Sul grande web le piccole cose contano molto

giovedì 27 giugno 2013

Anno V n. 25



AUGURI AL VESCOVO GIOVANNI GIUDICI!
Il vescovo di Pavia, mons. Giovanni Giudici, festeggia in questi giorni due anniversari importanti del suo percorso religioso: il 49esimo di ordinazione sacerdotale (avvenuta il 27 giugno 1964) e il 23esimo di consacrazione a vescovo (svoltasi il 29 giugno 1990). A lui vanno gli auguri più affettuosi dalla Diocesi e dalle famiglie de “il Ticino” e di Radio Ticino Pavia.


REANIMATION – Summer party
Giovedì 4 luglio
festa degli animatori dei Grest della Diocesi presso il locale Sole Luna Beach (Ponte della Becca).
Dalle ore 20.00 alle ore 00.30
Happy hour, band, animazione, preghiera e disco.


“3 GIORNI” AD ALASSIO DAL 30 AGOSTO AL 1 SETTEMBRE
La Diocesi di Pavia e il Seminario propongono, come ogni anno a fine estate, la “3 giorni chierichetti!!!”: l’appuntamento è in programma ad Alassio dal 30 agosto al 1 settembre. E’ un’opportunità per vivere un’esperienza di condivisione, gioco e amicizia con i ministranti della Diocesi e per scoprire sempre più la bellezza di servire il Signore Gesù. La partenza è prevista venerdì 30 agosto, alle 10, da viale Libertà a Pavia (dietro al distributore dell’Agip); il rientro è fissato per domenica 1 settembre alle 18. Ad Alassio i chierichetti pavesi saranno accolti all’istituto salesiano “Madonna degli Angeli”: l’ostello della gioventù dei salesiani è dotato di camerette per sei-otto persone, spiaggia privata, campi da gioco, chiesa e auditorium. Il costo di partecipazione è di 110 euro, comprensivi di pensione completa, pullman e accesso alla spiaggia privata. Le iscrizioni possono essere consegnate al proprio sacerdote o all’incaricato parrocchiale che lo consegneranno in Curia, all’ufficio pastorale, entro venerdì 26 luglio, con il versamento di una caparra di 25 euro.


Sul numero de "il Ticino" di questa settimana, in tutte le parrocchie e le edicole della Diocesi di Pavia da venerdì 28 giugno, il titolo della copertina è "Finalissima!!! Sabato 29 giugno alle 21.15, al campo dei salesiani di Pavia, l'atto finale della XIX edizione del Torneo Oratori tra le squadre del Binasco e del Vellezzo".  Al Torneo Oratori sono dedicate tre pagine all'interno del settimanale, con servizi e foto delle partite.
Tornando alla prima pagina, l'editoriale firmato dal professor Arturo Colombo (docente emerito dell'Ateneo Pavese) è dedicato alla nomina del nuovo rettore ed ha come titolo "Università di Pavia, le sfide di Rugge". A questo  tema è riservato anche un articolo con le interviste ai professori Andrea Zatti e Stefano Ramat.
Dalla prima pagina parte anche un commento del Laboratorio di Nazareth e dell'Ufficio diocesano dei problemi sociali e del lavoro dedicato alla situazione della Merck, l'azienda farmaceutica di Pavia per la quale è stata annunciata la chiusura entro la fine del 2014: "Servono nuove strategie per salvare la Merck".
Viaggio nei Grest della Diocesi di Pavia: l'esperienza estiva negli Oratori di San Primo/San Michele, Ss. Crocifisso, Sacra Famiglia, Albuzzano-Filighera, Guinzano-Giussago, Mirabello, Torre d'Isola, Bascapè e Borgarello.
San Giovanni Domnarum, a partire da luglio alla domenica mattina la Santa Messa comunitaria. Il dialogo con i fedeli dopo la celebrazione delle 10. Il rettore don Giuseppe Rizzardi spiega: "Il rito in latino sarà spostato alla domenica pomeriggio alle 17".
La comunità di Trivolzio ringrazia don Angelo Beretta: sabato 28 giugno il parroco festeggia il 50esimo della sua ordinazione sacerdotale. 
Festeggiato in Duomo, a Pavia, il 45esimo di ordinazione di don Ernesto Maggi.
Il rito della Cresima per i ragazzi della parrocchia di San Carlo Borromeo. I neocresimati: "Grazie a don Eugenio ed ai catechisti che ci hanno seguito durante il nostro percorso".
Su "il Ticino" tornano gli articoli scritti dai detenuti di Torre del Gallo a Pavia: la redazione di "Numero Zero" ha intervistato il vescovo Giovanni Giudici.
"Una settimana insieme agli anziani del Pertusati": la testimonianza di una volontaria della Comunità di Sant'Egidio a Pavia.
Guinzano: la Festa del Grano compie 25 anni. Da venerdì 28 a domenica 30 giugno l'appuntamento con la musica e le cene.
Csi di Pavia, premiati i campioni della stagione sportiva 2012-2013. La festa si è svolta al centro polivalente di San Genesio.   
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della Diocesi, la cronaca e gli appuntamenti. 

La rivoluzione della luna, nel quale lo scrittore siciliano ricostruisce, basandosi su pochissimi riferimenti storici e prendendosi "numerose libertà", la vicenda dell'unica donna, Eleonora di Mora, a diventare Viceré di Sicilia. Camilleri rileva come "in tutte le cronologie dei Viceré di Spagna in Sicilia, fatta eccezione di una sola, arrivati al 1677, si trova puntualmente scritto che in quell'anno muore a Palermo il Viceré don Angel de Guzmàn e che gli succede il cardinale Luis Fernando de Portocarrero". In realtà, prosegue lo scrittore, "viene commessa, inspiegabilmente o troppo spiegabilmente, una grave omissione. E cioè non viene detto che tra la morte di don Angel e l'arrivo del cardinale Portocarrero, sia pure per soli ventisette giorni, la Sicilia venne governata da una donna. Don Angel, morendo, aveva lasciato scritto nel suo testamento che voleva come successore la propria vedova, donna Eleonora di Mora". Inserendosi in questo "buco storico" Andrea Camilleri ricostruisce così la storia romanzesca di donna Eleonora "che assolse al suo compito con eccezionali capacità e senso dello stato" e "che seppe meritare ampio rispetto per tutto quello che fece nel brevissimo periodo di governo". Nei pochi giorni in cui rimase alla guida della Sicilia, "l'anomalo" Viceré approfittò per varare provvedimenti clamorosi: la riduzione del prezzo del pane, la creazione del Magistrato del Commercio, l’alleggerimento delle tasse per chi aveva una famiglia numerosa. Rivoluzionarie furono anche le misure prese a favore delle donne: rimise in piedi il Conservatorio delle vergini pericolanti e quello per le ex prostitute che volevano cambiare vita, creando anche una dote regia per le ragazze di famiglia povera che si sposavano. Camilleri fa emergere come ben presto "un simile atteggiamento non poteva che scontrarsi con gli interessi locali" e gli interventi dei potenti feudatari, del vescovo della città e del Tribunale del Santo Uffizio tramarono contro la Viceregina, trovando alla fine un appiglio giuridico che segnò "la fine di quella brevissima stagione e costringendo il re di Spagna a richiamare in patria donna Eleonora". Con il suo allontanamento da Palermo, finì in tal modo il breve momento rivoluzionario durato il tempo di un ciclo lunare. Il fatto storico è però solo il punto di partenza e il pretesto per lo scrittore siciliano per costruire attorno alla figura della Viceregina un romanzo pieno di suspense e colpi di scena. Coinvolto dall'abile affabulazione di Camilleri, il lettore si trova così immerso nel clima della Palermo del Seicento, "città decimata dalla miseria e dalla carestia, teatro di feroci rivolte contro la corona, tra intrighi di palazzo, tentativi di delegittimare la Viceregina, delitti che si consumano nel parco della Favorita, passaggi segreti nel Palazzo Reale, tradimenti e corruzioni". Tra realtà storica e felice invenzione, il romanzo di Andrea Camilleri, "che cresce e concresce scortato dalla luna", è caratterizzato da "un alto tasso di allegrezza e di severo umorismo civile".
É in libreria il nuovo romanzo di Andrea Camilleri,

Andrea Camilleri
La rivoluzione della luna
Sellerio. Pagine 288. Euro 14,00

giovedì 20 giugno 2013

Anno V n. 24

DUE DONI PREZIOSI PER LA CHIESA DI PAVIA

GLI ARCHIVI PARROCCHIALI TRA STORIA E NUOVE TECNOLOGIE

Venerdì 21 giugno e sabato 22 giugno si terrà a Bergamo, presso il Seminario Vescovile Beato "Giovanni XXIII" in via Arena 11, il convegno Gli archivi parrocchiali tra storia e nuove tecnologie. Il simposio si propone di arricchire la formazione di coloro che si occupano di archivistica ecclesiastica fornendo aggiornamenti su alcune delle tematiche di maggior attualità che vedono coinvolti gli archivi parrocchiali: dalla complessa gestione dell’archivio corrente all’informatizzazione, dalla conservazione (in particolare nel caso di parrocchie soppresse o di eventi eccezionali come i recenti terremoti) alla consultazione, nel conflitto sempre latente tra interessi alla ricerca e tutela della riservatezza. Il convegno potrà inoltre fornire indicazioni utili a studenti, insegnanti e ricercatori per un miglior approccio agli archivi ecclesiastici locali quali fonti per una pluralità di percorsi storici e didattici. Gli archivi parrocchiali tra storia e nuove tecnologie ha natura soprattutto pratica e operativa: brevi relazioni introdurranno workshop nei quali, a seconda degli interessi, sarà possibile approfondire, sotto la guida di specialisti in materia, le tematiche analizzate.
Per informazioni contattare la Segreteria del Convegno tel 331 4140887


FESTA DELLO SPORTIVO C.S.I.
La stagione sportiva CSI conclude la sua parte ufficiale sabato 22 Giugno con la premiazione che si svolgerà al Centro Polifunzionale di San Genesio ed Uniti con inizio alle ore 17.00.
Mentre l'attività sportiva organizzata dalle Società prosegue viene - con la premiazione - solennizzato con un conferimento di premi a atleti e Società che simbolicamente rappresenteranno gli oltre 6.300 tesserati della stagione 2012/2013 del CSI di Pavia.


In Cattedrale il ricordo di don Carlo Diegoli
Don Carlo Diegoli, pastore dal cuore buono e generoso, sarà ricordato lunedì 24 giugno, a 10 anni dalla sua morte,
con una Santa Messa che sarà celebrata in Cattedrale, a Pavia, da don Edoardo Peviani all’altare del Crocifisso. La celebrazione è in programma alle 17.


“3 GIORNI” AD ALASSIO DAL 30 AGOSTO AL 1 SETTEMBRE
La Diocesi di Pavia e il Seminario propongono, come ogni anno a fine estate, la “3 giorni chierichetti!!!”: l’appuntamento è in programma ad Alassio dal 30 agosto al 1 settembre. E’ un’opportunità per vivere un’esperienza di condivisione, gioco e amicizia con i ministranti della Diocesi e per scoprire sempre più la bellezza di servire il Signore Gesù. La partenza è prevista venerdì 30 agosto, alle 10, da viale Libertà a Pavia (dietro al distributore dell’Agip); il rientro è fissato per domenica 1 settembre alle 18. Ad Alassio i chierichetti pavesi saranno accolti all’istituto salesiano “Madonna degli Angeli”: l’ostello della gioventù dei salesiani è dotato di camerette per sei-otto persone, spiaggia privata, campi da gioco, chiesa e auditorium. Il costo di partecipazione è di 110 euro, comprensivi di pensione completa, pullman e accesso alla spiaggia privata. Le iscrizioni possono essere consegnate al proprio sacerdote o all’incaricato parrocchiale che lo consegneranno in Curia, all’ufficio pastorale, entro venerdì 26 luglio, con il versamento di una caparra di 25 euro.


Sul numero de "il Ticino" nella parrocchie e nelle edicole della Diocesi di Pavia da venerdì 21 giugno, il titolo della copertina è "Due doni preziosi per la Chiesa di Pavia. In Cattedrale l'ordinazione presbiterale di don Luca Massari e diaconale di don Luca Lauritano. A Pieve Porto Morone chiesa gremita per la prima Messa di don Luca Massari". All'argomento è dedicato anche un articolo all'interno del giornale, che riporta gli spunti più significativi dell'omelia del vescovo Giovanni Giudici in occasione delle due ordinazioni: "Amiamo la Chiesa: siamo una comunità di vita per il dono della fede".
Tornando alla prima pagina l'editoriale, firmato dal direttore Alessandro Repossi, è dedicato al caso della Merck Sharp & Dhome ed è titolato "Merck, per il lavoro è l' "ultima frontiera" di Pavia". Al tema della crisi è riservata anche una pagina sulla Giornata dell'economia 2013: "Pavia, l'uscita dalla crisi è ancora lontana. Ripresa nel biennio 2014-2015. Ecco i dati contenuti nel report presentato alla Camera di Commercio".
Dalla prima pagina parte anche il commento di Giacomo Stoppini, dal titolo "L'immobilismo della politica".
Il professor Fabio Rugge, docente alla Facoltà di Scienze Politiche, è il nuovo rettore dell'Ateneo pavese: resterà in carica sino al 2019: "L'Università di Pavia – ha affermato il nuovo rettore - deve avere fiducia nelle sue grandi risorse".
Il "Pertusati" ha festeggiato i 200 anni in viale Matteotti a Pavia.
Nuovi finanziamenti a disposizione della piccola e media impresa: Confindustria Pavia ha presentato i dettagli di un nuovo accordo con Confidi e Pasvim.
Viaggio nei Grest della Diocesi: Ss. Salvatore, Carmine, Cura Carpignano, San Pietro Apostolo, Chignolo-Monticelli. 
San Lanfranco: nel fine settimana la festa nella ricorrenza del patrono. 
I chierichetti con Don Bosco: allegria, impegno e preghiera. L'unità pastorale di Magherno, Vistarino, Vivente e Copiano in gita nei luoghi dove è vissuto il Santo.
Torneo Oratori: in semifinale en-plein del Vicariato V, martedì 25 giugno si affrontano Vellezzo, Marcignago, Binasco e Certosa.  Nella Coppa don Bosco successo del San Pietro.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della Diocesi, la cronaca, gli appuntamenti e lo sport.


Ricordi di prigionia, le memorie del sacerdote e religioso dehoniano Giovanni Brevi, medaglia d'oro al valor militare. Nato nel 1908 a Rocca del Colle in provincia di Bergamo, Brevi fu ordinato sacerdote nel 1934 e divenne cappellano militare nel 1941 dopo un'esperienza tra i lebbrosi del Camerun francese. Con gli alpini della Julia partecipò alla campagna d’Albania e poi a quella di Russia. Catturato nel gennaio 1943, il sacerdote rimase prigioniero dei russi per ben dodici anni, subendo ogni sorta di punizioni e ingiustizie. Don Brevi fu sempre animato da una forza d’animo straordinaria che attingeva dalla preghiera e dalla propria vocazione, prodigandosi sempre in difesa dei suoi alpini e non mancando mai di offrire assistenza spirituale e conforto religioso a internati di ogni fede e nazionalità. Durante la sua prigionia egli subì tre processi e una condanna a trent’anni ai lavori forzati. Solo nel 1954 padre Brevi poté rientrare in Italia portando con sé solo una cassetta contenente "i ricordi più cari di tutti quegli anni di prigionia: una stola, ricavata da un asciugamano di tela e alcune fettucce scarlatte ottenute da una bandiera rossa, un ostensorio, un calice, un leggio e un crocifisso fabbricati con pezzi di legno racimolati qua e là". Don Giovanni è morto il 31 gennaio 1998 a Ronco Biellese, dove viveva in silenzio e semplicità. Il volume raccoglie in maniera organica le sue memorie, messe per iscritto poco dopo il rientro in patria. Assieme ai drammatici fatti della sua incredibile odissea in trentasei campi di concentramento, i Ricordi offrono la toccante testimonianza umana e cristiana del coraggioso cappellano durante la sua detenzione. Nell'introduzione padre Giovanni afferma che il suo resoconto "non può essere completo; né vi possono trovare posto tutte le vicende vissute, tutto quanto ho veduto e compreso" e che ha scritto "queste pagine con il desiderio di dare testimonianza della semplicità con cui i nostri soldati hanno compiuto il loro dovere e hanno dato, senza odio e rancore, la loro vita per la Patria", dedicandole "al ricordo dei fratelli lasciati laggiù". Il racconto di don Brevi inizia con la drammatica ritirata del gennaio 1943 e la sua lunga scia di morti e atti di eroismo: "in quelle ore tristi gli alpini mostrarono di essere gli splendidi soldati di sempre" perché "finché non caddero nelle mani dei russi, combatterono e ripiegarono, inquadrati agli ordini dei loro ufficiali, inquadrati continuarono a combattere e inquadrati morivano senza un lamento". Il sacerdote parla poi della tragica e disperata marcia verso Tambow "sotto la neve, prigionieri dell'incerto destino", dove "la morte era al fianco in ogni istante, si trovavano cadaveri dappertutto". La dura vita del campo di concentramento tra privazioni di ogni genere - freddo, malattie, epidemie, fame, tentativi di convincere gli italiani a rinnegare i propri principi, le difficoltà di celebrare la Messa, il rammarico per i morti senza nome - sono altri toccanti ricordi che emergono vivi dalle pagine del libro da cui traspare la dignità dei soldati italiani che "nella stragrande maggioranza, seppero dignitosamente respingere qualsiasi compromesso, preferendo la fame a una facile e comoda defezione". La permanenza nel famigerato campo 171 e la consapevolezza di essere "perenni ostaggi" assieme a numerosi esempi di "abnegazione e di fedeltà alla bandiera", sono altri ricordi del sacerdote dehoniano, in cui trovano posto anche amare considerazioni sulla condizione religiosa in Russia: "nessun funzionario della MVD (Ministero per gli Affari interni dell’Unione Sovietica), nessuno sbirro, nessuna minaccia di lavori forzati a vita potranno mai cancellare lo spirito religioso di milioni di russi che, in silenzio, alimentano nel cuore la fiammella di una fede divenuta per essi l’unica speranza di vita". Tante sono le vicende raccontate da don Brevi; ne citiamo solo alcune: la dura vita dei militari italiani trattenuti in Russia e i subdoli sotterfugi cui furono sottoposti, l'indegna tattica delle reiterate e false partenze per il rientro in Italia, il toccante incontro a Kiev con un gruppo di polacchi che chiesero di essere comunicati, la lunga odissea del ritorno in patria e un toccante omaggio ai dispersi che non sono riusciti a fare ritorno a casa. Quella di padre Giovanni Brevi è stata "una delle esperienze umane più drammatiche legate alla tragedia di Russia". Le toccanti pagine dei Ricordi di prigionia restituiscono in tutta la loro drammaticità vicende terribili, ma anche atti di eroismo, generosità, umanità, abnegazione e saldezza di fede e di principi ("la schiettezza e la nobiltà di sentimenti erano state l'unico patrimonio nella miseria dei giorni tristi") e fanno emergere tutta la forza morale e spirituale della figura di don Brevi, "un testimone della fede, un uomo che nessun tormento, nessuna offesa o processo ingiusto, nessuna tortura erano riusciti a piegare".

Le EDB di Bologna hanno ripubblicato
Giovanni Brevi
Ricordi di prigionia
EDB. Pagine 176. Euro 10,00

giovedì 13 giugno 2013

Anno V n. 23


UN NUOVO SACERDOTE E UN DIACONO PER LA DIOCESI
Alle ore 10 di sabato 15 giugno don Luca Massari, di Pieve Porto Morone e in servizio a Vidigulfo, e don Luca Lauritano saranno ordinati rispettivamente sacerdote e diacono dal nostro Vescovo mons. Giovanni Giudici in Cattedrale


PERTUSATI, DUECENTO ANNI DI STORIA A PAVIA
Sabato 15 giugno
ricorre il bicentenario dell’ingresso del primo ospite in viale Matteotti.
La RSA “Mons. Francesco Pertusati” di Pavia festeggia i 200 anni di vita in viale Matteotti. Il 15 giugno 1813 il complesso
storico di Santa Croce accolse il primo ospite per continuare l’opera voluta da mons. Pertusati, vescovo di Pavia.
Per celebrare questo storico bicentenario, l’ASP (Azienda Servizi alla Persona) di Pavia ha organizzato alcuni importanti eventi, dal titolo “Da 200 anni la storia continua”. Venerdì 14 giugno, alle 21 nel Cortile della Fontana al “Pertusati”, è in programma il concerto “Ricordando Giuseppe Verdi nel bicentenario della nascita”: un concerto di arie e brani corali verdiani con la soprano Monica Bozzo, il tenore Emanuele Servidio, la corale “Giuseppe Verdi” e l’orchestra “Pavia Musica” con i direttori Enzo Consogno e Walter Casali.
Sabato 15 giugno, alle 12, si terrà la cerimonia di riapertura del portone storico di viale Matteotti; nel pomeriggio, alle 16, il vescovo Giovanni Giudici celebrerà la Santa Messa, con l’accompagnamento del coro della parrocchia di Borgarello.


CONCERTO ALLA BASILICA DI SAN MICHELE
Sabato 15 giugno, alle 21 nella basilica di San Michele a Pavia, si terrà un concerto con i maestri Federico Simonetta e Francesco Andronio. Simonetta si esibirà alla chitarra e Andronio al pianoforte.


CONCERTO IN ONORE DI PAPA FRANCESCO
L'Associazione santa Maria Assunta e santo Stefano della Cattedrale organizza, dopo il successo del concerto della scorsa settimana, domenica 16 Giugno un'elevazione spirituale in onore di Papa Francesco per concludere la stagione musicale dell'anno pastorale 2012-2013.
Le "Cameriste Ambrosiane" (ensemble d'archi) proporranno musiche di Respighi e Piazzolla.
Vi attendiamo domenica 16 Giugno alle ore 21 in Duomo.


GLI ARCHIVI PARROCCHIALI TRA STORIA E NUOVE TECNOLOGIE

Venerdì 21 giugno e sabato 22 giugno si terrà a Bergamo, presso il Seminario Vescovile Beato "Giovanni XXIII" in via Arena 11, il convegno Gli archivi parrocchiali tra storia e nuove tecnologie. Il simposio si propone di arricchire la formazione di coloro che si occupano di archivistica ecclesiastica fornendo aggiornamenti su alcune delle tematiche di maggior attualità che vedono coinvolti gli archivi parrocchiali: dalla complessa gestione dell’archivio corrente all’informatizzazione, dalla conservazione (in particolare nel caso di parrocchie soppresse o di eventi eccezionali come i recenti terremoti) alla consultazione, nel conflitto sempre latente tra interessi alla ricerca e tutela della riservatezza. Il convegno potrà inoltre fornire indicazioni utili a studenti, insegnanti e ricercatori per un miglior approccio agli archivi ecclesiastici locali quali fonti per una pluralità di percorsi storici e didattici. Gli archivi parrocchiali tra storia e nuove tecnologie ha natura soprattutto pratica e operativa: brevi relazioni introdurranno workshop nei quali, a seconda degli interessi, sarà possibile approfondire, sotto la guida di specialisti in materia, le tematiche analizzate.
Per informazioni contattare la Segreteria del Convegno tel 331 4140887


“3 GIORNI” AD ALASSIO DAL 30 AGOSTO AL 1 SETTEMBRE
La Diocesi di Pavia e il Seminario propongono, come ogni anno a fine estate, la “3 giorni chierichetti!!!”: l’appuntamento è in programma ad Alassio dal 30 agosto al 1 settembre. E’ un’opportunità per vivere un’esperienza di condivisione, gioco e amicizia con i ministranti della Diocesi e per scoprire sempre più la bellezza di servire il Signore Gesù. La partenza è prevista venerdì 30 agosto, alle 10, da viale Libertà a Pavia (dietro al distributore dell’Agip); il rientro è fissato per domenica 1 settembre alle 18. Ad Alassio i chierichetti pavesi saranno accolti all’istituto salesiano “Madonna degli Angeli”: l’ostello della gioventù dei salesiani è dotato di camerette per sei-otto persone, spiaggia privata, campi da gioco, chiesa e auditorium. Il costo di partecipazione è di 110 euro, comprensivi di pensione completa, pullman e accesso alla spiaggia privata. Le iscrizioni possono essere consegnate al proprio sacerdote o all’incaricato parrocchiale che lo consegneranno in Curia, all’ufficio pastorale, entro venerdì 26 luglio, con il versamento di una caparra di 25 euro.


Lettera del Presidente di Azione Cattolica diocesana
Carissimi,
anche quest’anno l’Azione Cattolica diocesana di Pavia propone a tutti, e in particolare ai ragazzi, agli adolescenti, agli adulti e alle famiglie, alle persone della Terza Età delle nostre comunità parrocchiali, di vivere insieme le proposte educative dei campi estivi:
• Il campo ACR (ragazzi dai 9 ai 13 anni), “Con tutto il cuore” (Tonale, 14-21 luglio) [volantino]
• Il campo adolescenti (dai 14 ai 18 anni), “Live4Love” (Tonale, 21-28 luglio) [volantino]
• Il campo adulti e famiglie, “Il viaggio della fede” (Malosco, Val di Non, 18-24 agosto) [volantino]
• Gli Esercizi Spirituali per la Terza Età (Pasturo, 26-30 agosto).
Nelle locandine trovate tutti i dettagli dei programmi, con le informazioni e le scadenze per le iscrizioni. Siamo fiduciosi che possiate valutare, per voi stessi e per le persone che vi sono vicine, la possibilità di partecipare a qualcuna di queste iniziative.
A nostro parere, i campi estivi sono un’esperienza molto particolare, un mix speciale, un po’ “magico”, di momenti di preghiera, riflessione, confronto, ma anche di amicizia e vita comunitaria, passeggiate all’aria aperta, serate in allegria e fraternità,…
Noi siamo assolutamente convinti che a tutte le età (sì, anche da adulti!) ci sia un gran bisogno di tutto questo, forse oggi ancor più che in passato, in questo mondo frenetico, stressante e dispersivo dove tutti fatichiamo a mantenere ferma la rotta della nostra vita. Il campo può essere l’occasione, in un tempo disteso durante l’estate, per “ricaricare le batterie”, condividendo con altri amici le scelte di fede e di vita che spesso fatichiamo a esprimere nei nostri giorni quotidiani.
In questo senso, per la nostra associazione – come per l’Azione Cattolica nelle diverse diocesi in tutta Italia, e per altre associazioni e movimenti laicali – la proposta dei campi estivi è una precisa scelta educativa, che noi sentiamo profondamente “nostra” e a cui dedichiamo tante energie e tanto tempo.
Per questo abbiamo scritto anche una lettera alle persone che desiderano partecipare ai campi, che intende spiegare con maggior chiarezza il senso e le modalità con cui noi responsabili diocesani di AC proponiamo queste esperienze e chiediamo ai partecipanti di accoglierle. Vi chiediamo di leggerla con attenzione, nella speranza che condividiate le riflessioni e le richieste in essa contenute.
Unitamente agli amici responsabili delle équipes diocesane ACR, Giovani, Adulti e Terza Età, che da tempo si stanno dedicando con impegno e passione all’organizzazione dei campi estivi, vi aspetto!


Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie e nelle edicole della diocesi di Pavia da venerdì 14 giugno, il titolo della copertina è "Pertusati, duecento anni di storia a Pavia. Sabato 15 giugno ricorre il bicentenario dell'ingresso del primo ospite in viale Matteotti: in programma la riapertura del portone centrale e la Messa celebrata dal Vescovo". All'argomento sono dedicate quattro pagine all'interno del settimanale diocesano, con le interviste agli attuali dirigenti dell'ASP (Azienda Servizi alla Persona), rievocazioni storiche e artistiche sul complesso di viale Matteotti che ospita il "Pertusati" ed un'intervista a Mino Milani, lo scrittore pavese che abita vicino alla storica casa di riposo pavese. Al bicentenario del "Pertusati" è dedicato anche l'editoriale firmato dal vescovo Giovanni Giudici, dal titolo "Una comunità cristiana ama e rispetta i suoi anziani".
Dalla prima pagina de "il Ticino" di questa settimana parte anche il commento firmato da don Andrea Migliavacca, rettore del Seminario di Pavia, dal titolo "Una buona notizia: due nuove ordinazioni". Il tema è sviluppato anche con un articolo a pagina 4 de "il Ticino": "Giornata di ordinazioni in Cattedrale: don Luca Massari sabato 15 giugno diventa sacerdote, Luca Lauritano diacono".
Cronaca della visita pastorale a Zeccone: una settimana intensa, che ha offerto numerose occasioni di incontro tra il Vescovo e la comunità.
Il pellegrinaggio delle parrocchie di Santa Maria del Carmine, San Francesco e Santa Maria in Betlem: il 23 maggio un gruppo di fedeli pavesi si è recato al Santuario di Madonna della Guardia di Bolzaneto (Genova) e Tortona (Alessandria).
Mirabello: al via la sagra di San Bernardo. Domenica il "rogo del diavolo".
Landriano, parrocchia e Comune insieme nella "sfida educativa". Due Grest per i bambini e gli adolescenti. 
Visita pastorale: da domenica 16 a sabato 22 giugno il vescovo a Marzano, Torre d'Arese, Spirago e Castel Lambro.
Emergenza Merck, la priorità è salvare i posti di lavoro. Il messaggio del vescovo: "Nell'azienda ci sono competenze che Pavia non può trascurare". Il commento di mons. Gianfranco Poma: "Il dramma annunciato". L'intervento di Francesco Frigerio, vice-presidente del settore Adulti dell'azione Cattolica di Pavia: "Servono forme di investimento sociale".
Parkinson: l'esposizione a pesticidi e solventi aumenta del 60 per cento il rischio di contrarre la patologia. Emanuele Cereda, ricercatore del San Matteo, lo ha spiegato a Radio Ticino Pavia.
Teatro Fraschini, ecco la nuova stagione lirica e teatrale.
Torneo Oratori, concluse le eliminatorie. Da lunedì 17 giugno le fasi finali.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi, la cronaca e gli appuntamenti.
Due piccole antologie pubblicate dalle Edizioni San Paolo, Sulla lettura e L'arte di studiare, offrono, sugli argomenti, il meglio del pensiero dei Padri della Chiesa e di scrittori cristiani. I volumi sono usciti in contemporanea, forse pensati per studenti desiderosi di affinare il proprio metodo di lettura e di studio; possono però essere utili anche a quanti amano leggere e vogliono studiare con più profitto. Il curatore di entrambi i volumi è Lucio Coco, apprezzato autore di saggi (di cui ci permettiamo di segnalare Asceticon del monaco Isaia di Scete piccola summa della sapienza dei Padri del deserto e A Eulogio di Evagrio Pontico in cui sono affrontati i temi fondamentali della vita monastica). Sulla lettura è diviso in due parti speculari, composte ognuna da cinque capitoli aventi lo stesso titolo: Come, Cosa, Quanto, Quando e Perché leggere. Nei primi cinque sono raccolti pensieri sulla lettura di Seneca, mentre i successivi contengono quelli di Guglielmo di Saint-Thierry, Ugo di San Vittore, Jean Gerson, Jean Mauburne, Alonso Rodriguez e Giulio Negroni formulati ispirandosi a quelli del filosofo latino e, secondo i casi, "aggiungendo oppure interpretando o semplicemente variando qualcosa del suo pensiero e delle sue istruzioni". Nell'introduzione Coco spiega il valore e l'importanza attribuito da Seneca alla lettura, rilevando tra l'altro che egli invita "a leggere per scoprire, per distaccarci dalle passioni, a fare della lettura una terapia", concludendo che nel confronto tra gli scritti del filosofo e quelli degli autori cristiani "è facile vedere come questi ultimi ne riprendano gli esempi e le metafore" per arrivare a guidare il lettore a essere in grado di "trasformare il nostro incontro, talvolta occasionale e fortuito, con un libro in qualcosa di più importante e necessario, in un appuntamento con la verità". Una citazione per tutte, presa dal terzo capitolo Quanto leggere. Alla riflessione di Seneca "non importa quanti libri hai ma quanti buoni tu ne abbia: una lettura determinata è utile, quella varia può solo divertire", gli fa eco Ugo di San Vittore: "pochi libri devono essere letti da coloro che lo fanno per curare l'animo e non per esercitare l'ingegno; basta sfogliare poche pagine dello stesso codice, ripensare a poche frasi ma scelte, perché molti rimedi affaticano e opprimono l'animo". Ne L'arte di studiare Lucio Coco raccoglie il meglio degli scritti dei Padri della Chiesa "sul modo di trarre profitto dallo studio", avvertendo però che "non c'è una regola, una ricetta per riuscire nello studio" e che "i Padri si limitano a dare, ognuno dal suo particolare e personale punto di vista, delle indicazioni". Il libro è strutturato in capitoli (ognuno composto di una breve spiegazione cui fa seguito una scelta di brani) corrispondenti ai vari aspetti dello studio: dal metodo alla disciplina, dagli esercizi all'approfondimento fino a come alimentarsi. Si inizia con il metodo di studio in cui spicca il criterio della gradualità (Basilio Magno) e il procedere con ordine nella selva dei saperi (Ugo di San Vittore), per passare all'importanza dell'esercitazione (Ambrogio) e al saper riassumere e sintetizzare (Jean Maubrume). Studiare con piacere è un ottimo modo per accostarsi allo studio, come rimarcato da Gerolamo per il quale "l'apprendimento deve essere fatto per diletto e in modo che non stanchi e generi repulsione" e "imparare non deve essere un lavoro ma un piacere, non una necessità ma un atto volontario". Gli stili di apprendimento sono argomenti scandagliati tanto da Agostino quanto da Tommaso d'Aquino; entrambi invitano a riflettere "su che cos'è l'atto di apprendere", mentre i consigli di Giovanni Crisostomo vertono sulla disciplina. Le virtù dello studente e l'etica dello studio sono oggetto di attenzione di Pseudo-Boezio e Ugo di San Vittore, mentre Jean Mauburne insiste sulle qualità che lo studente deve coltivare e sviluppare nel portare avanti i suoi studi. I successivi capitoli affrontano argomenti come studiare con profitto, gli ostacoli dello studio (individuati con precisione da Ugo di San Vittore: negligenza, distrazione, inosservanza di una regola e di un ordine), la necessità di adottare alcune regole e la dieta dello studente. Per ultimo è proposta una raccolta di pensieri sulla figura del docente dove, attraverso gli scritti di Agostino, Gerolamo e Gregorio Magno, sono richiamate le qualità ideali che egli dovrebbe avere: disponibilità, preparazione, coerenza, umiltà, calma, rigore, autorevolezza e imparzialità. Le due antologie, oltre a essere interessanti, sono molto utili per avvicinare con profitto, grazie all'aiuto di qualificati pensatori, l'affascinante mondo della lettura e quello impegnativo dello studio.

Lucio Coco (a cura di)
Sulla lettura (Pagine 94. Euro 9,00)
L'arte di studiare (Ars studendi) (Pagine 74. Euro 9,00)
San Paolo

giovedì 6 giugno 2013

Anno V n. 22



ITINERARIO DI SPIRITUALITA’ CON L’AZIONE CATTOLICA
Nell’Anno della Fede il settore adulti dell’Azione Cattolica di Pavia propone “In cammino con i discepoli di Emmaus”, un itinerario guidato di spiritualità sul testo del Vangelo di Luca che prevede una camminata verso l’Abbazia di San Pietro al Monte (Lecco). L’appuntamento è in programma domenica 9 giugno, con ritrovo alle 9 alla parrocchia del Ss. Crocifisso, viaggio in auto, arrivo a Civate (Lecco) e partenza per la camminata. Per maggiori informazioni ed eventuali passaggi in auto rivolgersi a Giovanna Ghelfi (0382/573662) e Paolo Montagna (0382/21815; paolo.montagna@alice.it).


l’associazione “Santa Maria Assunta e Santo Stefano” presenta
CONCERTI presso la Cattedrale di Pavia sotto forma di elevazione spirituale
domenica 9 giugno alle ore 21
Coro della Facoltà di Musicologia diretto da Ingrid Pustijanac
“Polifonie nel Tempo: i Mille Suoni del Sacro
domenica 16 giugno alle ore 21.00
Le Cameriste Ambrosiane & Friends
“Omaggi e Danze”


UN NUOVO SACERDOTE E UN DIACONO PER LA DIOCESI
Alle ore 10 di sabato 15 giugno don Luca Massari, di Pieve Porto Morone e in servizio a Vidigulfo, e don Luca Lauritano saranno ordinati rispettivamente sacerdote e diacono dal nostro Vescovo mons. Giovanni Giudici in Cattedrale


“3 GIORNI” AD ALASSIO DAL 30 AGOSTO AL 1 SETTEMBRE
La Diocesi di Pavia e il Seminario propongono, come ogni anno a fine estate, la “3 giorni chierichetti!!!”: l’appuntamento è in programma ad Alassio dal 30 agosto al 1 settembre. E’ un’opportunità per vivere un’esperienza di condivisione, gioco e amicizia con i ministranti della Diocesi e per scoprire sempre più la bellezza di servire il Signore Gesù. La partenza è prevista venerdì 30 agosto, alle 10, da viale Libertà a Pavia (dietro al distributore dell’Agip); il rientro è fissato per domenica 1 settembre alle 18. Ad Alassio i chierichetti pavesi saranno accolti all’istituto salesiano “Madonna degli Angeli”: l’ostello della gioventù dei salesiani è dotato di camerette per sei-otto persone, spiaggia privata, campi da gioco, chiesa e auditorium. Il costo di partecipazione è di 110 euro, comprensivi di pensione completa, pullman e accesso alla spiaggia privata. Le iscrizioni possono essere consegnate al proprio sacerdote o all’incaricato parrocchiale che lo consegneranno in Curia, all’ufficio pastorale, entro venerdì 26 luglio, con il versamento di una caparra di 25 euro.


Lettera del Presidente di Azione Cattolica diocesana


Carissimi,
anche quest’anno l’Azione Cattolica diocesana di Pavia propone a tutti, e in particolare ai ragazzi, agli adolescenti, agli adulti e alle famiglie, alle persone della Terza Età delle nostre comunità parrocchiali, di vivere insieme le proposte educative dei campi estivi:
• Il campo ACR (ragazzi dai 9 ai 13 anni), “Con tutto il cuore” (Tonale, 14-21 luglio) [volantino]
• Il campo adolescenti (dai 14 ai 18 anni), “Live4Love” (Tonale, 21-28 luglio) [volantino]
• Il campo adulti e famiglie, “Il viaggio della fede” (Malosco, Val di Non, 18-24 agosto) [volantino]
• Gli Esercizi Spirituali per la Terza Età (Pasturo, 26-30 agosto).
Nelle locandine trovate tutti i dettagli dei programmi, con le informazioni e le scadenze per le iscrizioni. Siamo fiduciosi che possiate valutare, per voi stessi e per le persone che vi sono vicine, la possibilità di partecipare a qualcuna di queste iniziative.
A nostro parere, i campi estivi sono un’esperienza molto particolare, un mix speciale, un po’ “magico”, di momenti di preghiera, riflessione, confronto, ma anche di amicizia e vita comunitaria, passeggiate all’aria aperta, serate in allegria e fraternità,…
Noi siamo assolutamente convinti che a tutte le età (sì, anche da adulti!) ci sia un gran bisogno di tutto questo, forse oggi ancor più che in passato, in questo mondo frenetico, stressante e dispersivo dove tutti fatichiamo a mantenere ferma la rotta della nostra vita. Il campo può essere l’occasione, in un tempo disteso durante l’estate, per “ricaricare le batterie”, condividendo con altri amici le scelte di fede e di vita che spesso fatichiamo a esprimere nei nostri giorni quotidiani.
In questo senso, per la nostra associazione – come per l’Azione Cattolica nelle diverse diocesi in tutta Italia, e per altre associazioni e movimenti laicali – la proposta dei campi estivi è una precisa scelta educativa, che noi sentiamo profondamente “nostra” e a cui dedichiamo tante energie e tanto tempo.
Per questo abbiamo scritto anche una lettera alle persone che desiderano partecipare ai campi, che intende spiegare con maggior chiarezza il senso e le modalità con cui noi responsabili diocesani di AC proponiamo queste esperienze e chiediamo ai partecipanti di accoglierle. Vi chiediamo di leggerla con attenzione, nella speranza che condividiate le riflessioni e le richieste in essa contenute.
Unitamente agli amici responsabili delle équipes diocesane ACR, Giovani, Adulti e Terza Età, che da tempo si stanno dedicando con impegno e passione all’organizzazione dei campi estivi, vi aspetto!




Il titolo della copertina de "il Ticino" nelle parrocchie e nelle edicole della diocesi di Pavia da venerdì 7 giugno è  "Grest 2013. Oratori "scuola" di vita. Da lunedì 10 giugno le parrocchie della Diocesi accoglieranno ragazzi e bambini. Iniziative speciali per sostenere le famiglie in tempo di crisi". Ai Grest che stanno per aprirsi è dedicata una pagina all'interno del settimanale e l'editoriale, firmato da don Davide Diegoli (responsabile della pastorale giovanile e degli Oratori della Diocesi di Pavia), dal titolo "L'estate insieme in Oratorio è un regalo per tutti".
"il Ticino" di questa settimana ospita anche un articolo  firmato da Andrea Zatti (presidente della Fondazione Giandomenico Romagnosi), dal titolo "Solidarietà e responsabilità per uscire dalla crisi": è un commento al recente appello alla città e alla Diocesi lanciato dal vescovo Giovanni Giudici in occasione della Festa delle Sacre Spine.
Sabato 15 giugno in Cattedrale, a Pavia, l'ordinazione sacerdotale di don Luca Massari e diaconale di Luca Lauritano.
"Signore, aiutaci ad essere disponibili alle necessità degli altri": le riflessioni di mons. Giudici nell'omelia della Santa Messa del Corpus Domini.
"San Francesco, pronti per il Grest": dopo aver riaperto i battenti a novembre, l'Oratorio della parrocchia del centro storico di Pavia si prepara alla prima "sfida".  
Fredda primavera: problemi anche per l'agricoltura. Intervista a Giuseppe Ghezzi, presidente della Coldiretti Pavia.
Gli ex detenuti volontari alla Pediatria del San Matteo: firmata una convenzione tra il Policlinico di Pavia e il carcere di Torre del Gallo.
Palio del Ticino a Pavia, la settima edizione è ricca di eventi.
Intervista a Nicola Lamberti, neo sindaco di Borgarello: "Più spazio ai cittadini".
Palazzo Bellisomi-Vistarino: Pavia ritrova un tesoro.
Marcignago: raccolta differenziata dei rifiuti al 75 per cento, funziona il porta a porta.
Torneo Oratori: le foto, la cronaca e i migliori delle partite.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della Diocesi di Pavia, la cronaca, gli appuntamenti e le rubriche.
Nel libro pubblicato da Laterza, Milano nell'anima, il vaticanista Aldo Maria Valli presenta un interessante ritratto della Chiesa e della spiritualità ambrosiana. "A Milano la religione gioca da sempre un ruolo importante, anzi decisivo", afferma l'autore, "nemmeno i laicisti più incalliti protestano se sono chiamati «ambrosiani» e nessuno si risente per l’inno indiscusso della città «O mia bela Madunina»" e "Sant'Ambrogio è considerato patrimonio di tutti, né si potrebbe immaginare Milano senza il suo santo vescovo e senza la Madonnina d'oro". Con queste premesse e prendendo spunto dai luoghi e dai simboli che caratterizzano la storia non soltanto religiosa della diocesi milanese, Valli fa conoscere una realtà "che non ti aspetti, piena di sorprese, tutta da scoprire". Il viaggio "nell'anima" della Chiesa ambrosiana di Aldo Maria Valli non si limita alle chiese e ai monumenti, ma valorizzando "ciò che abitualmente è un po' nascosto" coinvolge i vescovi che l'hanno guidata, gli uomini e le donne, i movimenti e le istituzioni che hanno dato "un'impronta indelebile al cattolicesimo milanese". Il giornalista inizia con il profilo del vescovo Ambrogio uomo d'azione molto deciso e "vissuto in anni di lacerazioni tremende sia nella sfera civile sia in quella religiosa", ma soprattutto "colui che ha dato alla Chiesa di Milano un'impronta indelebile". La sua memoria, scrive Valli, "non sarebbe rimasta così viva e vitale se il vescovo non avesse influito così tanto sulla liturgia, fino a dare forma a un rito che la Chiesa di Milano ha conservato lungo i secoli come vero tratto distintivo". L'autore parla poi delle antiche basiliche milanesi ("di una bellezza discreta, specialmente quando sono realizzate in laterizio, secondo la tradizione più radicata") come Sant'Eustorgio nota per le reliquie dei Re Magi e forse poco conosciuta per la Cappella Portinari vero e proprio gioiello del Rinascimento lombardo e la celeberrima Santa Maria delle Grazie considerata dall'Unesco patrimonio dell'umanità insieme al Cenacolo di Leonardo da Vinci che è conservato nel refettorio del convento. In questo singolare viaggio non poteva mancare un capitolo dedicato al Duomo nel quale Valli racconta storia e leggende a esso legate; come ad esempio il famoso detto "viaggiando a ufo" riferito al marmo che, dalle cave di Candoglia sui barconi attraverso fiumi, laghi e navigli, arrivava a Milano senza pagare dazio per la costruenda cattedrale con la sigla AUF Ad Usum Fabricae (per l'utilizzo della Fabbrica), da cui è derivata l'espressione "a ufo" per dire senza pagare. Ricca e molto dettagliata è la parte dedicata ai vescovi che hanno retto la diocesi milanese. Aldo Maria Valli ricorda innanzitutto Carlo e Federico Borromeo e poi presenta un dettagliato profilo dei cardinali che hanno guidato la vita e la spiritualità della Chiesa ambrosiana in tempi più recenti. Parlando dell'azione pastorale di Andrea Carlo Ferrari, Achille Ratti, Ildefonso Schuster, Giovanni Battista Montini, Giovanni Colombo, Carlo Maria Martini, Dionigi Tettamanzi fino all'attuale arcivescovo Angelo Scola, l'autore afferma che pur essendo "pastori diversi per provenienza, indole, personalità" essi sono accomunati "dall'essere diventati punti di riferimento per l'intera città di Milano e non soltanto per la comunità cattolica". Il giornalista parla poi dell'Università Cattolica fornendo notizie sull'edificio, i rettori, i docenti e gli episodi principali che ne hanno caratterizzata la storia. É poi la volta di giornali, giornalisti (con un ricordo di don Davide Albertario), case editrici, librerie, la Biblioteca Ambrosiana, riviste come la Civiltà Cattolica e giornali come Avvenire e altri mass media che hanno dato e tuttora stanno dando lustro alla cattolicità milanese e ne tengono alto il nome. Interessante e ricco di suggestioni è il capitolo dedicato ai monaci e alle abbazie non solo quelle storiche e famose (Chiaravalle, Morimondo e Viboldone) ma anche quelle presenti in città. In Santità alla milanese l'autore compie un excursus fra alcuni personaggi ambrosiani (per nascita o per acquisizione) dei tempi più vicini a nostri, alcuni dei quali santi, con i quali fa conoscere "la tempra dei cattolici milanesi": il prete partigiano don Giovanni Barbareschi, l'inquieto padre David Maria Turoldo, don Carlo Gnocchi e Gianna Beretta Molla. Non poteva mancare anche uno sguardo ai movimenti ecclesiali presenti a Milano e ai personaggi a essi legati (Comunione e Liberazione, la Caritas, don Giussani, fratel Ettore, L'Opera San Francesco, Exodus di don Mazzi) sottolineando come il capoluogo lombardo è da sempre caratterizzato "da un cattolicesimo particolarmente vivace". Infine Aldo Maria Valli compie una ricognizione sulla presenza in città di diverse religioni e del dialogo in atto tra loro, ricordando la spiccata vocazione di Milano a essere "crocevia di culture" e "città del dialogo tra fedi diverse, a incominciare dal confronto fra le differenti confessioni cristiane", non mancando un cenno alla lunga e articolata storia della comunità ebraica milanese e quella ancor più recente dei cittadini islamici.

Aldo Maria Valli
Milano nell'anima

Laterza. Pagine 218. Euro 16,00