Sul grande web le piccole cose contano molto

giovedì 12 settembre 2013

Anno V n. 31



APERTURA DELL’ANNO PASTORALE 2013-2014
sabato 14 settembre 2013 - Cattedrale di Pavia
ore 15.00
I LAICI DOPO IL CONCILIO
intervento di S.E. mons. Luigi Bettazzi - Vescovo emerito di Ivrea - già Presidente nazionale di Pax Christi
ore 16.45
vespro e riposizione della reliquia delle SS. Spine


NOMINE VESCOVILI
Essendo scaduto il mandato triennale degli uffici della Curia vescovile, mons. Vescovo ha provveduto al rinnovo del
Settore giuridico e storico e del Settore per gli Affari economici, che risultano pertanto composti come segue.
Settore giuridico e storico
Cancelleria vescovile: don Davide Diegoli (cancelliere), don Andrea Migliavacca (vice cancelliere), don Mauro Astroni e don Carlo Maria Donati (notai).
Ufficio legati pii: don Mauro Astroni (responsabile), Alberto Mariconti (segretario).
Ufficio beni culturali ecclesiastici: don Siro Cobianchi (responsabile), don Giancarlo Sozzi (vice responsabile).
Archivio diocesano: Xenio Toscani (direttore), don Fabio Besostri (vice direttore).
Custodia delle reliquie dei santi: don Mauro Astroni.
Tribunale ecclesiastico: don Andrea Migliavacca (vicario giudiziale), don Davide Diegoli (difensore del vincolo), don
Carlo Maria Donati e Flavia Bellini (notai).
Settore per gli Affari economici
Ufficio dell'economo: don Ernesto Maggi (economo), Marco Romano (segretario).
Ufficio amministrativo: don Cesare Bernorio.
Servizio per l’edilizia di culto: don Giancarlo Sozzi.
All’interno dei diversi Settori della Curia proseguono il loro servizio con compiti specifici numerosi collaboratori laici.

Mons. Vescovo ha firmato il decreto di costituzione del nuovo Consiglio presbiterale che risulta così composto: don Daniele Baldi, don Roberto Belloni, don Roberto Beretta, don Dario Crotti, don Davide Diegoli, don Mansueto Fasani,
don Giulio Lunati, don Enrico Rastelli, don Davide Rustioni, don Nicolas Sacchi (membri eletti dal clero diocesano); don
Giovanni Pozzi (membro eletto dai religiosi); mons. Adriano Migliavacca, don Fabio Curti, don Antonio Fattori, don
Andrea Migliavacca, don Antonio Montanari, don Carluccio Rossetti, don Luigi Pedrini, don Paolo Pernechele (membri
di diritto); don Gabriele Pelosi, mons. Gianfranco Poma, don Lamberto Rossi (membri di nomina vescovile).
Mons. Vescovo ha nominato gli assistenti della Azione Cattolica diocesana per il triennio 2013/2016: don Stefano Sabbioni
(unitario e settore adulti), don Davide Diegoli (settore giovani), don Emanuele Sterza (ACR).

Per provvedere alla cura pastorale dei carcerati e del personale della Casa circondariale di Pavia, Mons. Vescovo ha
nominato Cappellano padre Luciano Gonzales Y Reyero del PIME. Padre Luciano si affianca pertanto a don Giuseppe
Bossi, che prosegue nel suo ministero presso il carcere di Pavia.

Mons. Vescovo ha nominato assistente religioso del Policlinico ‘San Matteo’ padre Marco Boriani e responsabile della
Cappellania del Policlinico padre Felice De Miranda, che succede a padre Mario Viganò, destinato dai superiori camilliani
ad altro incarico.

Mons. Vescovo ha nominato don André Muamba Katema collaboratore pastorale delle parrocchie di Copiano, Magherno, Vistarino e Vivente.

GESU’ BAMBINO DI PRAGA IN CARMINE
Da domenica 15 a lunedì 23 settembre la chiesa del Carmine ospiterà la statua di Gesù Bambino di Praga. L’accoglienza è
prevista domenica 15, alle 16.30, con meditazione e vespro: al termine sarà possibile associarsi alla Confraternita della Madonna del Carmine. Da lunedì 16 a venerdì 20 settembre (dalle 10 alle 12) si terrà l’adorazione eucaristica. Mercoledì
18 e giovedì 19, alle 17, è previsto l’omaggio dei bambini a Gesù Bambino con la loro benedizione. Sabato 21 e domenica 22 la statua di Gesù Bambino rimarrà esposta in chiesa per la preghiera e la devozione personale. Domenica 22, alle 10.30, S. Messa per le famiglie e affidamento a Gesù Bambino; lunedì 23, alle 10, S. Messa per i defunti e saluto a Gesù Bambino.

Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie e nelle edicole della diocesi di Pavia da venerdì 13 settembre, il titolo  della copertina è "In Duomo l'apertura dell'anno pastorale. Sabato 14 settembre, alle 15, l'incontro con il vescovo Giudici e mons. Bettazzi". A questo importante appuntamento è dedicato anche l'editoriale di mons. Giovanni Giudici, dal titolo "La presenza dei laici nella comunità cristiana". 
Maddalena Carini, via al processo di beatificazione. Mons. Alberto Maria Careggio, vescovo di Ventimiglia-Sanremo, ha pubblicato l'editto. 
"Don Nicolas Sacchi, grazie per quanto hai fatto per noi!". Un saluto speciale dai giovani della parrocchia e dell'Oratorio di Sant'Alessandro.
Inverno in festa per il saluto a don Siro Longhi. La comunità lo ha ringraziato: "Per 22 anni è stato il "Buon pastore" del nostro gregge".
"Don Dante Lampugnani, grazie per il cammino vissuto con te". Domenica 8 settembre il sacerdote ha ricevuto il saluto affettuoso dell'Unità pastorale di Giussago, Baselica Bologna, Carpignago e Turago.
Belgioioso saluta con affetto e gratitudine don Davide Rustioni. Domenica 15 settembre, nella Santa Messa delle 10.15, l'abbraccio delle famiglie, dei giovani e dell'intera comunità.
Grest di settembre, successo al Carmine. Hanno partecipato una cinquantina di ragazzi, seguiti dagli animatori delle medie superiori. Don Daniele Baldi commenta: "Un'esperienza positiva". E dal 15 al 23 settembre la chiesa di Santa Maria del Carmine, a Pavia, ospiterà la statua del Gesù Bambino di Praga.
San Pietro Apostolo, laici al centro del nuovo anno pastorale. Come da indicazione del vescovo, don Gabriele Pelosi punta sul loro impegno.
Una comunità sulle orme di San Francesco: il racconto dell'esperienza estiva in Umbria della parrocchia di San Lanfranco.
Parrocchia di Ladriano: il Grest pre-scuola e la festa della Madonna della Cintura.
Servizi alla persona: il presidente dell'Asp Pavia, Sergio Contrini, riflette sui 10 anni del nuovo corso e illustra le necessità future. "Le Asp? Ottima intuizione ma oggi vanno valorizzate". Parla anche il direttore generale Maurizio Niutta: "Il futuro è la compartecipazione dei costi".
La crisi in Siria. Spiragli di pace: la Russia media tra Assad e Obama. Preghiera comunitaria per la pace a Pavia: la testimonianza di una famiglia siriana sabato 7 settembre in Carmine.
L'esperienza di carità di un gruppo di universitari pavesi a Dublino: oltre 600 tra disabili e volontari in Irlanda.
Edilizia: in provincia di Pavia la ripresa è ancora un miraggio. Alberto Righini, presidente di Ance Pavia, commenta: "Migliaia di immobili invenduti e i crediti alle famiglie calano ancora".
MariaGrazia Crepaldi, infermiera di Torrino, racconta la sua colonia felina: "Vinco lo stress del lavoro grazie alle fusa dei miei gatti".  
"Lavoro amico", il progetto presentato alla Fondazione Bianchi di Pavia.
Belgioioso, il "Festival delle Bande" per celebrare i 100 anni della "Santa Cecilia". 
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi di Pavia, la cronaca, gli appuntamenti e le rubriche.

Le Edizioni Dehoniane di Bologna hanno pubblicato una nuova edizione del saggio di Natalino Valentini Pavel A. Florenskij: la sapienza dell’amore. Il lavoro di Valentini rappresenta "uno di primi tentativi in Italia di ricostruzione sistematica della vita e del pensiero" di uno dei "più geniali intellettuali cristiani del XX secolo". Nella Nota l'autore afferma che "le sollecitazioni ricevute in questi ultimi anni da parte di numerosi lettori ed estimatori di Pavel A. Florenskij, ma anche di tanti studiosi che con crescente interesse si dedicano ai molteplici versanti della sua opera, hanno convinto me e l'Editore a riproporre la ristampa di questo studio, la cui prima edizione apparve nel 1997, proponendosi come una delle prime ricerche monografiche in lingua italiana sul pensatore russo". La nuova e aggiornata edizione, puntualizza ancora lo studioso, "ripropone la struttura compositiva e l'impianto argomentativo del volume precedente, incentrati sulla filosofia della religione di Florenskij, letta e interpretata quale ermeneutica della rivelazione", precisando che "le tesi interpretative esposte mantengono ancora la loro validità, sebbene non sia stato possibile recepire i numerosi contributi critici maturati negli ultimi anni". Valentini rileva inoltre che con questo suo lavoro non intende "ripercorrere tutti i complessi e differenziatissimi versanti del rigoroso pensiero di Florenskij, quanto piuttosto concentrare l'attenzione su alcuni nodi cruciali per profondità filosofica e intensità teologica", tentando altresì "di svolgere nelle linee essenziali le fila di una complessa vicenda ermeneutica, concernente il linguaggio della verità nell'incontro con quello della bellezza, per giungere infine a comprendere più da vicino il senso e la struttura di questo linguaggio". Nella prima parte, L'opera e la testimonianza di Pavel A. Florenskij, Valentini ripercorre le vicende umane e intellettuali del grande pesatore russo e dalle quali emerge bene "tutta l'integrità dell'uomo che ha percorso il suo doloroso calvario con forza spirituale e una dignità impareggiabili". Nella seconda, L'amore della verità e la verità dell'amore, l'autore affronta il tema della ricerca della verità in Florenskij "questione filosofica decisiva di gran parte del pensiero russo e lo è in modo essenziale, vitale e agonico per l'intero itinerario speculativo di Florenskij" mentre nella terza, Il linguaggio della bellezza, esamina "la specificità della bellezza dell'icona, tentando di cogliere la peculiarità del suo linguaggio" e "alcuni tratti della cultura russa nel suo rapporto originario con la bellezza iconica e nella determinazione del linguaggio e la sua interpretazione da parte di Florenskij". In Pensiero e linguaggio Valentini espone il concetto di «parola» in Florenskij e "i tratti fondamentali della concezione del linguaggio, nella sua originaria articolazione di parola-simbolo-pensiero", rimarcando nelle Conclusioni come "il cammino percorso all'interno del pensiero florenskiano ha più volte rivelato l'inadeguatezza di schemi interpretativi che pretendano di racchiudere la forza e la radicalità di tale pensiero entro i confini di una vaga «filosofia religiosa» o «metafisica» sospingendolo fino al suo trascendimento". Infine l'autore rileva come "inseguendo il pensiero florenskiano lungo irti e talora sofferti percorsi, tesi a disvelare il linguaggio della verità e della fede nell'incontro con il linguaggio della bellezza, abbiamo tentato di far emergere in tutta la sua rilevanza filosofica e teologica la prospettiva ermeneutica", prospettiva che, prosegue Natalino Valentini, "ha consentito di restituire al pensiero florenskiano vigore, autenticità e radicalità teoretica, arricchendolo di nuovo senso, nel vivificante confronto con il pensiero contemporaneo". La lettura del libro consentirà, grazie alla sapiente guida dell'autore, di conoscere Pavel A. Florenskij e le sue opere: "un'esperienza di stupore della ragione, per l'intensità spirituale del suo pensiero e per la trasparenza cristallina del suo rigore speculativo"

Natalino Valentini
Pavel A. Florenskij: la sapienza dell’amore

EDB. Pagine 376. Euro 35,00

Nessun commento:

Posta un commento