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giovedì 26 marzo 2015

Anno VII n. 11


 

I riti della Settimana Santa con il vescovo Giudici
Il vescovo Giovanni Giudici presenzierà durante la Settimana Santa ai principali riti in programma nella Cattedrale di Pavia.
Domenica 29 marzo, alle 17, mons. Giudici presiederà il Pontificale delle Palme.
Il
2 aprile, Giovedì Santo, il vescovo alle 10 presiederà la Messa Crismale: nel corso di questa celebrazione verranno ricordati il 25esimo di episcopato del vescovo, il 60esimo di ordinazione di mons. Giuseppe Molinari e don Giuseppe (Peppino) Perego, il 50esimo di ordinazione di don Giuseppe Abbiati, don Claudio Chiolini, don Pietro Marchetti e don Lorenzo Viganò, il 25esimo di ordinazione di don Fabio Curti, don Stefano Penna, don Roberto Romani e don Claudio Zanaboni.
La sera di
giovedì 2 aprile, alle 21, mons. Giudici presiederà la Messa in “Coena Domini” in Cattedrale.
Il
3 aprile, Venerdì Santo, il vescovo sarà presente alle 8 all’Ufficio delle Letture e delle Lodi mattutine in Cattedrale; alle 21 presiederà l’Azione liturgica della Passione del Signore.
Sabato 4 aprile, vigilia di Pasqua, alle 8 sarà presente all’Ufficio delle Letture e delle Lodi mattutine; alle 16 visiterà il reparto “Hospice” al Santa Margherita; alle 21, in Duomo, presiederà la Veglia pasquale.
Domenica 5 aprile, Santa Pasqua, mons. Giudici celebrerà alle 9 la Santa Messa nel carcere di Torre del Gallo; alle 16.30 sarà presente alla recita dei Vespri in Cattedrale, dove, alle 17, presiederà il Pontificale di Pasqua.

Giovedì 26 marzo torna l’ “AperTicino”
Giovedì 26 marzo, alle 18.30 al bar Schnauzer di via Mascheroni 24 a Pavia, torna l’appuntamento con l’ “AperTicino”; un’occasione per parlare liberamente sui temi di maggiore attualità. Saranno presenti mons. Gianfranco Poma, Paolo Montagna, presidente dell’Azione Cattolica di Pavia, e Alessandro Repossi, direttore de “il Ticino” e di Radio Ticino Pavia.


Ordinazione diaconale

Sabato 28 marzo, alle 10 in Carmine, Giovanni Iacono e Luca Tentori verranno ordinati dal vescovo Giovanni Giudici
Due nuovi diaconi per la Chiesa pavese
Due nuovi diaconi per la Chiesa pavese. Sabato 28 marzo, alla 10 nella chiesa di Santa Maria del Carmine di Pavia, verranno ordinati Giovanni Iacono e Luca Tentori. Iacono, ragusano, studia Teologia sistematica a Milano. Tentori ha maturato la sua esperienza vocazionale all’interno della Casa d’Accoglienza di Belgioioso. Sabato mattina saranno ordinati in Carmine dal vescovo Giovanni Giudici.



Veglia delle Palme per i giovani
Sabato 28 marzo si terrà la Veglia delle Palme per i giovani. Il ritrovo è previsto alle 19.30 all’Oratorio di San Mauro in via Folla di Sopra: don Franco e don Emanuele, anche per ricordare il 100esimo di fondazione dell’Oratorio, si sono offerti di organizzare un momento di convivialità.
Alle 21 la Veglia inizierà con la benedizione degli ulivi e una meditazione di don Luca Massari: quindi si raggiungerà in processione la chiesa di Santa Maria di Caravaggio.


Concerto di musica sacra a San Michele
Sabato 28 marzo, alle 21 nella basilica di San Michele a Pavia, nell’ambito della preparazione alle celebrazioni della Settimana Santa, si terrà il concerto di musica sacra dal titolo “Tenebrae. Mottetti e responsori della Settimana Santa”. Verranno proposte musiche tratte dai repertori di Ingegneri, Zoilo, Palestrina, Lasso, Berchem de Morales e Trabaci.


"Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò" (Mt 11,28)
Attraverso il dolore aprire il cuore alla speranza
Proposta di un cammino spirituale per chi sta affrontando un lutto o un dolore inatteso e inspiegabile accompagnato da don Daniele Baldi
Gli incontri in programma sono
venerdì 10 aprile e venerdì 15 maggio alle ore 18 all'Oratorio del Carmine


Domenica 12 aprile: Giornata Famiglie a Torrazzetta - "Non esiste la famiglia perfetta"
(Torrazzetta di Borgo Priolo, ore 10-17)
Il Settore Adulti di AC, in collaborazione con l'Ufficio Pastorale Diocesano per la Famiglia, propone una giornata di incontro, riflessione e dialogo per le famiglie, nella modalità informale e amichevole che da molti anni si vive a Torrazzetta, in Oltrepo a poca distanza da Casteggio.
Il tema della giornata, suggerito da una celebre recente espressione di papa Francesco, sarà "Non esiste la famiglia perfetta".
Intendiamo cioè confrontarci e dialogare sulle nostre famiglie "reali", che nel loro vivere quotidiano tra limiti, fragilità e a volte perfino conflitti, sono comunque per noi luoghi belli di cammino nell'amore e nella fede.  Ci aiuteranno nel dialogo due persone che abbiamo coinvolto come "testimoni" in quanto dal loro punto di vista conoscono e vivono la realtà familiare "insieme a noi": Elena Camminati, presidente diocesana AC di Piacenza nonché moglie, mamma e insegnante, e don Stefano Sabbioni, nostro assistente diocesano AC ma anche parroco del SS.Crocifisso a Pavia.
I bambini e i ragazzi sono naturalmente i benvenuti, e saranno accompagnati dagli educatori dell'équipe diocesana ACR.


Mostra fotografica al Carmine
Sabato 11 aprile, dalle 19 alle 24 nella parrocchia del Carmine di Pavia, si terrà la mostra fotografica dal titolo “Questione di sguardo, tu come mi vedi?”. L’appuntamento è organizzato dall’associazione “Whanau”. Si potranno vedere immagini di vita dello Zambia: un’occasione importante anche per riflettere sulla nostra vita.


La presentazione del Grest 2015
Lunedì 13 aprile, alle 21 all’Oratorio di Sant’Alessandro a Pavia, verrà presentato il Grest 2015. Sono invitati all’incontro tutti i responsabili di Oratorio della diocesi.


campi estivi dell’azione cattolica
Anche quest’anno l’Azione Cattolica propone ai suoi associati e a tutti gli interessati le esperienze formative dei campi scuola diocesani.
In continuità con i percorsi dell’anno pastorale e con l’esortazione di Mons. Vescovo, proviamo dunque ad andare “incontro agli uomini sulle loro strade” con tre proposte mirate per differenti fasce di età:
- il
campo ACR (ragazzi dai 9 ai 13 anni), “Di tutti i colori" - Folgaria (TN),  12-19 luglio
- il
campo Adolescenti (dai 14 ai 18 anni), “Dream Team" - Folgaria (TN),  19-26 luglio
- il
campo Adulti e Famiglie, “Sono forse io il custode di mio fratello?” - Caderzone/Pinzolo (TN), 16-22 Agosto.
Per l’AC e per la Chiesa pavese la scelta educativa dei campi scuola è più che mai attuale, come si può capire dalle numerose energie spese per organizzare esperienze significative e belle e come testimoniano i volti e le storie che in questi anni hanno via via arricchito i nostri campi.
Chiunque fosse interessato ed intendesse ricevere informazioni più specifiche potrà contattare gli indirizzi paolo.montagna@alice.it, johnnydrop@alice.it.


Il pellegrinaggio diocesano alla Santa Sindone
Giovedì 4 giugno è in programma il pellegrinaggio diocesano alla Santa Sindone.
Il programma della giornata prevede la partenza da Pavia alle 7.30 e in mattinata la visita alla Santa Sindone a Torino. Dopo il pranzo, nel pomeriggio seguirà la visita ai luoghi di San Giovanni Bosco e la celebrazione della Santa Messa. Il rientro è previsto in serata. La quota di partecipazione è di 45 euro. Per informazioni e iscrizioni (entro il 15 marzo) è possibile rivolgersi all’Ufficio pellegrinaggi della Curia Vescovile (numero di telefono 0382/386511).

 

Il numero de "il Ticino" nelle parrocchie della diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta la provincia da venerdì 27 marzo, si presenta in una veste speciale con un inserto di 8 pagine riservato al grande concerto del coro e dell'orchestra della Scala nel Duomo di Pavia che rappresenterà il saluto di Pavia e della comunità diocesana a mons. Giovanni Giudici. "L'abbraccio di Pavia al Vescovo Giovanni"  è il titolo della copertina: all'interno si trovano servizi, interviste, interventi e foto dedicati al vescovo Giudici e allo straordinario appuntamento di venerdì 27 marzo in Cattedrale. L'editoriale di prima pagina, firmato dal direttore Alessandro Repossi, è titolato "Un grande evento per la città".
Visita pastorale: l'incontro del Vescovo con la comunità di San Genesio. Il sindaco Migliavacca: "Ringraziamo mons. Giudici per il suo costante impegno a fianco della gente". 
Expo 2015: ecco il Distretto "Terre Viscontee". Finanziato dalla Regione, vede la presenza di 23 comuni del Pavese con Belgioioso capofila del progetto. 
Scenario immobiliare: prezzi giù, ma mercato fermo. A Pavia e provincia ancora in calo le quotazioni delle case, ma stentano ad aumentare le compravendite.
Aldo Poli confermato alla presidenza della Fondazione Banca del Monte di Lombardia.
Ricerca: il pavese Alessandro Bacchetta vince un finanziamento da 1 milione e mezzo di euro.
Solidarietà: una nuova ambulanza donata al 118 di Pavia nel nome di Mattia Ottobri.
Completano questo numero de "il Ticino" altri servizi dalle comunità parrocchiali della diocesi di Pavia, la cronaca, gli appuntamenti, la pagina dei libri, le lettere in redazione, gli articoli scritti dai detenuti di Torre del Gallo e la pagina dei servizi utili.  



In occasione del primo centenario della nascita di Thomas Merton (31 gennaio 1915), le Paoline hanno pubblicato una bella biografia che ripercorre "la sua straordinaria e complessa figura di monaco, scrittore, paladino dei diritti civili, della non violenza e dell’ecumenismo". Thomas Merton è il titolo del volume opera di Antonio Montanari (sacerdote della nostra diocesi, docente presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, Direttore del Centro Studi di Spiritualità di Milano e autore di diversi libri), Maurizio Renzini e Mario Zaninelli (tra i fondatori dell’Associazione Thomas Merton Italia). Nell'introduzione gli autori affermano che "rievocare la grande figura monastica di Thomas Merton è impresa affascinante, ma non agevole" e che il loro intento "non è quello di ricostruire l'ennesima biografia, ma di rendere di nuovo vive la sua esperienza e la sua voce, anche per il lettore di oggi che forse si accosta a lui per la prima volta". Montanari, Renzini e Zaninelli precisano inoltre che si soffermano solo "su alcuni nodi tematici relativi alla vita e all'attività monastica e letteraria da lui svolta" al fine "di lasciare emergere la bellezza e la paradossalità dell'esistenza ricca e complessa di questo monaco, che è stato maestro di vita spirituale di diverse generazioni di cristiani nel mondo, e profeta anticipatore del nostro tempo". Nella prima delle quattro parti di cui è composto il libro, Mario Zaninelli racconta Formazione, cultura e scelta monastica di Thomas Merton, vale dire le esperienze degli anni dal 1915 al 1941 (scolastiche, giovanili e universitarie) e periodo nel quale "inizia a prendere forma quella che sarà poi la sua scelta definitiva di entrare in monastero". Antonio Montanari affronta ne L'istinto dello scrittore come "la scrittura di Merton si muove in parallelo con il suo viaggio interiore" e con la quale, una volta entrato in monastero, "dovette fare i conti". Don Antonio ripercorre dettagliatamente le tappe di questa passione "che si fa via via sempre più precisa" assieme alle ferite e alle sofferenze interiori provate in occasione dell'uscita delle sue opere. Parlando dei libri scritti da Merton, il sacerdote pavese rileva come "anche dopo il successo riscosso da «La Montagna delle sette balze», i temi prediletti da Merton fossero quelli relativi alla vocazione monastica, alla contemplazione, alla preghiera, alla vita sacramentale e alla ricerca della santità". Nel suo contributo Un profeta del nostro tempo, Maurizio Renzini analizza il ruolo svolto dal monaco trappista come "acuto osservatore delle condizioni sociali e politiche del suo tempo, di cui soprattutto registrò la grave crisi spirituale". Renzini afferma come "la visione profetica di Merton investe gran parte della sua opera e trova riferimenti in ogni angolo della condizione umana" e "la sua mente, libera da pregiudizi, ha esplorato le piaghe della miseria e dell'emarginazione, quelle dell'odio e dei conflitti; ha guardato soprattutto all'essere umano bisognoso di scrollarsi di dosso in suoi falsi sé e di guardare a quella identità ove ci si ritrova tutti in Dio". Maurizio Renzini si sofferma - intrecciando biografia, scritti e fatti storici - sui temi nei quali "la produzione mertoniana ha offerto straordinari contributi di modernità": il rinnovamento della Chiesa, la pace e la lotta all'ingiustizia e l'apertura verso altre tradizioni religiose. Attraverso la lettura di brani dei diari del monaco trappista che rivelano "il singolare percorso, non privo di inquietudini e contraddizioni, che ha determinato la sua maturazione umana e spirituale", in Sarò monaco fino alla morte Antonio Montanari e Maurizio Renzini ripercorrono gli ultimi giorni della sua esistenza e le circostanze della sua morte avvenuta a Bangkok il 10 dicembre 1968. Infine nell'Epilogo "nel cercare di individuare il filo conduttore e il comune denominatore dell'itinerario di questo straordinario testimone del secolo XX", Montanari e Renzini affermano che la sua vita è stata "caratterizzata da una ricerca interiore, sviluppatasi in un singolare percorso contemplativo, che gli ha consentito di entrare nella propria autentica realtà e di vivere in pienezza la propria vita, a partire dalla fondamentale tappa dell'amore: quella che è dentro di noi". Il lavoro di don Montanari, Renzini e don Zaninelli riesce nell'intento "di delineare il profilo umano, spirituale e intellettuale di Thomas Merton" e far conoscere il suo pensiero che, come emerge bene dalla biografia, "anche oggi, forse potrebbe aiutarci ad aprire nuovi orizzonti per una vita spirituale che potrebbe essere non solo per monaci ma per tutte le donne e per tutti gli uomini che cercano di vivere una vita profondamente spirituale".

A. Montanari - M. Renzini - M. Zaninelli
Thomas Merton
Paoline. Pagine 180. Euro 15,00

giovedì 19 marzo 2015

Anno VII n. 10


La preparazione liturgico spirituale alla Pasqua
L’Ufficio liturgico diocesano propone la consueta preparazione liturgico-spirituale alla Pasqua, organizzando tre serate di approfondimento e riflessione a partire dal Messale di Paolo VI: in modo particolare quest’anno si tratterà della celebrazione eucaristica e dei suoi aspetti più pratici.
L’ultimo appuntamento si terr
à nell’Aula Magna del Seminario di Pavia, alle 21, con questo programma:
giovedì 19 marzo mons. Giuseppe Liberto parlerà de “I canti nell’Eucaristia. Il proprium e l’ordinarium. Il canto della preghiera eucaristica”.


Concerto di Pasqua alla basilica del Ss. Salvatore
Venerdì 20 marzo, alle 21, la basilica del Ss. Salvatore ospiterà il concerto di Pasqua dell’Ensemble musicale “Helichrysum Musicae”. Verranno eseguiti brani tratti dal repertorio di Domenico Gallo e dello “Stabat mater” di Pergolesi.


Lettura spirituale della Genesi
Domenica 22 marzo, alle 10 nella chiesa di San Luca a Pavia (con ingresso dal cancello destro detto “della Sacrestia”) don Andrea Migliavacca, rettore del Seminario, condurrà la lettura spirituale della “Genesi da cap. XI a cap. XXV”. Dopo questa riflessione, don Andrea celebrerà la Santa Messa.

Ritiro spirituale di Quaresima alla Casa del Giovane
Domenica 22 marzo a “Casa Nuova” della Casa del Giovane di Pavia, in via Lomonaco 45, si terrà (dalle 9.30 alle 17) il ritiro spirituale di Quaresima per collaboratori, educatori, volontari e tutti coloro che sono interessati.


Appuntamento culturale alla parrocchia di San Primo
La parrocchia di San Primo organizza, martedì 24 marzo alle 15, un incontro nella sala parrocchiale. L’incontro, tenuto dal professor Gianpiero Beluffi, avrà come tema “L’Islanda: terra di ghiaccio e fuoco”. La partecipazione è aperta a tutti.


Santa Messa in ricordo di don Giovanni Vai
Mercoledì 25 marzo, alle 20.45, nella chiesa di Trovo sarà celebrata una Santa Messa in ricordo di don Giovanni Vai, nell’anniversario della sua ordinazione sacerdotale avvenuta il 25 marzo 1966. A chiedere la celebrazione della Santa Messa sono stati i coscritti di don Vai.


Giovedì 26 marzo torna l’ “AperTicino”
Giovedì 26 marzo, alle 18.30 al bar Schnauzer di via Mascheroni 24 a Pavia, torna l’appuntamento con l’ “AperTicino”; un’occasione per parlare liberamente sui temi di maggiore attualità. Saranno presenti mons. Gianfranco Poma, Paolo Montagna, presidente dell’Azione Cattolica di Pavia, e Alessandro Repossi, direttore de “il Ticino” e di Radio Ticino Pavia.


Ordinazione diaconale

Sabato 28 marzo alle ore 10.00 nella chiesa di Santa Maria del Carmine, ordinazione diaconale di Giovanni Iacono e Luca Tentori.


campi estivi dell’azione cattolica
Anche quest’anno l’Azione Cattolica propone ai suoi associati e a tutti gli interessati le esperienze formative dei campi scuola diocesani.
In continuità con i percorsi dell’anno pastorale e con l’esortazione di Mons. Vescovo, proviamo dunque ad andare “incontro agli uomini sulle loro strade” con tre proposte mirate per differenti fasce di età:
- il
campo ACR (ragazzi dai 9 ai 13 anni), “Di tutti i colori" - Folgaria (TN),  12-19 luglio
- il
campo Adolescenti (dai 14 ai 18 anni), “Dream Team" - Folgaria (TN),  19-26 luglio
- il
campo Adulti e Famiglie, “Sono forse io il custode di mio fratello?” - Caderzone/Pinzolo (TN), 16-22 Agosto.
Per l’AC e per la Chiesa pavese la scelta educativa dei campi scuola è più che mai attuale, come si può capire dalle numerose energie spese per organizzare esperienze significative e belle e come testimoniano i volti e le storie che in questi anni hanno via via arricchito i nostri campi.
Chiunque fosse interessato ed intendesse ricevere informazioni più specifiche potrà contattare gli indirizzi paolo.montagna@alice.it, johnnydrop@alice.it.


Il pellegrinaggio diocesano alla Santa Sindone
Giovedì 4 giugno è in programma il pellegrinaggio diocesano alla Santa Sindone.
Il programma della giornata prevede la partenza da Pavia alle 7.30 e in mattinata la visita alla Santa Sindone a Torino. Dopo il pranzo, nel pomeriggio seguirà la visita ai luoghi di San Giovanni Bosco e la celebrazione della Santa Messa. Il rientro è previsto in serata. La quota di partecipazione è di 45 euro. Per informazioni e iscrizioni (entro il 15 marzo) è possibile rivolgersi all’Ufficio pellegrinaggi della Curia Vescovile (numero di telefono 0382/386511).

 

Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie della diocesi di Pavia e in tutte le edicole della provincia da venerdì 20 marzo, il titolo della copertina è "Un'alleanza sociale per superare la crisi. L'intervento del vescovo Giovanni Giudici a Confindustria Pavia". Al tema dell'economia sono dedicati diversi articoli all'interno del settimanale:  un servizio riguarda gli ultimi sviluppi della vertenza dell'ex Meridional.
Dalla prima pagina parte anche l'editoriale, firmato da mons. Gianfranco Poma, dal titolo "La Chiesa testimone della misericordia": è un commento sul Giubileo annunciato nei giorni scorsi da Papa Francesco.
Il concerto del coro e dell'orchestra della Scala di Milano nel Duomo di Pavia: cresce l'attesa per il grande evento di venerdì 27 marzo alle 20. Intervista ad Aldo Poli, il presidente della Fondazione Banca del Monte di Lombardia che ha reso possibile questa grande serata: "Sarà un ringraziamento a mons. Giovanni Giudici per l'opera prestata alla città".
Visita pastorale a San Genesio: domenica 22 marzo alle 11 la Messa con il Vescovo. Il sindaco Cristiano Migliavacca dichiara: "Giovani e senso civico le priorità del paese".
Migranti rifugiati: a Pavia 42 posti per oltre 500 persone. 
Ordinazioni diaconali: sabato 28 marzo in Carmine verranno ordinati Giovanni Iacono e Luca Tentori.
"Aiutate Giuseppe a vincere la sua battaglia": a cinque anni dall'incidente e dal coma, la famiglia del ragazzo pavese lancia un appello alle istituzioni.
"Vota il tuo Volontario": nei prossimi due numeri de "il Ticino" il tagliando da 50 punti.
L'associazione "salviamoviaMilazzo" lancia la proposta al Comune di Pavia e alla città: "La priorità è salvare la riva del fiume e riqualificarla pensando in grande".
Graziano Leonardelli e Gabriele Albanesi protagonisti della mostra "Parole in superficie" al Collegio Cairoli di Pavia. 
"Piova, fioca e tira vent": gli anziani del Pertusati si raccontano.
Prosegue il viaggio de "il Ticino" tra le società del Centro Sportivo Italiano di Pavia: "Manzo Team, nel Gs San Martino esplode la voglia di pallavolo".
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi di Pavia, la cronaca,  gli appuntamenti e la pagina dei servizi utili.



Nel tempo di Quaresima pregando la Via Crucis si ripercorrono i momenti salienti della passione e morte di Gesù. A metà del cammino quaresimale e con il pensiero rivolto al Venerdì Santo quando in molte parrocchie il rito si terrà per le strade del paese o del quartiere, segnaliamo un sussidio che può essere d'aiuto a celebrare questa pratica devozionale: Via Crucis, curato dalle Romite di Sant’Ambrogio ad Nemus del monastero di S. Maria del Monte sopra Varese. Il libro si presenta con uno schema semplice: invocazione iniziale, brano dell'Antico Testamento (particolarità di questa Via Crucis), meditazione delle Romite Ambrosiane, invocazione finale e i disegni di Leonardo Bellaspiga con scorci del Sacro Monte e i luoghi del monastero come sfondo delle stazioni. La prima contempla L'iniqua condanna del Giusto e citando l'arresto e la condanna del profeta Geremia è messo in rilevo come Gesù "si consegna nelle mani degli uomini e il sangue innocente del solo Giusto cadrà, rugiada di salvezza, su tutti i peccatori". In Gesù è caricato sulla croce è riportato l'episodio in cui "Abramo prese la legna dell'olocausto e la caricò sul figlio Isacco" cui fa da controcanto l'Inno Crux fidelis: "Ora il condannato ti porta sulle sue spalle, o legno scelto per il sublime sacrificio". La prima caduta ha come riferimento il momento dopo il peccato originale quando Adamo ed Eva si nascosero "dalla presenza del Signore Dio"; le Romite scrivono: "noi siamo caduti fin dal principio: abbiamo voluto, o Dio, impossessarci del tuo dono, abbiamo voluto diventare come te non nella comunione ma nell'arroganza". L'incontro con la Madre prende spunto da un episodio del secondo libro dei Maccabei ("La madre era ammirevole e degna di gloriosa memoria, perché, vedendo morire sette figli in un solo giorno, sopportava tutto serenamente per le speranze poste nel Signore") e mette in risalto "la fede forte di Maria che ha sperato contro ogni speranza e il suo cuore di madre ha riavuto il Figlio insieme con la moltitudine di noi". L'aiuto dell'uomo di Cirene trova riferimento nella battaglia di Refidìm tra Israele e Amalèk in cui Aronne e Cur "uno da una parte e uno dall'altra, sostenevano le mani di Mosè con in mano il bastone di Dio"; la meditazione che segue rileva come ora "il Signore sta con in mano il legno della salvezza ... Dio fatto uomo combatte nella nostra debolezza, non nella sua potenza, e apre al discepolo uno spazio di condivisione". L'amore della Veronica trae spunto dal Canto dei Cantici ("l'amato mio è bianco e vermiglio, riconoscibile fra una miriade") e sfocia nell'auspicio "che anche a noi sia dato di saper vedere dentro il segno umiliato la rivelazione splendida della bellezza!". L'uccisione di Abele per opera di Caino ("alzò la mano contro il fratello e lo uccise") introduce La seconda caduta e rileva come anche noi "siamo caduti dalla diffidenza e dalla estraneità con Dio nella diffidenza e nella estraneità con gli altri uomini". Parlando dell'incontro con Le donne di Gerusalemme il riferimento è il libro del profeta Geremia ("figlia del mio popolo, vèstiti di sacco e ròtolati nella cenere") da cui scaturisce un invito a riconoscere la nostra miseria e "nel Signore che passa paziente speriamo di avere il giudice misericordioso". La terza caduta contempla l'episodio della costruzione della torre di Babele ("la cui cima tocchi il cielo") evidenziando come "abbiamo stoltamente creduto di poter trovare da soli la strada del cielo, di salire con le nostre forze fino a Dio ... e dalla vetta del nostro orgoglio siamo precipitati". In Gesù è spogliato delle vesti citando l'episodio in cui i fratelli di Giuseppe "lo spogliarono della sua tunica, lo afferrarono e lo gettarono nella cisterna", le Romite scrivono: "questo è il segno della nostra ingratitudine, questo il segno del nostro rifiuto". Il passo del Deuteronomio in cui Mosè salito sul monte Nebo "morì in quel luogo, secondo l'ordine del Signore" fa da preambolo al commento a Gesù sale sulla croce in cui "il Figlio salì il monte dell'estrema ubbidienza, dell'amorosa ubbidienza al Padre, fino alla morte". La dodicesima stazione, Consummatum est, riprende il passo del primo libro dei Re "a tale vista, tutto il popolo cadde con la faccia a terra e disse: «Il Signore è Dio!»" e termina con l'implorazione del centurione riportata in Marco: "davvero quest'uomo era Figlio di Dio!". Al commovente affresco de Il Figlio è consegnato alla Madre che riporta il passo del primo libro dei Re in cui "Elia prese il bambino e lo consegnò a sua madre", segue la sottolineatura "alla Madre è stato restituito il Figlio Gesù ... è stato affidato alla sua fede, al suo amore, alla sua speranza". In Gesù è sepolto è citato un frammento del libro di Giobbe ("oh, se tu volessi nascondermi nel regno dei morti") per rilevare come il "tempo misterioso del sepolcro, tempo di assoluta passività" è "solo silenziosa attesa che Dio agisca". Con La gloria termina la Via Crucis, fondendo tre brani biblici e le parole del filosofo e teologo russo Pavel Evdokimov: "la vera bellezza non ha bisogno di prove ... è evidenza sfolgorante". Grazie al sapiente combinato di contemplazione della stazione, scelta del brano biblico e riflessione, la Via Crucis proposta dalla Romite merita molte sottolineature in positivo. Una però ci sembra quella che la sintetizzi e la caratterizzi più di tutte: mostra bene come Gesù ha dato pieno compimento alla Legge e ai Profeti.

Romite Ambrosiane
Via Crucis
Ancora. Pagine 32. Euro 4,50

giovedì 12 marzo 2015

Anno VII n. 9



Elena Pagetti presenta il suo libro

Giovedì 12 marzo, alle 18, Elena Pagetti presenterà (nel decimo anniversario della morte di don Luigi Giussani) alla Sala Pertusati del Vescovado di Pavia il suo libro dal titolo “Vivere ‘veluti si Deus daretur’ ”. A dialogare con l’autrice sarà Marco Ferraresi.

Corso di formazione liturgico musicale per lettori, cantori e direttori di coro
Questa sera, giovedì 12 marzo, ultimo incontro del corso di formazione liturgico musicale per lettori, cantori e direttori di coro.
L’incontro si terrà dalle 21.00 alle 22.30 presso il Seminario Vescovile di Pavia, (via Menocchio 26) con il seguente tema: Pasqua: risurrezione e vita (coristi+lettori)
laboratorio coristi: proposte di canti per la Pasqua
laboratorio lettori: Riflessione sulle letture di Pasqua



Domenica 15 marzo la Festa della Gioia
Tra gli appuntamenti diocesani previsti in Quaresima, uno riguarda l’ormai tradizionale Festa della Gioia. Il ritrovo per i bambini è previsto domenica 15 marzo alle 15 nei giardini del Castello Visconteo. Dopo i giochi nei giardini, seguirà la marcia lungo le vie di Pavia accompagnati dalla Banda di Belgioioso, la preghiera con il Vescovo in Cattedrale e per finire la merenda offerta sotto il portico del vescovado.


Don Michele Mosa illustra il Crocifisso di Teodote a San Michele
A Pavia presso la Basilica di San Michele Maggiore, il giorno
15 marzo alle ore 15.30, l’Associazione Radices organizzerà un incontro a cura di don Michele Mosa, dal titolo “Il Crocifisso di Teodote”. Questo evento si inserisce nel programma “I santi a casa loro” . I temi dei prossimi appuntamenti sono il 19 aprile Santo Stefano presso la chiesa di San Francesco e il 25 maggio le SS. Spine in Cattedrale.


La preparazione liturgico spirituale alla Pasqua
L’Ufficio liturgico diocesano propone la consueta preparazione liturgico-spirituale alla Pasqua, organizzando tre serate di approfondimento e riflessione a partire dal Messale di Paolo VI: in modo particolare quest’anno si tratterà della celebrazione eucaristica e dei suoi aspetti più pratici.
Gli appuntamenti si terranno nell’Aula Magna del Seminario di Pavia, alle 21, con questo programma:
martedì 17 marzo mons. Piero Marini tratterà il tema “Celebrare per vivere: celebrazione dell’Eucaristia e accesso all’esperienza sacramentale”;
mercoledì 18 marzo mons. Vittorio Viola parlerà de “L’altare cristiano: evoluzione e simbologia”;
giovedì 19 marzo mons. Giuseppe Liberto parlerà de “I canti nell’Eucaristia. Il proprium e l’ordinarium. Il canto della preghiera eucaristica”.


Mons. Poma parla del Vangelo di Marco
Il Duomo di Pavia ospita un nuovo ciclo de “i martedì della Cattedrale”. Mons. Gianfranco Poma conduce una serie di riflessioni sul Vangelo di Marco. Il prossimo appuntamento è in programma martedì 17 marzo, alle 17.30: mons. Poma parlerà de “Il racconto della Passione”.


Il ritiro dei familiari del Clero in Seminario
Martedì 17 marzo è in programma il ritiro in Seminario dell’Associazione familiari del clero e collaboratori: nell’occasione sarà presente anche il vescovo Giovanni Giudici. Il programma prevede alle 9.30 la recita delle Lodi mattutine e, a seguire, la lettura di un brano di Vangelo. Alle 11 verrà recitato il Santo Rosario; alle 11.30 sarà celebrata la Santa Messa. Alle 12.30, per chi lo desidera, sarà servito il pranzo.


Incontro di aggiornamento per il Clero pavese
Giovedì 19 marzo, alle 9.30 nella chiesa del Sacro Cuore di Pavia (in zona Ticinello), si terrà un incontro di aggiornamento per il Clero pavese. Sarà trattato il tema: “La violenza in famiglia”. Il relatore sarà il dottor Stefano Cartesegna.


Il concorso fotografico “La Cattedrale ritrovata”
C’è tempo sino al prossimo 16 marzo per presentare le foto dei partecipanti al concorso “La Cattedrale ritrovata”, promosso dall’Associazione Culturale l’Obiettivo e dal Duomo di Pavia.Le foto possono essere portate alla sacrestia del Duomo o in via Franchi 2 a Pavia (in portineria, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 17).


Ordinazione diaconale
Sabato 28 marzo alle ore 10.00 nella chiesa di Santa Maria del Carmine, ordinazione diaconale di Giovanni Iacono.


Il pellegrinaggio diocesano alla Santa Sindone
Giovedì 4 giugno è in programma il pellegrinaggio diocesano alla Santa Sindone.
Il programma della giornata prevede la partenza da Pavia alle 7.30 e in mattinata la visita alla Santa Sindone a Torino. Dopo il pranzo, nel pomeriggio seguirà la visita ai luoghi di San Giovanni Bosco e la celebrazione della Santa Messa. Il rientro è previsto in serata. La quota di partecipazione è di 45 euro. Per informazioni e iscrizioni (entro il 15 marzo) è possibile rivolgersi all’Ufficio pellegrinaggi della Curia Vescovile (numero di telefono 0382/386511).


FONDAZIONE FRATE SOLE
PREMIO EUROPEO DI ARCHITETTURA SACRA - VI EDIZIONE - 2015

La Fondazione Frate Sole, con il desiderio di promuovere e valorizzare i contributi di giovani laureati, istituisce il Premio Europeo di Architettura Sacra per il 2015, rivolto ad un progetto di chiesa di culto cristiano oggetto di tesi di laurea specialistica, dottorato e master.
La finalità del concorso è quella di promuovere, sin dal periodo formativo universitario, l'interesse e la ricerca nel campo dell'architettura di culto, affinché vengano attuate le qualità artistiche e mistiche tese a fare dello spazio sacro un luogo di esaltazione spirituale, rispondente all’acquisita concezione comunitaria dell’azione liturgica.
E' disponibile online il bando e la domanda di partecipazione per la V Edizione del Premio Europeo di Architettura Sacra - Tesi di Laurea, Dottorato, Master. E' possibile scaricarli nelle seguenti lingue: italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese.
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Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie della diocesi di Pavia e in tutte le edicole della provincia da venerdì 13 marzo, il titolo della copertina è "In Duomo l'Orchestra e il Coro del Teatro alla Scala. Il concerto venerdì 27 marzo alle 20. Le offerte raccolte per la Cattedrale".
Dalla prima pagina parte l'editoriale firmato da mons. Gianfranco Poma dal titolo "Il nostro cammino con Papa Francesco". Ai due anni dall'elezione di Bergoglio sono dedicati diversi servizi e commenti all'interno del settimanale, tra i quali un'intervista al vescovo Giovanni Giudici: "Con Papa Francesco una mentalità nuova per vivere la fede".
Ventisei anni fa il crollo della Torre Civica di Pavia: ricordi e testimonianze di quel tragico 17 marzo 1989. Le celebrazioni in programma nel Duomo.
Da domenica 15 marzo il vescovo Giudici in visita pastorale alla parrocchia di Santa Maria della Scala a Pavia.
Elena Maga eletta nuovo segretario provinciale della Cisl di Pavia. E' la prima donna a guidare un sindacato in provincia.
Fondazione Comunitaria: presentato il bando "Welfare di Comunità e Innovazione Sociale".
La riforma della scuola fa discutere. Per il mondo scolastico pavese "un'occasione da non sprecare".
Compralavoro, intervista a don Franco Tassone: "Per ogni 10 euro donati, noi ne mettiamo altri 10 grazie a Regione Lombardia".
"Vota il tuo volontario", continua il concorso promosso da "il Ticino": pubblichiamo la classifica aggiornata.  
Continua il viaggio del nostro settimanale tra le società del Csi di Pavia: Asd San Pietro, una squadra di calcio per un quartiere di Pavia".
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi di Pavia, la cronaca, gli appuntamenti e la pagina delle lettere. 



Un nuovo e originale contributo si è aggiunto alla bibliografia riguardante la Via Francigena, l'antico itinerario che da Roma porta a Canterbury la cui paternità è attribuita a Sigerico che nel 990, dopo la sua nomina a vescovo facendo ritorno nella sua diocesi, annotò in un diario i settantanove giorni del cammino percorso. La mia Francigena è il volume nel quale Angelo Gallinari ha raccolto, "a testimonianza e ricordo del pellegrinaggio fatto in bicicletta", il resoconto di "un'avventura in cui si è messo in gioco sia sotto l'aspetto fisico che spirituale". "Sono partito da Pavia, scrive Gallinari, per arrivare, dopo 730 km, a Roma in sette tappe e dopo averlo preparato e pianificato l'ho realizzato in solitaria" rispettando "i punti fondamentali e attenendosi il più possibile al tracciato della via Francigena verso Roma e la tomba di Pietro". Dopo aver precisato che "il pellegrinaggio lungo la via Francigena può essere effettuato a piedi, in bicicletta o a cavallo", l'autore spiega che ha scelto le due ruote perché "è un mezzo che ha sempre avuto una parte importante nella mia vita". Il libro continente dati storici, notizie, leggende e curiosità dei luoghi attraversati ed è arricchito da belle fotografie che documentano il pellegrinaggio fatto da Angelo Gallinari che ha reso bene in prosa la fatica fisica affrontata, le difficoltà incontrate e superate, le distanze compiute. Prima di entrare nel dettaglio di ciascuna tappa, l'autore ripercorre la storia della via Francigena e di altre mete di pellegrinaggi in uso nel Medio Evo (Gerusalemme e Santiago di Compostela); descrive i segni distintivi, il corredo e gli oggetti tipici del pellegrino (bisaccia, bordone, petaso, pellegrina); si sofferma sulle varianti dei Malaspina e degli Abati con tanto di raffronto altimetrico e precisa che ha scelto di percorrere la seconda "perché attraversa l'Oltrepò Pavese, luoghi a lui cari e bellissimi dal punto di vista storico, paesaggistico e naturalistico". Gallinari ha iniziato in suo viaggio il 2 agosto 2014 partendo dalla chiesa di San Michele a Pavia, toccando poi senza indugio Broni, Passo Penice - e ripartendo da Bobbio -, Borgotaro, Pietrasanta (dove si è ricongiunto con il percorso di Sigerico), San Gimignano, Bagni San Filippo e Viterbo, arrivando a Roma il pomeriggio di sabato 9 agosto. Di ogni tappa sono descritti i posti caratteristici, i fatti e i momenti salienti della giornata; il lettore troverà nel diario giornaliero puntuale cronaca. Due sono gli aspetti rilevanti che emergono. Il primo è la scoperta di "luoghi ricchi di storia" che "ancora oggi a distanza di mille e più anni si possono ammirare in tutta la loro bellezza". Il secondo riguarda le sensazioni provate dall'autore nel compiere il pellegrinaggio in cui spicca l'emozione del suo arrivo a Roma dove, "commosso fino alle lacrime", vive "uno dei momenti più intensi e indimenticabili" della sua vita. Al racconto dei fatti, segue una riflessione sul senso del "pellegrino nel terzo millennio". Prendendo spunto da un'omelia sul "valore del pellegrinaggio" di Joseph Ratzinger quando non era ancora Papa, l'autore si sofferma sulle ragioni che inducono una persona a intraprendere un pellegrinaggio ("si esce dalle abitudini della vita quotidiana, ci si distacca delle solite cose e diventa più libero di coltivare i suoi pensieri"), sulle qualità umane e spirituali che deve avere un pellegrino (semplicità, pazienza, apprezzare le piccole cose che Dio ha donato, tenacia) e ricorda che chi si mette in viaggio sulle vie della fede "non fa solo esercizio fisico ma muove lo spirito alla ricerca di se stesso e si mette in relazione con Dio". Angelo Gallinari elenca infine i motivi che l'hanno spinto a farsi pellegrino (fede, cultura e passione per la bicicletta), ricorda i benefici avuti (un modo diverso di guardare le cose, il contatto con la gente, il senso di libertà, conoscere meglio se stesso, capire l'importanza del sacrificio, della costanza, dell'umiltà, il saper aspettare e il credere in quello che fai è cosa bella e appagante) e confessa che tutto questo gli ha permesso di riscoprire "nuove sensazioni che l'hanno arricchito e forse reso una persona migliore". Da ultimo ricordiamo che il ricavato della vendita del libro sarà devoluto interamente a due chiese di Broni: Santa Marta e la Basilica di San Pietro Apostolo dove presso la canonica (telefono 0385 56100) è possibile acquistare il libro oppure chiamando direttamente l'autore al 338 6584401.

Angelo Gallinari
La mia Francigena

Ponzio Editore. Pagine 96. S.i.p.

giovedì 5 marzo 2015

Anno VII n. 8


Buon compleanno al vescovo Giovanni Giudici
Venerdì 6 marzo il nostro vescovo Giovanni Giudici compie 75 anni. A lui vanno i nostri auguri più affettuosi.


S. Messa con mons. Vescovo per il mondo universitario
Giovedì 5 marzo 2015 alle ore 21.00 presso la chiesa di san Francesco d’Assisi (corso Cairoli,2 - Pavia) Santa Messa con il Vescovo Giovanni per tutto il mondo dell’Università di Pavia, studenti, professori, dottorandi e ricercatori, personale tecnico amministrativo e tutti i collegi dell’E.di.su. e cattolici presenti in città.
Canta il coro della Pastorale Universitaria.


La Sacra Sindone un incontro con il mistero
Venerdì 6 marzo alle ore 21.00 presso la chiesa di sant’Alessandro Sauli (via Alessandria, 10 – Pavia) si terrà un incontro in preparazione al pellegrinaggio diocesano con la relazione della prof. Emanuela Marinelli, studiosa della Sacra Sindone.
Sarà possibile visionare una copia della Sacra Sindone a grandezza naturale.



“Lectio divina” a San Luca
Domenica 8 marzo, alle 16.30 alla “Sala della Confraternita” della chiesa di San Luca, si terrà la “Lectio divina” su una lettura della liturgia domenicale, condotta da don Antonio Montanari. Al termine seguirà la Santa Messa.


ADOV (Associazione Donatori di Voce – Pavia) in collaborazione con APC (Associazione Partigiani Cristiani) presenta il Servo di Dio Teresio Olivelli a settant’anni dal sacrificio
Lunedì 9 marzo 2015 alle ore 21.00 presso il salone “San Francesco” della parrocchia di San Francesco d’Assisi (C.so Cairoli, 4 – Pavia) la figura del Servo di Dio Teresio Olivelli (Bellagio 7 gennaio 1916 – Hersbruck 17 gennaio 1945) verrà ricordata attraverso letture e ricordi dei momenti salienti della sua vita.
Relatore prof. Emanuele Gallotti; coordinatore Mario Natale Bossi


La “Cattedra Teologica” al Santa Caterina
Prosegue martedì 10 marzo alle ore 21 presso il Collegio Santa Caterina (Via S. Martino, 17b) il ciclo di “Cattedra Teologica” promosso dai collegi Borromeo e Santa Caterina e dall’Istituto di Scienze Religiose S. Agostino, sul tema “Escatologia e messianesimo nelle tre religioni monoteiste”.
La lezione di martedì sarà tenuta da don Giuseppe Rizzardi, docente di Islamistica presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale di Milano e presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Pavia. Nella serata verrà affrontato il tema dei messianismi mettendo a confronto le tre religioni monoteiste.



Mons. Poma parla del Vangelo di Marco
Il Duomo di Pavia ospita un nuovo ciclo de “i martedì della Cattedrale”. Mons. Gianfranco Poma conduce una serie di riflessioni sul Vangelo di Marco. Il prossimo appuntamento è in programma martedì 10 marzo, alle 17.30: mons. Poma parlerà de “Il cammino verso Gerusalemme”.


Scuola di preghiera in Cattedrale
Mercoledì 11 marzo, alle 18 nella Cattedrale di Pavia, torna la Scuola di preghiera.
Don Giulio Lunati terrà una riflessione su “Il Vangelo dell’incarnazione” (Gv 1,19 – 37).



Elena Pagetti presenta il suo libro
Giovedì 12 marzo, alle 18, Elena Pagetti presenterà (nel decimo anniversario della morte di don Luigi Giussani) alla Sala Pertusati del Vescovado di Pavia il suo libro dal titolo “Vivere ‘veluti si Deus daretur’ ”. A dialogare con l’autrice sarà Marco Ferraresi.


Il concorso fotografico “La Cattedrale ritrovata”
C’è tempo sino al prossimo 16 marzo per presentare le foto dei partecipanti al concorso “La Cattedrale ritrovata”, promosso dall’Associazione Culturale l’Obiettivo e dal Duomo di Pavia.Le foto possono essere portate alla sacrestia del Duomo o in via Franchi 2 a Pavia (in portineria, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 17).


Il pellegrinaggio diocesano alla Santa Sindone
Giovedì 4 giugno è in programma il pellegrinaggio diocesano alla Santa Sindone.
Il programma della giornata prevede la partenza da Pavia alle 7.30 e in mattinata la visita alla Santa Sindone a Torino. Dopo il pranzo, nel pomeriggio seguirà la visita ai luoghi di San Giovanni Bosco e la celebrazione della Santa Messa. Il rientro è previsto in serata. La quota di partecipazione è di 45 euro. Per informazioni e iscrizioni (entro il 15 marzo) è possibile rivolgersi all’Ufficio pellegrinaggi della Curia Vescovile (numero di telefono 0382/386511).


FONDAZIONE FRATE SOLE
PREMIO EUROPEO DI ARCHITETTURA SACRA - VI EDIZIONE - 2015

La Fondazione Frate Sole, con il desiderio di promuovere e valorizzare i contributi di giovani laureati, istituisce il Premio Europeo di Architettura Sacra per il 2015, rivolto ad un progetto di chiesa di culto cristiano oggetto di tesi di laurea specialistica, dottorato e master.
La finalità del concorso è quella di promuovere, sin dal periodo formativo universitario, l'interesse e la ricerca nel campo dell'architettura di culto, affinché vengano attuate le qualità artistiche e mistiche tese a fare dello spazio sacro un luogo di esaltazione spirituale, rispondente all’acquisita concezione comunitaria dell’azione liturgica.
E' disponibile online il bando e la domanda di partecipazione per la V Edizione del Premio Europeo di Architettura Sacra - Tesi di Laurea, Dottorato, Master. E' possibile scaricarli nelle seguenti lingue: italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese.
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Sulla prima pagina de "il Ticino" nelle parrocchie della diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta la provincia da venerdì 6 marzo, il titolo di apertura è "Minori stranieri non accompagnati, emergenza quotidiana anche a Pavia. Strutture sature, leggi poche chiare e "sofferenze" personali". 
Dalla prima pagina parte anche l'editoriale firmato da Giacomo Stoppini, dedicato alla politica e titolato "Il rinnovamento procede". 
"Nessuna caccia al giudice": il dottor Cesare Beretta, già presidente della sezione penale del Tribunale di Pavia, commenta le nuove norme sulla responsabilità civile dei magistrati. Il caso di Pietro Trivi: "Sto pensando al ricorso", spiega l'avvocato pavese.
Il caso alla Provincia di Pavia: un esposto contro il presidente Daniele Bosone. E' stato presentato da Alberto Lunghi che ritiene illegittima la nomina di Davide Lazzari a Capo di Gabinetto.
I seminaristi di Pavia accolti da Papa Francesco: l'incontro con il Pontefice a Santa Marta dopo la settimana di esercizi spirituali.
Il vescovo Giovanni Giudici in visita pastorale a Mirabello da domenica 8 marzo.
Viabilità a Pavia: via Milazzo, sarà Zona a Traffico Limitato o area con fasce orarie di entrata e uscita?
Festa della Donna: la storia di Annalisa, mamma e ricercatrice pavese. 
"Vota il tuo Volontario": una valanga di schede alla redazione de "il Ticino". Pubblichiamo la classifica aggiornata.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della Diocesi di Pavia, la cronaca, gli appuntamenti e la pagina dei libri.



Dopo il successo ottenuto con Attraversare la propria solitudine sulla chiamata alla vita spirituale, Carlos Maria Antunes ha pubblicato, sempre con le Paoline, Solo il povero sa farsi pane. In questo suo nuovo libro che ben si addice come lettura per il tempo di Quaresima, il monaco portoghese offre spunti (e stimoli) per vivere più nel profondo il digiuno, "virtù capace di portare alla luce i sentieri più reconditi della dimensione interiore dell'essere umano, aprendolo, al tempo stesso, a una maggiore ricettività e comprensione del mondo esterno". Nell'introduzione Antunes spiega che praticare il digiuno è "un prezioso aiuto in grado di aprire nei nostri cuori uno spazio fertile per il silenzio" perché "ci lascia soli con la nostra nudità interiore, liberandoci dalla tirannia delle maschere e riportando alla luce l'essenziale povertà che abita ciascun essere umano". Il primo passo di questo cammino è, secondo l'autore, quello di riscoprire la propria interiorità e "ascoltare ciò che viene dal profondo" avvertendo che per fare questo è necessario vivere "l'esperienza della solitudine" perché è solo attraverso di essa che "potremo individuare l'immenso spettro di opportunità che il mondo ci offre". Il successivo è praticare l'umiltà. Citando un passo di san Bernardo sull'umiltà, il monaco portoghese scrive: "l'umiltà è vivere di ciò che realmente siamo e non delle fantasie che continuamente ci creiamo, e il dolore è spesso una deriva dei nostri sogni di grandezza" e "l'umile accetta incondizionatamente e di buon animo la propria realtà". Antunes ricorda che per il cristiano la sfida (e la lotta) nella vita spirituale significa "vivere ogni momento, ogni esperienza, ogni incontro o perdita, gioia o dolore in Dio" perché solo chi è capace di "mettere la propria vita nelle mani di Dio riesce a scorgere gli influssi della pace anche nel mezzo della tempesta". Parlando quindi più nello specifico del digiuno, Carlos Maria Antunes rileva che "lo scetticismo con cui spesso si guarda alle pratiche ascetiche è dovuto in gran parte a un generale fraintendimento nei loro confronti; il digiuno non è un modo di negarsi o di negare la vita, il piacere, l'allegria; al contrario, è uno strumento di fortificazione che aiuta a comprendere meglio qual è la fonte della nostra gioia", ricordando come i Padri della Chiesa raccomandavano "costantemente di non astenerci soltanto dal cibo, ma da ogni parola o pensiero maligno e di inscrivere sempre il digiuno nel più ampio contesto di un'ascesi totalizzante" e che il suo "fine ultimo è predisporre i nostri cuori alla carità" e "creare uno spazio di ascolto e interiorizzazione della voce dello Spirito". Il capitolo Abiterò nella tua casa è ricco di spunti su come praticare il digiuno. L'autore rileva che "il nostro vivere in quotidiano ci vede alle prese con mille impegni che, molto spesso, si succedono senza che riusciamo a individuare il filo che li lega", suggerendo che "solo guardando alla vita con gli occhi del cuore potremo riconoscere che incarniamo nel nostro corpo quel pane: l’unico che veramente sazia, che ci salva dalla spirale divoratrice delle esigenze individuali e che fa della nostra vita l’alimento per la vita del mondo". Infine ne Ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, il monaco cistercense avverte che il digiuno "non ci conduce sulla strada dell'artificiosità, ma, al contrario, crea nel nostro spirito uno spazio che amplia la nostra capacità di visione interiore, liberandoci dalla menzogna" e, commentando la parabola del fariseo e del pubblicano, formula una domanda: il nostro "agire quotidiano è motivato dalla ricerca della gloria di Dio o, ancorché in suo nome, da quella della mia gloria personale?", invitando "a scrutare attentamente dentro di noi e cercare di capire cosa muove i nostri pensieri e le nostre azioni". In Solo il povero sa farsi pane caratterizzato da "un complesso reticolo di linee discontinue" Carlo Maria Antunes con le sue meditazioni riesce a condurre "il viandante [e il lettore] sul cammino di sapienza" per cercare di realizzare quanto suggerisce ancora San Benedetto in un altro passo della sua Regola: "in questi giorni di Quaresima ciascuno custodisca la sua vita con ogni purezza; e similmente in questo tempo, ripari a tutte le negligenze degli altri tempi."

Carlos Maria Antunes
Solo il povero sa farsi pane
Paoline. Pagine 120. Euro 14,00