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giovedì 30 aprile 2015

Anno VII n. 16

"Non di solo pane": Il 30 aprile al Carmine la veglia del Lavoro
“Non di solo pane”: alla vigilia di Expo la Diocesi di Pavia invita a riflettere su: Nutrimento, identità, relazioni e lavoro.
Il
30 aprile 2015 la Veglia del lavoro in Piazza del Carmine in una tensostruttura in cui la Pastorale Sociale presenterà i risultati di Amico Lavoro, di Compralavoro, con stands di Made in Pavia e la programmazione della Scuola di Cittadinanza e Partecipazione.
Alle 10.30 ragazzi III, IV e V anno superiori: Testimonianze
alle 18.00 Mons. Giovanni Giudici, introdurrà la riflessione: “Non di solo Pane vivrà l'uomo”
seguirà intervento di Savino Pezzotta
alle 20.00 Buffett della Coldiretti
alle 21.00 In Santa Maria del Carmine Veglia sul Lavoro con il coro degli Universitari
Per ogni necessità di assunzione tramite voucher per le attività delle parrocchie don Franco 3487110320
AMICO LAVORO via Menocchio, 43 tel 038221394
COMPRALAVORO Associazione "Il Laboratorio di Nazareth"o.n.l.u.s.


Trivolzio in festa per San Riccardo Pampuri
Venerdì 1 maggio si celebrerà a Trivolzio la festa di San Riccardo Pampuri, nel 25esimo anniversario della sua canonizzazione. Il programma prevede alle 8.30 la Santa Messa, alle 11 il solenne pontificale presieduto dal vescovo Giovanni Giudici, alle 16 la Santa Messa e alle 20.30 la Preghiera Mariana d’intercessione per gli ammalati. Nell’occasione sarà a Trivolzio fra Jesus Etayo, superiore generale dei Fatebenefratelli: nel pomeriggio del 1 maggio, alla casa di riposo, interverrà a un convegno pubblico sul tema “Chiamati all’Ospitalità”.


La “Giornata diocesana dei chierichetti – Mochi”
Si terrà sabato 2 maggio la “Giornata diocesana dei chierichetti – Mochi”. Il tema scelto quest’anno è: “Date voi stessi da mangiare”. Il programma prevede: alle 10.15 il ritrovo in Vescovado; alle 11 la Santa Messa in Cattedrale presieduta dal vescovo Giovanni Giudici; alle 12 l’accoglienza in Seminario; alle 12.30 il pranzo al sacco; alle 14 giochi e attività; alle 16.30 la merenda con la conclusione della giornata. Per informazioni e adesioni rivolgersi ai sacerdoti delle parrocchie.


La preghiera “per non dimenticare” e l’aiuto al Nepal
La Caritas diocesana, guidata da don Dario Crotti, promuove due iniziative inerenti due gravi catastrofi umanitarie che non possiamo dimenticare nelle nostre comunità parrocchiali: la tragedia dei profughi nel Mediterraneo e il gravissimo terremoto che ha messo in ginocchio il Nepal. Lunedì 4 maggio, alle 21 nella chiesa di Santa Maria di Caravaggio, si terrà un momento di preghiera animata attraverso la lettura di testimonianze, preghiere e riflessioni; nelle stesso giorno, nel Santo Rosario che verrà recitato nelle nostre parrocchie, verranno ricordate le vittime di queste tragedie.
La Caritas inoltre si attiva per sostenere le popolazioni colpite dal terremoto in Nepal:
per sostenere gli interventi in corso, si possono inviare offerte a Caritas diocesana di Pavia via XX Settembre 38/B – 27100, tramite
C/C POSTALE N. 14069223 - IBAN: IT 58 H 50 48 11 302 000 000 010039 (indicando la causale: TERREMOTO NEPAL).
Offerte sono possibili anche tramite altri canali con detraibilità fiscali a:
Agape Associazione di Volontariato Onlus – Pavia, Via XX Settembre 38/B
C/C POSTALE N. 49215577 - C/C IT 12 S 07 60 11 13 000 000 492 155 77 – indicando la causale TERREMOTO NEPAL.



Quando il giorno era una freccia
Martedì 5 maggio 2015 alle ore 21.00 presso l'Aula Magna del Seminario Vescovile (via Menocchio, Pavia) si terrà la presentazione del libro"Quando il giorno era una freccia", un coinvolgente documento dedicato a Papa Francesco, ai suoi anni trascorsi nel mondo della scuola e alla sua testimonianza educativa.
Parteciperanno: Roberto Gontero (Presidente nazionale AGeSC), Roberto Alborghetti (Autore del libro) e Paolo Soresina (Presidente AGeSC Pavia)
L'incontro è organizzato dalle Associazioni: STUDIUM Reset, AGeSC Provinciale Pavia, AGEN con il sostegno dell'Istituto “San Giorgio”, l'Istituto “Maddalena di Canossa” e l'Istituto “Maria Ausiliatrice”


pellegrinaggio cittadino alla certosa
Giovedì 7 maggio, alle ore 21.00 ci sarà il pellegrinaggio cittadino alla Certosa con la presenza di mons. Vescovo.


Gruppi di ascolto, corso di formazione per animatori
Giovedì 7 maggio, alle 21 nel Seminario vescovile di via Menocchio 26 a Pavia, si terrà il terzo incontro di formazione per gli animatori dei gruppi di ascolto che avrà per tema “Introduzione al Vangelo di Luca” (testo in programmazione per il prossimo anno pastorale).


La “Festa del Grazie” per i cresimandi
Domenica 17 maggio, al Palasport di via Treves a Pavia, tornerà il tradizionale appuntamento della “Festa del Grazie” per i cresimandi del 2015.


Domenica 17 maggio: sui passi di Giovanni XXIII e Paolo VI a 50 anni dal Concilio
In cammino verso l'8 dicembre 2015, apertura del Giubileo straordinario della misericordia nel 50mo anniversario della chiusura del Concilio Vaticano II, l'AC di Pavia, unitamente al MEIC di Pavia, fa memoria grata dei due santi papi del Concilio e si fa pellegrina a Sotto il Monte e Concesio per scoprire luoghi e memorie della vocazione di Giovanni XXIII e Paolo VI.
A tutta la Diocesi viene proposto di unirsi,
domenica 17 maggio, in un cammino spirituale e teologico, culturale e artistico, guidato dalle suore che custodiscono i luoghi nativi dei due papi, anche con oggetti, documenti, cimeli personali, e ne offrono così ai pellegrini una viva testimonianza.
La giornata prevede il viaggio in pullman, la mattinata a Sotto il Monte (BG), il pranzo al sacco, e il pomeriggio a Concesio (BS) con la S.Messa. La partenza è prevista per le ore 7.30 e il ritorno per le 21.Per motivi legati alla prenotazione del pullman e delle visite, vi preghiamo con forza di rispettare rigorosamente la scadenza delle iscrizioni (30 aprile).



campi estivi dell’azione cattolica
Anche quest’anno l’Azione Cattolica propone ai suoi associati e a tutti gli interessati le esperienze formative dei campi scuola diocesani.
In continuità con i percorsi dell’anno pastorale e con l’esortazione di Mons. Vescovo, proviamo dunque ad andare “incontro agli uomini sulle loro strade” con tre proposte mirate per differenti fasce di età:
- il
campo ACR (ragazzi dai 9 ai 13 anni), “Di tutti i colori" - Folgaria (TN),  12-19 luglio
- il
campo Adolescenti (dai 14 ai 18 anni), “Dream Team" - Folgaria (TN),  19-26 luglio
- il
campo Adulti e Famiglie, “Sono forse io il custode di mio fratello?” - Caderzone/Pinzolo (TN), 16-22 Agosto.
Per l’AC e per la Chiesa pavese la scelta educativa dei campi scuola è più che mai attuale, come si può capire dalle numerose energie spese per organizzare esperienze significative e belle e come testimoniano i volti e le storie che in questi anni hanno via via arricchito i nostri campi.
Chiunque fosse interessato ed intendesse ricevere informazioni più specifiche potrà contattare gli indirizzi
paolo.montagna@alice.it, johnnydrop@alice.it.


Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie della diocesi di Pavia e in tutte le edicole della provincia da venerdì 1 maggio, il titolo della copertina è "Expo e Start Up, il futuro alle porte. Si apre l'Esposizione Universale. Lavoro, Pavia cerca nuove strade". A questi temi sono dedicati diversi servizi e approfondimenti all'interno del settimanale. L'editoriale, firmato da don Franco Tassone (responsabile della pastorale sociale e del lavoro della Diocesi di Pavia), ha come titolo "L'impegno della Diocesi di Pavia per il lavoro". 
Dalla prima pagina parte anche il commento firmato da don Michele Mosa, dal titolo "La Sindone del Mar Mediterraneo".
Ascom, i nuovi presidenti. Rinnovati i vertici di categoria dell'Associazione Commercianti sia a Pavia che a livello provinciale.
Un caso politico a Pavia: contestata l'assessore Alice Moggi. Sedici assistenti sociali di definiscono "offesi e svalutati". Inviata una lettera al sindaco Massimo Depaoli.
Viabilità: strade colabrodo in provincia di Pavia. Sempre meno soldi per la manutenzione.
Visita pastorale: da domenica 3 maggio il vescovo Giovanni Giudici nella parrocchia cittadina di San Teodoro.
Venerdì 1 maggio la festa a Trivolzio in onore di San Riccardo Pampuri. Alla casa di riposo un convegno con Fra Jesus Etayo, superiore generale dei Fatebenefratelli.
"Piova, fioca e tira vent", si raccontano gli anziani del Pertusati. 
"Numero Zero – La Voce del Gallo": sul nostro settimanale gli articoli scritti dai detenuti del carcere di Pavia. 
"La Cattedrale ritrovata": su "il Ticino" la scheda per votare la foto più bella del concorso promosso nel Duomo di Pavia dall'Associazione Culturale l'Obiettivo. 
Torneo Oratori e Coppa Don Bosco, il 7 maggio i sorteggi.
Completano questo numero de "il  Ticino" altre notizie dalle parrocchie della diocesi di Pavia, la cronaca, gli appuntamenti, la pagina dei servizi utili e quella dei libri.



Il primo maggio aprirà i battenti Expo Milano 2015. Fino al 31 ottobre i padiglioni milanesi saranno una vetrina mondiale per 140 Paesi e diverse Organizzazioni internazionali che "metteranno in mostra il meglio dei propri prodotti e delle proprie tecnologie per dare una risposta concreta a un’esigenza vitale: riuscire a garantire cibo sano, sicuro e sufficiente per tutti i popoli, nel rispetto del Pianeta e dei suoi equilibri". In campo editoriale c'è da registrare sull'argomento l'uscita di diversi libri; ne segnaliamo due. Il primo, Il mito della capitale morale, è un saggio di Giovanna Rosa ripubblicato in concomitanza con la manifestazione. Prendendo spunto dall'espressione "Milano capitale morale d'Italia" utilizzata per l'Esposizione Universale del 1881 e "tornata a riecheggiare in questi ultimi tempi" per l'Expo, l'autrice cerca di cogliere - seguendo il filo rosso che idealmente lega le due manifestazioni - "identità, speranze e contraddizioni della Milano moderna" nella convinzione che "vale la pena ripensare all'immagine di una città che ha continuato a salire, ed è intenzionata, come nel lontano 1881, a guidare, sempre in posizione defilata, le dinamiche tumultuose dello sviluppo". La professoressa Rosa ricorda come "nel secolo e mezzo che ci separa dall'Esposizione del 1881, Milano non solo ha conservato il suo primato culturale, ma lo ha consolidato" e "nello stesso arco temporale, la borghesia ambrosiana ha mantenuto non solo una diffidenza tenace verso la sfera dell'agire politico, ma anche una riluttanza palese a concedersi all'ariosità delle grandi narrazioni". L'autrice si sofferma a lungo e nel dettaglio sulle tre principali e più famose opere uscite in occasione dell'Esposizione del 1881 e volute per far conoscere "la vitalità operosa e ospitale della «città più città d'Italia»": Mediolanun, Milano 1881 e Milano e i suoi dintorni. In quei volumi (e altri ancora di cui si dà conto nel suo libro) era ben delineato "il ritratto a tutto tondo di una comunità urbana", presentato l'immagine di "una città moderna, ricca, vivace, attenta alle novità ma non troppo spregiudicata, avviata ormai sulla strada dello sviluppo industriale seppure fedele alla sua tradizione etica e civile" e messi in risalto le peculiarità politiche, economiche, sociali e culturali del capoluogo milanese. La rilettura e l'attualizzazione proposta da Giovanna Rosa consentono di "ripercorrere i nessi sempre problematici tra storia e memoria, fra passato e futuro, e soprattutto interrogarsi sui tratti costitutivi della «Grande Milano»" e aiutano a "riflettere sui caratteri mai etnicamente identitari della società ambrosiana". Il secondo volume, Milano, è invece una raccolta di racconti che hanno come sfondo la Milano di oggi con i suoi luoghi simbolo. Attraverso l'invenzione letteraria Marco Balzano, Francesco M. Cataluccio, Neige De Benedetti, Paolo Di Stefano, Giorgio Fontana e Helena Janeczek mostrano il volto di una "Milano borghese e industriosa, colta e illuminata, corrotta, avvelenata" e insieme "capitale della moda e del design, della finanza e della cultura", cercando di far emergere "cosa è oggi, cosa sarà domani, la metropoli italiana per antonomasia". In spaccati e "frammenti di esistenze eccentriche" gli scrittori riescono a mettere in risalto molto bene le contraddizioni del nostro tempo "in cui sembra smarrita la possibilità di riconoscerne un’identità". Giorgio Fontana raffigura "la capacità di Milano di essere più reale di ogni sogno o perversione" attraverso l’estate "atlantica" di un giovane sbandato, l’estate degli sgomberi dei centri sociali. Per Helena Janeczek la metropoli "emerge come un ologramma colorato dagli sprazzi di conversazione di un ragazzino che parla dentro un gioco elettronico con un partner lontano e, a poco a poco, diventa presente e amico più dei compagni vicini". L’ingegnere slavo Boris Mladic protagonista del racconto di Di Stefano confessa invece (al commissario di polizia) la sua assurda ribellione perché "Milano non era più il paradiso grigio che avevo conosciuto all’arrivo". L’esperienza urbana del supplente di Marco Balzano culmina nell’incontro con un alunno ricoverato in una casa alloggio per pazienti psichiatrici. Neige De Benedetti «trova» la città in un tram perché "l’unica cosa di cui si parla a Milano è partire". Il fuggitivo Daniel, "una specie di eterno viandante, profugo siriano mezzo ebreo che nelle architetture pretenziose della stazione rivive luoghi percorsi da generazioni passate", è il protagonista de La stazione di Francesco M. Cataluccio che chiude la raccolta nella quale tutti gli autori cercano di "rappresentare che cosa vuol dire vivere insieme in una città oggi".

Giovanna Rosa
Il mito della capitale morale
Bur Rizzoli. Pagine 336. Euro 13.00

AA. VV.
Milano

Sellerio. Pagine 194. Euro 13,00 

giovedì 23 aprile 2015

Anno VII n. 15


Giovedì 23 aprile: AperTicino, "Per quanto voi vi crediate assolti..."
(ore 18.30, bar Schnautzer, via Mascheroni 24 Pavia)
Proseguono le "quattro chiacchiere al bar sulla Chiesa e la società di oggi" proposte dall'AC con "Il Ticino" in modo assolutamente informale all'ora dell'aperitivo.
Il tema è come sempre suggerito dalla stretta attualità.
In questi giorni abbiamo visto cose che forse da molti decenni non avremmo più pensato di vedere, almeno dalle nostre parti: centinaia di persone in fuga da realtà terribili trattate in modo inumano che trovano la morte mentre cercano la felicità, cristiani buttati in mare solo perché cristiani, sofferenze immani, prevedibili e previste, prima avvenute nel silenzio e nell'incapacità di evitarle da parte di tutta l'Europa, e poi seguite da alte grida di dolore e richieste di intervento di tutte le istituzioni ai più alti livelli.
Il tutto mentre tra pochi giorni si apre a Milano l'EXPO, sul tema "Nutrire il pianeta, energia per la vita": una bella frase, che invita alla solidarietà in un destino comune, e oggi può risuonare invece con tutt'altro tono.
Fabrizio De André, tanti anni fa in contesti assai diversi, diceva:"Per quanto voi vi crediate assolti, siete lo stesso coinvolti".
E' il tema che vi proponiamo per l'AperTicino di giovedì 23.



Il Servo di Dio Teresio Olivelli
Venerdì 24 aprile 2015 alle ore 09.15 nell'Aula Magna del Collegio Ghislieri (Pavia) l'Associazione Partigiani Cristiani organizza un Convegno nel 70° Anniversario della Liberazione 1943-1945 sul Servo di Dio Teresio Olivelli (Bellagio 7 gennaio 1916 – Hersbruck 17 gennaio 1945) a settant'anni dal sacrificio. [programma completo]


"Non di solo pane": Il 30 aprile al Carmine la veglia del Lavoro

“Non di solo pane”: alla vigilia di Expo la Diocesi di Pavia invita a riflettere su: Nutrimento, identità, relazioni e lavoro.
Il
30 aprile 2015 la Veglia del lavoro in Piazza del Carmine in una tensostruttura in cui la Pastorale Sociale presenterà i risultati di Amico Lavoro, di Compralavoro, con stands di Made in Pavia e la programmazione della Scuola di Cittadinanza e Partecipazione.
Alle 10.30 ragazzi III, IV e V anno superiori: Testimonianze
alle 18.00 Mons. Giovanni Giudici, introdurrà la riflessione: “Non di solo Pane vivrà l'uomo”
seguirà intervento di Savino Pezzotta
alle 20.00 Buffett della Coldiretti
alle 21.00 In Santa Maria del Carmine Veglia sul Lavoro con il coro degli Universitari
Per ogni necessità di assunzione tramite voucher per le attività delle parrocchie don Franco 3487110320
AMICO LAVORO via Menocchio, 43 tel 038221394
COMPRALAVORO Associazione "Il Laboratorio di Nazareth"o.n.l.u.s.


Trivolzio in festa per San Riccardo Pampuri
Venerdì 1 maggio si celebrerà a Trivolzio la festa di San Riccardo Pampuri, nel 25esimo anniversario della sua canonizzazione. Il programma prevede alle 8.30 la Santa Messa, alle 11 il solenne pontificale presieduto dal vescovo Giovanni Giudici, alle 16 la Santa Messa e alle 20.30 la Preghiera Mariana d’intercessione per gli ammalati. Nell’occasione sarà a Trivolzio fra Jesus Etayo, superiore generale dei Fatebenefratelli: nel pomeriggio del 1 maggio, alla casa di riposo, interverrà a un convegno pubblico sul tema “Chiamati all’Ospitalità”.


La “Giornata diocesana dei chierichetti – Mochi”
Si terrà sabato 2 maggio la “Giornata diocesana dei chierichetti – Mochi”. Il tema scelto quest’anno è: “Date voi stessi da mangiare”. Il programma prevede: alle 10.15 il ritrovo in Vescovado; alle 11 la Santa Messa in Cattedrale presieduta dal vescovo Giovanni Giudici; alle 12 l’accoglienza in Seminario; alle 12.30 il pranzo al sacco; alle 14 giochi e attività; alle 16.30 la merenda con la conclusione della giornata. Per informazioni e adesioni rivolgersi ai sacerdoti delle parrocchie.


Quando il giorno era una freccia
Martedì 5 maggio 2015 alle ore 21.00 presso l'Aula Magna del Seminario Vescovile (via Menocchio, Pavia) si terrà la presentazione del libro"Quando il giorno era una freccia", un coinvolgente documento dedicato a Papa Francesco, ai suoi anni trascorsi nel mondo della scuola e alla sua testimonianza educativa.
Parteciperanno: Roberto Gontero (Presidente nazionale AGeSC), Roberto Alborghetti (Autore del libro) e Paolo Soresina (Presidente AGeSC Pavia)
L'incontro è organizzato dalle Associazioni: STUDIUM Reset, AGeSC Provinciale Pavia, AGEN con il sostegno dell'Istituto “San Giorgio”, l'Istituto “Maddalena di Canossa” e l'Istituto “Maria Ausiliatrice”


La “Festa del Grazie” per i cresimandi
Domenica 17 maggio, al Palasport di via Treves a Pavia, tornerà il tradizionale appuntamento della “Festa del Grazie” per i cresimandi del 2015.


Domenica 17 maggio: sui passi di Giovanni XXIII e Paolo VI a 50 anni dal Concilio
In cammino verso l'8 dicembre 2015, apertura del Giubileo straordinario della misericordia nel 50mo anniversario della chiusura del Concilio Vaticano II, l'AC di Pavia, unitamente al MEIC di Pavia, fa memoria grata dei due santi papi del Concilio e si fa pellegrina a Sotto il Monte e Concesio per scoprire luoghi e memorie della vocazione di Giovanni XXIII e Paolo VI.
A tutta la Diocesi viene proposto di unirsi,
domenica 17 maggio, in un cammino spirituale e teologico, culturale e artistico, guidato dalle suore che custodiscono i luoghi nativi dei due papi, anche con oggetti, documenti, cimeli personali, e ne offrono così ai pellegrini una viva testimonianza.
La giornata prevede il viaggio in pullman, la mattinata a Sotto il Monte (BG), il pranzo al sacco, e il pomeriggio a Concesio (BS) con la S.Messa. La partenza è prevista per le ore 7.30 e il ritorno per le 21.Per motivi legati alla prenotazione del pullman e delle visite, vi preghiamo con forza di rispettare rigorosamente la scadenza delle iscrizioni (30 aprile).



campi estivi dell’azione cattolica
Anche quest’anno l’Azione Cattolica propone ai suoi associati e a tutti gli interessati le esperienze formative dei campi scuola diocesani.
In continuità con i percorsi dell’anno pastorale e con l’esortazione di Mons. Vescovo, proviamo dunque ad andare “incontro agli uomini sulle loro strade” con tre proposte mirate per differenti fasce di età:
- il
campo ACR (ragazzi dai 9 ai 13 anni), “Di tutti i colori" - Folgaria (TN),  12-19 luglio
- il
campo Adolescenti (dai 14 ai 18 anni), “Dream Team" - Folgaria (TN),  19-26 luglio
- il
campo Adulti e Famiglie, “Sono forse io il custode di mio fratello?” - Caderzone/Pinzolo (TN), 16-22 Agosto.
Per l’AC e per la Chiesa pavese la scelta educativa dei campi scuola è più che mai attuale, come si può capire dalle numerose energie spese per organizzare esperienze significative e belle e come testimoniano i volti e le storie che in questi anni hanno via via arricchito i nostri campi.
Chiunque fosse interessato ed intendesse ricevere informazioni più specifiche potrà contattare gli indirizzi
paolo.montagna@alice.it, johnnydrop@alice.it.

Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie della diocesi di Pavia e in tutte le edicole della provincia da venerdì 24 aprile, il titolo della copertina è "Pavia celebra il 25 aprile". Al 70esimo anniversario della liberazione sono dedicati servizi e testimonianze all'interno del settimanale, oltre all'editoriale firmato da professor Giulio Guderzo dal titolo "Il 'nostro' 25 aprile". 
"L'Expo è anche un richiamo forte a prevenire le tragedie che stiamo vivendo nel Mediterraneo": il commento del vescovo Giovanni Giudici alla presentazione delle iniziative della Diocesi di Pavia per l'Esposizione Universale.
La storia: sfrattati con un figlio disabile. Il dramma di una famiglia di Pavia. "Abbiamo chiesto aiuto al Comune, ma per noi non ci sono soluzioni".
Polemica a Pavia: 14 vigili contro il comandante. In una lettera al sindaco, gli agenti di polizia locale contestano il trattamento ricevuto in servizio.
Viabilità a rischio: emergenza strade, urgente intervenire anche a Pavia. Per il 2015 a bilancio quasi 1 milione di euro. Previsti interventi anche in corso Cavour.
Visita pastorale: da domenica 26 aprile il vescovo Giudici nella comunità di S. Gervasio e Protasio.
Migranti; un'altra tragedia nel Mediterraneo. Adesso è necessario l'intervento dell'Europa.
Il progetto di Vittorio Vaccari: "Chiese aperte e sicure grazie anche agli ex detenuti".
Il commento di don Andrea Migliavacca, rettore del Seminario di Pavia, sulla Giornata Mondiale di preghiera per le vocazioni, in programma domenica 26 aprile: "Le vocazioni da vivere 'in uscita' ".
"Vota il tuo volontario"; festa per i premiati al Vescovado di Pavia. Le foto della cerimonia svoltasi sabato 18 aprile in Curia.
Un altro concorso promosso da "il Ticino": "La Cattedrale ritrovata", votate la foto più bella.
Continua il viaggio de "il Ticino" tra le società del Centro Sportivo Italiano di Pavia: questa settimana servizio sull'Asd Arenese.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi di Pavia, la cronaca, gli appuntamenti e la pagina dei libri.


Pier Luigi Vercesi ha scritto Ne ammazza più la penna, un curioso libro nel quale ripercorre fatti e presenta personaggi legati al mondo della carta stampata italiana, dalla caduta di Napoleone fino agli anni Sessanta del Novecento. Uno dei primi protagonisti a essere menzionato è Silvio Pellico, "giornalista da galere" perché "allo Spielberg realizzò un reportage che sarebbe entrato nella storia": forse la prima "classica inchiesta sul campo, dentro la notizia". Bello e scherzoso è il ritratto di Carlo Porta e del suo tempo in cui l'attuale direttore di Sette ripercorre la vita del poeta milanese intrecciandola con il ruolo dei giornali risorgimentali che "nell'immaginario patriottico, dovevano essere armi da brandire come le spade dei crociati": come fece con ardore Giuseppe Mazzini "leninista un secolo prima che Lenin scrivesse «Che fare?»". Le vicende riguardanti la nobile Cristina di Belgioioso con la sua "concezione del giornalismo fin troppo moderna per i suoi tempi", consentono di conoscere, in fatto di libertà di stampa, la situazione oltre confine. Raccontando "l'apoteosi mondana" della "principessa triste", l'autore ricorda come "nella Parigi degli anni Trenta dell'Ottocento i giornali erano già un'arma efficace per costruire o distruggere reputazioni, avviare carriere politiche e orientare l'azione dei governi" poiché in Francia "stava nascendo l'opinione pubblica". Vercesi cita poi la guerra di Crimea vero e proprio "spartiacque per le redazioni" perché inaugurò "l'epoca in cui i giornalisti sarebbero usciti dalle catacombe per diventare reporter sui campi di battaglia" come fece, poco tempo dopo, Alexandre Dumas seguendo "in presa diretta" la spedizione dei Mille. Pagine fitte di notizie sono dedicate agli albori del giornalismo moderno (1870-1900) con la nascita de Il Corriere della Sera, Il Resto del Carlino, Il Messaggero, la Nazione e Il Mattino. Del dettagliato resoconto merita menzione, per la sua attualità, un'annotazione sul giornalismo romano nei giorni della presa di Roma quando "dimostrò subito il suo ardimento adattandosi, in poche ore, alla nuova situazione politica: il 20 settembre, semplicemente non uscì un foglio; in questo modo nessuno si sarebbe fatto male puntando sul cavallo sbagliato". Un cenno è d'obbligo anche per lo scandalo della Banca Romana che "con un secolo di anticipo su Tangentopoli, avrebbe travolto tre presidenti del Consiglio, tre ministri e settantasei deputati del regno, funzionari pubblici e della copiosa messe dei faccendieri" e il conseguente "cataclisma che finì nel nulla ma segnò profondamente la coscienza degli italiani e insegno loro la diffidenza, un'utile virtù". Bello è il capitolo nel quale Pier Luigi Vercesi rievoca il clima culturale della Milano scapigliata di fine Ottocento e le figure di Giuseppe Rovani "icona letteraria milanese seconda solo al Manzoni" e Carlo Dossi "elegante aristocratico lombardo dai modi composti e riservati da gran signore". Parlando dell'età giolittiana, Vercesi ricorda Luigi Barzini prototipo della nuova figura di inviato speciale, Arnaldo Fraccaroli e Guelfo Civinini "che si guadagnarono sul campo le stellette di giornalista-scrittore". Passando in rassegna gli avvenimenti della Prima Guerra Mondiale e il ruolo avuto dai giornali "nelle radiose giornate di maggio", il direttore di Sette annota come "la nostra partecipazione alla guerra cominciò con un decreto, datato 23 maggio, che introduceva la censura su qualunque attività giornalistica che concernesse il teatro di guerra" e "per l'intera durata della guerra la stampa non avrebbe più giocato alcun ruolo indipendente". L'autore si sofferma ampiamente sul periodo fascista e l'attività giornalistica di Benito Mussolini rilevando che "quasi sempre, nelle diverse fasi della sua vita, il futuro duce era riuscito a dire violentemente l'esatto contrario di quello che in precedenza aveva altrettanto violentemente asserito" e "per raggiungere gli obiettivi governava non a colpi di decreto ma stilando veline quotidiane". In queste "storie d’Italia vissute nelle redazioni dei giornali", Pier Luigi Vercesi fa conoscere - con un pizzico d'ironia e molto humour - luce e ombre dei suoi protagonisti riuscendo "a riflettere, come uno specchio, il carattere nazionale nella minuta vicenda di ascese e cadute personali, con la concertazione vera e piacevole di una commedia di costume". 

Pier Luigi Vercesi
Ne ammazza più la penna
Sellerio. Pagine 388. Euro 18,00

giovedì 16 aprile 2015

Anno VII n. 14




Preghiera per i martiri cristiani
La diocesi di Pavia, per volontà del vescovo Giovanni Giudici, promuove una serie di iniziative per manifestare una concreta vicinanza ai martiri cristiani. Dopo l’incontro di mercoledì 15 aprile in Duomo con don Renato Sacco, coordinatore nazionale del movimento Pax Christi, domenica 19 aprile in ogni parrocchia della diocesi di Pavia si pregherà “per i fratelli e le sorelle perseguitati”. Tutte le parrocchie dedicheranno poi un giorno feriale all’astinenza e al digiuno: le offerte che verranno raccolte con quest’ultima iniziativa, saranno indirizzate a realizzare una borsa di studio per aiutare una giovane universitaria proveniente dalle zone in cui vivono le minoranze perseguitate.


Scuola di Preghiera con il vescovo
Sarà il vescovo Giovanni Giudici a guidare il prossimo appuntamento della Scuola di Preghiera, in programma giovedì 16 aprile alle 18 nella Cattedrale di Pavia. Mons. Giudici terrà una riflessione sul tema: “Il Vangelo affidato alla Chiesa (Mt 16,13 – 19)”.


Perchè nei primi secoli diventavano cristiani e perchè esserlo oggi?
Il Centro Culturale Giulio Bosco propone per giovedì 16 aprile alle ore 21.00 presso l’Aula Magna del Seminario Vescovile (via Menocchio, 26 – Pavia) un incontro con mons. FRANCESCO BRASCHI, dottore della biblioteca Ambrosiana con la presentazione del libro di G. BARDY intitolato “La conversione al cristianesimo nei primi secoli”.


DON MICHELE MOSA ILLUSTRA LA CAPPELLA DI SANTO STEFANO IN SAN FRANCESCO MAGGIORE
A Pavia presso la basilica di San Francesco Maggiore, domenica 19 aprile alle ore 15,30, l'Associazione Radices organizzerà un incontro a cura di don Michele Mosa sulla figura di Santo Stefano illustrando gli Atti degli Apostoli e le leggende medievali a partire dagli affreschi che abbelliscono la cappella dedicata al protomartie nella basilica stessa.
Questo evento si inserisce nell'ambito del ciclo I SANTI A CASA LORO.
Il prossimo incontro sarà il 25 maggio in Cattedrale e avrà come tema: LE SACRE SPINE.


Incontri a San Luca
“Abramo” – Lettura spirituale di “Genesi da cap.XI a cap. XXV condotta da don Andrea
Domenica 19- aprile-  Inizio ore 10.00 con la recita di “Lodi”
Chiesa di San Luca – Ingresso dal cancello destro detto “della Sacrestia”
Come di consueto don Andrea, dopo la riflessione, celebrerà l’Eucaristia


Il ritiro dei familiari del clero
Martedì 21 aprile, nel Seminario di via Menocchio a Pavia, si terrà il consueto ritiro mensile dell’Associazione familiari del clero e collaboratori. Il programma prevede: alle 9.30 recita delle Lodi, meditazione, Santo Rosario e celebrazione della Santa Messa; alle 12, per chi lo desidera, il pranzo. Sarà presente don Ivano Maglia, di Cremona, assistente regionale dell’Associazione familiari del clero. Giovedì 21 maggio si terrà a Lodi il convegno regionale dei familiari del clero: per ulteriori informazioni si prega di rivolgersi a don Emilio Carrera, assistente del gruppo.


La “Giornata diocesana dei chierichetti – Mochi”
Si terrà sabato 2 maggio la “Giornata diocesana dei chierichetti – Mochi”. Il tema scelto quest’anno è: “Date voi stessi da mangiare”. Il programma prevede: alle 10.15 il ritrovo in Vescovado; alle 11 la Santa Messa in Cattedrale presieduta dal vescovo Giovanni Giudici; alle 12 l’accoglienza in Seminario; alle 12.30 il pranzo al sacco; alle 14 giochi e attività; alle 16.30 la merenda con la conclusione della giornata. Per informazioni e adesioni rivolgersi ai sacerdoti delle parrocchie.


Quando il giorno era una freccia
Martedì 5 maggio 2015 alle ore 21.00 presso l'Aula Magna del Seminario Vescovile (via Menocchio, Pavia) si terrà la presentazione del libro"Quando il giorno era una freccia", un coinvolgente documento dedicato a Papa Francesco, ai suoi anni trascorsi nel mondo della scuola e alla sua testimonianza educativa.
Parteciperanno: Roberto Gontero (Presidente nazionale AGeSC), Roberto Alborghetti (Autore del libro) e Paolo Soresina (Presidente AGeSC Pavia)
L'incontro è organizzato dalle Associazioni: STUDIUM Reset, AGeSC Provinciale Pavia, AGEN con il sostegno dell'Istituto “San Giorgio”, l'Istituto “Maddalena di Canossa” e l'Istituto “Maria Ausiliatrice”


La “Festa del Grazie” per i cresimandi
Domenica 17 maggio, al Palasport di via Treves a Pavia, tornerà il tradizionale appuntamento della “Festa del Grazie” per i cresimandi del 2015.


Domenica 17 maggio: sui passi di Giovanni XXIII e Paolo VI a 50 anni dal Concilio
In cammino verso l'8 dicembre 2015, apertura del Giubileo straordinario della misericordia nel 50mo anniversario della chiusura del Concilio Vaticano II, l'AC di Pavia, unitamente al MEIC di Pavia, fa memoria grata dei due santi papi del Concilio e si fa pellegrina a Sotto il Monte e Concesio per scoprire luoghi e memorie della vocazione di Giovanni XXIII e Paolo VI.
A tutta la Diocesi viene proposto di unirsi,
domenica 17 maggio, in un cammino spirituale e teologico, culturale e artistico, guidato dalle suore che custodiscono i luoghi nativi dei due papi, anche con oggetti, documenti, cimeli personali, e ne offrono così ai pellegrini una viva testimonianza.
La giornata prevede il viaggio in pullman, la mattinata a Sotto il Monte (BG), il pranzo al sacco, e il pomeriggio a Concesio (BS) con la S.Messa. La partenza è prevista per le ore 7.30 e il ritorno per le 21.Per motivi legati alla prenotazione del pullman e delle visite, vi preghiamo con forza di rispettare rigorosamente la scadenza delle iscrizioni (30 aprile).



campi estivi dell’azione cattolica
Anche quest’anno l’Azione Cattolica propone ai suoi associati e a tutti gli interessati le esperienze formative dei campi scuola diocesani.
In continuità con i percorsi dell’anno pastorale e con l’esortazione di Mons. Vescovo, proviamo dunque ad andare “incontro agli uomini sulle loro strade” con tre proposte mirate per differenti fasce di età:
- il
campo ACR (ragazzi dai 9 ai 13 anni), “Di tutti i colori" - Folgaria (TN),  12-19 luglio
- il
campo Adolescenti (dai 14 ai 18 anni), “Dream Team" - Folgaria (TN),  19-26 luglio
- il
campo Adulti e Famiglie, “Sono forse io il custode di mio fratello?” - Caderzone/Pinzolo (TN), 16-22 Agosto.
Per l’AC e per la Chiesa pavese la scelta educativa dei campi scuola è più che mai attuale, come si può capire dalle numerose energie spese per organizzare esperienze significative e belle e come testimoniano i volti e le storie che in questi anni hanno via via arricchito i nostri campi.
Chiunque fosse interessato ed intendesse ricevere informazioni più specifiche potrà contattare gli indirizzi
paolo.montagna@alice.it, johnnydrop@alice.it.


Il pellegrinaggio diocesano alla Santa Sindone

Giovedì 4 giugno è in programma il pellegrinaggio diocesano alla Santa Sindone.
Il programma della giornata prevede la partenza da Pavia alle 7.30 e in mattinata la visita alla Santa Sindone a Torino. Dopo il pranzo, nel pomeriggio seguirà la visita ai luoghi di San Giovanni Bosco e la celebrazione della Santa Messa. Il rientro è previsto in serata. La quota di partecipazione è di 45 euro. Per informazioni e iscrizioni (entro il 15 marzo) è possibile rivolgersi all’Ufficio pellegrinaggi della Curia Vescovile (numero di telefono 0382/386511).

 

Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie della diocesi di Pavia e in tutte le edicole della provincia da venerdì 17 aprile, il titolo della copertina è "Emergenza casa a Pavia. Oltre 400 richieste di contributi per l'affitto. Allarme sociale anche per i minori non accompagnati: nel 2015 già stanziati dal Comune 700 mila euro". Al tema è dedicato un approfondimento all'interno del giornale.
La prima pagina ospita l'editoriale firmato dal direttore Alessandro Repossi, dal titolo "Proteggiamo le nostre chiese da vandali e ladri". Dalla prima pagina parte anche il commento firmato da don Michele Mosa, dal titolo "I bambini non sono mai un errore", che prende spunto da un recente intervento di Papa Francesco.
Agricoltura: gli Stati Generali Pavesi. A Giussago il confronto tra istituzioni e agricoltori. Con il Psr regionale in arrivo 1,2 miliardi di euro.
Economia: le tasse a Pavia nel 2015. Cambia il sistema di detrazioni della Tasi, varia di pochi euro la Tari. Irpef e Imu come nel 2014.
Visita pastorale: da domenica 19 aprile il vescovo Giudici a San Francesco. Il parroco don Innocente Garlaschi commenta: "Sarà un momento di grazia per la nostra vita spirituale"
Verso Expo 2015: due sculture luminose di Marco Lodola nei padiglioni dell'Esposizione Universale.
Degrado urbano: Pavia sporca nei weekend, il sindaco Depaoli garantisce: "Posizioneremo altri bidoni in città".
La testimonianza: Joana, dopo un'infanzia difficile in Romania ora è infermiera al San Matteo.
"Vota il tuo volontario", sabato 18 aprile le premiazioni in Vescovado.
Continua il viaggio de "il Ticino" tra le società del Centro Sportivo Italiano di Pavia. "Penarol", da Pinarolo Po un "ponte" verso l'esotica Montevideo.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi di Pavia, la cronaca e gli appuntamenti. 



Una nuova messe di studi di mons. Franco Buzzi è stata pubblicata nella collana La porta della modernità (secoli XVI-XVIII) varata per l'occasione da Jaca Book. Il piano dell'opera prevede l'uscita di due tomi "naturale proseguimento di altre due precedenti raccolte di saggi storico-teologici" scritte dal sacerdote della diocesi di Milano e prefetto della Biblioteca Ambrosiana. Erasmo e Lutero è il primo titolo in cui sono raccolte "ricerche complementari sull'umanesimo, su Lutero e sulla seconda scolastica attorno al Concilio di Trento" con le quali l'autore dà "largo spazio alla tematica principale della «fede», elaborata soprattutto da Lutero nelle sue implicazioni cristologiche, in spirito di profonda religiosità". Mons. Buzzi precisa che i suoi interventi "vogliono essere solo l'avvio di un discorso storiografico necessariamente complesso" e si offrono come «porta» attraverso la quale lettori e studiosi possono "affacciarsi sull'ampio oceano della «modernità»". L'intrinseca complessità e l'oggettiva vastità della materia tratta nei quattordici saggi non ci consentono di fare una sintesi e dare risalto al rigore scientifico e all'erudizione dell'autore. Ci limiteremo solo a un cenno su alcuni, lasciando al lettore l'onere di una lettura certamente impegnativa ma arricchente, nella certezza che stimolerà molte curiosità e aprirà nuovi interessi. Nel saggio iniziale analizzando le lettere scritte ai famigliari da Lutero, mons. Buzzi afferma che esse "ci introducono senza difficoltà al calore dei suoi sentimenti e alle variegate sfumature del suo temperamento"; in particolare quelle scritte alla moglie presentano un aspetto interessante della sua personalità in cui, "oltre ai temi di grande rilevanza teologica", si possono trovare "osservazioni che permettono al lettore odierno di immergersi concretamente nel mondo tedesco del XVI secolo". Ne Il centro e la circonferenza dopo aver precisato che "è difficile ricondurre la teologia di Martin Lutero a un unico tema" e spiegato il punto centrale del suo interesse teologico (la relazione uomo-Dio), Buzzi chiarisce che "fede, Parola e croce" sono "tre temi che si rincorrono e si rimandano a vicenda, presentandosi ai nostri occhi come la semplice espansione tematica di quel nucleo centrale". Molto interessanti sono le considerazioni che emergono dalla ricerca La fede di Abramo nelle Lezioni sulla Genesi di Lutero in cui il sacerdote milanese riferisce come egli affrontò le fasi, i modi, le tappe della fede di Abramo "nella quale si riflette la fede di ogni vero credente cristiano". Merita una citazione il saggio Lutero e i Padri della Chiesa nel quale don Franco rileva come "si registrano nella letteratura luterana dell'ultimo secolo, scorci importanti sul complesso rapporto che intercorse tra Lutero e i Padri della Chiesa", soffermandosi poi sull'interesse riguardo Agostino, Origene e Gerolamo "che divennero le sue guide principali". Affrontando la tematica I turchi ottomani e il Corano nell'ottica di Lutero, il prefetto dell'Ambrosiana coglie l'occasione per precisare che il pensiero teologico di Lutero "si è costruito lentamente nel tempo, lasciandosi provocare dagli eventi storici, dalle difficoltà e dalle opportunità teoriche e pratiche che le condizioni sociali ed ecclesiali del suo tempo di volta in volta gli fornivano" e il suo interesse per il Corano "fu motivato dal suo desiderio di portare a conoscenza dei cristiani il libro sacro dei maomettani". In La teologia secondo Erasmo, mons. Buzzi presenta un dettagliato resoconto della storiografia degli ultimi decenni riguardante l'umanista olandese che consente di "introdurci alla rinnovata considerazione di Erasmo come credente e teologo". Continuità, novità e polemica teologica attorno al Concilio di Trento, Il principio della «sola scriptura» nella teologia cattolica post-tridentina e La cristologia tra la «teologia di scuola» e la «riforma» sono i titoli di altre interessanti ricerche presenti nel volume. Completa la raccolta Eresia e inquisizione in cui Buzzi descrive non tanto "come si sia sviluppato e strutturato il fenomeno storico culturale dell'Inquisizione all'interno della Chiesa cattolica, ma quello di ripercorrere in breve i tentativi che la riflessione teologica ha messo in atto per giustificare l'esistenza e la pratica dei tribunali d'inquisizione in seno alla Chiesa", offrendo piste di riflessione che sono emerse fin qui nel campo degli studi. Le figure di Lutero e Erasmo, come sottolinea don Franco, "ci invitano, ancora oggi, con i loro discorsi, ad attraversare con prudenza e fiducia l'immenso mare di sapere, di vita e di esperienza che si aprì davanti ai loro occhi" e i grandi temi del loro tempo - l'eresia e l'inquisizione - attestano "quanto a lungo travagliata sia stata, anche nel mondo cristiano, la conquista di alcuni inalienabili diritti civili della persona". Dopo aver apprezzato in Erasmo e Lutero le doti di divulgatore di Franco Buzzi, aspettiamo con vivo interesse il già annunciato Teologia, spiritualità, cultura e scienza a Milano, il cui centro verterà "su due istituzioni milanesi d'eccellenza, Brera e l'Ambrosiana" che, culturalmente, ben s'intona con l'imminente apertura di Expo Milano 2015. 

Franco Buzzi
Erasmo e Lutero
Jaca Book. Pagine 294. Euro 22,00

giovedì 9 aprile 2015

Anno VII n. 13


"Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò" (Mt 11,28)
Attraverso il dolore aprire il cuore alla speranza
Proposta di un cammino spirituale per chi sta affrontando un lutto o un dolore inatteso e inspiegabile accompagnato da don Daniele Baldi.
Gli incontri in programma sono
venerdì 10 aprile e venerdì 15 maggio alle ore 18 all'Oratorio del Carmine.


“Liberta minacciata”, confronto all’Opera Bianchi
“Libertà minacciata. L’ideale supremo dell’Occidente e i suoi rischi”. E’ il titolo dell’incontro in programma venerdì 10 aprile, alle 19, all’Opera Bianchi in via Menocchio 43 a Pavia. Introdurrà il confronto padre Antonio Montanari. La serata si concluderà con la tradizionale e semplice “cena condivisa”.


Mons. Giudici incontra i ragazzi di II e III media
Sabato 11 aprile il vescovo Giovanni Giudici incontrerà i ragazzi di II e III media. Il programma prevede alle 17.45 il ritrovo all’Oratorio del Carmine di Pavia. Seguiranno poi giochi nelle piazze di Pavia, la cena in Oratorio e la preghiera con il vescovo a San Francesco. Per la cena e l’organizzazione si chiede un contributo di 4 euro a ragazzo. Se è possibile, è bene comunicare all’ufficio pastorale della Curia un numero indicativo dei partecipanti entro venerdì 10 aprile.


Mostra fotografica al Carmine
Sabato 11 aprile, dalle 19 alle 24 nella parrocchia del Carmine di Pavia, si terrà la mostra fotografica dal titolo “Questione di sguardo, tu come mi vedi?”. L’appuntamento è organizzato dall’associazione “Whanau”. Si potranno vedere immagini di vita dello Zambia: un’occasione importante anche per riflettere sulla nostra vita.


Domenica 12 aprile: Giornata Famiglie a Torrazzetta - "Non esiste la famiglia perfetta"
(Torrazzetta di Borgo Priolo, ore 10-17)
Il Settore Adulti di AC, in collaborazione con l'Ufficio Pastorale Diocesano per la Famiglia, propone una giornata di incontro, riflessione e dialogo per le famiglie, nella modalità informale e amichevole che da molti anni si vive a Torrazzetta, in Oltrepo a poca distanza da Casteggio.
Il tema della giornata, suggerito da una celebre recente espressione di papa Francesco, sarà "Non esiste la famiglia perfetta".
Intendiamo cioè confrontarci e dialogare sulle nostre famiglie "reali", che nel loro vivere quotidiano tra limiti, fragilità e a volte perfino conflitti, sono comunque per noi luoghi belli di cammino nell'amore e nella fede.  Ci aiuteranno nel dialogo due persone che abbiamo coinvolto come "testimoni" in quanto dal loro punto di vista conoscono e vivono la realtà familiare "insieme a noi": Elena Camminati, presidente diocesana AC di Piacenza nonché moglie, mamma e insegnante, e don Stefano Sabbioni, nostro assistente diocesano AC ma anche parroco del SS.Crocifisso a Pavia.
I bambini e i ragazzi sono naturalmente i benvenuti, e saranno accompagnati dagli educatori dell'équipe diocesana ACR.


Lectio divina a San Luca
La chiesa di San Luca, a Pavia, ospiterà domenica 12 aprile la “Lectio divina”. Alle 16.30 padre Antonio Montanari terrà la “Lectio” su una lettura della domenica. Alle 18 seguirà la Santa Messa Vespertina, celebrata da padre Antonio. Se la porta della chiesa è chiusa, suonare al cancello destro detto “della Sacrestia”.


La presentazione del Grest 2015
Lunedì 13 aprile, alle 21 all’Oratorio di Sant’Alessandro a Pavia, verrà presentato il Grest 2015. Sono invitati all’incontro tutti i responsabili di Oratorio della diocesi.


Incontro alla parrocchia di San Primo
La parrocchia di San Primo, a Pavia, organizza martedì 14 aprile, alle 15, un nuovo incontro culturale presso la sala parrocchiale. L'incontro, tenuto dalla dottoressa Anna Erminia Bertolini, avrà come tema: "L'attività della Caritas diocesana negli ultimi dieci anni". L'invito è aperto a tutti.


“I martedì della Cattedrale”

Martedì 14 aprile si terrà l’ultimo appuntamento del ciclo “I martedì della Cattedrale” dedicato al Vangelo di Marco. Mons. Gianfranco Poma incentrerà la sua riflessione sul tema “Il discepolo sperimenta la Resurrezione”. L’appuntamento è in programma alle 17.30 nel Duomo di Pavia.


Ritiro spirituale per il clero

Giovedì 16 aprile 2015, presso la Chiesa del Sacro Cuore alle ore 9.45 si svolgerà il ritiro pasquale per il clero.
Sarà predicato da don Emilio Gnani.



Scuola di Preghiera con il vescovo
Sarà il vescovo Giovanni Giudici a guidare il prossimo appuntamento della Scuola di Preghiera, in programma giovedì 16 aprile alle 18 nella Cattedrale di Pavia. Mons. Giudici terrà una riflessione sul tema: “Il Vangelo affidato alla Chiesa (Mt 16,13 – 19)”.


La “Giornata diocesana dei chierichetti – Mochi”
Si terrà sabato 2 maggio la “Giornata diocesana dei chierichetti – Mochi”. Il tema scelto quest’anno è: “Date voi stessi da mangiare”. Il programma prevede: alle 10.15 il ritrovo in Vescovado; alle 11 la Santa Messa in Cattedrale presieduta dal vescovo Giovanni Giudici; alle 12 l’accoglienza in Seminario; alle 12.30 il pranzo al sacco; alle 14 giochi e attività; alle 16.30 la merenda con la conclusione della giornata. Per informazioni e adesioni rivolgersi ai sacerdoti delle parrocchie.


La “Festa del Grazie” per i cresimandi
Domenica 17 maggio, al Palasport di via Treves a Pavia, tornerà il tradizionale appuntamento della “Festa del Grazie” per i cresimandi del 2015.


campi estivi dell’azione cattolica
Anche quest’anno l’Azione Cattolica propone ai suoi associati e a tutti gli interessati le esperienze formative dei campi scuola diocesani.
In continuità con i percorsi dell’anno pastorale e con l’esortazione di Mons. Vescovo, proviamo dunque ad andare “incontro agli uomini sulle loro strade” con tre proposte mirate per differenti fasce di età:
- il
campo ACR (ragazzi dai 9 ai 13 anni), “Di tutti i colori" - Folgaria (TN),  12-19 luglio
- il
campo Adolescenti (dai 14 ai 18 anni), “Dream Team" - Folgaria (TN),  19-26 luglio
- il
campo Adulti e Famiglie, “Sono forse io il custode di mio fratello?” - Caderzone/Pinzolo (TN), 16-22 Agosto.
Per l’AC e per la Chiesa pavese la scelta educativa dei campi scuola è più che mai attuale, come si può capire dalle numerose energie spese per organizzare esperienze significative e belle e come testimoniano i volti e le storie che in questi anni hanno via via arricchito i nostri campi.
Chiunque fosse interessato ed intendesse ricevere informazioni più specifiche potrà contattare gli indirizzi
paolo.montagna@alice.it, johnnydrop@alice.it.


Il pellegrinaggio diocesano alla Santa Sindone
Giovedì 4 giugno è in programma il pellegrinaggio diocesano alla Santa Sindone.
Il programma della giornata prevede la partenza da Pavia alle 7.30 e in mattinata la visita alla Santa Sindone a Torino. Dopo il pranzo, nel pomeriggio seguirà la visita ai luoghi di San Giovanni Bosco e la celebrazione della Santa Messa. Il rientro è previsto in serata. La quota di partecipazione è di 45 euro. Per informazioni e iscrizioni (entro il 15 marzo) è possibile rivolgersi all’Ufficio pellegrinaggi della Curia Vescovile (numero di telefono 0382/386511).

 

Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie della diocesi di Pavia e in tutte le edicole della provincia da venerdì 10 aprile, il titolo della copertina è "Pavia, export al meno 6 per cento. E' tempo di cercare nuove 'strade' ". Al tema sono dedicati servizi e interviste all'interno del settimanale. 
Dalla prima pagina parte l'editoriale firmato da monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, dal titolo "Con negli occhi il dramma di Garissa": è una riflessione che parte dal martirio dei 148 giovani cristiani  nel campus universitario in Kenya, per arrivare poi al Congresso Eucaristico nazionale che si terrà a Firenze nel mese di novembre. E sempre dalla copertina parte il commento firmato da don Franco Tassone, dal titolo "Un 25 aprile di Resistenza per i cristiani perseguitati".
Mensa del Fratello a Pavia. arriva una nuova cucina. Un regalo speciale per i 30 anni del locale che ogni sera accoglie poveri e senzatetto della città.
Giovedì 16 aprile al Politeama di Pavia il concerto "Music & Anima": un grande evento a sostegno del progetto "trasporto di cellule staminali" promosso dalla Fondazione Barbara Fanny Facchera.
Borgo Ticino: da domenica 12 aprile la visita pastorale del vescovo Giudici. Intervista al parroco don Lamberto Rossi: "Siamo una comunità desiderosa di camminare".
Belgioioso: un ricco weekend con la Fiera di Primavera e la Festa del Volontariato locale.
Bornasco: da venerdì 10 a domenica 12 aprile la 41esima "Sagra delle rane".
"Vota il tuo volontario": sabato 18 aprile in Vescovado le premiazioni del concorso promosso da "il Ticino".
Prosegue il viaggio de "il Ticino" tra le società del Centro Sportivo Italiano della provincia di Pavia: Asd Mezzanino, realtà in crescita con la squadra Open a 11 e due giovanili.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi di Pavia, la cronaca e gli appuntamenti. 



Nella società occidentale l’evolversi del costume è in rapido cambiamento. A un suo particolare aspetto, la commercializzazione della vita intima e famigliare, Arlie Russell Hochschild ha dedicato un interessante saggio che il Mulino ha ripubblicato nella Biblioteca paperbacks. In Per amore o per denaro la sociologa analizza il cambiamento e l’impatto del fenomeno sulla realtà americana, con uno sguardo anche su quella europea e italiana. L'autrice nell’esporre le sue tesi parte da una considerazione: "nella società occidentale l'indebolimento della famiglia ha creato un vuoto culturale subito occupato dal mercato che la fa da padrone". L'allungamento degli orari di lavoro e l'impiego delle donne fuori delle mura domestiche sono, secondo Arlie Russell Hochschild, alcune delle cause che hanno trasformato radicalmente le abitudini familiari. La sociologa si spinge oltre dimostrando come nell'attuale società capitalista il tempo, e in particolare quel poco che rimane libero dal lavoro, è sempre più ridotto a un'anonima merce: “inseguiamo il mito dell'efficienza e del successo, ci perdiamo la parte migliore delle giornate e per fare questo siamo anche disposti a pagare”. La conseguenza - spiega ancora Hochschild - è che per esempio “nella logica di essere liberi di realizzarci iscriviamo i nostri figli in nidi o asili, scelti non tanto per i principi educativi o gli insegnanti, ma in base al tempo che possono dedicare ai nostri figli, mentre noi siamo al lavoro”. L'autrice analizza tutto questo cercando di porre attenzione alle dinamiche della vita quotidiana sottolineando come “l'espressività emotiva, l'attenzione per l'altro e gli atteggiamenti di cura siano messi alla prova in una cultura sempre più improntata alla promozione commerciale di se stessi e alla quantificazione strumentale di ogni sentimento umano”. I cambiamenti economici in atto (orari di lavoro sempre più lunghi e irregolari in occupazioni sempre meno sicure) mettono ancor di più a repentaglio la stabilità della vita famigliare portando a concepire la felicità come una dimensione esclusivamente individuale. La tendenza che emerge dagli studi della sociologa è sorprendente: le persone partecipano sempre meno le attività sociali, passano più tempo a guardare la televisione e frequentare i centri commerciali. Da questa sua analisi emergere un quadro sconcertante: "la televisione e Internet offrono in vendita la vita familiare a quelli che l’hanno perduta". L’autrice rivela come oggi sul mercato ci sono società di servizi che s’incaricano di trovare l’anima gemella, organizzare nozze perfette, feste di compleanno dei bambini e visitare gli anziani. Tutto questo ha una conseguenza: “mentre perdono relativamente di valore i consigli di genitori, nonni e zii, o del rabbino, del sacerdote si valutano maggiormente le opinioni dei terapeuti di professione, degli ospiti dei talk show, degli opinionisti radiofonici e degli sceneggiatori televisivi”. In altre parole, annota la sociologa, "quello che il mercato toglie con l’allungamento degli orari di lavoro, lo offre in vendita sotto forma di servizi a pagamento". Un altro aspetto esaminato riguarda "la visione del mondo tipica del mercato che influisce anche sulle emozioni" e alcuni capitoli mettono bene in luce la dipendenza degli individui dal mercato spiegando come felicità, identità, pienezza di vita possono dipendere interamente da messaggi pubblicitari. Molti altri argomenti sono trattati nel libro come, ad esempio, il «confine commerciale» definito “un Giano Bifronte, che guarda da un lato verso il mercato e dall’altro verso la famiglia, da una parte fa da limite all’espansione delle aziende che cercano nuove nicchie di mercato per vendere prodotti e servizi destinati a soppiantare attività che in passato rientravano nel lavoro familiare non pagato, mentre dall’altra rappresenta un confine per le famiglie che sentono il bisogno o il desiderio di accedere a questi beni e servizi”. Sono esaminati inoltre la capacità di provare emozioni e sentimenti, la loro mercificazione, i percorsi e le strategie emotive di chi cerca di conciliare famiglia e lavoro e quali conseguenze comportano sul piano dei sentimenti. “Per amore o per denaro”spiega bene, dal punto di vista sociologico, l’evolversi dei costumi e stimola molte domande sullo stile e la qualità della vita nella nostra società. Una ci pare emerga su tutte: demandare sempre ad altri la parte più faticosa, ma anche più bella e densa di soddisfazioni della nostra esistenza, non necessariamente significa acquistare più libertà.

Arlie Russell Hochschild
Per amore o per denaro

il Mulino. Pagine 264, Euro 12,00