Sul grande web le piccole cose contano molto

giovedì 25 giugno 2015

Anno VII n. 24


“Il Signore mi ha chiamato: da diacono a prete solo perchè lui lo vuole"
ordinazione di don Gabriele Romanoni
Sabato 27 giugno, alle 10, nella Cattedrale di Pavia il vescovo Giovanni Giudici presiederà il rito di ordinazione presbiterale di don Gabriele Romanoni. Don Gabriele celebrerà la sua prima Santa Messa domenica 28 giugno, alle 10, nella parrocchia di Landriano.


La reliquia di Sant’Antonio al Santuario di Canepanova
Sino a martedì 30 giugno la reliquia di Sant’Antonio, direttamente proveniente dalla Basilica di Padova, viene ospitata nel Santuario di Santa Maria Incoronata di Canepanova a Pavia. E’ un grande evento organizzato anche per festeggiare i cento anni della presenza dei frati a Canepanova (1915) dopo il ritorno in città a seguito delle soppressioni, e i settanta anni di presenza della mensa (1945) con il servizio offerto ai poveri.
Venerdì 26 giugno nel Santuario di Canepanova alle 17 è in programma la benedizione dei bambini; alle 18.30 seguirà la Santa Messa presieduta dal sacerdote novello frate Enrico Russotto.
Sabato 27 giugno alle 15.30 Santa Messa per gli ammalati; alle 18.30 Santa Messa per i benefattori, i volontari della mensa e le associazioni di volontariato della città.
Domenica 28 giugno alle 21 Santa Messa per le famiglie.
Lunedì 29 giugno alle 18.30 Santa Messa presieduta da frate Francesco Bravi, ministro provinciale dei Frati Minori di Lombardia, con preghiera per i religiosi e le religiose; alle 21 incontro di preghiera per giovani e universitari.


La “3 giorni chierichetti!” dal 29 al 31 agosto ad Alassio
Sono aperte le iscrizioni per partecipare alla “3 giorni chierichetti!” che si terrà dal 29 al 31 agosto ad Alassio. La partenza è prevista sabato 29 agosto, alle 9.30, da viale della Libertà; il ritorno è fissato per lunedì 31 agosto attorno alle 17. I chierichetti pavesi saranno accolti all’Istituto Salesiano “Madonna degli Angeli” ad Alassio: un ostello dotato di confortevoli camerette, spiaggia privata, campi da gioco, chiesa e auditorium. Il costo per l’iscrizione è di 110 euro. Le iscrizioni vanno consegnate al proprio sacerdote o all’incaricato parrocchiale che le consegnerà in Curia, oppure presso l’ufficio pastorale della Diocesi, entro venerdì 24 luglio con il versamento della caparra di 25 euro.

 

Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie della diocesi di Pavia e in tutte le edicole della provincia da venerdì 26 giugno, il titolo della copertina è "Cimitero di Pavia, viaggio nel degrado. La nostra inchiesta sullo stato di abbandono dell'ultima dimora dei pavesi".
L'editoriale, firmato dal direttore Alessandro Repossi, è titolato "La festa del calcio pulito" dedicato al Torneo Oratori che sabato 27 giugno vivrà la serata finale al campo Don Bosco di Pavia: al termine della partite, si terranno le premiazioni.
Una nuovo prete per la Diocesi di Pavia: don Gabriele Romanoni verrà ordinato sacerdote sabato 27 giugno alle 10 in Cattedrale.
Il sindaco Massimo Depaoli afferma: "Il Grest, un servizio utile per Pavia". Su "il Ticino" di questa settimana servizi sui Grest nelle parrocchie del Carmine, S.M. di Caravaggio, Sacra Famiglia, S. Lanfranco, Torre d'Isola, Inverno e Gerenzago.
Edilizia popolare, l'Aler restaura 112 alloggi al Colombarone di Pavia con 1 milione e 900 mila euro.
Estate di solidarietà: "Giovani e Carcere", quaranta ragazzi (grazie alla Caritas di Pavia) conoscono la realtà di Torre del Gallo.
Borgo Ticino, da lunedì 29 giugno il senso unico in via Milazzo.
Mario Mantovani, vicepresidente e assessore alla Salute di Regione Lombardia, intervistato a Radio Ticino Pavia spiega la riforma sanitaria in discussione al Pirellone.
Ambiente: gestione rifiuti, anche i comuni pavesi verso la tariffa puntuale.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi di Pavia, la cronaca, gli appuntamenti e la pagina dei libri.

In occasione del settantacinquesimo anniversario della Liberazione, le Paoline hanno pubblicato Martiri per amore. L'autrice è la giornalista Chiara Genisio che nel libro ricostruisce i fatti dell'eccidio avvenuto a Boves il 19 settembre 1943. Il piccolo comune nella provincia di Cuneo è tristemente noto perché fu il palcoscenico della prima rappresaglia nazista in Italia dopo l'otto settembre. All'indomani dell’Armistizio e del proclama di Badoglio, quando le truppe tedesche occuparono i punti nevralgici dell’Italia, ebbe inizio la Resistenza. Durante una ricognizione nelle vallate circostanti Boves, una delle prime formazioni partigiane formatisi in provincia di Cuneo s'imbatté in un’autovettura tedesca con due soldati a bordo. I militari furono catturati e portati al comando partigiano per essere interrogati. La reazione tedesca non si fece attendere e nello scontro che ne seguì un soldato germanico cadde e fu abbandonato durante la ritirata. Le SS comandate da Theodor Wisch e da Joachim Peiper attuarono subito una rappresaglia; occuparono Boves prendendo in ostaggio gli abitanti; affidarono l'incarico di trattare con i partigiani per il rilascio dei prigionieri al parroco Don Giuseppe Bernardi e all'imprenditore Antonio Vassallo promettendo in cambio la liberazione dei civili arrestati. Dopo una lunga trattativa, i soldati tedeschi furono rilasciati e il corpo del militare caduto restituito. Al ritorno in paese dei due mediatori, le SS attuarono invece "la strategia distruttiva che avevano già pianificato". Dopo aver precisato che "nessuna macchina fotografica o cinepresa ha documentato questa scena, ma tanti occhi l'hanno impressa nella memoria di decine di testimoni che non hanno dimenticato", Chiara Genisio ripercorre le drammatiche fasi dell'eccidio sulle testimonianze di quanti "sono stati in grado di raccontare nei minimi dettagli, minuto dopo minuto, lo scorrere di questa interminabile giornata". Il risultato è un resoconto drammatico e serrato da cui emerge "una storia di uomini, di preti, che hanno saputo andare oltre se stessi, per un amore più grande, per rimanere alla loro promessa, al loro impegno assunto davanti a Dio diventando un esempio per tutti". La giornalista ricostruisce, in Bilancio rosso sangue, i fatti di quel tragico 19 settembre quando, nonostante l'esito positivo della mediazione, i tedeschi diedero seguito alla feroce rappresaglia trucidando i due mediatori, il giovanissimo viceparroco don Mario Ghibaudo (a Boves da soli due mesi e ucciso a colpi di mitragliatrice mentre aiuta i compaesani a fuggire), altre ventuno persone, distruggendo e incendiando trecentocinquanta abitazioni. Chiara Genisio riporta, per non dimenticare, l'elenco dei nomi delle ventiquattro persone uccise perché, oltre che essere "doveroso ricordarli tutti, a uno a uno", questo "ci può aiutare ad assumerci le nostre responsabilità" ed evitare che "ciò non accada più". Nei due capitoli successivi, "Don Giuseppe Bernrdi, uomo di pace" e "Il desiderio di don Mario: vivere e morire da sacerdote", la direttrice dell’Agenzia Giornali Diocesani del Piemonte fa conoscere la figura dei due preti (attualmente è in corso il loro processo di beatificazione) ripercorrendo biografia, cammino vocazionale e sacerdotale, rilevando come "con i loro affanni, i loro sogni e desideri, che sono andati incontro al loro destino, fiduciosi dell'amore di Dio, benedicendo e assolvendo". Nella restante parte del libro la giornalista accenna alle vicende (vere e false) riguardanti il "boia impunito" Joachim Peiper e dà conto delle iniziative messe in campo sul cammino della riconciliazione che sono sfociate nel 2014 quando alcuni esponenti della comunità parrocchiale di Boves hanno incontrato dei rappresentanti della comunità di Schondorf (il paese della Baviera dove è sepolto Peiper) "per costruire ponti di amicizia e solidarietà proprio là dove la storia sembrava aver ravvisato fratture insuperabili". Conoscere quanto è avvenuto a Boves può essere utile - sottolinea Chiara Genisio - "per non dimenticare, per imparare ad affrontare e superare le difficoltà, le barbarie, i momenti bui che possiamo incontrare nella nostra vita" e "per trovare il coraggio di non guardare dall'altra parte, ma diventare protagonisti del bene" come hanno fatto con coraggio e abnegazione don Giuseppe e don Mario, "maestri di vita, modelli a cui guardare e ispirarsi".

Chiara Genisio
Martiri per amore.
Paoline. Pagine 120. Euro 12,00

giovedì 18 giugno 2015

Anno VII n. 23


L’ordinazione di don Gabriele Romanoni
Sabato 27 giugno, alle 10, nella Cattedrale di Pavia il vescovo Giovanni Giudici presiederà il rito di ordinazione presbiterale di don Gabriele Romanoni. Don Gabriele celebrerà la sua prima Santa Messa domenica 28 giugno, alle 10, nella parrocchia di Landriano.


“Giovani e carcere”
La prossima settimana la casa circondariale di Torre del Gallo, a Pavia, ospiterà “Giovani e carcere”, una delle iniziative di solidarietà proposte dalla Caritas diocesana per i giovani pavesi. Quest’anno sono coinvolti quasi 40 giovani e 40 detenuti. “Giovani e carcere” si svolgerà nelle giornate di giovedì 25, venerdì 26 e domenica 28 giugno. Venerdì 26 giugno è previsto il momento di approfondimento con l’ex magistrato Gherardo Colombo: parteciperanno i giovani, i detenuti e il personale educativo. Domenica 28 giugno, alle 9, il vescovo Giovanni Giudici celebrerà la Santa Messa.


La “3 giorni chierichetti!” dal 29 al 31 agosto ad Alassio
Sono aperte le iscrizioni per partecipare alla “3 giorni chierichetti!” che si terrà dal 29 al 31 agosto ad Alassio. La partenza è prevista sabato 29 agosto, alle 9.30, da viale della Libertà; il ritorno è fissato per lunedì 31 agosto attorno alle 17. I chierichetti pavesi saranno accolti all’Istituto Salesiano “Madonna degli Angeli” ad Alassio: un ostello dotato di confortevoli camerette, spiaggia privata, campi da gioco, chiesa e auditorium. Il costo per l’iscrizione è di 110 euro. Le iscrizioni vanno consegnate al proprio sacerdote o all’incaricato parrocchiale che le consegnerà in Curia, oppure presso l’ufficio pastorale della Diocesi, entro venerdì 24 luglio con il versamento della caparra di 25 euro.

 

Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie della diocesi di Pavia e in tutte le edicole della provincia da venerdì 19 giugno, il titolo della copertina è " 'Pavesi, più uniti si vince'. Intervista a Franco Bosi, presidente della Camera di Commercio. L'Autunno Pavese 2015 si svolgerà al Castello Visconteo".
Dalla prima pagina partono l'editoriale firmato da Marco Doldi, dal titolo "L'enciclica del Papa sull'ambiente", e il commento di Francesco Frigerio (vice-presidente adulti dell'Azione Cattolica di Pavia) titolato "La ricerca del nemico".
Aido: al San Matteo la "Stanza della Vita": uno spazio per affrontare con i familiari il tema della donazione degli organi.
A Pavia in Borgo Basso, via Milazzo a senso unico da lunedì 29 giugno.
Una rete di solidarietà per aiutare i poveri e gli anziani soli: l'idea è emersa nell'incontro tra il vescovo Giovanni Giudici, il parroco don Ernesto Maggi e alcuni commercianti del centro di Pavia 
Visita pastorale: il vescovo Giovanni Giudici ha concluso a Belgioioso il viaggio nelle parrocchie della Diocesi.
Villanterio: sabato 20 giugno la comunità festeggia don Claudio Zanaboni per i 25 anni di ordinazione.
Si è svolta a Mirabello la Festa diocesana delle famiglie: sempre a Mirabello, nel fine settimana, torna la Sagra di San Bernardo. 
La prime Comunioni e le Cresime dei bambini e dei ragazzi delle parrocchie di San Primo e San Michele.
L'estate negli oratori pavesi: Cura Carpignano, Villanterio, Landriano e Agrigrest.
Coppa Don Bosco: domenica 21 giugno le finali. Venerdì 19 giugno le semifinali del Torneo Oratori.
"I poeti laureandi", ecco i vincitori e le loro liriche.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi di Pavia, la cronaca e gli appuntamenti.

La collana La memoria ha raggiunto il traguardo dei mille titoli. Per festeggiare l'evento Sellerio ha pubblicato La memoria di Elvira, omaggio a Elvira Giorgianni Sellerio (1936-2010) "anima, mente e motore" della casa editrice palermitana che ha fondato e poi diretto per oltre trent'anni. Oltre che sul libro celebrativo, oggi ci soffermiamo anche sulla collana che "deve la sua lunga fortuna ai lumi di Leonardo Sciascia, al prodigio grafico di Enzo Sellerio, ma soprattutto a Elvira Sellerio". La memoria nasce nel 1979 con lo scopo di "strappare all'oblio" e "non dimenticare certi scrittori, certi testi, certi fatti". I volumi si presentano con un'accurata veste grafica (formato tascabile, colore blu delle sovraccoperte su carta vergata, raffinata illustrazione scelta da opere d’arte) per "offrire al lettore un libro che fosse anche un oggetto grazioso e piacevole da collezionare". I titoli pubblicati spaziano da opere di scrittori classici (Lamb, Stifter, Henry James, Kafka, Stevenson, Voltaire, Defoe, Goethe, Gogol, Puskin, Platonov, Manzoni, Capuana, De Roberto, De Amicis, Boito, Neera), ad autori italiani che sono stati scoperti o riscoperti (Maria Messina, Fusco, Soldati, Vegliani, Vigevani, Bufalino, Adorno, Pairani, Tabucchi, Consolo, Molesini, Fontana, Cataluccio) a stranieri contemporanei (Bolaño e Penelope Fitzgerald). Fin dai primi numeri i libri gialli hanno avuto un posto di rilevo nella collana, diventando in seguito una presenza costante e qualificante. Li ricordiamo in sintesi: le opere di Glauser e Montalbán; quelle di Lucarelli "che inaugura la nuova florida stagione del giallo all’italiana" e degli scrittori che hanno dato lustro a questo genere letterario (De Angelis e Scerbanenco); le indagini del Commissario Montalbano di Andrea Camilleri; le nuove firme (Carofiglio, Recami, Mavaldi, Margaret Doody, Alicia Giménez-Bartlett, Maj Sjöwall, Per Wahlöö). Non vanno dimenticati i volumi di racconti Notti di dicembre, Maestrine, Storie della Resistenza, Storie di calcio e quelli "in giallo" avente come leitmotiv Natale, Capodanno, Carnevale, Pasqua, Ferragosto, le vacanze, la crisi. Si potrebbe continuare passando in rassegna altri generi, autori (tra tutti Kanafani) e titoli presenti nella collana che, come scriveva Sciascia, "riserva scoperte, riscoperte, rivelazioni, sorprese". Lasciamo il piacere ai lettori, invitandoli a scorrere l'elenco completo che Sellerio ha stampato per l'occasione in fondo al volume. Qui si potrà cogliere un'altra originalità: tutte le centinaia successive al numero cento, metodicamente saltate, sono dedicate all'ideatore e ispiratore Leonardo Sciascia che ha firmato il primo e il centesimo volume. Vogliamo suggerire un altro modo per «gustare» visivamente la collana: visitare il sito http://sellerio.it/it/catalogo/Memoria/82, certi che per gli amanti dei libri e della lettura "tra questa Infinità s'annega il pensier mio: E 'l naufragar m'è dolce in questo mare". Tornando a La memoria di Elvira (molto bella la foto di copertina con il ritratto giovanile della fondatrice), la maggior parte dei ventitré contributi mette in risalto l'amicizia. Andrea Camilleri ricorda come ebbe inizio la loro "amicizia rara", sottolineando con affetto che "l'immenso merito di Elvira è stato quello di aver saputo perseguire nel tempo quella linea-guida sino a dare alla casa editrice una sua rigorosa e riconoscibilissima fisionomia". Gianfranco Dioguardi scrive che "mi sembra di aver goduto di questa «Amicizia» per un'esistenza intera, lungo la quale Elvira ha saputo ispirarmi valori straordinari interpretando il vivere nel significato più profondo", mentre Antonino Buttitta rievoca il loro lungo e profondo sodalizio. Altri invece mettono in risalto aspetti umani e professionali. Francesco Recami afferma che "i principi di Elvira Sellerio siano rimasti alla base della casa editrice Sellerio e dei suoi successi: responsabilità e libertà", mentre Adriano Sofri ne tesse gli elogi "di donna prestigiosa e indipendente" e Santo Piazzese ricorda che ha sempre pensato a lei, per antonomasia, come «la Signora» con l'iniziale maiuscola. Anche noi vogliano ricordare Elvira Sellerio (che abbiamo avuto l'onore e il piacere di conoscere) facendo nostre le parole della quarta di copertina che colgono e sintetizzano bene la sua figura e il suo stile: "amava le storie, sapeva riconoscerle, custodirle, restituirle nella felicità del proprio racconto e nel talento del mestiere" e annodandole volume dopo volume "nella sua collana con un solo filo, teso tra l’intuito di lettrice e editrice e la vocazione a farsi tramite di un rapporto bellissimo tra gente che racconta storie e altra gente che le ascolta" perché "aveva il sentimento dei libri e ne ha fatto una ragione".

AA. VV.
La memoria di Elvira
Sellerio. Pagine 292. Euro 10,00

venerdì 12 giugno 2015

Anno VII n. 22


Nomine vescovili
Mons. Vescovo ha accettato le dimissioni di don Innocente Garlaschi da parroco di San Francesco d’Assisi, parrocchia che ha servito per vent’anni, e gli ha affidato il compito di confessore presso la Cattedrale. La parrocchia cittadina di San Francesco verrà affidata alla cura pastorale di don Gianni Brera, attualmente parroco di Binasco. Don Gianni lascia così la parrocchia di Binasco, che ha servito per sedici anni.
Don Michele Sozzani è stato nominato da mons. Vescovo assistente religioso presso il Policlinico San Matteo, in collaborazione con la cappellania retta dai padri Camilliani. Don Michele lascia le comunità di San Zenone, Spessa, Zerbo, Corteolona, Costa de’ Nobili e Genzone delle quali è stato vicario parrocchiale per quattro anni.



La Festa dello Sportivo del Csi di Pavia

Sabato 13 giugno, alle 17 al Centro Polifunzionale di San Genesio, si terrà la Festa dello Sportivo del Csi di Pavia (guidato dal presidente Sergio Contrini), a conclusione della stagione sportiva 2014- 2015. Nell’occasione saranno premiate le società e gli atleti che si sono distinti nel corso di questa annata.


FAMIGLIE IN FESTA - “Straordinari nell’ordinario”
Domenica 14 giugno 2015 Parrocchia S. Maria Assunta Mirabello
Programma:
10:00 Accoglienza
10:30 I testimoni si raccontano
- Famiglia Baldissarri (coop. CIDIESSE Milano)
- Famiglia Crucitti (Ass. Naz. Famiglie Numerose)
- Famiglia Stievano (Centro Aiuti per l’Etiopa)
13:00 Pranzo insieme (preparato in oratorio. Contributo richiesto)
15:00     I testimoni rispondono
16:30     S. Messa


L’ordinazione di don Gabriele Romanoni

Sabato 27 giugno, alle 10, nella Cattedrale di Pavia il vescovo Giovanni Giudici presiederà il rito di ordinazione presbiterale di don Gabriele Romanoni. Don Gabriele celebrerà la sua prima Santa Messa domenica 28 giugno, alle 10, nella parrocchia di Landriano.


La “3 giorni chierichetti!” dal 29 al 31 agosto ad Alassio
Sono aperte le iscrizioni per partecipare alla “3 giorni chierichetti!” che si terrà dal 29 al 31 agosto ad Alassio. La partenza è prevista sabato 29 agosto, alle 9.30, da viale della Libertà; il ritorno è fissato per lunedì 31 agosto attorno alle 17. I chierichetti pavesi saranno accolti all’Istituto Salesiano “Madonna degli Angeli” ad Alassio: un ostello dotato di confortevoli camerette, spiaggia privata, campi da gioco, chiesa e auditorium. Il costo per l’iscrizione è di 110 euro. Le iscrizioni vanno consegnate al proprio sacerdote o all’incaricato parrocchiale che le consegnerà in Curia, oppure presso l’ufficio pastorale della Diocesi, entro venerdì 24 luglio con il versamento della caparra di 25 euro.

 

Sul numero de "il Ticino"  che da venerdì 12 giugno potrete trovare nelle parrocchie della diocesi di Pavia e in tutte le edicole della provincia, il titolo della copertina è "L'estate di Pavia tra mostre e concerti. Da sabato 13 giugno al Castello Visconteo l'arazzo sulla battaglia di Pavia". Al tema è dedicata una pagina all'interno del settimanale.
L'editoriale, firmato da Roberto Dionigi, è titolato "Strumenti di vita": una riflessione sul prossimo "Giubileo straordinario della Misericordia".
Coppa Don Bosco: domenica 14 giugno le finali e le premiazioni. Proseguono le partite del Torneo Oratori: tutti i risultati e le cronache.
Ex Meridional, soluzione vicina: verso un'intesa per il contratto e l'orario di lavoro.
Visita pastorale: da domenica 14 giugno il vescovo a Belgioioso. Mons. Giudici conclude il "viaggio" nelle parrocchie della Diocesi iniziato nel novembre 2012. 
A Belgioioso riaprono gli storici giardini di Villa Trespi: il taglio del nastro domenica 14 giugno alle 18.
E' partita l'estate dei Grest. Ss. Salvatore, fino al 10 luglio tante iniziative. Si celebrano anche i 100 anni dell'oratorio.
Ascom: Aldo Poli confermato alla presidenza dell'Associazione Commercianti di Pavia.
Don Luigi Ferrari, una folla al Crocifisso per l'ultimo abbraccio.   
Intervista a David Wang, vicepresidente del Pavia Calcio: "Pavia è una città magnifica, merita senz'altro la serie B".
Ginnastica per disabili, sabato 13 giugno a Pavia il campionato italiano.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi di Pavia, la cronaca e gli appuntamenti. 



Lo scorso 11 aprile papa Francesco ha indetto il Giubileo Straordinario della Misericordia. All'annuncio è seguita la consegna, ai rappresentanti delle Chiese dei cinque continenti, della Bolla nella quale il Papa illustra il significato, indica i tempi, i luoghi, i modi, la durata, le ragioni e le finalità dell'Anno Santo che si aprirà l’otto dicembre 2015 solennità dell’Immacolata Concezione, e terminerà domenica 20 novembre 2016 solennità di Gesù Cristo Signore dell'universo. Per prepararsi bene al Giubileo e cercare di viverlo "come tempo favorevole per la Chiesa, perché renda più forte ed efficace la testimonianza dei credenti" è utile la lettura e la meditazione di Misericordiae Vultus. Composto da venticinque punti, il testo è disponibile in diverse edizioni. Il Pontefice inizia affermando che "Gesù Cristo è il volto della misericordia del Padre" e "il mistero della fede cristiana sembra trovare in questa parola la sua sintesi", aggiungendo che "abbiamo sempre bisogno di contemplare il mistero della misericordia" perché "è fonte di gioia, di serenità e di pace" e, soprattutto, "è condizione della nostra salvezza". Prendendo spunto da alcuni Salmi, papa Francesco ricorda come il binomio «paziente e misericordioso» ricorra molto spesso nell’Antico Testamento per descrivere la natura di Dio e come "il suo essere misericordioso trova riscontro concreto in tante azioni della storia della salvezza dove la sua bontà prevale sulla punizione e la distruzione". Il Santo Padre si sofferma anche sulle parabole evangeliche dedicate alla misericordia (la pecora smarrita, la moneta perduta, il padre misericordioso) rilevando come in esse "troviamo il nucleo del Vangelo e della nostra fede, perché la misericordia è presentata come la forza che tutto vince, che riempie il cuore di amore e che consola con il perdono". Al punto dieci il Pontefice afferma che la misericordia è "l’architrave che sorregge la vita della Chiesa" ed esige "di essere riproposta con nuovo entusiasmo e con una rinnovata azione pastorale" auspicando che "nelle nostre parrocchie, nelle comunità, nelle associazioni e nei movimenti, insomma, dovunque vi sono dei cristiani, chiunque deve poter trovare un’oasi di misericordia". Nella Bolla è indicato il motto ("Misericordiosi come il Padre") e il metodo ("porci in ascolto della Parola di Dio") per vivere bene l'anno giubilare.  Il Papa afferma inoltre che il pellegrinaggio "è un segno peculiare nell'Anno Santo perché icona del cammino che ogni persona compie nella sua esistenza", ricordando che la meta della misericordia è possibile raggiungerla, con impegno e sacrificio, mettendo in pratica le parole di Gesù "non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati". Nel corso del Giubileo oltre a "fare l’esperienza di aprire il cuore a quanti vivono nelle più disparate periferie esistenziali", papa Francesco auspica "che il popolo cristiano rifletta sulle opere di misericordia corporale e spirituale" invitando vivamente a riscoprirle e a praticarle. Il Santo Padre invita altresì a vivere "la Quaresima come momento forte per celebrare e sperimentare la misericordia di Dio", a partecipare all’iniziativa “24 ore per il Signore”; esorta i vescovi a essere solleciti "nel richiamare i fedeli ad accostarsi al trono della grazia per ricevere misericordia e trovare grazia" e i confessori "ad essere sempre, dovunque, in ogni situazione e nonostante tutto, il segno del primato della misericordia". Bella è la riflessione sul rapporto tra giustizia e misericordia nella quale il Pontefice ricorda che "la misericordia non è contraria alla giustizia" perché "se Dio si fermasse alla giustizia cesserebbe di essere Dio, sarebbe come tutti gli uomini che invocano il rispetto della legge". Il Papa dopo essersi soffermato sul significato e valore dell'indulgenza ("nell'Anno Santo acquista un rilievo particolare"), si augura il Giubileo vissuto nella misericordia possa favorire l’incontro con l'Ebraismo e l'Islam e le altre nobili tradizioni religiose e "ci renda più aperti al dialogo per meglio conoscerci e comprenderci" eliminando "ogni forma di chiusura e di disprezzo ed espella ogni forma di violenza e di discriminazione". La Bolla termina con l'esortazione che la Chiesa "si faccia eco della Parola di Dio che risuona forte e convincente come una parola e un gesto di perdono, di sostegno, di aiuto, di amore" e "non si stanchi mai di offrire misericordia e sia sempre paziente nel confortare e perdonare".

Papa Francesco
Misericordiae vultus
Paoline. Pagine 42. Euro 1,50
EDB. Pagine 32 Euro 2,00

giovedì 4 giugno 2015

Anno VII n. 21

Addio a don Luigi Ferrari fondatore del “Crocifisso”
La sera di martedì 2 giugno, nell'ospedale Valduce di Como, è morto nella grazia del Signore don Luigi Ferrari.
Il feretro sarà portato nel pomeriggio di giovedì 4 giugno nella parrocchia del SS. Crocifisso dove, venerdì mattina alle ore 10.30, sarà celebrato il funerale.
Siamo uniti al nostro caro confratello nel mistero della comunione dei santi e lo affidiamo all'intercessione della Vergine Maria.  


La festa del Corpus Domini in Cattedrale
Domenica 7 giugno si celebra la festa del Corpus Domini. Il vescovo Giovanni Giudici presiederà la Santa Messa delle 17 in Cattedrale. Sempre in Duomo, dopo la celebrazione delle 19, seguiranno l’esposizione eucaristica e l’adorazione personale. Alle 21, alla presenza di mons. Giudici, verranno recitati i Vespri del Corpus Domini.


la reliquia di San Riccardo Pampuri al Carmine
Sino a domenica 7 giugno la reliquia e la grande statua di San Riccardo Pampuri verranno ospitate nella chiesa di Santa Maria del Carmine. Venerdì 5 giugno, alle 10, la Santa Messa verrà presieduta da don Alberto Manelli, segretario del servizio diocesano per la Pastorale della Sanità. Sabato 6 giugno, alle 10, Santa Messa presieduta da don Davide Rustioni, parroco di Giussago. Domenica 7 giugno, alle 10, Santa Messa solenne presieduta dal parroco don Daniele Baldi con il mandato agli animatori per il Grest.


S. MESSA IN SUFFRAGIO DI MONS. FRANCESCO zANACCHI
Nel giorno del 90° anniversario della nascita di mons. Francesco Zanacchi, l’Unità Pastorale “San Riccardo Pampuri”, insieme al Collegio Sant’Agostino di Pavia, intendono ritrovarsi nella preghiera di suffragio e di ringraziamento per quanto egli ha fatto per la Chiesa pavese ed, in modo particolare, per i nostri paesi ed in onore di San Riccardo Pampuri.
La sera di venerdì 5 giugno, alle ore 20.45, in chiesa parrocchiale a Trovo, si terrà una concelebrazione eucaristica con alcuni sacerdoti che hanno avuto modo di condividere con lui un tratto del ministero sacerdotale.
Sarà presente anche l’attuale Rettore del Collegio Sant’Agostino, don Giovanni Lodigiani, insieme ad alcuni gruppi di ex alunni che hanno conservato un rapporto di amicizia e stima con don Francesco.
La celebrazione del 5 giugno si pone in continuità con le altre occasioni di ricordo e preghiera organizzate in questo decimo anno dal suo ritorno alla Casa del Padre, l’ultima delle quali è stata la S. Messa del 15 aprile scorso, presieduta in Collegio Sant’Agostino da don Giovanni Lodigiani e concelebrata da don Antonio Fattori, vicario foraneo e già vice-rettore.



S.Messa per i “Figli in Cielo”
Domenica 7 giugno, alle 18, nella chiesa del Seminario Vescovile di Pavia (in via Menocchio 26) verrà celebrata una Santa Messa per tutti i “Figli in Cielo”.


Incontro UCID
L'Agricoltura: l'economia che tutti guardano; è questo il tema sul quale rifletteranno gli imprenditori cattolici di Pavia e Vigevano nel mensile appuntamento che si svolgerà
lunedì 8 Giugno alle ore 21.00 in Pavia Viale Brambilla 34 nella sede provinciale della Coltivatori Diretti.
L'incontro sarà introdotto dal Presidente della Sezione Pavia - Vigevano Sergio Contrini; il tema sarà sviluppato - con la consueta preparazione - dalla Presidente Provinciale Wilma Pirola.
L'incontro è aperto a tutti coloro che sono interessati a conoscere ed approfondire la conoscenza dell'mondo dell'agricoltura.


FAMIGLIE IN FESTA - “Straordinari nell’ordinario”
Domenica 14 giugno 2015 Parrocchia S. Maria Assunta Mirabello
Programma:
10:00 Accoglienza
10:30 I testimoni si raccontano
- Famiglia Baldissarri (coop. CIDIESSE Milano)
- Famiglia Crucitti (Ass. Naz. Famiglie Numerose)
- Famiglia Stievano (Centro Aiuti per l’Etiopa)
13:00 Pranzo insieme (preparato in oratorio. Contributo richiesto)
15:00     I testimoni rispondono
16:30     S. Messa


La “3 giorni chierichetti!” dal 29 al 31 agosto ad Alassio
Sono aperte le iscrizioni per partecipare alla “3 giorni chierichetti!” che si terrà dal 29 al 31 agosto ad Alassio. La partenza è prevista sabato 29 agosto, alle 9.30, da viale della Libertà; il ritorno è fissato per lunedì 31 agosto attorno alle 17. I chierichetti pavesi saranno accolti all’Istituto Salesiano “Madonna degli Angeli” ad Alassio: un ostello dotato di confortevoli camerette, spiaggia privata, campi da gioco, chiesa e auditorium. Il costo per l’iscrizione è di 110 euro. Le iscrizioni vanno consegnate al proprio sacerdote o all’incaricato parrocchiale che le consegnerà in Curia, oppure presso l’ufficio pastorale della Diocesi, entro venerdì 24 luglio con il versamento della caparra di 25 euro.

 

Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie della diocesi di Pavia e in tutte le edicole della provincia da venerdì 5 giugno, il titolo della copertina è "Casa del Giovane: don Enzo e Pavia, un amore sbocciato 50 anni fa". Al tema  è dedicata una pagina all'interno del settimanale, con un articolo firmato dal dottor Cesare Beretta, già presidente della sezione penale del Tribunale di Pavia.
L'editoriale, firmato dal direttore Alessandro Repossi, è titolato "La bella estate in oratorio". Sull'argomento potete leggere una pagina all'interno del giornale: "Grest già al via da martedì 9 giugno. A Pavia il Comune stanzia circa 25mila euro".
Sempre dalla prima pagina parte il commento firmato da Giacomo Stoppini, che ha come titolo "Un nuovo segnale d'allarme": è un'analisi del voto del 31 maggio, dedicata soprattutto al fenomeno crescente dell'astensione.
Una lettera con 15 firme chiede al Comune di Pavia di ritirare il patrocinio concesso al "Pavia pride" di sabato 6 giugno. 
Il caso dell'ex-Meridional, la cooperativa che svolgeva i lavori di pulizia al Policlinico San Matteo. Intervista a  due dipendenti: "Siamo stanche di essere trattate come bestie. Chiediamo solo di lavorare con dignità".
"Pochi fondi per i cimiteri di Pavia": parla l'assessore comunale Giuliano Ruffinazzi. Un servizio che evidenzia lo stato di degrado in cui versa, in particolare, il cimitero di San Giovannino. 
Addio a don Luigi Ferrari, fondatore della parrocchia del Crocifisso a Pavia. Venerdì 5 giugno l'ultimo saluto a uno dei sacerdoti più amati. A lui va il merito anche di Casa Betania.
Visita pastorale: da domenica 7 giugno il vescovo Giovanni Giudici incontra la comunità della Cattedrale.
Torneo Oratori e Coppa Don Bosco, tutte le foto e le cronache. 
Torna a Pavia il Palio del Ticino: sabato 13 e domenica 14 giugno a Pavia due giorni di festa tra storia e tradizione.
La banda di Villanterio compie cent'anni: domenica 7 giugno la grande festa.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi di Pavia, la cronaca, gli appuntamenti e la pagina dei libri.



Le Edizioni Dehoniane di Bologna hanno pubblicato gli interventi fatti da Adalberto Piovano e Manuela Scheiba nel corso della seconda Settimana di spiritualità monastica, svoltasi nell'autunno del 2012 al monastero di Camaldoli e avente come tema "Il (buon uso del) tempo: ordine e flessibilità. In ascolto dalla Regula Benedicti e della tradizione monastica". Rivisti dagli autori, i testi sono ora disponibili nel volume Il buon uso del tempo nella vita spirituale e possono rappresentare un utile strumento di riflessione non solo "per monaci e monache, ma anche per chiunque sia alla ricerca di un sapiente uso del tempo nella propria vita". Nella prima parte il monaco benedettino affronta il tema "Tempo e vita spirituale nella tradizione monastica". Iniziando con alcune domande sulla vita spirituale (che cos'è, se è qualcosa che riguarda solo la dimensione interiore della nostra esistenza oppure investe la complessità della nostra vita, quali sono i suoi cammini, i luoghi e le forme), Piovano afferma che "la vita monastica certamente offre uno spazio abbondante a forme e valori che definiscono la vita spirituale, la favorisce come struttura, come modello, ma non la garantisce, se non c'è la scelta quotidiana di lasciarsi guidare dallo Spirito in quei cammini nei quali è formato l'uomo interiore". L'autore precisa che "tutta la Regola è un alfabeto per dare un linguaggio alla vita secondo lo Spirito" o meglio, "un'arte dello Spirito" che "esige un apprendimento, un esercizio per essere assimilata ed ha bisogno dei suoi attrezzi" che sono le buone opere. Il monaco benedettino parla del luogo privilegiato per sviluppare quest'arte (il cuore), del tempo ("la dimensione quotidiana della vita, con i suoi ritmi, i suoi tempi e i suoi spazi è una reale ascesi che ci tempra e ci disciplina spiritualmente e umanamente") e della sua crescita attraverso l'esercizio della perseveranza, della pazienza e della fedeltà. Molto bella, al riguardo, è la riflessione sull'anno liturgico che "nel suo susseguirsi della celebrazione dei misteri di Cristo, può svelare, in una pedagogia di progressione, tutta una serie di atteggiamenti che plasmano la vita spirituale". Piovano accenna infine alle varie età della vita spirituale soffermandosi in particolare sulla vecchiaia e i tempi "che ciascuno è chiamato a discernere come tappa della sua vita e nella quale è necessario abitare, senza cercare, ingannati da zelo orgoglioso, di fare prima del tempo le cose che vanno fatte a loro tempo, impegnandosi nella vita secondo lo Spirito a partire dai mezzi, dalle occasioni, dalle grazie che ogni giorno ci sono dati, nell'umiltà e nel desiderio di raggiungere la meta". Ne "Il buon uso del tempo nella Regola di s. Benedetto", la monaca benedettina riflette invece "sul fenomeno del tempo nella vita monastica, sul buon uso di esso, sulle sfide e le opportunità che ci presenta e sulla tensione fondamentale tra ordine e flessibilità". La religiosa sottolinea che "accorgersi del tempo quale dono di Dio e usarlo nel modo adeguato non significa e non richiede agli uomini di progettare tutti i minuti di una giornata perfettamente organizzata", ma "ogni minuto dovrebbe avere il suo significato e il suo accento particolari, nel senso che dobbiamo essere o diventare uomini veramente presenti, uomini che vivono sempre alla presenza di Dio, uomini che ringraziano e pregano". Facendo sempre riferimento alla Regola di s. Benedetto, suor Manuela si sofferma su argomenti come cercare di usare bene il tempo, l'importanza dell'equilibrio e sugli aspetti della vita monastica in cui "c'è la necessità di una testimonianza di vita comunitaria" per rendere "visibile lo scorrere dei giorni come un testo da leggere, non come qualsiasi successione casuale, ma come un tempo salvato e rigenerato dal ritmo fondamentale della Pasqua del Signore e dalla novità evangelica". Molti sono i temi affrontati; tra questi il lavoro, "una delle tre colonne della giornata monastica" assieme alla lectio e alla preghiera. La suora benedettina passa in rassegna anche altri aspetti della vita monastica (l'ufficio, i pasti, il sonno, le pause, il riposo), affermando che "niente deve avvenire per partito preso, ma, al contrario, con attenzione alla situazione, alle persone, alle necessità, alle possibilità, senza mai perdere di vista la priorità della vita monastica" e l'importanza "di un certo ordine, di un quadro, di un ambiente, di uno spazio" in cui la vita - non solo spirituale - di ogni uomo possa svilupparsi e crescere.

Adalberto Piovano - Manuela Scheiba
Il buon uso del tempo nella vita spirituale
EDB. Pagine 184. Euro 17,00