosso dalla Diocesi di Pavia, dall’Azione Cattolica diocesana, da “il Ticino” e da Radio Ticino Pavia.
L’obiettivo che si prefigge l’iniziativa è semplice ma, allo stesso tempo, anche stimolante:
fare “quattro chiacchere al bar sulla Chiesa e la società di oggi”. Il luogo in cui ci troveremo per sviluppare questi dialoghi sarà, infatti, il Lounge Caffè-Libreria “Loft 10” di piazza Cavagneria 10 a Pavia. Un locale in cui adulti e giovani si trovano
ogni giorno per parlare dei loro problemi. Qui, mentre si beve un caffè o si sorseggia un aperitivo, vogliamo promuovere una conversazione amichevole e informale tra persone interessate a capire le dinamiche complesse del nostro mondo. Non ci sarà, come avviene di solito negli incontri organizzati in luoghi più “istituzionali”, la presenza di un relatore ufficiale
destinato a monopolizzare l’attenzione dei presenti e anche ad occupare la maggior del tempo.
Il dialogo sarà introdotto da Alessandro Repossi, direttore de “il Ticino”, e animato da mons. Gianfranco Poma e
Paolo Montagna, presidente dell’Azione Cattolica di Pavia; tutti i partecipanti però potranno liberamente intervenire.
L’idea è quella di confrontarsi senza paura sugli argomenti che oggi sono al centro del nostro vivere: la crisi (non solo economica), la famiglia, la scuola, il lavoro, la paura della guerra e, naturalmente, la Chiesa di oggi, una Chiesa che è stata investita da quella ventata di aria fresca rappresentata dal pensiero, dalle parole e dalle azioni di Papa Francesco. E
proprio l’invito di Papa Francesco ad uscire fuori dalla Chiesa e dalle nostre parrocchie per portare nel mondo il
messaggio del Vangelo, è al centro della nostra proposta: una proposta che, speriamo, possa destare interesse e raccogliere sempre più adesioni.
Nel primo incontro, in programma giovedì 26 settembre alle 18.30 al “Loft 10”, affronteremo il tema: “Chiesa,
cosa pensi di te stessa?”. Dalla risposta a questa domanda dipende anche l’essenza del nostro impegno ecclesiale
e della nostra presenza di cristiani nel mondo. Gli altri due appuntamenti sono già fissati per le date di giovedì
24 ottobre e giovedì 21 novembre, sempre alle 18.30 al “Loft 10”: i temi trattati verranno scelti in base all’attualità del momento. 
Vi aspettiamo numerosi! Ritrovare il gusto della partecipazione e la voglia di stare insieme sono elementi indispensabili
per costruire una società più attenta alle persone e capace di affrontare i problemi.


IN CAMMINO CON MARIA - Madre della Divina Grazie
Nei sabati del mese di ottobre (5 - 12 - 19 - 26) insieme a mons. Vescovo meditando il rosario camminiamo partendo
dal Ponte Coperto verso il Santuario di Santa Maria delle Grazie per la celebrazione della Santa Messa.
Ritrovo alle ore 7.00  presso il Ponte Coperto (angolo Lungo Ticino Sforza)


PERCORSO FORMATIVO PER LAICI – ANNO II
Il percorso formativo per gli operatori pastorali laici quest’anno si compone di un numero ridotto di incontri che – assecondando le osservazioni pervenute al termine del primo anno – si terranno a scadenza mensile, da ottobre 2013 a gennaio 2014. Ogni incontro prevede la relazione frontale e la possibilità di dibattito con il relatore, per la durata complessiva di un’ora e trenta minuti, dalle 15.00 alle 16.30 del sabato pomeriggio presso la parrocchia della Sacra Famiglia.
I quattro incontri previsti trattano alcune tematiche di fondo dell’opera di edificazione della Chiesa, di interesse per tutti gli operatori pastorali, indipendentemente dallo specifico ambito del proprio servizio. La prima tematica è ecclesiologica, mentre le altre tre riguardano un settore preciso dei tre grandi ambiti in cui si articola la pastorale (annuncio della Parola, Liturgia, Carità). Si spera di poter offrire anche negli anni prossimi un simile percorso di interesse comune che, toccando i vari settori specifici della pastorale, aiuti a comprenderli dentro l’orizzonte unificante dell’edificazione della Chiesa.
Considerando la prospettiva fondamentale e unitaria in cui sono pensati questi quattro incontri formativi, è vivamente raccomandabile il proporli a tutti gli operatori pastorali.

19 ottobre: La Chiesa locale (diocesi) e la parrocchia
16 novembre: Una comunità che annuncia: l’identità della catechesi oggi
14 dicembre: Una comunità che celebra: la Messa domenicale
25 gennaio: Una comunità che vive la carità: la relazione col fratello


Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie e nelle edicole della diocesi di Pavia da venerdì 20 settembre, il titolo della copertina è "Missione Giovani, un cammino per tutti. Sabato 21 settembre, alle 21 in Duomo, la Messa d'apertura celebrata dal Vescovo". Al tema è dedicata una pagina all'interno del settimanale, con le interviste a don Andrea Migliavacca e a don Davide Diegoli.
Tornando alla prima pagina l'editoriale firmato da Giancarlo Albini (presidente del Laboratorio di Nazareth) è titolato "Il futuro ha bisogno della famiglia" ed è dedicato alla 47esima "Settimana Sociale" svoltasi nei giorni scorsi a Torino.
"Il ruolo fondamentale dei laici nella costruzione della comunità cristiana e nell'annuncio della fede": il vescovo Giovanni Giudici ha presentato la sua nuova lettera pastorale nel corso dell'assemblea diocesana di sabato 14 settembre in Cattedrale.
"AperiTicino", quattro chiacchiere al bar per parlare della Chiesa e della società di oggi: da giovedì 26 settembre parte un nuovo appuntamento mensile promosso dalla Diocesi, dall'Azione Cattolica di Pavia, dal nostro settimanale e da Radio Ticino Pavia.
Il nuovo Priore Generale a Pavia per pregare sulla tomba di Sant'Agostino: padre Alejandro Moral Antòn ha anche incontrato i tre novizi che hanno iniziato lo scorso 8 settembre la loro formazione.
Parrocchia di San Primo, gli anniversari di matrimonio nella festa della Madonna Addolorata.
"il Ticino" di questa settimana ospita le interviste a don Luca Roveda, don Davide Rustioni e don Carlo Maria Donati, pronti ad affrontare la loro nuova missione pastorale.
"Don Riccardo Foletti, sarai sempre nei nostri cuori": il saluto dei ragazzi dell'Unità pastorale di Copiano, Magherno, Vistarino e Vivente.
Cresce la Chiesa greco-cattolica ucraina a Pavia: domenica 22 settembre la festa per i nove anni dal riconoscimento del rito in diocesi. Padre Tovt: "Oltre cento persone alle Messe".
Casa del Giovane: domenica 22 settembre la Festa degli Amici a Samperone.
"Pavia, più coraggio per reti d'impresa ed Expo 2015": il Tavolo dello Sviluppo Economico con l'assessore regionale Mario Melazzini. 
"I miei 44 anni in Confindustria. Pavia tra successi e momenti difficili": intervista a Piero Maccarini che passa il testimone al nuovo direttore Caracciolo.
Lavori sulle strade e caos-traffico a Pavia: il sindaco Cattaneo garantisce "interventi conclusi entro fine mese".
Anffas Pavia, da quasi cinquant'anni un'associazione al servizio dei disabili. La presidente Maura Cattanei presenta le tre comunità aperte in città e i problemi che vanno affrontati ogni giorno.
Festa di Santa Croce, momento di riflessione e preghiera per l'Asp di Pavia.
"Il pellegrinaggio in Polonia: una grande esperienza": il viaggio di un gruppo di parrocchiani di Borgarello, guidati da don Matteo Zambuto.
Calcio: intervista al presidente degli arbitri pavesi, Gianmario Sordi. "A Pavia tanti arbitri stranieri e studenti "fuori sede", cerchiamo giovani e anche... ragazze"

Con l'opera prima Padri pubblicato da Mondadori, Marco Pogliani s'inserisce a pieno titolo nella scia di grandi scrittori del calibro di Emilio De Marchi e Luigi Santucci che con maestria hanno raccontato, in Demetrio Pianelli e Arabella il primo e ne Il velocifero il secondo, le saghe di famiglie milanesi e della loro epoca. A differenza dei suoi due illustri predecessori, Pogliani non presenta però una storia lineare, ma compone - attraverso le vicende dei membri della sua famiglia (tra cui lui stesso) - un affresco nel quale riecheggiano i momenti rilevanti del Novecento: le due Grandi Guerre, il Fascismo, le rivoluzioni, le contestazioni, il boom economico, i grandi cambiamenti sociali e i loro riti. Milano che di volta in volta "guarda, accoglie, lascia fare" è lo sfondo di tutta la narrazione, mentre il filo rosso è rappresentato dalla figura del padre Mario, classe 1920 e ultimo di sedici figli, "un lungagnone pronto, svelto, affidabile". Padri inizia con la descrizione di una vecchia fotografia scattata nel laboratorio di tomaie del nonno Giuseppe a Porta Ticinese. Nel passare in rassegna le persone ritratte, Pogliani riannoda le loro storie accomunate "dalla forza di mestieri e valori tramandati di generazione in generazione, da una fede cristiana più forte di ogni avversità" in un'originale polifonia di voci. Il primo acuto è dell'autore che dà conto del "suo lavoro alla Casa dell'Energia per modernizzare azienda e paese" e, in parallelo, si sovrappone il racconto dell'esperienza lavorativa del padre, costellata da impegno e sacrifici e coronata da riconoscimenti e successi, ma anche da amarezze e delusioni. In un fitto, intimo e toccante dialogo con il genitore defunto, Marco Pogliani arricchisce il racconto con riflessioni e considerazioni che a poco a poco fanno emergere, assieme al grande affetto per il padre e il dolore per la sua scomparsa, la sua statura umana e morale e gli insegnamenti da lui ricevuti. Tra i tanti episodi narrati due meritano di essere citati. Il primo è il racconto del viaggio in tram compiuto ogni Vigilia di Natale, da casa fino in piazza Duomo, per vedere le commesse dell'Alemagna che pur stanche, confezionavano "sempre allo stesso modo" i pacchetti regalo, suscitando l'ammirazione del padre che le additava al figlio come esempio di dedizione al lavoro. Il secondo è il rito del "grande rosario della notte dei morti" in casa Pogliani per ricordare i defunti della famiglia; si iniziava con don Enrico che guidava la recita del rosario ("Per quindici Misteri. Dolorosi. Gaudiosi. Gloriosi. Tutti.") e poi si passava a mangiare le castagne in "una festa semplice, umile e sana. Come semplici, umili e sane erano le persone che avevamo ricordato". Il libro ripercorre anche i momenti tragici dovuti alle disgrazie, alle malattie e ai lutti e, nel suo piacevole incedere alla scoperta della "Poglianeria", presenta una variegata galleria di personaggi come la zia Irene "Grande. Solida. Forte." che "aveva il dono della sintesi e Vigilava. Sosteneva. Strigliava", la bella Francesca diventata in seguito suor Maria Assunta, la storia di mamma Angela e del matrimonio con Mario complice la sorella Lina, il ritratto dello zio Romolo, di don Enrico cugino del padre e la sua presenza in famiglia come pastore di tutti ("le nostre vite, tanti che eravamo, erano scandite dai suoi discorsi") e il mitico prozio Filippo "cavaliere della fantasia" dei più piccoli. In una delle pagine finali lo scrittore ripercorre la "genealogia" dei Pogliani e con gratitudine ricorda "La fede di nonno Giuseppe. Il coraggio di nonno Mario. La freschezza di Francesca. La dolcezza di mia madre. La battaglia di don Enrico. L'indipendenza di Angelo. L'altruismo di Mariuccia. L'irruenza di Mariolina. L'innocenza di Andrea. L'allegria di Ambrogio. La modestia di Felice. La sfortuna di Paolo. La follia di Romolo. Il candore di Lina. La grinta di Irene. Lo stile di Filippo. L'ironia di Luigi. L'essere di mio padre". "Sono loro. - scrive Pogliani - I padri. Ad avermi tratto alla vita. Sono loro a chiedermi di continuare. Non voglio restare nel buio. Senza casa. Senza memoria. In questa terra di nessuno". Con un'agile scrittura e uno stile graficamente e letterariamente originale, ma sempre in grado di far vibrare il cuore e i sentimenti, Marco Pogliani in Padri compone un'elegia alla famiglia e a Milano: un vero proprio atto d'amore nel quale "evoca il passato per affrontare con maggior energia il presente e il futuro", restituendo in tutta la loro umanità "la vibrante suggestione di gesti, volti, parole dimenticate" che sono il tesoro prezioso di ogni famiglia.

Marco Pogliani
Padri
Mondadori. Pagine 276. Euro 18,50

giovedì 12 settembre 2013

Anno V n. 31



APERTURA DELL’ANNO PASTORALE 2013-2014
sabato 14 settembre 2013 - Cattedrale di Pavia
ore 15.00
I LAICI DOPO IL CONCILIO
intervento di S.E. mons. Luigi Bettazzi - Vescovo emerito di Ivrea - già Presidente nazionale di Pax Christi
ore 16.45
vespro e riposizione della reliquia delle SS. Spine


NOMINE VESCOVILI
Essendo scaduto il mandato triennale degli uffici della Curia vescovile, mons. Vescovo ha provveduto al rinnovo del
Settore giuridico e storico e del Settore per gli Affari economici, che risultano pertanto composti come segue.
Settore giuridico e storico
Cancelleria vescovile: don Davide Diegoli (cancelliere), don Andrea Migliavacca (vice cancelliere), don Mauro Astroni e don Carlo Maria Donati (notai).
Ufficio legati pii: don Mauro Astroni (responsabile), Alberto Mariconti (segretario).
Ufficio beni culturali ecclesiastici: don Siro Cobianchi (responsabile), don Giancarlo Sozzi (vice responsabile).
Archivio diocesano: Xenio Toscani (direttore), don Fabio Besostri (vice direttore).
Custodia delle reliquie dei santi: don Mauro Astroni.
Tribunale ecclesiastico: don Andrea Migliavacca (vicario giudiziale), don Davide Diegoli (difensore del vincolo), don
Carlo Maria Donati e Flavia Bellini (notai).
Settore per gli Affari economici
Ufficio dell'economo: don Ernesto Maggi (economo), Marco Romano (segretario).
Ufficio amministrativo: don Cesare Bernorio.
Servizio per l’edilizia di culto: don Giancarlo Sozzi.
All’interno dei diversi Settori della Curia proseguono il loro servizio con compiti specifici numerosi collaboratori laici.

Mons. Vescovo ha firmato il decreto di costituzione del nuovo Consiglio presbiterale che risulta così composto: don Daniele Baldi, don Roberto Belloni, don Roberto Beretta, don Dario Crotti, don Davide Diegoli, don Mansueto Fasani,
don Giulio Lunati, don Enrico Rastelli, don Davide Rustioni, don Nicolas Sacchi (membri eletti dal clero diocesano); don
Giovanni Pozzi (membro eletto dai religiosi); mons. Adriano Migliavacca, don Fabio Curti, don Antonio Fattori, don
Andrea Migliavacca, don Antonio Montanari, don Carluccio Rossetti, don Luigi Pedrini, don Paolo Pernechele (membri
di diritto); don Gabriele Pelosi, mons. Gianfranco Poma, don Lamberto Rossi (membri di nomina vescovile).
Mons. Vescovo ha nominato gli assistenti della Azione Cattolica diocesana per il triennio 2013/2016: don Stefano Sabbioni
(unitario e settore adulti), don Davide Diegoli (settore giovani), don Emanuele Sterza (ACR).

Per provvedere alla cura pastorale dei carcerati e del personale della Casa circondariale di Pavia, Mons. Vescovo ha
nominato Cappellano padre Luciano Gonzales Y Reyero del PIME. Padre Luciano si affianca pertanto a don Giuseppe
Bossi, che prosegue nel suo ministero presso il carcere di Pavia.

Mons. Vescovo ha nominato assistente religioso del Policlinico ‘San Matteo’ padre Marco Boriani e responsabile della
Cappellania del Policlinico padre Felice De Miranda, che succede a padre Mario Viganò, destinato dai superiori camilliani
ad altro incarico.

Mons. Vescovo ha nominato don André Muamba Katema collaboratore pastorale delle parrocchie di Copiano, Magherno, Vistarino e Vivente.

GESU’ BAMBINO DI PRAGA IN CARMINE
Da domenica 15 a lunedì 23 settembre la chiesa del Carmine ospiterà la statua di Gesù Bambino di Praga. L’accoglienza è
prevista domenica 15, alle 16.30, con meditazione e vespro: al termine sarà possibile associarsi alla Confraternita della Madonna del Carmine. Da lunedì 16 a venerdì 20 settembre (dalle 10 alle 12) si terrà l’adorazione eucaristica. Mercoledì
18 e giovedì 19, alle 17, è previsto l’omaggio dei bambini a Gesù Bambino con la loro benedizione. Sabato 21 e domenica 22 la statua di Gesù Bambino rimarrà esposta in chiesa per la preghiera e la devozione personale. Domenica 22, alle 10.30, S. Messa per le famiglie e affidamento a Gesù Bambino; lunedì 23, alle 10, S. Messa per i defunti e saluto a Gesù Bambino.

Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie e nelle edicole della diocesi di Pavia da venerdì 13 settembre, il titolo  della copertina è "In Duomo l'apertura dell'anno pastorale. Sabato 14 settembre, alle 15, l'incontro con il vescovo Giudici e mons. Bettazzi". A questo importante appuntamento è dedicato anche l'editoriale di mons. Giovanni Giudici, dal titolo "La presenza dei laici nella comunità cristiana". 
Maddalena Carini, via al processo di beatificazione. Mons. Alberto Maria Careggio, vescovo di Ventimiglia-Sanremo, ha pubblicato l'editto. 
"Don Nicolas Sacchi, grazie per quanto hai fatto per noi!". Un saluto speciale dai giovani della parrocchia e dell'Oratorio di Sant'Alessandro.
Inverno in festa per il saluto a don Siro Longhi. La comunità lo ha ringraziato: "Per 22 anni è stato il "Buon pastore" del nostro gregge".
"Don Dante Lampugnani, grazie per il cammino vissuto con te". Domenica 8 settembre il sacerdote ha ricevuto il saluto affettuoso dell'Unità pastorale di Giussago, Baselica Bologna, Carpignago e Turago.
Belgioioso saluta con affetto e gratitudine don Davide Rustioni. Domenica 15 settembre, nella Santa Messa delle 10.15, l'abbraccio delle famiglie, dei giovani e dell'intera comunità.
Grest di settembre, successo al Carmine. Hanno partecipato una cinquantina di ragazzi, seguiti dagli animatori delle medie superiori. Don Daniele Baldi commenta: "Un'esperienza positiva". E dal 15 al 23 settembre la chiesa di Santa Maria del Carmine, a Pavia, ospiterà la statua del Gesù Bambino di Praga.
San Pietro Apostolo, laici al centro del nuovo anno pastorale. Come da indicazione del vescovo, don Gabriele Pelosi punta sul loro impegno.
Una comunità sulle orme di San Francesco: il racconto dell'esperienza estiva in Umbria della parrocchia di San Lanfranco.
Parrocchia di Ladriano: il Grest pre-scuola e la festa della Madonna della Cintura.
Servizi alla persona: il presidente dell'Asp Pavia, Sergio Contrini, riflette sui 10 anni del nuovo corso e illustra le necessità future. "Le Asp? Ottima intuizione ma oggi vanno valorizzate". Parla anche il direttore generale Maurizio Niutta: "Il futuro è la compartecipazione dei costi".
La crisi in Siria. Spiragli di pace: la Russia media tra Assad e Obama. Preghiera comunitaria per la pace a Pavia: la testimonianza di una famiglia siriana sabato 7 settembre in Carmine.
L'esperienza di carità di un gruppo di universitari pavesi a Dublino: oltre 600 tra disabili e volontari in Irlanda.
Edilizia: in provincia di Pavia la ripresa è ancora un miraggio. Alberto Righini, presidente di Ance Pavia, commenta: "Migliaia di immobili invenduti e i crediti alle famiglie calano ancora".
MariaGrazia Crepaldi, infermiera di Torrino, racconta la sua colonia felina: "Vinco lo stress del lavoro grazie alle fusa dei miei gatti".  
"Lavoro amico", il progetto presentato alla Fondazione Bianchi di Pavia.
Belgioioso, il "Festival delle Bande" per celebrare i 100 anni della "Santa Cecilia". 
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi di Pavia, la cronaca, gli appuntamenti e le rubriche.

Le Edizioni Dehoniane di Bologna hanno pubblicato una nuova edizione del saggio di Natalino Valentini Pavel A. Florenskij: la sapienza dell’amore. Il lavoro di Valentini rappresenta "uno di primi tentativi in Italia di ricostruzione sistematica della vita e del pensiero" di uno dei "più geniali intellettuali cristiani del XX secolo". Nella Nota l'autore afferma che "le sollecitazioni ricevute in questi ultimi anni da parte di numerosi lettori ed estimatori di Pavel A. Florenskij, ma anche di tanti studiosi che con crescente interesse si dedicano ai molteplici versanti della sua opera, hanno convinto me e l'Editore a riproporre la ristampa di questo studio, la cui prima edizione apparve nel 1997, proponendosi come una delle prime ricerche monografiche in lingua italiana sul pensatore russo". La nuova e aggiornata edizione, puntualizza ancora lo studioso, "ripropone la struttura compositiva e l'impianto argomentativo del volume precedente, incentrati sulla filosofia della religione di Florenskij, letta e interpretata quale ermeneutica della rivelazione", precisando che "le tesi interpretative esposte mantengono ancora la loro validità, sebbene non sia stato possibile recepire i numerosi contributi critici maturati negli ultimi anni". Valentini rileva inoltre che con questo suo lavoro non intende "ripercorrere tutti i complessi e differenziatissimi versanti del rigoroso pensiero di Florenskij, quanto piuttosto concentrare l'attenzione su alcuni nodi cruciali per profondità filosofica e intensità teologica", tentando altresì "di svolgere nelle linee essenziali le fila di una complessa vicenda ermeneutica, concernente il linguaggio della verità nell'incontro con quello della bellezza, per giungere infine a comprendere più da vicino il senso e la struttura di questo linguaggio". Nella prima parte, L'opera e la testimonianza di Pavel A. Florenskij, Valentini ripercorre le vicende umane e intellettuali del grande pesatore russo e dalle quali emerge bene "tutta l'integrità dell'uomo che ha percorso il suo doloroso calvario con forza spirituale e una dignità impareggiabili". Nella seconda, L'amore della verità e la verità dell'amore, l'autore affronta il tema della ricerca della verità in Florenskij "questione filosofica decisiva di gran parte del pensiero russo e lo è in modo essenziale, vitale e agonico per l'intero itinerario speculativo di Florenskij" mentre nella terza, Il linguaggio della bellezza, esamina "la specificità della bellezza dell'icona, tentando di cogliere la peculiarità del suo linguaggio" e "alcuni tratti della cultura russa nel suo rapporto originario con la bellezza iconica e nella determinazione del linguaggio e la sua interpretazione da parte di Florenskij". In Pensiero e linguaggio Valentini espone il concetto di «parola» in Florenskij e "i tratti fondamentali della concezione del linguaggio, nella sua originaria articolazione di parola-simbolo-pensiero", rimarcando nelle Conclusioni come "il cammino percorso all'interno del pensiero florenskiano ha più volte rivelato l'inadeguatezza di schemi interpretativi che pretendano di racchiudere la forza e la radicalità di tale pensiero entro i confini di una vaga «filosofia religiosa» o «metafisica» sospingendolo fino al suo trascendimento". Infine l'autore rileva come "inseguendo il pensiero florenskiano lungo irti e talora sofferti percorsi, tesi a disvelare il linguaggio della verità e della fede nell'incontro con il linguaggio della bellezza, abbiamo tentato di far emergere in tutta la sua rilevanza filosofica e teologica la prospettiva ermeneutica", prospettiva che, prosegue Natalino Valentini, "ha consentito di restituire al pensiero florenskiano vigore, autenticità e radicalità teoretica, arricchendolo di nuovo senso, nel vivificante confronto con il pensiero contemporaneo". La lettura del libro consentirà, grazie alla sapiente guida dell'autore, di conoscere Pavel A. Florenskij e le sue opere: "un'esperienza di stupore della ragione, per l'intensità spirituale del suo pensiero e per la trasparenza cristallina del suo rigore speculativo"

Natalino Valentini
Pavel A. Florenskij: la sapienza dell’amore

EDB. Pagine 376. Euro 35,00

giovedì 5 settembre 2013

Anno V n. 30


Una catena di impegno per la pace unisca tutti gli uomini e le donne di buona volontà!
E' un forte e pressante invito che rivolgo all'intera Chiesa Cattolica, ma che estendo a tutti i cristiani di altre Confessioni, agli uomini e donne di ogni Religione e anche a quei fratelli e sorelle che non credono:
la pace è un bene che supera ogni barriera, perché è un bene di tutta l'umanità.

sabato 7 settembre 2013 - Pavia, santa Maria del Carmine
IN COMUNIONE CON PAPA FRANCESCO PREGHIAMO PER LA PACE NEL MONDO
ore 18.00 santa Messa
ore 19.00 Esposizione Eucaristica - preghiera personale
ore 21.00 preghiera comunitaria - segue la preghiera personale di adorazione fino alle ore 24.00


NOMINE VESCOVILI
Mons. Vescovo, dando compimento ad un progetto già presentato da qualche anno, istituisce l’unità pastorale ‘San Riccardo Pampuri’, che comprende le parrocchie di Bereguardo, Trivolzio, Trovo e Zelata, e affida la responsabilità di parroco a don Gian Pietro Maggi, che lascia il compito di padre spirituale in seminario, cerimoniere vescovile e responsabile di vari ambiti pastorali in curia. Con don Gian Pietro collaboreranno come vicari parrocchiali don Carlo Grossi, risiedendo a Trovo, e don Riccardo Foletti, risiedendo a Trivolzio. Don Lino Casarini, che lascia per raggiunti limiti di età l’incarico di parroco delle comunità di Bereguardo e Zelata che ha servito rispettivamente per venti e diciassette anni, continuerà a risiedere a Bereguardo collaborando alla pastorale delle comunità. Mons. Vescovo ha nominato don Antonio Montanari padre spirituale del seminario vescovile.
Don Carlo Maria Donati è stato nominato da mons. Vescovo vicario parrocchiale delle parrocchie di Belgioioso e Torre de’ Negri.


APERTURA DELL’ANNO PASTORALE 2013-2014
sabato 14 settembre 2013 - Cattedrale di Pavia
ore 15.00
I LAICI DOPO IL CONCILIO
intervento di S.E. mons. Luigi Bettazzi - Vescovo emerito di Ivrea - già Presidente nazionale di Pax Christi
ore 16.45
vespro e riposizione della reliquia delle SS. Spine


GESU’ BAMBINO DI PRAGA IN CARMINE
Da domenica 15 a lunedì 23 settembre la chiesa del Carmine ospiterà la statua di Gesù Bambino di Praga. L’accoglienza è
prevista domenica 15, alle 16.30, con meditazione e vespro: al termine sarà possibile associarsi alla Confraternita della Madonna del Carmine. Da lunedì 16 a venerdì 20 settembre (dalle 10 alle 12) si terrà l’adorazione eucaristica. Mercoledì
18 e giovedì 19, alle 17, è previsto l’omaggio dei bambini a Gesù Bambino con la loro benedizione. Sabato 21 e domenica 22 la statua di Gesù Bambino rimarrà esposta in chiesa per la preghiera e la devozione personale. Domenica 22, alle 10.30, S. Messa per le famiglie e affidamento a Gesù Bambino; lunedì 23, alle 10, S. Messa per i defunti e saluto a Gesù Bambino.

Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie e nelle edicole della diocesi di Pavia da venerdì 6 settembre, il titolo della copertina è "Si torna a scuola con i "soliti" problemi. Precariato e "caro libri" i nodi più difficili da sciogliere al rientro tra i banchi". Alla riapertura delle scuole sono dedicate quattro pagine del settimanale con diversi servizi: l'entusiasmo di un giovane insegnante appena nominato di ruolo; ora di religione, coperte tutte le cattedre nel territorio della diocesi; i consigli delle psicologhe per affrontare ansie e difficoltà di inserimento.
Un altro tema centrale de "il Ticino" di questa settimana è la crisi in Siria. Il titolo in prima pagina è "Sabato 7 settembre, dalle 18 in Carmine, la preghiera comunitaria per la pace. Papa Francesco: "Mai più la guerra!" ". Al tema è dedicato anche l'editoriale firmato dal vescovo, mons. Giovanni Giudici: "Preghiamo insieme per la pace".
Torna in Duomo la "nivola" con le Sante Spine: la cerimonia di riposizione è in programma sabato 14 settembre, in occasione del convegno di apertura dell'anno pastorale.
"Il cardinal Martini, un uomo che sapeva ascoltare e agire": al Collegio Senatore di Pavia la presentazione del libro sulla vita dell'arcivescovo di Milano, a un anno dalla sua scomparsa.
Canepanova, padre Cesare Vaiani lascia dopo 4 anni: il padre guardiano dei francescani va a Milano.
"Tre giorni chierichetti", una grande esperienza per settanta ragazzi della diocesi di Pavia.
Parrocchia della Sacra Famiglia: il Grasc in Oratorio conclude le dodici settimane educative per 500 ragazzi.
Casarile: domenica 8 la sagra di Santa Maria Bambina, dal 13 al 15 settembre il Palio. 
La seconda puntata della storia di Santa Caterina da Siena: "Lucida e forte nelle sue idee di riforma religiosa".
Settant'anni dall'8 settembre 1943: una pagina con ricordi e testimonianze.  
Politica: l'assessore Valdati spiega come si pagherà la Tares, la tassa sui rifiuti, a Pavia. 
Renata Crotti ricorda il prof. Emilio Gabba nel trigesimo della scomparsa dell'illustre docente universitario.
Gli appuntamenti: "Notte Bianca" a Pavia con musica, film e poesia.
Belgioioso: la Banda "S. Cecilia" compie 100 anni.
Sant'Alessio: sabato 7 settembre la 25esima "Festa del Riso Vialone".
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi, la cronaca, la pagina delle lettere, le rubriche e lo sport.


Con una fitta serie di convegni e mostre, nel corso di quest'anno, si sono ricordati i diciassette secoli trascorsi dall'emanazione dell'Editto di Milano da parte di Costantino nel 313, il documento con il quale l'imperatore riconosceva, dopo secoli di persecuzioni, la libertà religiosa ai cristiani "inaugurando un periodo di tolleranza religiosa e di grande innovazione politica e culturale". Tra le numerose iniziative merita una citazione la mostra, "313 l'Editto di Milano. Da Costantino ad Ambrogio, un cammino di fede e libertà", tenutasi a Milano dal 25 ottobre 2012 al 17 marzo 2013 a Palazzo Reale e curata dal Centro Culturale Cattolico San Benedetto e ora confluita nel volume 313 l'Editto di Milano, pubblicato dalla San Paolo. L'opera si offre come strumento divulgativo e insieme di alta qualità sotto il profilo scientifico e consente "una viva riscoperta di ciò che è avvenuto nel 313, unitamente a uno stimolante approfondimento circa le implicazioni e le conseguenze che l'Editto ha avuto". Il filo conduttore del volume evidenzia "la novità del Cristianesimo nel mondo antico" e mette in rilevo come "l'Editto di Milano e la scelta religiosa di Costantino siano inseriti in un percorso di libertà e fede della Chiesa". Nei capitoli sono via via presentate, ad esempio, alcune figure di martiri cristiani che nei primi secoli hanno testimoniato la fede a scapito della loro stessa vita (san Cipriano, san Lorenzo, san Maurizio, sant'Alessandro, sant'Agense) perché, come diceva sant'Ambrogio, "i martiri proteggono la Chiesa, corroborano la nostra fede e la nostra devozione, sono il nostro rifugio; le loro reliquie sono il più prezioso tesoro". Sono ripercorse anche le dispute teologiche di quel tempo sulla Trinità e la lotta contro l'Arianesimo, la stagione dei Concili da Nicea a Costantinopoli che ha portato alla definizione del Credo che ancora oggi professiamo e che, come ha ricordato il Papa, "abbiamo bisogno di meglio conoscere, comprendere, pregare". Si possono conoscere le figure di santi e di padri della Chiesa: Atanasio, Ilario, Basilio, Ambrogio, per citarne alcuni: "guide teologiche e veri difensori della libertà di religione e della Chiesa". Con il suo ricco corredo di fotografie e illustrazioni, l'opera riesce nell'intento di far cogliere il significato e il valore storico dell’Editto di Milano del 313, le conseguenze religiose politiche e sociali da esso scaturite e "a capire che cosa può insegnarci anche oggi come cittadini e come cristiani".

Centro Culturale Cattolico San Benedetto (a cura di)
313 l'Editto di Milano
San Paolo. Pagine 128. Euro 14,90