Sul grande web le piccole cose contano molto

giovedì 18 luglio 2019

Anno XI n. 28




Viaggio a Cipro, iscrizioni ancora aperte
Si ricorda che presso l’Ufficio Pastorale (al primo piano della Curia di Pavia, in Piazza Duomo 12) si può ritirare il programma per il viaggio a Cipro sulle orme di Paolo e Barnaba, in programma nel prossimo mese di ottobre. Il viaggio è destinato ad animatori e partecipanti a gruppi di ascolto della Diocesi, ma aperto a chiunque sia interessato a leggere un libro biblico là dove i fatti sono capitati. I tempi per l’iscrizione stanno per scadere.



I Campi Estivi dell’Azione Cattolica
Si avvicina il tempo dell’estate e l’Azione Cattolica di Pavia, come ogni anno, propone alla nostra Diocesi alcuni momenti estivi che diano la possibilità a chi lo desidera di vivere alcuni giorni coltivando amicizie, scoprendo luoghi, giocando, pregando, ascoltando per crescere in una fede aperta ad un rapporto bello con Dio e con gli altri. Ecco il programma dei campi estivi proposti dall’AC di Pavia: - per bambini e ragazzi dai 9 ai 14 anni presso la Casa Alpina del Tonale dal 14 al 21 luglio (Campo Acr: “Il fuoco e la brezza”); - per ragazzi dai 14 ai 18 anni presso la Casa Alpina del Tonale dal 21 al 28 luglio (Campo Adolescenti “Scombussolati”); - per adulti e famiglie a Folgaria dal 21 al 25 agosto (“Vivere l’ordinario in modo straordinario”); - per gli studenti della scuola superiore Campo Msac “La più bella giovinezza di questo mondo" dal 5 all’8 settembre. Per informazioni rivolgersi all’Azione Cattolica di Pavia.


Campi estivi con i frati francescani
I frati minori francescani organizzano i campi estivi per i ragazzi di età compresa tra i 18 e i 35 anni. Tra le proposte sono inserite anche la Settimana Comunitaria (dall’8 al 14 luglio, a Barbarano, Monza, Bologna e Varazze) e “Al posto tuo” (Marcia francescana per il Perdon d’Assisi, dal 25 luglio al 4 agosto tra Val Camonica e Assisi). Per informazioni e iscrizioni a questi e ad altri campi estivi è possibile telefonare al numero 392/2912789 o connettersi al sito www.sognifrancescani.it


AGENDA DEL VESCOVO Domenica 21 Luglio
10.00 S. Messa e Processione a Rognano per festa di s. Giacomo

Lunedì 22 Luglio
Mattino Udienze

Martedì 23 Luglio
Mattino Udienze

Mercoledì 24 Luglio
A Roma

Giovedì 25 Luglio
A Roma

Venerdì 26 Luglio
Mattino Udienze

Sabato 27 Luglio
21.00 Processione a Rapallo per festa di S. Anna              

Domenica 28 Luglio
8.30 S. Messa a Chiavari



Sulla prima pagina de “il Ticino” nelle parrocchie della Diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta la provincia da
venerdì 19 luglio, il titolo di apertura della copertina è “Don Enzo Boschetti, una vita per Dio e i fratelli in difficoltà. In omaggio ai nostri lettori l’immagine del sacerdote dichiarato ‘Venerabile’ “.
L’editoriale, firmato dal Vescovo Corrado Sanguineti, è titolato “ ‘Civiltà dello scarto’ o ‘Civiltà dell’Amore’ ?”: un commento che prende spunto dalla vicenda della morte di Vincent Lambert. All’interno del settimanale altri commenti e interviste su questo caso.
Grest 2019: servizi da Bornasco/Gualdrasco, San Leonardo, Sacra Famiglia, Marcignago e Linarolo.
Festa del Carmine, tanta devozione per la Madonna del Monte Carmelo: le celebrazioni religiose di martedì 16 luglio hanno visto la partecipazione di numerosi fedeli nella basilica di Pavia. Continua con successo il Festival del Carmine.
Nella chiesa del Carmine l’ultimo saluto a Carlo, il senzatetto amato dai pavesi.
Celebrato S. Camillo de Lellis al San Matteo di Pavia con la S. Messa del Vescovo Sanguineti.
Don Angelo Lomi ha festeggiato il 65° di ordinazione sacerdotale: la festa si è svolta a Sant’Alessandro e Canepanova.
Pavia, scandalo cremazioni al cimitero di San Giovannino: dal 2012 effettuate senza permesso.
“Una sentenza che rende giustizia ad Andrea”: il commento dei genitori di Rocchelli, il fotoreporter pavese ucciso in Ucraina, dopo la condanna di Vitaly Markiv a 24 anni.
Al Città di Pavia il terzo caso al mondo di crioablazione con accesso dal collo per un caso di fibrillazione atriale: l’intervento effettuato dall’équipe guidata dal dott. Cesare Storti.
Kosmos, nasce il nuovo polo museale dell’Università di Pavia.
Inas-Cisl di Pavia: al servizio dei bisogni delle persone.
Infermieri: i cento giorni del nuovo consiglio direttivo di Opi Pavia.
Pavia, da lunedì 29 luglio via ai lavori in Corso Cairoli: i commercianti preoccupati. Il Comune: “Disagi limitati”.
Mondino, Corripavia e Associazione Parkinsoniani insieme per sostenere i malati pavesi.
Certosa, dal 19 al 23 luglio la Sagra tra celebrazioni religiose e momenti di aggregazione.
Estate in Castello: grande successo di pubblico a Pavia e Vigevano.
Completano questo numero de “il Ticino” altre notizie dalle comunità parrocchiali della Diocesi di Pavia, l’attualità e gli appuntamenti, la pagina dedicata a Papa Francesco, quella della sanità, la pagina dello sport e quella dei servizi utili.


  In vista delle vacanze estive per quanti desiderano leggere qualche buon libro, segnalo due saggi che capitalizzati alla ripresa delle attività parrocchiali e lavorative.
in modo piacevole e intelligente affrontano temi sui quali è sempre utile e istruttivo riflettere e confrontarsi: la parrocchia e il mondo del lavoro. Entrambi i volumi meriterebbero un’ampia trattazione che qui non è possibile fare; mi limito a una breve presentazione facendomi garante della bontà e dell’utilità del loro contenuto ricco di spunti, indicazioni e suggerimenti che potranno essere
  Il primo è Come sopravvivere alla Chiesa cattolica e non perdere la fede di Alberto Porro, pubblicato da Bompiani. Lo scopo del libro, scrive l’autore, è quello di «dare solo qualche consiglio utile» per «imparare a difendersi dalla Chiesa cattolica, che in teoria sta dalla tua parte ma in pratica ti tollera a malapena», chiarendo che si tratta di «valutazioni e giudizi arbitrari e personali, non sostenuti da alcun apparato critico né da citazioni che potrebbero offrire loro maggiore credibilità». Le «situazioni pericolose» prese in esame sono: andare a Messa la domenica, ascoltare la predica, scambiarsi un segno di pace, partecipare ai corsi fidanzati, sposarsi in chiesa, partecipare a un gruppo famigliare, invitare il prete a cena, battezzare i figli, mandare i figli al catechismo, possedere una Bibbia, dare una mano al prete, parlare con le suore, obbligare i figli ad andare a Messa, obbedire ciecamente al parroco e fare la carità. Di ognuna Porro mette a fuoco il fatto, individua il pericolo, suggerisce le tattiche avvertendo però che «non garantiscono il risultato sperato». Riporto qualche passaggio per dare la percezione del taglio arguto e dello stile brillante con cui l’autore affronta gli argomenti. Per quando riguarda il fatto di andare a messa la domenica, Porro scrive: «come abbia fatto un’occasione così intima tra il maestro e i suoi più cari compagni di viaggio a diventare quella cosa noiosa, ripetitiva, intoccabile, molto sacra in certi posti e molto profana in altri, che oggi chiamiamo Santa Messa è una storia lunga». Sul pericolo di ascoltare la predica, l’autore afferma che «potrebbe rovinarvi la messa e anche la domenica [...] quando non c’entra niente con le letture, quando non c’entra niente con la vita, quando può dirvi tutto e il contrario di tutto a seconda di chi la declama». La tattica da adottare invece per il battesimo dei figli secondo Porro è di «coltivare nel nuovo nato la libertà e la voglia di conoscenza, con o senza battesimo [...] forse più che parlare di Gesù bisogna cercare di essere come lui, fare cose diverse dal resto del mondo, tenere fede alla parola data, desiderare la giustizia, aiutare chi è povero, non giudicare in base alle apparenze, non farsi schiavizzare dalle cose, da una soprattutto, molto pericolosa, cioè il denaro, insieme a tutte le schifezze che si porta dietro». Il resto lo scoprirà (e gusterà) il lettore che sarà sollecitato - provocato dai molti sassi lanciati nello stagno da Alberto Porro - a ripensare al proprio modo di vivere la vita parrocchiale e ne trarrà stimoli e motivazioni per impegnarsi con rinnovato slancio.
  Il secondo è Se ne ride chi abita i cieli di don Giulio Dellavite, pubblicato da Mondadori. Nel libro il sacerdote bergamasco ha voluto mettere a confronto due realtà all’apparenza molto diverse tra loro, il convento e l’azienda, immaginando chi, tra l’abate e il manager, «avrebbe più da insegnare all’altro». Il dialogo ha luogo in un’abbazia, dove un rampante e giovane manager è costretto a sostare per un guasto alla propria macchina. Accolto da un padre portinaio sottilmente ironico, guidato da un sereno abate e accompagnato da altri confratelli, Giorgio è messo di fronte all’essenzialità della vita monastica ben diversa dalla sua. A poco a poco il suo spaesamento e la sua impaziente irritazione si stemperano, finendo per trasformare la casuale e breve sosta in un viaggio che gli fa scoprire se stesso. Nel silenzio e nell’armonia degli spazi e dei luoghi del monastero, attraverso le conversazioni con i monaci, la conoscenza dei ritmi e delle regole dell’abbazia, Giorgio ha modo di riflettere su molti aspetti della sua vita lavorativa, imparando a pensare e coniugare parole - come mitezza, tenerezza, umiltà, obbedienza, potere, autorevolezza, giogo, custodire, verità – in modo diverso da quello aziendale. In Se ne ride chi abita i cieli don Giulio Dellavite affronta molte problematiche care alla cultura manageriale e, filtrandole attraverso l’esperienza e la saggezza della millenaria spiritualità monastica, ne offre una chiave di lettura cristiana ben sintetizzata in un passaggio di una riflessione di dom Ettore: «la vera grandezza sta nel non perdere mai di vista la propria dimensione interiore, spirituale e soprattutto, la propria umanità». Il volume è ricco di stralci degli interventi di papa Francesco (attraverso la voce dal simpatico dom Calogero soprannominato Franceschino perché «cita papa Francesco come se fosse un juke-box»), da erudite spiegazioni linguistiche, giochi di parole e altro ancora come la Regola pastorale di San Gregorio di cui riporto un frammento: «prendere l’iniziativa [in ambito economico] significa avere il coraggio di non lasciarsi imprigionare dal denaro e dai risultati a breve termine diventandone schiavi». Alla fine il lettore proverà forse le stesse sensazioni di Giorgio che da quella breve e intensa esperienza «ne è uscito sistemato» perché «ha ribaltato, riordinato e rimesso insieme» non pochi pezzi della sua vita.

Alberto Porro
Come sopravvivere alla Chiesa cattolica e non perdere la fede
Bompiani. Pagine. 114. Euro 12,00

Giulio Dellavite
Se ne ride chi abita i cieli
Mondadori. Pagine 228. Euro 18,00

venerdì 12 luglio 2019

Anno XI n. 27



Viaggio a Cipro, iscrizioni ancora aperte
Si ricorda che presso l’Ufficio Pastorale (al primo piano della Curia di Pavia, in Piazza Duomo 12) si può ritirare il programma per il viaggio a Cipro sulle orme di Paolo e Barnaba, in programma nel prossimo mese di ottobre. Il viaggio è destinato ad animatori e partecipanti a gruppi di ascolto della Diocesi, ma aperto a chiunque sia interessato a leggere un libro biblico là dove i fatti sono capitati. I tempi per l’iscrizione stanno per scadere.



I Campi Estivi dell’Azione Cattolica
Si avvicina il tempo dell’estate e l’Azione Cattolica di Pavia, come ogni anno, propone alla nostra Diocesi alcuni momenti estivi che diano la possibilità a chi lo desidera di vivere alcuni giorni coltivando amicizie, scoprendo luoghi, giocando, pregando, ascoltando per crescere in una fede aperta ad un rapporto bello con Dio e con gli altri. Ecco il programma dei campi estivi proposti dall’AC di Pavia: - per bambini e ragazzi dai 9 ai 14 anni presso la Casa Alpina del Tonale dal 14 al 21 luglio (Campo Acr: “Il fuoco e la brezza”); - per ragazzi dai 14 ai 18 anni presso la Casa Alpina del Tonale dal 21 al 28 luglio (Campo Adolescenti “Scombussolati”); - per adulti e famiglie a Folgaria dal 21 al 25 agosto (“Vivere l’ordinario in modo straordinario”); - per gli studenti della scuola superiore Campo Msac dal 5 all’8 settembre intitolato "La p. Per informazioni rivolgersi all’Azione Cattolica di Pavia.


Campi estivi con i frati francescani
I frati minori francescani organizzano i campi estivi per i ragazzi di età compresa tra i 18 e i 35 anni. Tra le proposte sono inserite anche la Settimana Comunitaria (dall’8 al 14 luglio, a Barbarano, Monza, Bologna e Varazze) e “Al posto tuo” (Marcia francescana per il Perdon d’Assisi, dal 25 luglio al 4 agosto tra Val Camonica e Assisi). Per informazioni e iscrizioni a questi e ad altri campi estivi è possibile telefonare al numero 392/2912789 o connettersi al sito www.sognifrancescani.it


Visita alla Cappella Sistina
Un venerdì dedicato...alla bellezza. E’ intrigante l’occasione offerta dall’Ufficio Pellegrinaggi della Diocesi di Pavia diretto da don Lorenzo Lardera. Venerdì 11 e sabato 12 ottobre è in programma un viaggio a Roma per “immergersi” nelle meraviglie della Cappella Sistina. Proiezioni immersive, musiche coinvolgenti effetti scenici guideranno i visitatori alla scoperta di una meraviglia riconosciuta in tutto il mondo. Seguirà la visita notturna ai Musei Vaticani. Il viaggio si svolgerà in treno o in bus riservato, il costo a persona è di 240 euro e comprende il viaggio, la notte in hotel, la pensione completa, gli ingressi a Cappella Sistina e Musei Vaticani e l’assicurazione. Le iscrizioni sono aperte. Per informazioni Ufficio Diocesano Pellegrinaggi - piazza Duomo - Pavia Tel. 0382/386511 mail:
pellegrinaggi@diocesi.pavia.it


AGENDA DEL VESCOVO Domenica 14 Luglio
10.00 S. Messa al Policlinico per festa di s. Camillo

Lunedì 15 Luglio
Mattino Udienze

Martedì 16 Luglio
Mattino Udienze

Mercoledì 17 Luglio
21.00 S. Messa e Adorazione Eucaristica con Rinnovamento nello Spirito Santo

Giovedì 18 Luglio
Mattino Udienze

Venerdì 19 Luglio
10.00 Commemorazione di Paolo Borsellino in p.le Stazione

Sabato 20 Luglio
Mattino Udienze            

Domenica 21 Luglio
10.00 S. Messa e Processione a Rognano per festa di s. Giacomo


Sulla prima pagina de “il Ticino” nelle parrocchie della Diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta la provincia da
venerdì 12 luglio, il titolo di apertura della copertina è “La ‘Bella Storia’ dei Grest. Servizi e immagini dagli oratori di Casarile, Santa Cristina, Magherno/Marzano, San Genesio, Giussago, Albuzzano, Landriano, Bereguardo, Salesiani e Lardirago”.
L’editoriale, firmato dal direttore Alessandro Repossi, è titolato “Pavia, scelte condivise per il futuro”.
Pavia, il nuovo Comitato Piccola Industria: “Valorizzare le Pmi per tornare competitivi”.
Pavia, grande partecipazione di pubblico agli eventi del Festival del Carmine.
L’invito del rettore Fabio Rugge ai laureati di Pavia: “Cari ragazzi, cambiate il mondo”.
Le considerazioni del Vescovo Corrado Sanguineti sulla vicenda della Messa a Pieve Porto Morone.
Diocesi: domenica 14 luglio la S.Messa con il Vescovo Sanguineti al San Matteo di Pavia per la festa di San Camillo.
“Morire di speranza”: la veglia di preghiera a Pavia della Comunità di Sant’Egidio.
“San Riccardo Pampuri, il suo rapporto con il Pavese e la Chiesa di Pavia”: gli articoli scritti da don Luigi Pedrini per far conoscere meglio il Santo di Trivolzio.
“Don Enzo Boschetti, l’originalità e le passioni di un uomo libero che si è ‘fidato’ di Dio”: gli articoli scritti dalla Casa del Giovane di Pavia per far conoscere meglio il sacerdote dichiarato “Venerabile”.
I casi: continua la polemica per le “pesature” dei funzionari del Comune di Pavia; confronto serrato tra Aler e Uil.
Ambiente: dalla Regione contributi per la rimozione di amianto dai fabbricati. Ecco tutte le informazioni utili ai cittadini.
Agricoltura: Pavia protagonista al Villaggio Coldiretti di Milano. Tre giorni di incontri tra il 5 e il 7 luglio seguiti da oltre 700mila persone.
Gli eventi in programma a Montecalvo Versiggia per celebrare il Pinot Nero.
Completano questo numero de “il Ticino” altre notizie dalle comunità parrocchiali della Diocesi di Pavia, l’attualità e gli appuntamenti, la pagina dedicata a Papa Francesco, quella dello sport e la pagina dei servizi utili.

  Per lettori di tutte le età segnalo due bei libri. Il primo, Dalla montagna il tuono pubblicato da , è il «erano bastati quattro minuti per cancellare l’esistenza di millenovecento dieci persone». «I fatti raccontati sono quasi tutti autentici» e sono stati scritti, afferma l’autore, perché «ciò che è accaduto al Vajont può accadere e accade ancora». Assieme agli intrighi legati «al potere, alla voglia di denaro e di speculare sulla vita e sulla pelle della povera gente», Percivale narra le vicende degli «pulita, onesta fatta di respiri di aria pura, fatta di rapporti sani e umani fra le persone di una stessa comunità») e soprattutto quelle della giornalista Tina Merlin. Il racconto di Tommaso Percivale è un continuo intrecciarsi di fatti storici e personali che hanno come fulcro narrativo la costruzione della diga più alta del mondo; lascio al lettore l’onere di seguirli e scoprire gli aspetti etici, umani, morali e drammatici ricostruiti con passione civile dallo scrittore. Qui mi soffermo sulla figura di Tina Merlin, donna coraggiosa e determinata «che ha saputo creare da sola la propria strada, combattere il nemico quando era in guerra, amare profondamente la sua famiglia e con lo stesso amore cercare di prendersi cura degli altri scrivendo la verità». L’autore ripercorre la vita della Merlin bambina («con il suo spirito determinato e testardo amava sempre dire la verità e denunciare le ingiustizie anche quando accadevano a scuola»), adolescente, staffetta partigiana e giornalista. Tra gli episodi narrati cito quello in cui Percivale la coglie a Santa Margherita Ligure dove era andata a servizio di una ricca famiglia: «lavorava senza sosta, fino a non sentire più le mani e i piedi. E veniva trattata poco meglio di un mulo da soma. Aveva tredici anni, e affrontava le difficoltà con coraggio, ma aveva capito una cosa fondamentale: che tutti gli essere umani avevano diritto a una vita dignitosa, e che nessuno aveva mai voglia di ricordarsene». Dalla montagna il tuono è una bella, toccante e corale «storia di lotta, coraggio e rabbia, ai piedi di una montagna che guarda e vede, e non sarà capace di perdonare».
uomini e delle donne di Cassio ed Erto (
romanzo di Tommaso Percivale sulla tragedia del Vajont (9 ottobre 1963) in cui
Einaudi Ragazzi
  Il secondo, Zanna Bianca uscito in edizione integrale nella collana Gulliver delle EDB, è il romanzo di Jack London che narra e «osserva il mondo e soprattutto gli uomini dall’insolito punto di vista degli animali». La storia (che ripercorre in modo speculare quella di Buck narrata da London ne Il richiamo della foresta, altro bel libro da leggere) inizia con i drammatici momenti vissuti da Henry e Bill mentre stanno attraversando la foresta per tornare in città dopo la stagione dell'oro nel Klondike. I due sono tallonati da un branco di lupi affamati; quando degli uomini giungono in soccorso di Henry, Bill e i cani sono stati divorati da lupi. Il racconto prosegue con il branco alla caccia degli alci e nei combattimenti tra i maschi per il corteggiamento di una strana lupa. Un lupo con un occhio solo, il Guercio, diventa il suo compagno e dalla loro unione nascono cinque cuccioli che la carestia invernale fa morire tutti tranne uno. Un giorno il piccolo sopravvissuto s’imbatte in una comitiva d’indiani guidati da Castoro Grigio; quando la madre lo raggiunge per cercare di soccorrerlo, l’indiano la riconosce: è Kiche la cagna di suo fratello che era scappata; se ne impossessa assieme al cucciolo che ha «un po’ del cane e molto del lupo» e, per il colore delle sue zanne, lo chiama Zanna Bianca. Al campo indiamo Zanna Bianca è separato dalla madre diventando sempre più «un cane con i connotati del lupo». In seguito un losco individuo, Smith il Bello, convince con l'inganno Castoro Grigio a cedergli Zanna Bianca e dopo un duro apprendistato di torture e sevizie, lo usa nelle scommesse clandestine. Durante un drammatico combattimento Weedon Scott, giovane e ricco commerciante californiano, salva Zanna Bianca e costringe Smith a cederglielo. Scott riesce a farsi amico di Zanna Bianca e la porta con sé in California dove riuscirà (il lettore scoprirà come) a conquistare tutti: «dopo l’esperienza di vita semplice nelle terre del Nord, quella nella Valle Santa Clara parve assai complicata [...] la vita ora gli si manifestava sotto molteplici aspetti e dovette imparare a tener conto di tutti [...] scorreva in modo misterioso, multiforme e varia, costringendolo a una continua repressione dei suoi impulsi naturali». Di Jack London, che prima di diventare uno scrittore di successo aveva fatto il pescatore di ostriche, il cacciatore di foche, l’agente di assicurazioni, il pugile e il cercatore d’oro, consiglio anche la lettura del suo capolavoro: Martin Eden.

Tommaso Percivale
Dalla montagna il tuono
Einaudi Ragazzi. Pagine 224. Euro 11,00

Jack London
Zanna Bianca
Gulliver EDB- Pagine 216. Euro 13,50

giovedì 4 luglio 2019

Anno XI n. 26



Viaggio a Cipro, iscrizioni ancora aperte
Si ricorda che presso l’Ufficio Pastorale (al primo piano della Curia di Pavia, in Piazza Duomo 12) si può ritirare il programma per il viaggio a Cipro sulle orme di Paolo e Barnaba, in programma nel prossimo mese di ottobre. Il viaggio è destinato ad animatori e partecipanti a gruppi di ascolto della Diocesi, ma aperto a chiunque sia interessato a leggere un libro biblico là dove i fatti sono capitati. I tempi per l’iscrizione stanno per scadere.



I Campi Estivi dell’Azione Cattolica
Si avvicina il tempo dell’estate e l’Azione Cattolica di Pavia, come ogni anno, propone alla nostra Diocesi alcuni momenti estivi che diano la possibilità a chi lo desidera di vivere alcuni giorni coltivando amicizie, scoprendo luoghi, giocando, pregando, ascoltando per crescere in una fede aperta ad un rapporto bello con Dio e con gli altri. Ecco il programma dei campi estivi proposti dall’AC di Pavia: - per bambini e ragazzi dai 9 ai 14 anni presso la Casa Alpina del Tonale dal 14 al 21 luglio (Campo Acr: “Il fuoco e la brezza”); - per ragazzi dai 14 ai 18 anni presso la Casa Alpina del Tonale dal 21 al 28 luglio (Campo Adolescenti “Scombussolati”); - per adulti e famiglie a Folgaria dal 21 al 25 agosto (“Vivere l’ordinario in modo straordinario”); - per gli studenti della scuola superiore Campo Msac dal 5 all’8 settembre. Per informazioni rivolgersi all’Azione Cattolica di Pavia.


Campi estivi con i frati francescani
I frati minori francescani organizzano i campi estivi per i ragazzi di età compresa tra i 18 e i 35 anni. Tra le proposte sono inserite anche la Settimana Comunitaria (dall’8 al 14 luglio, a Barbarano, Monza, Bologna e Varazze) e “Al posto tuo” (Marcia francescana per il Perdon d’Assisi, dal 25 luglio al 4 agosto tra Val Camonica e Assisi). Per informazioni e iscrizioni a questi e ad altri campi estivi è possibile telefonare al numero 392/2912789 o connettersi al sito www.sognifrancescani.it


Visita alla Cappella Sistina
Un venerdì dedicato...alla bellezza. E’ intrigante l’occasione offerta dall’Ufficio Pellegrinaggi della Diocesi di Pavia diretto da don Lorenzo Lardera. Venerdì 11 e sabato 12 ottobre è in programma un viaggio a Roma per “immergersi” nelle meraviglie della Cappella Sistina. Proiezioni immersive, musiche coinvolgenti effetti scenici guideranno i visitatori alla scoperta di una meraviglia riconosciuta in tutto il mondo. Seguirà la visita notturna ai Musei Vaticani. Il viaggio si svolgerà in treno o in bus riservato, il costo a persona è di 240 euro e comprende il viaggio, la notte in hotel, la pensione completa, gli ingressi a Cappella Sistina e Musei Vaticani e l’assicurazione. Le iscrizioni sono aperte. Per informazioni Ufficio Diocesano Pellegrinaggi - piazza Duomo - Pavia Tel. 0382/386511 mail: pellegrinaggi@diocesi.pavia.it



AGENDA DEL VESCOVO Venerdì 5 Luglio
Conferenza episcopale Lombarda a Baveno

Sabato 6 Luglio
Mattino Udienze

Domenica 7 Luglio
Matrimonio a Genova

Martedì 9 Luglio
9.30 Udienze
11.00 Visita Grest Cura Carpignano
12.00 Visita Grest a Roncaro

Mercoledì 10 Luglio
9.30 Udienze
11.45 Visita Grest Landriano
16.15 S. Messa presso la casa di riposo di Vigalfo

Giovedì 11 Luglio
Mattino Udienze

Venerdì 12 Luglio
9.30 Visita Grest S. Leonardo
12.00 Visita Grest Centro Città
15.30 S. Messa presso la casa di riposo di Barona



Sulla prima pagina de “il Ticino” nelle parrocchie della Diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta la provincia da
venerdì 5 luglio, il titolo della copertina è “25° Torneo Oratori, il trionfo di San Primo/San Michele Rosso. Tutte le immagini delle premiazioni tenutesi nella serata finale della manifestazione”. A questo argomento è dedicato anche l’editoriale, firmato dal direttore Alessandro Repossi, dal titolo “Torneo Oratori, la gioia del calcio”.
Pavia, biglietti dei bus più cari del 23 per cento. Nuove tariffe per il trasporto provinciale.
L’assemblea di Coldiretti Pavia: “Cooperazione e filiera a sostegno dell’agricoltura”.
Pavia, sabato 6 luglio la “Notte dei Saldi”.
L’Associazione Commercianti della provincia di Pavia promuove sconti del 10 per cento nei negozi di vicinato.
Si infiamma la polemica sulla “pesatura” dei dipendenti del Comune di Pavia: la protesta della Cisl Pavia/Lodi.
Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia, striglia Pavia: “Dal territorio proposte concrete”.
Cultura: il “Festival del Carmine” di Pavia entra nel vivo; sabato 6 luglio la serata-concerto con il Coro Giuseppe Verdi.
“Cortili in Musica”: la chiusura della rassegna con un grande concerto dei Solisti di Pavia.
Diocesi: su “il Ticino” gli articoli della Casa del Giovane per far conoscere meglio don Enzo Boschetti, proclamato Venerabile” da Papa Francesco.
Grest 2019: servizi e immagini dagli oratori di Borgarello, Binasco, San Pietro/San Carlo, Spirito Santo, Pieve Porto Morone, Vidigulfo, Cura Carpignano, Borgo Ticino, Torre d’Isola, Copiano, Mirabello, Gerenzago/Inverno/Monteleone.
Il 60° di sacerdozio di Mons. Luigi Maffi.
All’Ipsia di Pavia l’alternanza scuola/lavoro consente l’inserimento nelle attività produttive del 90 per cento degli studenti.
Percorso “Giovani e carcere”: numerosi giovani hanno partecipato agli incontri organizzati da Caritas Pavia con i detenuti.
Completano questo numero de “il Ticino” altre notizie dalle comunità parrocchiali della Diocesi di Pavia, l’attualità e gli appuntamenti, la pagina dedicata a Papa Francesco, quella della sanità, la pagina dello sport e quella dei servizi utili.


   È uscita la seconda edizione della Guida alla Via degli Abati e del Volto Santo pubblicata da Terre
di mezzo Editore. Gli autori sono: Niccolò Mazzucco, Luciano Mazzucco e Guido Mori. Il volume mette a disposizione tutto quanto occorre sapere, non solo dal punto di vista pratico, per andare dalla Pianura Padana alla Toscana seguendo l’antico itinerario longobardo che univa Pavia a Lucca. Ancora oggi è possibile seguire – a piedi, in bicicletta o a cavallo – il percorso lungo sentieri poco battuti e boschi silenziosi, passando attraverso borghi e castelli dell’Appennino.
  Lo segnalo perché oltre ad essere un’utile guida per gli amanti dell’escursionismo, può essere un’interessante lettura per chi volesse conoscere, grazie al suo ricco apparato storico-fotografico, questi due affascinati itinerari.
  Le due Vie si snodano per 350 km attraverso sentieri utilizzati nei secoli VII-XII, sia dai monaci dell’abbazia di San Colombano di Bobbio sia dai pellegrini pro­venienti dal Nord Europa, per andare a Lucca e a Roma. Lo spiega bene Mario Pampanin: «La Via degli Abati è un cammino storico nato al tempo dei longo­bardi per assicurare l’attraversamento dell’Appennino; ma è anche un percorso devozionale, legato al ricordo del grande abate irlandese san Colombano e alla sua abbazia di Bobbio. Giunta a Pontremoli, dove ter­mina, la Via degli Abati si ricollega con la Via Francigena e consente così ai camminatori - oggi come ieri - di proseguire verso Roma». «Il cammino che va da Pavia a Lucca attraverso le montagne – prosegue il Presidente dell’Associazione Amici di San Colombano di Bobbio – è legato anche all’epopea dei monaci pellegrini provenienti dall’Irlanda e alla diffusione del monachesimo celtico nel continente europeo, che non poco ha contribuito alla rete dei percorsi devozionali diretti a santuari e centri di culto».
  Dopo aver evidenziato le novità della seconda edizione aggiornata, gli autori spiegano che questo loro lavoro è frutto di un'accurata frequentazione del percorso e di diverse camminate sui sentieri nelle varie direzioni, nonché di «studi storici, ricercando le alternative, le soluzioni e tutto quanto possa essere necessario a dare un’informazione completa al viandante». In particolare evidenziano come l’itinerario presenti «una caratteristica che accomuna questi luoghi come fosse una Via dei Labirinti [...] simboli spirituali che nel Medioevo venivano raffigurati su stele e pavimenta­zioni» come si può ammirare nei resti del bellissimo labirinto pavimentale nella basilica di San Michele Maggiore a Pavia, nelle tracce di analoghe rappresentazioni a Bobbio, nella stele esposta a Pontremoli nella chiesa di San Pietro e nell’incisione su un pilastro del duomo di Lucca.
  Prima di entrare nel merito di ogni singola tappa, sono fornite indicazioni generali delle due Vie, schede conoscitive su san Colombano e la leggenda del Volto Santo, caratteristiche dei due percorsi. Per quanto riguarda La Via degli Abati, gli autori scrivono che «rappresentò non solo un cammino di pellegrinaggio, tanto verso Roma come verso Bobbio (e da qui a Pavia, sede della corte longobarda), ma funzionò come una vera e propria ar­teria di comunicazione tra Lombardia e Toscana, favorendo lo sviluppo di legami economici e politici tra i grandi poteri del tempo. Non a caso il percorso originario passava obbligatoriamente per tutte le strutture che si trovavano alle dipendenze dei monaci di San Colombano, risul­tando non solo utile come percorso alla volta di Roma, ma anche come modo per controllare e rendere più agevole l’amministrazione dei beni dell’abbazia nel territorio appenninico, di certo considerevoli». Riguardo invece La Via del Volto Santo, gli autori scrivono che è «un percorso diverso, stimolante sia dal punto di vista paesaggistico, per le superbe vedute sulle creste delle Apuane, che ripagano della fatica, sia dal punto di vista storico-culturale, perché offre la possibilità di ammirare i numerosi castelli, tipici del dominio dei Malaspina, i famosi ponti a gobba, oltre che le pievi, le fortezze e i resti di antichi ospedali».
  Nella Guida sono fornite informazioni su come prepararsi, attrezzarsi e affrontare il cammino che è suddiviso in quindici tappe: otto per la Via degli Abati e sette per la Via del Volto Santo. Nelle singole schede ci sono indicazioni su dove dormire e ristorarsi, contatti utili, brevi cenni sulla storia e la cultura dei luoghi attraversati, cartina e sintesi della tappa con distanza, tempo necessario, dislivelli, altitudine e grado di difficoltà. Una sezione infine è dedicata alle varianti adatte alla bicicletta, agli «assaggi di cammino» per chi ha solo uno o due giorni o un week end per mettersi in marcia, suggerendo di «entrare e uscire dall’itinerario senza perdere le tappe più belle».
  Gli autori si augurano che con l’aiuto della loro Guida tutti possano emulare san Colombano che, «giunto tra noi dalla lontana Irlanda, nei boschi e nel silenzio dell’Appennino ha trovato il suo ideale deserto verde».

N. Mazzucco – L. Mazzucco – G. Mori
Guida alla Via degli Abati e del Volto Santo
Terre di mezzo Editore. Pagine 180. Euro 18,00