Sul grande web le piccole cose contano molto

giovedì 30 maggio 2013

Anno V n. 21

Su il Ticino di questa settimana le foto di tutti i protagonisti

SOLENNITA’ DEL CORPUS DOMINI
giovedì 30 maggio 2013 - ore 19.00

basilica di san Pietro in Ciel d’Oro
S. Messa presieduta da mons. Vescovo seguirà la processione eucaristica verso la Cattedrale
Percorso della processione:
piazza san Pietro in Ciel d’Oro, via Griziotti, viale Matteotti, via XX Settembre, corso Cavour, via Parodi, via Menocchio, piazza Duomo


ASP “PERTUSATI”
Nell'ambito delle iniziative per ricordare i 200 anni di utilizzo della struttura di Viale Matteotti a sede della Casa per gli anziani voluta dal Vescovo Mons. Francesco Pertusati domenica 2 giugno 2013 alle ore 10,00 Mons. Paolo Magnani, Vescovo emerito di Treviso, celebrerà la Santa Messa con l'accompagnamento della corale della Parrocchia di San Pietro in Verzolo.


COMUNICAZIONE UCID
L'attività mensile della Sezione di Pavia-Vigevano dell'Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti prosegue con l'incontro di lunedì 3 giugno alle ore 21,00 con una conversazione con Mattia Affini, Presidente della Cooperativa Sociale Aldia, laurea in Ingegneria gestionale e facente parte dei giovani imprenditori di Confcooperative.
Affini è stato indicato dal periodico "Vita" come uno dei "100 talenti che cambiano l'Italia".
L'incontro si svolgerà in Pavia alla Parrocchia del SS. Crocifisso in Via Suardi 8.


“GAUDIUM ET SPES”, MONS. POMA NE PARLA IN DUOMO E A RADIO TICINO
Si concludono, nel Duomo di Pavia, gli incontri della “Scuola della Cattedrale” dedicati al tema “Lettura della Gaudium et Spes: la Chiesa nel mondo contemporaneo. A 50 anni dal Concilio Vaticano II”.
Martedì 4 giugno, alle 17.30, mons. Gianfranco Poma affronterà il tema: “La promozione del progresso e della cultura”. Gli incontri vengono trasmessi in diretta da Radio Ticino Pavia (Fm 91.8 – 100.5).
Lettera del Presidente di Azione Cattolica diocesana

Carissimi,
anche quest’anno l’Azione Cattolica diocesana di Pavia propone a tutti, e in particolare ai ragazzi, agli adolescenti, agli adulti e alle famiglie, alle persone della Terza Età delle nostre comunità parrocchiali, di vivere insieme le proposte educative dei campi estivi:
• Il campo ACR (ragazzi dai 9 ai 13 anni), “Con tutto il cuore” (Tonale, 14-21 luglio) [volantino]
• Il campo adolescenti (dai 14 ai 18 anni), “Live4Love” (Tonale, 21-28 luglio) [volantino]
• Il campo adulti e famiglie, “Il viaggio della fede” (Malosco, Val di Non, 18-24 agosto) [volantino]
• Gli Esercizi Spirituali per la Terza Età (Pasturo, 26-30 agosto).
Nelle locandine trovate tutti i dettagli dei programmi, con le informazioni e le scadenze per le iscrizioni. Siamo fiduciosi che possiate valutare, per voi stessi e per le persone che vi sono vicine, la possibilità di partecipare a qualcuna di queste iniziative.
A nostro parere, i campi estivi sono un’esperienza molto particolare, un mix speciale, un po’ “magico”, di momenti di preghiera, riflessione, confronto, ma anche di amicizia e vita comunitaria, passeggiate all’aria aperta, serate in allegria e fraternità,…
Noi siamo assolutamente convinti che a tutte le età (sì, anche da adulti!) ci sia un gran bisogno di tutto questo, forse oggi ancor più che in passato, in questo mondo frenetico, stressante e dispersivo dove tutti fatichiamo a mantenere ferma la rotta della nostra vita. Il campo può essere l’occasione, in un tempo disteso durante l’estate, per “ricaricare le batterie”, condividendo con altri amici le scelte di fede e di vita che spesso fatichiamo a esprimere nei nostri giorni quotidiani.
In questo senso, per la nostra associazione – come per l’Azione Cattolica nelle diverse diocesi in tutta Italia, e per altre associazioni e movimenti laicali – la proposta dei campi estivi è una precisa scelta educativa, che noi sentiamo profondamente “nostra” e a cui dedichiamo tante energie e tanto tempo.
Per questo abbiamo scritto anche una lettera alle persone che desiderano partecipare ai campi, che intende spiegare con maggior chiarezza il senso e le modalità con cui noi responsabili diocesani di AC proponiamo queste esperienze e chiediamo ai partecipanti di accoglierle. Vi chiediamo di leggerla con attenzione, nella speranza che condividiate le riflessioni e le richieste in essa contenute.
Unitamente agli amici responsabili delle équipes diocesane ACR, Giovani, Adulti e Terza Età, che da tempo si stanno dedicando con impegno e passione all’organizzazione dei campi estivi, vi aspetto!


Il numero de "il Ticino" nelle parrocchie e nelle edicole della diocesi di Pavia da venerdì 31 maggio si presenta con una veste particolare: 40 pagine, tutte a colori, in edizione speciale, per presentare la 19esima edizione del Torneo Oratori, un evento organizzato come al solito dal settimanale diocesano. Il titolo della copertina è "Torneo Oratori, nei bambini il volto pulito del calcio. Da lunedì 3 giugno oltre trecento piccoli atleti sui campi delle parrocchie pavesi. All'interno del giornale tutte le foto dei protagonisti. In scena anche la Coppa Don Bosco". Al Torneo Oratori e alla Coppa Don Bosco è dedicato anche l'editoriale firmato dal direttore Alessandro Repossi, dal titolo "Il bello dello sport". 
Mons. Giovanni Giudici ha presieduto, lunedì 27 maggio in Carmine, la Santa Messa per il conferimento dell'Accolitato e del Lettorato a sei seminaristi: "Impariamo a non essere felici da soli: consegniamo la nostra vita al progetto di Dio".
Mons. Giudici parla dell'incontro avuto con Papa Francesco durante l'Assemblea della Cei: "Il Papa ci ha ricordato che vescovi e sacerdoti sono pastori che devono stare in mezzo alla gente".
"In carcere le parole sono più vere e più forti": mons. Giudici è stato intervistato a Torre del Gallo da alcuni detenuti. Il lavoro, il perdono e le condizioni di vita dei reclusi sono stati alcuni dei temi affrontati dal vescovo. 
Grest 2013: consegnato il mandato a quattrocento animatori.
Visita pastorale: da lunedì 3 giugno il vescovo Giudici sarà a Zeccone e Villareggio.
Borgo Ticino: sabato 1 giugno l'omaggio alla Madonna della Stella.
Landriano, le proposte educative di Oratorio e parrocchia.
Politica: Comunali 2014, a Pavia le prime "manovre". Il sindaco Cattaneo si ricandiderà, per il centrosinistra l'ipotesi primarie.
2 giugno: anche a Pavia una Festa della Repubblica improntata alla sobrietà.
Bevitori precoci e adulti depressi, i club alcologici ancore di salvezza per le derive familiari: intervista alla dottoressa Augusta Bianchi, coordinatrice del corso a Pavia e responsabile del Cat 7 "Mimosa". 
I ragazzi della scuola media "Leonardi da Vinci" raccontano la presentazione del libro sull'Istituto Artigianelli.
Festa del Ticino, 156 eventi per l'estate pavese.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi di Pavia, la cronaca, gli appuntamenti, la pagina dei libri, le lettere e lo sport.

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L'editore Marsilio ha pubblicato un interessante libro di Frediano Sessi, Il lungo viaggio di Primo Levi, che arricchisce la nutrita bibliografia di studi sullo scrittore torinese, noto per Se questo è un uomo e La tregua. Nel volume che l'ha reso famoso, Primo Levi racconta il periodo trascorso nel campo di concentramento di Auschwitz, descrivendo lucidamente i meccanismi dello sterminio di massa e le tappe dell'annientamento morale e fisico degli internati, mentre La tregua è la storia avventurosa e movimentata del suo ritorno in Italia attraverso un viaggio tortuoso e assurdo dalla Polonia a Torino. Nel suo bel lavoro Sessi ricostruisce quello che può essere definito il preludio a tutto questo, vale a dire la partecipazione di Primo Levi alla Resistenza, i fatti che ne causarono la cattura e determinò l'inizio del suo calvario di ebreo deportato ad Auschwitz. Basandosi su documenti inediti, testimonianze, interviste e brani di opere dello stesso Levi, Frediano Sessi ripercorre per la prima volta le vicende che videro lo scrittore torinese partecipare alla lotta armata, il suo arresto, il trasferimento da Aosta a Fossoli e la partenza per il lager. Tutto ha inizio nella notte tra il 12 e il 13 dicembre del 1943, quando Primo Levi fu catturato (assieme a Luciana Nissim e Vanda Maestro, Aldo Piacenza e Guido Bachi che da qualche settimana avevano costituito una banda di ribelli affiliata a Giustizia e Libertà), in località Amay (valle d’Aosta), durante un rastrellamento della milizia fascista. Primo Levi parlerà poco della sua militanza tra i partigiani: "silenzio interrotto solo da alcune pagine di un racconto e da cenni contenuti in opere letterarie e di testimonianza" e arrivando a definirlo "il periodo più opaco della sua vita" e "una storia di giovani bene intenzionati ma sprovveduti e sciocchi, e sta bene tra le cose dimenticate". Nella prima parte l'autore ripercorre con dovizia di particolari i fatti riguardanti la scelta del rifugio e all'entrata nella resistenza, parla della banda di via Mantova e dei ribelli di Brusson-Arcesaz, si sofferma sulla tragedia di Frumy, descrive i palpitanti momenti legati al rastrellamento, all'arresto e al carcere. Nella seconda parte Sessi ripercorre il periodo che va dal 1 gennaio 1943 al 22 febbraio 1944 quando Levi soggiornò a Fossoli, soffermandosi sulla vita nel campo per passare ai tragici e drammatici momenti della partenza per il lager. Nella sua dettagliata ricostruzione dei fatti che videro Levi passare dalla scelta antifascista alla lotta partigiana e poi alla sua cattura, Frediano Sessi apre nuovi scenari interpretativi, suggerendo un legame di continuità tra la vita partigiana e la lotta per la sopravvivenza ad Auschwitz. La lettura de Il lungo viaggio di Primo Levi consente allora di aggiungere un altro tassello importante per conoscere e capire meglio le vicende che riguardano Primo Levi. Come sottolinea Sessi, a ripercorrere oggi il suo breve periodo di permanenza tra i partigiani "lo si scopre denso di avvenimenti e di conseguenze: si rivela essere l'origine di tutto ciò che accadrà poi, dalla cancellazione della propria identità di partigiano (nome di battaglia Ferrero) all'ammissione pubblica dell'appartenenza alla razza ebraica, dal trasferimento a Fossoli alla deportazione ad Auschwitz e ritorno".

Frediano Sessi
Il lungo viaggio di Primo Levi
Marsiio. Pagine 192. Euro 16,00

giovedì 23 maggio 2013

Anno V n. 20


MANDATO DEL VESCOVO AGLI ANIMATORI DEL GREST
domenica 26 maggio 2013 – ore 18.00
piazza Duomo - Pavia

CONFERIMENTO DEI MINISTERI AD ALCUNI SEMINARISTI
Lunedi 27 maggio
alle 21.00, presso la chiesa di santa Maria del Carmine, il vescovo mons. Giovanni Giudici conferirà, durante la santa Messa da lui presieduta, il ministero del Lettorato ad Angelo Curti, Emilio Malinverni, Gabriele Maini, Marco Labate e il ministero dell’ Accolitato a Davide Taccani e Luca Tentori.


“GAUDIUM ET SPES”, MONS. POMA NE PARLA IN DUOMO E A RADIO TICINO
Proseguono, nel Duomo di Pavia, gli incontri della “Scuola della Cattedrale” dedicati al tema “Lettura della Gaudium et Spes: la Chiesa nel mondo contemporaneo. A 50 anni dal Concilio Vaticano II”. Martedì 28 maggio, alle 17.30,  mons. Gianfranco Poma affronterà il tema: “Dignità del matrimonio e della famiglia”.
Gli incontri vengono trasmessi in diretta da Radio Ticino Pavia (Fm 91.8 - 100.5).


SOLENNITA’ DEL CORPUS DOMINI
giovedì 30 maggio 2013 - ore 19.00

basilica di san Pietro in Ciel d’Oro
S. Messa presieduta da mons. Vescovo seguirà la processione eucaristica verso la Cattedrale
Percorso della processione:
piazza san Pietro in Ciel d’Oro, via Griziotti, viale Matteotti, via XX Settembre, corso Cavour, via Parodi, via Menocchio, piazza Duomo


LE INIZIATIVE DI MAGGIO AL “PERTUSATI”
Oltre all’animazione quotidiana, nel mese di maggio sono previste altre iniziative alla casa di riposo “Mons. Francesco Pertusati” di Pavia.
Venerdì 24 maggio alle ore 16,00, al Punto Ristoro per l’iniziativa "Leggere Pavia" incontro con Alessandro Repossi, direttore de “Il Ticino” e di Radio Ticino Pavia.
Sabato 25 maggio, alle 10,00, rassegna di "Bambinfestival".
Domenica 26 maggio, alle 10,00, Preghiera per i 200 anni del “Pertusati” e Santa Messa; alle ore 16,00 Pomeriggio in Musica con il coro.


MESE MARIANO AL SANTA MARGHERITA

Come da tradizione l'Istituto di Riabilitazione Santa Margherita sottolinea il mese di maggio con alcuni specifici momenti di preghiera che coinvolgeranno tutti gli ammalati ed i presenti nella struttura. Nei giorni del 10-17 e 24 maggio la recita del Rosario - guidata dalle Madri Canossiane - dalle consacrate dell'Ordo virginum con la collaborazione dei volontari che coinvolgerà i ricoverati, le persone del Centro Diurno, del Reparto Alzheimer e Hospice.
Il 31 maggio alle 16 nella Cappella si concluderà il mese mariano.

Sul numero de "il Ticino" di questa settimana, che potete trovare in tutte le parrocchie e le edicole della diocesi di Pavia a partire da venerdì 24 maggio, il titolo della copertina è "Casa, Pavia intervenga o sarà emergenza. Quasi trecento in città le abitazioni popolari, di Comune e Aler, sfitte e da sistemare". Don Dario Crotti, responsabile della Caritas diocesana, presenta l'iniziativa in programma domenica 26 maggio, festa della Ss. Trinità: "Aiutiamo le persone senza lavoro e le famiglie che non hanno una casa".
Tornando alla prima pagina l'editoriale, firmato da mons. Gianfranco Poma e Roberto Dionigi, ha come titolo "La nostra identità cristiana" e commenta il messaggio sulla crisi lanciato dal vescovo Giovanni Giudici a Pavia e alla Diocesi in occasione della Festa delle Sacre Spine. A questo evento è dedicato un articolo, all'interno del settimanale, dal titolo: "La Diocesi di Pavia è vicina a chi ha perso il lavoro".
Lunedì 27 maggio, alle 21 nella chiesa di Santa Maria del Carmine a Pavia, Lettorato e Accolitato per sei seminaristi pavesi.
La vita delle parrocchie. San Lanfranco: una primavera ricca di iniziative, domenica 26 maggio Cresima e Prima Comunione. San Primo e San Michele: catechismo, consegna della croce ai bambini del secondo corso. Belgioioso: la Festa della Vita alla Casa dell'Accoglienza. Torre d'Isola: a Massaua si celebra Santa Rita, pensando al nuovo Oratorio. Binasco: lettera aperta di suor Rita Almici, missionaria in Africa. Bascapè: verifica del nuovo cammino di catechesi al termine del sesto anno.
Università di Pavia: Ateneo al voto per eleggere il nuovo rettore. Cantoni, Francioni e Rugge i candidati. Il confronto su didattica, ricerca e organizzazione.
Sanità: "pulizia" delle arterie polmonari, Pavia ai vertici mondiali. L'équipe diretta dal professor D'Armini, alla Cardiochirurgia del San Matteo, effettua più di 50 interventi l'anno.
Gioco d'azzardo: Massimo Esposti, giornalista pavese de "Il Sole 24 ore", analizza il fenomeno. 
"La Voce del Gallo": su "il Ticino" gli articoli scritti dai detenuti del carcere di Pavia. Martedì 28, alla casa circondariale pavese, l'incontro con il vescovo Giovanni Giudici.
Calcio e Oratori, al via la Coppa Don Bosco.
Completano questo numero de "il Ticino" la cronaca, gli appuntamenti, altre notizie dalle comunità parrocchiali della Diocesi di Pavia, le lettere e lo sport. 

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Per festeggiare il ventesimo anniversario della collana di libri per ragazzi, l'editore Piemme ha realizzato un'interessante iniziativa: proporre in una bella e curata edizione i dieci titoli che hanno fatto la storia de Il Battello a Vapore. Ne L'Albo d'oro trova posto forse uno dei più bei libri per ragazzi scritti da Mino Milani: L'ultimo lupo. Nei giorni scorsi a Torino, in occasione della 26° edizione del Salone Internazionale del libro, il volume è stato presentato in una bella cornice di pubblico e alla presenza dell'autore. Lo proponiamo anche noi segnalandolo a quanti non lo conoscono. La storia narrata ne L'ultimo lupo ha come protagonisti un ragazzo di dodici anni e un vecchio di ottantaquattro, nello splendido scenario naturale di una valle dell'Appennino, dove la natura "dopo che l'uomo se ne era andato aveva preso la sua attesa rivincita". In uno dei tanti paesi abbandonati, Fonterossa - "una ventina di case aggrappate alla montagna, strette attorno ad una piccola chiesa" - vive Mario Calvi, anziano guardaboschi e unico abitante di quella sperduta frazione "serrata da vicino dal bosco". Costretto dal nipote Giovanni e dal sindaco a lasciare la sua casa e andare a vivere in un ricovero per anziani, Mario - per non morire di tristezza e nostalgia - decide di fuggire e ritornare a Fonterossa. Di quella fuga a piedi, giunge un'eco lontana a Enzo, dodicenne pronipote di Calvi, che non ha mai conosciuto lo zio né ha mai visto da vicino un vecchio e "scambiata nemmeno una parola con qualcuno di loro". Un giorno il padre del ragazzo, appassionato cacciatore, gli propone di seguirlo a caccia del lupo che pare abbia fatto il suo ritorno proprio dalle parti di Fonterossa. Dopo un'iniziale indecisione, Enzo - stimolato forse dall'idea di partecipare all'uccisione dell'ultimo lupo - segue il padre. Un contrattempo ritarda però di un giorno la battuta e il ragazzo è costretto a rimanere in quello sperduto paesino senza confort e soprattutto senza amici e TV. Infastidito da quella prospettiva ("sarebbe stata una pizza spaventosa stare un giorno e una notte con lo zio Mario"), Enzo spera fino all'ultimo di poter ritornare subito a casa, ma purtroppo e a malincuore deve rimanere "là, solo, in compagnia di quel vecchio", contando le ore e sentendosi "abbandonato a se stesso". La bellezza dei posti, la semplicità della vita dello zio Mario, la scoperta della natura e dei suoi piccoli tesori, lo schietto affetto dello zio e il fascino di spettacoli naturali "che non avrebbe mai immaginato di vedere" riescono a rompere il muro dell'indifferenza che si era creato nel ragazzo. Con poche e sincere parole Enzo riesce a instaurare con l'anziano parente un rapporto vero e cordiale e con il suo aiuto, "in quella breve ma intensa esperienza", conosce e impara un modo diverso di vedere e pensare. Il ritorno dei cacciatori riporta il ragazzo, che solo il giorno prima "pensava di accogliere come liberatori", al motivo per il quale è venuto a Fonterossa. Con un nuovo stato d'animo e un'altra considerazione delle cose e della natura, Enzo partecipa alla battuta, vedendo anche il lupo - una femmina in attesa dei piccoli - braccato e sfinito dalla fatica. Il suo atteggiamento però, che il lettore scoprirà in un crescendo di emozioni, sarà ben diverso da come egli aveva immaginato. Un libro avvincente in cui le splendide descrizioni dei suggestivi paesaggi naturali e l'intenso rapporto tra i due protagonisti danno spessore alla storia magistralmente narrata da Mino Milani e incentrata sul confronto tra generazioni e sul sempre delicato rapporto tra uomo e ambiente. Una vicenda nella quale i temi etici ed ecologici sapientemente delineati dallo scrittore pavese faranno emergere domande e stimoleranno la riflessione su molti problemi per i quali è sempre difficile trovare, non senza un po' di sacrificio personale come nel caso del giovane protagonista de L'ultimo lupo, equilibrio di giudizio, rispetto e condivisione.
Mino Milani
L'ultimo lupo
Piemme. Pagine 150. Euro 10,00

giovedì 16 maggio 2013

Anno V n. 19



INCONTRO PER CATECHISTI
Venerdì 17 maggio, alle ore 21.00, presso la parrocchia di S. Alessandro 
(via Alessandria, 10  Pavia)
primo incontro per i catechisti dei genitori del V° e VI° anno.


VEGLIA DI PENTECOSTE
sabato 18 maggio ore 21.00 -
Cattedrale
solenne ingresso delle Ss. Spine in Cattedrale


MESSA DEI POPOLI
nella solennità di Pentecoste
domenica 19 maggio ore 17.00 -
Cattedrale


CALENDARIO DI SAN LUCA
Lettura spirituale della Sacra Scrittura: il Siracide
Domenica 19 giugno – ore 10,00 (ingresso dal cancello destro detto “della Sacrestia” )
don Andrea Migliavacca - rettore del Seminario diocesano
Don  Andrea celebrerà la Santa Messa al termine dell'incontro (ore 11.15 ca.)


VESPRI E PROCESSIONE DELLE Ss. SPINE E DEL SENOR DE LOS MILAGROS
lunedì 20 maggio ore 21.00 – Cattedrale
Percorso della processione:
piazza Duomo, via Omodeo, piazza Vittoria, via Comune, corso Strada Nuova, piazza Vittoria, corso Cavour, via Parodi, via Menocchio, piazza Duomo
Dalla veglia di Pentecoste la reliquia delle Ss. Spine è esposta in Cattedrale


FUCI PAVIA
Martedì 21 maggio 2013 alle ore 21:00 presso la sede del gruppo FUCI Pavia - Parrocchia Santa Maria di Caravaggio (viale Golgi, 39  – Pavia)
Verità e Bellezza nell'esperienza di Fede cristiana
Relatore: Prof. don Carmelo Mezzasalma
Docente di Letteratura poetica e drammatica presso l'Istituto Musicale "L. Boccherini" di Lucca; Direttore della rivista "Feeria”; Fondatore della Comunità di San Leolino in Panzano in Chianti (FI).


“GAUDIUM ET SPES”, mons. Poma ne parla in Duomo e a Radio Ticino
Proseguono, nel Duomo di Pavia, gli incontri della “Scuola della Cattedrale” dedicati al tema “Lettura della Gaudium et Spes: la Chiesa nel mondo contemporaneo. A 50 anni dal Concilio Vaticano II”. Martedì 21 maggio, alle 17.30,  mons. Gianfranco Poma affronterà il tema: “La Chiesa e la vocazione dell’uomo”. Gli incontri vengono trasmessi in diretta da Radio Ticino Pavia (Fm 91.8 – 100.5).


SOLENNITA’ DEL CORPUS DOMINI
giovedì 30 maggio 2013 - ore 19.00

basilica di san Pietro in Ciel d’Oro
S. Messa presieduta da mons. Vescovo seguirà la processione eucaristica verso la Cattedrale
Percorso della processione:
piazza san Pietro in Ciel d’Oro, via Griziotti, viale Matteotti, via XX Settembre, corso Cavour, via Parodi, via Menocchio, piazza Duomo


LE INIZIATIVE DI MAGGIO AL “PERTUSATI”
Oltre all’animazione quotidiana, nel mese di maggio sono previste altre iniziative alla casa di riposo “Mons. Francesco Pertusati” di Pavia.
Domenica 19 maggio alle ore 16,00, al Punto Ristoro esibizione del gruppo "Pavia Lirica".
Venerdì 24 maggio alle ore 16,00, al Punto Ristoro per l’iniziativa "Leggere Pavia" incontro con Alessandro Repossi, direttore de “Il Ticino” e di Radio Ticino Pavia.
Sabato 25 maggio, alle 10,00, rassegna di "Bambinfestival".
Domenica 26 maggio, alle 10,00, Preghiera per i 200 anni del “Pertusati” e Santa Messa; alle ore 16,00 Pomeriggio in Musica con il coro.


MESE MARIANO AL SANTA MARGHERITA

Come da tradizione l'Istituto di Riabilitazione Santa Margherita sottolinea il mese di maggio con alcuni specifici momenti di preghiera che coinvolgeranno tutti gli ammalati ed i presenti nella struttura. Nei giorni del 10-17 e 24 maggio la recita del Rosario - guidata dalle Madri Canossiane - dalle consacrate dell'Ordo virginum con la collaborazione dei volontari che coinvolgerà i ricoverati, le persone del Centro Diurno, del Reparto Alzheimer e Hospice.
Il 31 maggio alle 16 nella Cappella si concluderà il mese mariano.


Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie e nelle edicole della diocesi di Pavia da venerdì 17 maggio, il titolo della copertina è "Il ritorno delle Spine in Duomo. Sabato 18 la Veglia di Pentecoste, domenica la Messa dei popoli e lunedì la processione con il messaggio del vescovo alla città". Al tema è dedicato anche l'editoriale, firmato da mons. Giovanni Giudici, dal titolo "Davanti alle Spine preghiamo per il lavoro di ogni uomo".
"Il modello di sviluppo economico va cambiato seguendo la Dottrina Sociale della Chiesa": il prof. Dario Velo parla di crisi e lavoro, i temi che saranno al centro del messaggio del vescovo.
"Papa Martino V e la reliquia delle Sacre Spine": nel racconto di don Michele Mosa, la storia della corte viscontea a Pavia tra intrighi e devozione popolare.
"Per affrontare la crisi vanno rimesse al centro le persone": Luciano Gualzetti, presidente della Fondazione San Bernardino Onlus, ha parlato all'incontro conclusivo del cammino sociopolitico "Sul sentiero di Isaia".
Gli effetti della crisi: oltre cento persone al giorno mangiano alla Mensa del Povero di Canepanova. Fra Luca Diegoli commenta: "Aumentano le richieste per i pranzi e per i pacchi alimentari".
"Oggi pace è anche dare lavoro": Ernesto Olivero, fondatore del Sermig, è intervenuto nella chiesa del Carmine a Pavia per la conclusione della Preghiera vocazionale diocesana.
5 x 1000: un bilancio positivo per i contributi destinati al Duomo di Pavia nel 2011.
"Grazie all' 8 x 1000 più di tre milioni di euro, dal 2004 al 2011, sono stati destinati al restauro dei beni culturali delle chiese pavesi". I dati illustrati da don Siro Cobianchi: "La nostra Diocesi valorizza i suoi patrimoni artistici e produce lavoro".
Santa Maria di Caravaggio: una sagra per la parrocchia e per tutta la zona Ovest. Gli appuntamenti in calendario aspettando nel 2014 il 50° di consacrazione della chiesa.
Il vescovo Giovanni Giudici ha concluso la visita pastorale nell'Unità di Magherno, Copiano, Vistarino e Vivente.
Collegio Ipasvi: la sanità del futuro tra reti interne, ospedali "hub" e strutture intermedie per pazienti subacuti.
Azienda Servizi alla Persona di Pavia, il bilancio è ok: anche nel 2012 i conti tornano.
Gioco d'azzardo: sabato 18 maggio a Pavia la marcia nazionale "no slot".
Nuovo rettore dell'Università di Pavia, i candidati. Intervista a Virginio Cantoni: "Voglio un Ateneo più europeo e maggiormente dedicato all'attività di ricerca".
Ex Artigianelli Pavoniani: domenica il 90° raduno di Pentecoste. Un libro per raccontare la storia dell'istituto.
Un nuovo programma a Radio Ticino Pavia: ogni mercoledì alle 11, a partire dal 22 maggio, appuntamento con la Coldiretti Pavia e i temi dell'agricoltura e della terra.
Torneo Oratori e Coppa Don Bosco, ecco i calendari
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi, la cronaca, gli appuntamenti, gli articoli scritti dagli studenti che hanno seguito lo stage alla redazione del settimanale diocesano e di Radio Ticino, i libri, le lettere, le rubriche e lo sport.

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Ne Il Vangelo dato e ricevuto Emanuela Ghini presenta una lettura spirituale della Prima lettera ai Tessalonicesi, il più antico scritto di san Paolo a noi pervenuto. Nel volume pubblicato dalle Edizioni Dehoniane di Bologna, la monaca carmelitana scalza commenta l'epistola "che porta tracce evidenti del lieto annuncio, dapprima dato da Paolo con la sua predicazione e la sua presenza, e poi ricevuto nella comunità di Tessalonica": la gioiosa testimonianza "di una fede viva e dinamica che dopo essere stata accolta, diventa motivo di crescita, di ringraziamento, di condivisione verso altri". Il libro è diviso in due parti. Nella prima Ghini spiega motivo e scopo della Lettera, sottolineando come l'epistola paolina "non è uno scritto apologetico, né polemico, è espressione della gioia di un apostolo per le buone notizie avute dalla sua Chiesa". Dopo aver ricordato luogo e data della stesura e delineato la sua struttura, suor Emanuela passa al commento "di alcune parole fra le tante che possono orientare la meditazione" perché "ogni parola della Scrittura schiude orizzonti interminabili". Ad esempio in L'apostolo e la sua missione Emanuela Ghini evidenzia come "di fatto tutta la Prima lettera ai Tessalonicesi è incentrata sulla missione dell'apostolo: la presenta all'opera e la descrive nei gesti e i sentimenti che la animano" e afferma che "la prima lotta dell'evangelizzatore è contro se stesso, contro il rischio di adeguare la Parola alla cultura dominante ... di perseguire interessi personali, di potere, di successo, fama" concludendo: "in un mondo che privilegia l'apparire in tutte le forme, che ha il culto dell'immagine, la nudità dell'annuncio, se l'annunciatore vive di esso dimentico di sé, è una provocazione che inquieta e libera". In Vangelo e amore la religiosa scrive: "nel nostro mondo che annulla nella frenesia del fare le emozioni più intense e luminose, non dà spazio alla percezione delle realtà che fondano e reggono la persona, l'annuncio paolino risuona come uno squillo gioioso"; mentre ne La preghiera e i suoi frutti commenta: "la preghiera vera passa per uno spazio immenso di nudità, solitudine, estraneità a ogni realtà". La seconda parte contiene una raccolta di riflessioni con le quali la carmelitana scalza vuole proporre "un itinerario spirituale dentro l'epistola di Paolo". Attraverso il commento teologico e tematico di brevi pericopi, la religiosa ripercorre la lettera, offrendo efficaci considerazioni per trasformare in vita della Parola di Dio. Il tutto è arricchito da un "suggerimento di interiorità", in stile poetico-meditativo, per la preghiera. Ad esempio in Via dagli idoli commentando il versetto "sono essi a raccontare come noi siamo venuti in mezzo a voi e come vi siete convertiti dagli idoli a Dio", l'autrice sottolinea come "il vangelo strappa dagli idoli e chiama a Dio" perché "siamo tutti in qualche misura, immersi in idoli: culto del corpo, della forza, del denaro, del potere, del piacere, culto di sé fino ai deliri di onnipotenza e alle malattie psichiche relative" concludendo in poesia: "Maschere / dal riso beffardo / chiamano / dagli angoli della vita. / Splendori dei corpi / fascino dei poteri / luccichio del denaro / onnipotenza di un io / che si ritiene sovrano. / Idoli muti / per avvolgere / in lacci inestricabili". Molto bella è anche la riflessione contenuta ne Il soffio in noi dove, commentando il versetto "non spegnete lo Spirito, non disprezzate le profezie", la religiosa afferma: "non spegnere lo Spirito comporta seguire le sollecitazioni che ispira, ma anche essere vigilanti per non ferire le coscienze alle quali parla in modo diverso, adattandosi a quanto ognuno può accogliere di lui" e prega "Spirito Santo / fuoco divorante / e alito leggero / voce di tuono / e sussurro sottile, / insegnaci / a non spegnerti / nei nostri fratelli". Leggere e meditare Il Vangelo dato e ricevuto può essere molto utile perché, come ricorda Emanuela Ghini, nella Prima lettera ai Tessalonicesi la sollecitudine dell'apostolo richiama tutto il vivere umano e "abbraccia tutti gli aspetti della vita cristiana, dalla correzione fraterna alla pace, dall'etica sessuale a quella del lavoro, dal rispetto dell'autorità al sostegno dovuto ai più deboli, dall'impegno a essere più lieti a quello di essere pronti per la venuta del Signore".

Emanuela Ghini
Il Vangelo dato e ricevuto
EDB. Pagine 74. Euro 7,50

giovedì 9 maggio 2013

Anno V n. 18




CALENDARIO DI SAN LUCA
10 maggio 2013

Cultura contemporanea e fede
ore 19.00 - Sala Giuseppe Boselli, Opera Bianchi, via Menocchio 43
il tema dell’incontro: " Testimonianza cristiana come espressione di una fede matura"
sarà introdotto da p. Antonio Montanari.


IN CAMMINO VERSO PENTECOSTE
Dal 13 al 17 maggio alle 21.00 nella Cattedrale di Pavia i gruppi, i movimenti e le associazioni ecclesiali che compongono la Consulta diocesana dei Laici proporranno un percorso di cammino verso la Pentecoste dal titolo “Lo Spirito per costruire la Casa.” Guiderà la riflessione Padre Cesare Vajani, dell’Ordine dei Francescani Minori e Padre Guardiano presso la chiesa della Beata Vergine Maria Incoronata di Canepanova. La sera del 15 maggio la preghiera sarà presieduta dal Vescovo mons. Giovanni Giudici


SCUOLA DI PREGHIERA CON IL VESCOVO
Nuovo appuntamento, mercoledì 15 maggio alle 17.45 nella Cattedrale di Pavia, con la scuola di preghiera guidata dal vescovo Giovanni Giudici. Il tema che verrà affrontato è: “S. Agostino esempio di preghiera”.
L’incontro sarà trasmesso in diretta da Radio Ticino Pavia (Fm 91.8 – 100.5).


VEGLIA DI PENTECOSTE
sabato 18 maggio ore 21.00 -
Cattedrale
solenne ingresso delle Ss. Spine in Cattedrale


MESSA DEI POPOLI
nella solennità di Pentecoste
domenica 19 maggio ore 17.00 -
Cattedrale


VESPRI E PROCESSIONE DELLE Ss. SPINE E DEL SENOR DE LOS MILAGROS
lunedì 20 maggio ore 21.00 – Cattedrale
Percorso della processione:
piazza Duomo, via Omodeo, piazza Vittoria, via Comune, corso Strada Nuova, piazza Vittoria, corso Cavour, via Parodi, via Menocchio, piazza Duomo
Dalla veglia di Pentecoste la reliquia delle Ss. Spine è esposta in Cattedrale


SOLENNITA’ DEL CORPUS DOMINI
giovedì 30 maggio 2013 - ore 19.00
basilica di san Pietro in Ciel d’Oro
S. Messa presieduta da mons. Vescovo seguirà la processione eucaristica verso la Cattedrale
Percorso della processione:
piazza san Pietro in Ciel d’Oro, via Griziotti, viale Matteotti, via XX Settembre, corso Cavour, via Parodi, via Menocchio, piazza Duomo


LE INIZIATIVE DI MAGGIO AL “PERTUSATI”
Oltre all’animazione quotidiana, nel mese di maggio sono previste altre iniziative alla casa di riposo “Mons. Francesco Pertusati” di Pavia.
Sabato 11 maggio alle ore 16.00 al Punto di Ristoro canti con la Gioventù Studentesca. Sempre sabato 11, alla Sezione Rossa /Gialla, alle 16 spettacolo dei Clown VIP Viviamo in positivo.
Domenica 12 maggio, alle ore 16,00, "Maggio in Musica 2013" con l'Istituto Musicale Superiore Franco Vittadini.
Domenica 19 maggio alle ore 16,00, al Punto Ristoro esibizione del gruppo "Pavia Lirica".
Venerdì 24 maggio alle ore 16,00, al Punto Ristoro per l’iniziativa "Leggere Pavia" incontro con Alessandro Repossi, direttore de “Il Ticino” e di Radio Ticino Pavia.
Sabato 25 maggio, alle 10,00, rassegna di "Bambinfestival".
Domenica 26 maggio, alle 10,00, Preghiera per i 200 anni del “Pertusati” e Santa Messa; alle ore 16,00 Pomeriggio in Musica con il coro.


MESE MARIANO AL SANTA MARGHERITA

Come da tradizione l'Istituto di Riabilitazione Santa Margherita sottolinea il mese di maggio con alcuni specifici momenti di preghiera che coinvolgeranno tutti gli ammalati ed i presenti nella struttura. Nei giorni del 10-17 e 24 maggio la recita del Rosario - guidata dalle Madri Canossiane - dalle consacrate dell'Ordo virginum con la collaborazione dei volontari che coinvolgerà i ricoverati, le persone del Centro Diurno, del Reparto Alzheimer e Hospice.
Il 31 maggio alle 16 nella Cappella si concluderà il mese mariano.


Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie e nelle edicole della diocesi di Pavia da venerdì 10 maggio, il titolo della copertina è "Mamma, cuore della famiglia. Iniziative e testimonianze pavesi nella giornata di festa a lei dedicata. La storia di Stefania Bianchini, campionessa di pugilato e dolce madre; lo sportello a sostegno della maternità; gli appuntamenti cittadini di domenica 12 maggio".
Tornando alla prima pagina, l'editoriale (firmato da Giacomo Stoppini) è titolato "Partiti al tramonto". 
Suore della Provvidenza: il grazie di Pavia alle "mamme" del San Matteo. Un legame profondo e di grande affetto dopo una presenza durata novant'anni. 
Le Ss. Spine tornano nel Duomo di Pavia: il rientro sabato 18 maggio, Veglia di Pentecoste. Lunedì 20 maggio, alle 21, la processione. La lettera del vescovo Giovanni Giudici ai sacerdoti, alle religiose e ai fedeli della diocesi. Dal 13 al 17 maggio in Cattedrale la Novena di Pentecoste. Domenica 19 maggio la Messa dei Popoli.
Un pellegrinaggio a piedi in Terrasanta, dalla Galilea a Betlemme. Protagonisti due pavesi: l'ingegner Vittorio Vaccari e il farmacista Andrea Catani.
Cronaca, foto e testimonianze sulla giornata dei chierichetti lo scorso 25 aprile in Seminario.
"Chi parla di vocazione deve crederci": intervista a Ernesto Olivero, fondatore del Sermig, che ha concluso in Carmine la Preghiera Vocazionale.
Visita pastorale: il vescovo a Cura Carpignano, Prado e Calignano.
Salesiani: il mese mariano a Santa Maria delle Grazie.
"Famiglia, lavoro e amore per la mia Pavia. Così mi mantengo giovane a 90 anni": un compleanno speciale per Edgardo Verzoni. 
Nuovo rettore dell'Ateneo di Pavia, i candidati. Intervista al prof. Fabio Rugge: "Aperta a tutti, eccellente, funzionale al territorio. Ecco l'Università che ho in mente".
"Mamma Armida nella pace di Dio": morta la madre di don Mansueto Fasani, parroco di Pieve Porto Morone.
Torneo Oratori e Coppa Don Bosco, ecco i gironi: a fine mese partono i due appuntamenti organizzati dal nostro giornale.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi, la cronaca, gli appuntamenti, gli articoli scritti dagli studenti che hanno svolto il loro stage alle redazioni del settimanale diocesano e di Radio Ticino Pavia, le lettere, i libri, le rubriche e lo sport.  

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Nella collana Spiritualità del quotidiano delle Paoline è uscito un bel volume, Mi formavi nel silenzio, nel quale Dino Biggio ha raccolto il meglio delle meditazioni e degli interventi di Arturo Paoli. Nato nel 1912 a Lucca, Arturo Paoli si è laureato in lettere nel 1936 ed è stato ordinato sacerdote nel 1940; dal 1949 al 1954 è stato vice-assistente nazionale dell’Azione Cattolica entrando poi nei Piccoli Fratelli di Charles de Foucauld. Paoli ha trascorso gran parte della sua vita in America Latina al servizio dei poveri; nel 1999 è stato insignito del titolo di Giusti tra le nazioni dallo Stato di Israele per la difesa delle vittime del nazifascismo e nel 2006 ha ricevuto dal presidente Ciampi la medaglia d’oro al valor civile. Superato il traguardo dei cento anni, fratel Arturo vive a Lucca sempre impegnato nell’annuncio della Parola. Grazie ad un sapiente lavoro di affinamento e assemblaggio delle riflessioni e dei discorsi di Arturo Paoli, Biggio da forma a un'intervista che ha come filo conduttore la gioia, tema molto caro al religioso toscano ("è un diritto di ogni uomo") e che ha sempre cercato di vivere e testimoniare ("ciascuno di noi è nato per la gioia, non per essere triste al mondo"). Per tali ragioni, sottolinea Paoli, "la gioia è una conquista, spesso faticosa, che si raggiunge con grandi sacrifici, passando attraverso diversi percorsi che corrispondono ad altrettante tappe della nostra esperienza umana". Ed è un po' la traccia seguita dal curatore nell'intervista le cui tappe principali per giungere alla gioia vera sono il deserto, il dolore e la necessità di un clima di silenzio ("la sola atmosfera in cui possiamo ascoltare la voce dello Spirito") per poterla accogliere. Il libro si apre con una nota biografica di Arturo Paoli e il racconto del suo noviziato; in un passaggio egli racconta come, dopo l'intenso periodo a Roma tra studi, libri, conferenze una volta varcata la porta del noviziato di El Abiodh, al limite del deserto sahariano dell'Algeria, "si è come svegliato da un lungo sonno, da un lungo torpore, ho aperto gli occhi e mi sono reso conto con chiarezza che la mia fede si appoggiava molto ai libri che leggevo e alle azioni che facevo" e quell'esperienza lo abbia aiutato "a spogliarsi di tutto, a non avere nulla a cui aggrapparsi". Si entra quindi nel vivo dell'argomento e a parlare della gioia. Il primo passo è distinguerla dalla felicità ("si riferisce alla soddisfazione di un desiderio che si prolunga nel tempo e che spesso impegna la persona in notevoli sforzi e sacrifici") e dall'allegria ("richiama soprattutto uno stato di sensibilità"). Il secondo è individuare le sue caratteristiche fondamentali ("permanente e sganciata da ciò che avviene intorno") e sul come trovarla ("bisogna essere sempre disposti a lasciare che vengono distrutte la felicità e l'allegria"). Paoli si sofferma sulla strada che bisogna seguire per far si che la gioia abiti in noi, puntualizzando che "è una conquista, frutto di un cammino molto lungo e anche molto doloroso, perché occorre scavare in profondità dentro noi stessi" indicando due esempi da imitare e seguire: Maria che nel suo Magnificat canta il suo inno alla gioia e Gesù "modello compiuto della gioia per farci capire che l'uomo è nato per la gioia, che l'uomo è tale solamente quando arriva alla vita e alla gioia passando per la morte". Quello del dolore è un passaggio molto importante per fratel Arturo perché "la caratteristica dell'uomo che cammina verso la gioia è proprio quella di vivere un dolore che non è il suo, ma che fa suo quanto uomo, perché lo sente come dolore universale". Ecco allora che egli afferma "che per poter vincere questo mondo, per poter essere diversi da come ci vorrebbe la nostra società consumistica, soprattutto politica - gente da manovrare, gente che ha perso la propria personalità, gente che non ha più identità -, per ritrovare l'identità perduta non c'è altro cammino che il dolore". Per fare tutto questo fratel Arturo afferma "che non occorre muoversi, non occorre andare a cercare un deserto geografico, perché molti lo vivono già: la morte di una persona cara; una carriera che si tronca; lo spegnersi di un amore". Il libro è ricco di stimoli per crescere nel cammino di fede. Le parole di Arturo Paoli offrono molti spunti per ritrovare attraverso il silenzio ("al silenzio / non siamo abituati, / nessuna ci obbliga a stare a lungo in silenzio, / ma più a lungo è il tempo che gli dedichiamo / più riusciamo a fare il vuoto dentro di noi") le orme di Gesù ("ciascuno di noi è chiamato, attraverso le vicende della vita, a raggiungere la pienezza dell'immagine di cui Cristo è il modello") guida sicura per diventare costruttore di gioia.

A. Paoli - D. Biggio
Mi formavi nel silenzio
Paoline. Pagine 184. Euro 14,00

giovedì 2 maggio 2013

Anno V n. 17



“FESTA DEL GRAZIE” CON MONS. VESCOVO
Domenica 5 maggio
, alle 15 allo stadio “Pietro Fortunati” di Pavia,
il vescovo Giovanni Giudici incontrerà i ragazzi al termine del loro cammino di iniziazione cristiana.
L’incontro è organizzato dal Servizio diocesano per la pastorale giovanile e l’oratorio.

NOMINE VESCOVILI
Mons. Vescovo ha nominato don Giuseppe Rizzardi Rettore della chiesa vescovile di San Giovanni Domnarum.
Mons. Giuseppe Torchio è stato nominato canonico penitenziere, compito che svolgerà nella chiesa Cattedrale.
Il canonico don Ernesto Bottoni è stato nominato collaboratore pastorale della parrocchia della Cattedrale, nella quale svolgerà il ministero di confessore.




“LECTIO DIVINA” ALLA CHIESA DI SAN LUCA
domenica 5 maggio 2013 – chiesa di San Luca
don Antonio Montanari
ore 16.30 – Lectio
per chi lo desiderasse:
ore 17,40 – Vespri con la comunità parrocchiale
ore 18,00 – Santa Messa vespertina celebrata da don Antonio


“PREGHIERA VOCAZIONALE”, ERNESTO OLIVERO A PAVIA
Mercoledì 8 maggio
è in programma l’incontro conclusivo della “Preghiera Vocazionale”. Il programma prevede, alle 20.45, il ritrovo a Santa Maria di Caravaggio (per le parrocchie del Vicariato V, zona centro e ovest della città), alla Sacra Famiglia (per le parrocchie del Vicariato IV e la zona nord della città) e a Santa Maria delle Grazie (per le parrocchie dei Vicariati II e III e della zona est della città). Da questi punti inizierà la preghiera ed il cammino verso la chiesa di Santa Maria del Carmine, dove alle 21.30 porterà la sua testimonianza Ernesto Olivero, fondatore del Sermig (Servizio missionario giovani). Nella chiesa di Santa Maria del Carmine, dalle 20.45, è prevista l’esposizione eucaristica e la preghiera del Santo Rosario.


ASSEMBLEA DEL CLERO
Giovedì 9 maggio, presso l’Aula magna del nostro Seminario, si svolgerà l’annuale Assemblea del Clero.
Mettendoci in ascolto della nostra esperienza personale e comunitaria e ponendo attenzione ai messaggi che ci stanno venendo dall’insegnamento e dallo stile pastorale di Papa Francesco, dialogheremo sul tema: Sguardo di fede e vita nel ministero.
L’Assemblea si svolgerà con la seguente scansione:
ore 9,15: Ora media
ore 9,30: Introduzione al tema seguita dal dialogo in assemblea
ore 12,30: conclusione e possibilità di pranzo in seminario.


LE INIZIATIVE DI MAGGIO AL “PERTUSATI”
Oltre all’animazione quotidiana, nel mese di maggio sono previste altre iniziative alla casa di riposo “Mons. Francesco Pertusati” di Pavia.
Mercoledì 1 maggio alle ore 10,00, nella Cappella di Santa Croce, Santa Messa di apertura del mese mariano e solennità di San Giuseppe Lavoratore.
Sabato 11 maggio alle ore 16.00 al Punto di Ristoro canti con la Gioventù Studentesca. Sempre sabato 11, alla Sezione Rossa /Gialla, alle 16 spettacolo dei Clown VIP Viviamo in positivo.
Domenica 12 maggio, alle ore 16,00, "Maggio in Musica 2013" con l'Istituto Musicale Superiore Franco Vittadini.
Domenica 19 maggio alle ore 16,00, al Punto Ristoro esibizione del gruppo "Pavia Lirica".
Venerdì 24 maggio alle ore 16,00, al Punto Ristoro per l’iniziativa "Leggere Pavia" incontro con Alessandro Repossi, direttore de “Il Ticino” e di Radio Ticino Pavia.
Sabato 25 maggio, alle 10,00, rassegna di "Bambinfestival".
Domenica 26 maggio, alle 10,00, Preghiera per i 200 anni del “Pertusati” e Santa Messa; alle ore 16,00 Pomeriggio in Musica con il coro.


MESE MARIANO AL SANTA MARGHERITA

Come da tradizione l'Istituto di Riabilitazione Santa Margherita sottolinea il mese di maggio con alcuni specifici momenti di preghiera che coinvolgeranno tutti gli ammalati ed i presenti nella struttura. Nei giorni del 10-17 e 24 maggio la recita del Rosario - guidata dalle Madri Canossiane - dalle consacrate dell'Ordo virginum con la collaborazione dei volontari che coinvolgerà i ricoverati, le persone del Centro Diurno, del Reparto Alzheimer e Hospice.
Il 31 maggio alle 16 nella Cappella si concluderà il mese mariano.


PREMIO EUROPEO DI ARCHITETTURA SACRA - 2013
La Fondazione Frate Sole, con il desiderio di promuovere e valorizzare i contributi di giovani laureati, istituisce il Premio Europeo di Architettura Sacra per il 2013, rivolto ad un progetto di chiesa di culto cristiano oggetto di tesi di laurea specialistica, dottorato e master.
La finalità del concorso è quella di promuovere, sin dal periodo formativo universitario, l'interesse e la ricerca nel campo dell'architettura di culto, affinché vengano attuate le qualità artistiche e mistiche tese a fare dello spazio sacro un luogo di esaltazione spirituale, rispondente all’acquisita concezione comunitaria dell’azione liturgica.
E' disponibile online il bando e la domanda di partecipazione per la V Edizione del Premio Europeo di Architettura Sacra - Tesi di Laurea, Dottorato, Master.
E' possibile scaricarli nelle seguenti lingue: italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese.


  Sul numero de "il Ticino" di venerdì 3 maggio, il titolo della copertina è "Università di Pavia, una carta vincente. Martedì 7 maggio l' Infoday per orientare gli studenti delle scuole medie superiori. Il ruolo fondamentale dei Collegi storici e di merito". Al tema sono dedicate tre pagine all'interno del settimanale. L'editoriale, firmato dal professor Angiolino Stella rettore dell'Università di Pavia, ha come titolo "Pavia, un'Ateneo da scegliere con coraggio e determinazione".
"8 x 1000, la trasparenza premia. Domenica 5 maggio è la giornata nazionale per ricordare a tutti l'importanza di sostenere, con una firma sul modello fiscale della propria dichiarazione dei redditi, la Chiesa cattolica".
"Duomo di Pavia: un aiuto dal 5 x 1000 e dalle offerte liberali": un contributo fondamentale per garantire gli interventi straordinari nella Cattedrale.
"La Festa della fedeltà religiosa": nella chiesa del Carmine, a Pavia, sono state festeggiate suor Teresa, suor Rita e suor Maria.
"Festa di Primavera alla Casa del Giovane": sabato 4 maggio si parte alle 8.30 con la camminata da Costa de' Nobili. Dalle 15.30 in via Lomonaco riflessioni, preghiere comunitarie e momenti di svago.
Dal 7 al 12 maggio la visita pastorale del vescovo a Magherno, Copiano, Vistarino e Vivente.
"Campus scolastico" al Ticinello di Pavia, nuove sedi per Cossa e Ipsia Cremona. La Provincia pronta a investire 40 milioni di euro in vent'anni.
"La mia tesi? Un progetto per il Guatemala": Laura Sarchi, neo-ingegnere, sogna di girare il mondo e unire tecnologia a cooperazione.
"Dal nuovo governo più attenzione ai disabili": l'appello di Nicola Stilla, presidente regionale dell'Uici (Unione italiana ciechi e ipovedenti), all'assemblea provinciale dell'associazione.
"La Ciotola di Dudi": un'associazione pavese a caccia di una seconda opportunità per i cani abbandonati.
"Testimoni di verità": cineforum al collegio Don Bosco di Pavia per l'Anno della Fede.
Torneo degli Oratori: martedì 7 maggio il sorteggio e la composizione dei gironi.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi di Pavia, la cronaca, gli appuntamenti, la pagina dei libri, le rubriche e lo sport.

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In maggio, mese mariano per eccellenza, può essere utile la lettura del libro Ave, speranza nostra, dei religiosi benedettini Mariano Pappalardo e Luca Scolari: una proposta di rosario meditato incentrato sull'ascolto della Parola di Dio. Attraverso un linguaggio "semplice e allusivo che facilita la comprensione e la meditazione del mistero da pregare", gli autori si prefiggono di far emergere "le linee portanti del mistero cristiano e mariano" e "di collegare l’evento contemplativo e orante con la vita quotidiana nella quale l’uomo è immerso". Per ogni gruppo di misteri (gioia, luce, dolore e gloria) il volume presenta un'introduzione che orienta la meditazione sulla loro teologia e tipologia, l'enunciazione del singolo mistero e il relativo brano della Scrittura, un invito alla riflessione e un'intercessione a Maria. Per questioni di spazio seguiremo lo stesso criterio dando un assaggio di ogni sua parte. Introducendo i Misteri della gioia caratterizzati "dall'avvento di Dio nella storia che fa scaturire e sgorgare gioia", gli autori affermano che essi "sono segnati dalla gioia per la prossimità di Dio, il suo essere uomo tra gli uomini, il suo percorrere le stesse nostre tappe: la nascita, la presentazione al tempio, la crescita". Pappalardo e Scolari si soffermano poi sui Misteri del dolore ("Gesù, è incoronato, flagellato, caricato della croce e morto perché nessun uomo possa più sentirsi abbandonato ma si sente sempre amorevolmente abbracciato da quelle braccia spalancate sul mondo e aperte per sempre a ogni uomo che vuole essere sostenuto, rafforzato e amato da lui"), della luce ("ci aiutano a cogliere la luce nella vita e nella storia quotidiana" ma "ci impegnano però a diventare anche noi fiaccole ardenti che sanno illuminare la notte di tanti nostri fratelli con una parola, con un gesto, con una concreta prossimità") e della gloria ("Gesù è la dimora della gloria di Dio sulla terra; una gloria che si è fatta annuncio di salvezza, parola che consola, gesto di amore verso tutti"). Volendo dare anche il tenore dei commenti ricordiamo quello sulla visita a Elisabetta ("quando Dio entra dolcissimo e potente nella vita di qualcuno, con lui entra, con la stessa potenza e la medesima dolcezza" e "chiunque custodisca nel cuore anche solo un germe divino è sospinto a prendersi a cuore la sorte dei propri simili e a decretarsene servo") e la discesa dello Spirito Santo ("novità che sconvolge ogni umano progetto, che apre gli spazi angusti, dilata gli orizzonti, chiama a sfide umanamente inaudite, non senza infondere la forza, l’ardore, l’entusiasmo e forse la necessaria incoscienza per lasciarsi condurre da lui"). Infine non possiamo non far assaporare alcune delle preghiere come quella relativa al terzo mistero della gioia ("Per intercessione della Vergine ci aiuti il Signore a far convergere ogni nostra capacità nell’accogliere, annunciare e testimoniare il Regno, perché ogni nostro pensiero, desiderio e progetto, ogni parola, ogni gesto e azione, sia in sintonia con il Regno già venuto e pur sempre ancora da compiersi") e il terzo della gloria ("Per intercessione della Vergine ricolma dello Spirito ci conceda il Signore di essere interiormente rinnovati dalla forza feconda dello Spirito per imparare il linguaggio dell’amore, l’unico che apre le porte di tutti i cuori"). La lettura e la meditazione di Ave, speranza nostra riesce nell'intento di coinvolgere il cuore e la mente del lettore e guidarlo a "vivere un rapporto con Maria adulto e scevro da ogni forma devozionalistica e intimistica" e fargli compiere, come si augurano gli autori, un passo in avanti nella preghiera (personale o comunitaria) al fine di orientare (e testimoniare) sempre più in senso cristiano "la quotidiana esperienza umana".

Mariano Pappalardo - Luca Scolari
Ave, speranza nostra
EDB.  Pagine 96. Euro 5,00