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giovedì 22 febbraio 2018

Anno X n. 6



Il calendario della Visita Pastorale Anno 2018­Vicariato IV
26 Febbraio - 4 Marzo: Borgarello
11-18 Marzo: Marcignago e Battuda
9-22 Aprile: Binasco
29 Aprile - 6 Maggio: Trivolzio e Trovo
24-30 Settembre: Casarile e Rognano
8-14 Ottobre: Zeccone e Villareggio
22-28 Ottobre: Vellezzo Bellini e Giovenzano
5-18 Novembre: Unità Pastorale di Giussago
26 Novembre - 2 Dicembre: Bereguardo e Zelata



Catechesi sul Sacramento della Penitenza
La cappella del Sacro Cuore di Pavia ospita due incontri di catechesi sul Sacramento della Penitenza, con le riflessioni di don Paolo Ciccotti, promossi dalle parrocchie del Ss. Salvatore, S. Maria di Caravaggio e San Lanfranco. Gli appuntamenti sono in programma
giovedì 22 febbraio e giovedì 15 marzo alle 21.


Azione Cattolica, incontri sul Vangelo di Marco
Il Vangelo di Marco è al centro di tre incontri, alla sede di AC in via Menocchio 43 a Pavia (sempre alle 18), che saranno guidati da don Antonio Montanari: sabato 24 febbraio si parlerà di “Marco, un Vangelo battesimale: una chiave di lettura”; sabato 10 marzo l’argomento sarà “L’identità svelata dal Messia: il cammino di Gesù e il cammino dei discepoli (Mc 1,14 – 8,26)”; sabato 17 marzo il titolo sarà “Seguire Gesù fino alla morte: il racconto della Passione e della Resurrezione (8,27 – 16,8)”. A ognuna di queste tre meditazioni seguirà un tempo di risonanza e di preghiera e, per chi lo desidera, una cena sobria a “pane e minestra” per fare spazio alla dimensione caritativa del cammino quaresimale; è consigliato a tutti di portare la Bibbia.


“Le frontiere del problema energetico”
Domenica 25 febbraio tornano nel Duomo di Pavia gli incontri promossi dalla Scuola della Cattedrale su “Oggettività della scienza e verità della fede”. Dopo la S. Messa della 19, celebrata da don Ernesto Maggi, e alcuni “assaggi di cucine generose”, alle 21 si terrà una conversazione con il prof. Paolo Di Barba sul tema “Le frontiere del problema energetico. Riflessioni ispirate alla ‘Laudato Sì’ ”.


Quaresima, gli appuntamenti a Canepanova
Ogni mercoledì, alle 21 in chiesa, è in programma la catechesi sui sensi spirituali: gli appuntamenti sono in calendario il 28 febbraio e il 7, 14, 21 e 28 marzo.
Il Vescovo Corrado Sanguineti terrà i suoi incontri di catechesi per i giovani
martedì 27 febbraio e il 6 e 13 marzo, alle 21 in Chiesa.
Ogni venerdì di Quaresima alle 18.30 sono previste la preghiera e la meditazione sul tema della Passione (in questo giorno verrà sospesa la S. Messa pomeridiana).
Sempre nei
venerdì di Quaresima, alle 21 si tiene la Via Crucis (animata dalle Fraternità Gi.Fra. ed O.F.S.).
Lunedì 26 marzo, all’inizio della Settimana Santa, alle 21 è in programma la liturgia penitenziale, con adorazione della Croce e possibilità di confessioni fino alle 24.
Dal lunedì al sabato alle 12.45 in chiesa si tiene la preghiera dell’Ora Media.
Per tutto il tempo della Quaresima il santuario di Santa Maria Incoronata di Canepanova rimarrà aperto in pausa pranzo per favorire la preghiera personale.


L’incontro per familiari e collaboratori del clero
Al Seminario di Pavia (in via Menocchio 26) si terrà
martedì 27 febbraio, dalle 9.15 alle 12, un nuovo incontro dell’Associazione familiari-collaboratori del clero, con la possibilità (per chi lo desidera) di pranzare insieme. Il programma prevede: alle 9.15 la recita delle Lodi; seguiranno la meditazione, il Santo Rosario e la Santa Messa.


GIOVEDI' 1 e 22 MARZO 2018 - EDUCARE ED EDUCARSI
L'Associazione Genitori dell'istituto San Giorgio in collaborazione con l'istituto Maria Ausiliatrice e l'istituto Maddalena di Canossa, nell'ambito del progetto "Educare ed educarsi: un lavoro appassionato che non finisce mai", organizzano due incontri con lo psicologo Dott. Luca Luigi Ceriani presso il Salone Terzo Millennio (Casa del Giovane) in via Francesco Lomonaco, 43.
Gli incontri sono indicati e molto utili per genitori ed educatori alle prese con la fragilità degli adolescenti e le difficoltà dei bambini.
l primo incontro dal titolo: "Adolescenza età della quiete? Risorse e fragilità dei nostri ragazzi" si terrà giovedì 1 marzo alle ore 21:00.
Il secondo avrà come titolo "Bambini difficili o genitori disorientati? Essere genitori oggi" e si terrà giovedì 22 marzo alle ore 21:00.
INGRESSO GRATUITO
Per informazioni AGEN.Pavia@gmail.com


AGENDA DEL VESCOVO Venerdì 23 Febbraio
Mattino Udienze Sacerdoti

Sabato 24 Febbraio
9.00 Consiglio Pastorale Diocesano
16.00 S. Messa a S. Maria di Caravaggio

Domenica 25 Febbraio
11.00 S. Messa a Fossarmato
15.00 Ingresso del nuovo parroco di Casarile
17.30 Incontro con il Movimento Studenti di Azione Cattolica

Lunedì 26 Febbraio
18.30 Celebrazione della Parola e Apertura della Visita Pastorale a Borgarello
21.00 Incontro con i Collaboratori della parrocchia di Borgarello

Martedì 27 Febbraio
10.00 Visita agli Ammalati di Borgarello
16.00 S. Messa a Borgarello
17.00 Visita all’Auser di Borgarello
21.00 Catechesi Quaresimale per i Giovani a Canepanova

Mercoledì 28 Febbraio
Mattino Udienze
16.00 S. Messa a Borgarello
17.00 Incontro con i bambini del Catechismo di Borgarello
20.45 Convegno “L’Arca delle Virtù” a S.Pietro in ciel d’oro


Sulla prima pagina de "il Ticino" nelle parrocchie della Diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta la provincia da
venerdì 23 febbraio, il titolo della copertina è "La politica non trascuri più gli imprenditori": l'appello di Nicola de Cardenas, presidente di Confindustria Pavia, in un'intervista pubblicata su questo numero del settimanale diocesano.
L'editoriale, firmato dal direttore Alessandro Repossi, è titolato "Pavia, basta con la movida violenta".
Sempre dalla prima pagina, per la rubrica "L'opinione", parte il commento firmato da Elena Maga, segretario generale della Cisl di Pavia-Lodi, dal titolo "Cosa chiediamo ai candidati".
Pavia, il Palazzo Esposizioni torna ad ospitare l'Autunno Pavese.
La Veglia per la Pace venerdì 23 febbraio, alle 21, nella chiesa di San Luca con il Vescovo Corrado.
Borgarello, da lunedì 26 febbraio la visita pastorale del Vescovo.
Vellezzo e Giovenzano hanno accolto il nuovo parroco don Gabriele Romanoni.
"Dal Buio alla Luce", la mostra permanente su don Enzo Boschetti.
Politica: le interviste ai candidati al Parlamento e in Regione. Il documento dell'Azione Cattolica lombarda in vista delle elezioni di domenica 4 marzo.
Ordine degli Ingegneri: "Progetti per una Pavia più accessibile".
Sosta selvaggia: la "giungla" di Città Giardino a Pavia.
Addio a Edgardo Verzoni, un "innamorato" di Pavia.
Territorio: notizie dalle comunità parrocchiali della Diocesi. Servizi da Binasco, Marcignago, Roncaro, Bascapè e Ceranova. La comunità di Torrino saluta don Riccardo Foletti.
"Teresio Olivelli, Mons. Carlo Bordoni e l'Associazione Partigiani Cristiani": Emanuele Gallotti ricorda lo storico direttore de "il Ticino", uno dei più appassionati ammiratori del neo Beato.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della Diocesi di Pavia, l'attualità, gli appuntamenti, la pagina dedicata a Papa Francesco, quella della sanità e la pagina dei servizi utili.


  Una casa senza idoli raccoglie gli articoli di Luigino Bruni sul libro del Qoèlet usciti sul quotidiano Avvenire. Il
volume pubblicato dalle EDB mette a disposizione di un vasto pubblico il commento del professore ordinario di Economia politica all’Università Lumsa di Roma a uno dei testi più enigmatici dell’Antico Testamento. Non mi soffermo su tutte le riflessioni dell’autore che ripercorrono i dodici capitoli del Qoèlet; mi limito a riprendere alcune sue considerazioni.
  Luigino Bruni afferma che “il libro di Qoèlet non è un romanzo né un trattato di teologia” ma “è più simile a un diario spirituale ed etico”; i suoi capitoli “registrano e narrano pensieri, emozioni ed esperienze di un viaggiatore sotto il sole” e “il suo sconfinato interesse e la sua forza dipendono dalla sapienza, libertà teologica e coraggio morale del suo autore, che continua a parlarci da almeno ventitré secoli”. Il docente rileva che questo testo sacro è particolarmente prezioso “nei momenti di passaggio individuali e collettivi”, molto simili a quelli attuali, perché aiuta “a comprendere in profondità la natura delle crisi che viviamo” illuminando “zone buie alle quali soltanto parole più grandi delle nostre riescono a dare un nome”. Bruni asserisce che la sua lettura “può cambiare la vita, può introdurci a una fede e a un’umanità nuove e adulte” e diventare “una profonda ed efficacissima cura delle due principali malattie di tutte le fedi, religiose e laiche: l’ideologia e la ricerca di facili consolazioni in risposte banali a domande difficili e tremende”. Così come la sua meditazione “è utilissima forse necessaria per chi oggi, in una nuova età di globalizzazione e di uniformizzazione dei valori, vuole pensare in profondità la natura del nuovo mondo e dei suoi dogmi”. Luigino Bruni sostiene che “quell’antico anonimo autore ha avuto la forza e il coraggio etico e spirituale di porre domande radicali al suo mondo in crisi, che riescono a parlare con forza e profondità immense, anche oggi, anche a noi”. Innanzitutto perché “è un compagno di viaggio inestimabile per chiunque cerchi di guardare in modo non ideologico e spietato i dogmi e i culti ingannatori degli imperi che arrivano per dominarci”. Le sue sferzanti affermazioni hanno “la capacità unica di guardare nella sua nudità ciò che appare nuovo e affascinante, senza cedere un centimetro morale al bisogno di consolazione davanti al mondo qual è”. Infine “è guida leale nell’edificazione di una vita adulta, non ideologica, vera, un amico scomodo e a volte sconcertante, che ci ama perché non ci molla finché non tentiamo di rispondere alle sue domande dolorose e liberatrici”. Il professor Bruni analizza molte delle vanità di cui parla l’autore biblico, leitmotiv di questo testo sacro. Ne cito qualcuna: esplorare con la sapienza il mondo degli uomini e accumulare saggezza e conoscenza scoprendo che “è tutto solo vento e fame di vento”; ricercare la felicità nei corpi e nelle cose “smaschera le nostre illusioni, toglie i veli e ci fa incontrare con la nostra nuda umanità indigente e precaria”; la vana fatica profusa per essere ricordati dopo la morte invitando “a guardare la vita nostra e quella degli altri osservandola dal capezzale dei moribondi”.
  Molti altri spunti di riflessione si trovano in Una casa senza idoli e spiegano bene perché le “nude domande” di Qoèlet possono essere “un efficace antidoto contro la nuova/antica idolatria che sta invadendo, senza trovare resistenza, le imprese, la politica, la società civile e anche alcuni settori delle Chiese”. Seguire quest’antico sapiente, ricorda Bruni, “può essere un sentiero arduo che conduce a crinali dai paesaggi meravigliosi, perché può donarci un nuovo linguaggio per reimparare a parlare del cielo a chi non lo vede più oltre la morte; ma può aiutare molto anche chi al paradiso ci crede”. Ed è forse per questo che “tornare a Qoèlet è essenziale se non vogliamo trasformare le fedi in illusioni collettive, le preghiere in consumismo psicologico ed emotivo”.

Luigino Bruni
Una casa senza idoli
EDB. Pagine 136. Euro 12,50



Con le scarpe comode
Quattro chiacchiere di corsa con giovani sportivi
di don Alessio Albertini
La corsa come luogo di incontro e di confronto con se stessi e i propri limiti, ma anche con i propri talenti. 
La corsa come relazione che apre all’amore per gli altri che è ad immagine dell’amore di Dio per noi.
E’ proprio dalla corsa che parte don Alessio Albertini per parlare dei giovani. Perché questo libro “non è una conversazione banale, è un ”chiacchierata” che affascina, una stupenda sequenza di storie autentiche, trapuntata da parole sincere, contrassegnata da spontaneità e solidità sapienziale.
Un lungo viaggio in poche e agili pagine che l’autore ha descritto non solo punteggiando di grandi attori dello sport, ma ha saputo corredarlo di quelle caratteristiche proprie dell’accompagnatore che ascolta e consiglia, che accetta la provocazione e la sa riversare in risposte chiare, comprensibili, accettabili e piene di senso, aderenti alla vita del giovane.
Questo accompagnamento permette di toccare temi, suscitare reazioni, esprimere sentimenti, aprire l’anima, la coscienza su tanti problemi della vita che attanagliano i giovani d’oggi.
Si parte dal tema dell’amore per sentirsi chiamare per nome, dalle testimonianze al tempo che passa e che sorprende, dal sogno alla finitezza, dal coraggio e dal talento alla resilienza e alle lacrime amare, dal genio femminile al combattente per giungere al traguardo”.

giovedì 15 febbraio 2018

Anno X n. 5



Comunicato della Diocesi di Pavia circa l'incontro con Povia e Amato
L'incontro previsto per la sera di sabato prossimo, 17 febbraio, al Teatro dei Salesiani in Pavia con il cantante Giuseppe Povia e l'Avvocato Giancarlo Amato, promosso anche dal Servizio per la Pastorale Scolastica, è stato annullato e rimandato: essendo ormai in periodo di campagna elettorale, la Diocesi non ritiene opportuno promuovere un'iniziativa che potrebbe essere intesa quale appoggio a una forza politica che si presenta alle prossime elezioni.


Il calendario della Visita Pastorale Anno 2018­Vicariato IV
26 Febbraio - 4 Marzo: Borgarello
11-18 Marzo: Marcignago e Battuda
9-22 Aprile: Binasco
29 Aprile - 6 Maggio: Trivolzio e Trovo
24-30 Settembre: Casarile e Rognano
8-14 Ottobre: Zeccone e Villareggio
22-28 Ottobre: Vellezzo Bellini e Giovenzano
5-18 Novembre: Unità Pastorale di Giussago
26 Novembre - 2 Dicembre: Bereguardo e Zelata



Incontro del vescovo con le famiglie

Domenica 18 febbraio alle ore 18 all'oratorio del Carmine in via Valla Pavia si terrà il terzo incontro del Vescovo Corrado per le famiglie sulla lettera del Papa per le famiglie 'Amoris laetitia'.
Dopo la riflessione e il dialogo con il Vescovo è possibile fermarsi anche a mangiare la pizza.


Ritiro di Quaresima nel Vicariato II
Domenica 18 febbraio, nel Vicariato II, si terrà il ritiro di Quaresima alla Casa San Giuseppe di Belgioioso: don Edoardo Peviani guiderà la riflessione.


La vita nello spirito di San Paolo”
Alla Fondazione Bianchi, di via Menocchio 43 a Pavia, prosegue il ciclo di incontri tenuti da don Giulio Lunati sul tema “La vita nello Spirito in San Paolo”.
Lunedì 19 febbraio, alle 18, si terrà il secondo incontro dal titolo “Per me vivere è in Cristo”. Gli incontri successivi si terranno il 12 marzo, 16 aprile e 14 maggio.


Preghiera per le vocazioni
Gli Amici del Seminario sono invitati all’incontro di preghiera per le vocazioni, che si terrà lunedì 19 febbraio, alle 16, nel Seminario vescovile di via Menocchio 26 a Pavia. Il programma prevede l’adorazione, la recita del S. Rosario e la celebrazione della S. Messa. Gli incontri successivi si terranno il 19 marzo, 23 aprile e 14 maggio.


Incontro chierichetti medie e superiori lunedì 19 febbraio
Il quinto appuntamento, organizzato dal Seminario Vescovile e dal Centro Diocesano Vocazioni, prevede: l'accoglienza e la merenda alle 16:15 in Seminario; la Santa Messa alle 17 (portare l'abito liturgico), l'incontro con don Nicolas Sacchi sul Triduo Pasquale; la cena, per cui si chiede di portare un piatto da condividere. Conclusione alle 21.30


Catechesi sul Sacramento della Penitenza
La cappella del Sacro Cuore di Pavia ospita due incontri di catechesi sul Sacramento della Penitenza, con le riflessioni di don Paolo Ciccotti, promossi dalle parrocchie del Ss. Salvatore, S. Maria di Caravaggio e San Lanfranco. Gli appuntamenti sono in programma
giovedì 22 febbraio e giovedì 15 marzo alle 21.


QUARESIMA 2018…..INSIEME VERSO LA PASQUA con l’azione cattolica
Tre incontri con il Vangelo di Marco guidati da don Antonio Montanari, alle ore 18 nella sede dell’Azione Cattolica – Via Menocchio 43 – Pavia.
Sabato 24 febbraio - MARCO, UN VANGELO BATTESIMALE: UNA CHIAVE DI LETTURA
Sabato 10 marzo - L'IDENTITA' SVELATA DEL MESSIA: IL CAMMINO DI GESU' E IL CAMMINO DEI DISCEPOLI (Mc 1,14-8,26)
Sabato 17 marzo - SEGUIRE GESU' FINO ALLA MORTE: IL RACCONTO DELLA PASSIONE E DELLA RESURREZIONE (8,27-16,8)
Ad ogni meditazione seguirà un tempo di risonanza e di preghiera e per chi lo desidera una cena sobria a "pane e minestra" per fare spazio alla dimensione caritativa del cammino quaresimale. Portare la Bibbia. Per informazioni: adulti@azionecattolicapavia.it


Azione cattolica: Giornata di spiritualità per il gruppo terza età
Mercoledì 21 febbraio dalle ore 9.00 alle ore 12.30  presso il Seminario. Preghiera comune, meditazione guidata da don Stefano Sabbioni e S. Messa.




AGENDA DEL VESCOVO Venerdì 16 Febbraio
Mattino Udienze Sacerdoti

Sabato 17 Febbraio
9.00 Giornata di approfondimento del Welfare al Collegio Cairoli
17.00 S. Messa in Cattedrale in ricordo del 25mo anniversario della morte di don Enzo Boschetti

Domenica 18 Febbraio
15.00 Ingresso del nuovo parroco di Vellezzo Bellini
17.00 S. Messa in Cattedrale e Iscrizione del nome dei Catecumeni
18.00 Incontro Giovani Famiglie

Martedì 20 Febbraio
9.00 Consiglio Amministrativo ISSR
10.00 Udienze
17.00 Consiglio Diocesano per gli Affari Economici

Mercoledì 21 Febbraio
9.00 Collegio Consultori
10.30 Incontro con i Vicari
18.00 Fabbriceria della Cattedrale

Giovedì 22 Febbraio
Mattino Udienze
21.15 S. Messa a S. Teodoro


Sulla prima pagina de "il Ticino" nelle parrocchie della Diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta la provincia da
venerdì 16 febbraio, il titolo della copertina è "Pavia, trasporto pubblico locale: i sindacati proclamano lo sciopero. I 400 dipendenti chiedono il 'passaggio diretto' ad Autoguidovie". A questo tema è dedicato un ampio servizio all'interno del settimanale.
L'editoriale, firmato da don Franco Tassone (responsabile della Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Pavia) ha come titolo "Un voto responsabile": è un commento che introduce anche all'appuntamento di sabato 17 febbraio, al Collegio Cairoli di Pavia, sui temi di welfare, migranti e cittadinanza: un confronto che vedrà anche la presenza di alcuni candidati alle prossime elezioni. Dedicata a questo incontro è l'intervista al prof. Maurizio Ambrosini, uno dei relatori.
Sempre dalla prima pagina, per la rubrica "L'opinione", parte il commento di Sandro Assanelli (volontario del Cav di Pavia) dal titolo "Le Disposizioni Anticipate di Trattamento".
Il Vescovo Corrado invita il Papa nei "luoghi" di don Enzo Boschetti. In questo numero de "il Ticino", in omaggio a tutti gli abbonati, c'è l'autobiografia di don Enzo.
Pavia, avviati in Cattedrale i restauri delle sei Cappelle gentilizie: intervista al parroco, don Ernesto Maggi, e a Franco Mocchi, presidente della Fabbriceria della Cattedrale.
Politica: le presentazioni dei candidati in Regione e al Parlamento. Confindustria Pavia presenta otto proposte in vista delle elezioni per rilanciare il territorio provinciale.
Presa in carico dei pazienti cronici, è necessario informare le persone sul nuovo sistema: la Cisl di Pavia-Lodi ha organizzato, a Broni, un incontro per illustrare il modello introdotto da Regione Lombardia.
Diocesi: don Riccardo Foletti si prepara all'ingresso a Casarile e Rognano come nuovo parroco. Il suo saluto alle comunità di Trivolzio, Trovo, Torrino e Papiago.
Carnevale, servizi e foto sulle feste negli oratori della Diocesi.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della Diocesi di Pavia, la pagina dedicata a Papa Francesco, quella della sanità e la pagina dei servizi utili.   


Il primo è Leggersi dentro di Gaetano Piccolo pubblicato dalle Paoline. Il volume raccoglie le riflessioni sul Vangelo di Marco del gesuita e docente di metafisica alla Pontificia Università Gregoriana. Nella Prefazione don Aldo Martin fornisce le coordinate (autore, destinatari, messaggio, struttura e contenuti) per una lettura proficua di Marco ricordando che “ci inserisce in una narrazione che non ha lo scopo di spiegare «chi è Gesù», ma ci invita a lasciarci guidare dalle domande che egli stesso suscita in noi” e “un cammino di scoperta in un incontro personale”. Le trenta meditazioni sono precedute dalla pericope cui fa riferimento e seguite da alcune domande per “leggersi dentro”; ne cito qualcuna. In Sberle evangeliche meditando il brano sull’insegnamento di Gesù nella sinagoga di Cafarnao e la guarigione dell’indemoniato (Mc 1,21-28), il religioso sottolinea che “si può passare tutta una vita andando ogni sabato nella sinagoga di Cafarnao per ascoltare la parola di Dio senza mai farsi toccare da quella parola … si può vivere tutta una vita, come preti, come laici impegnati, come cristiani della domenica, senza farsi mai toccare dalla Parola” perché “abbiamo paura che la Parola ci provochi e per questo mettiamo una distanza, una barriera” e “siamo abitati da uno spirito impuro quando non vogliamo essere scossi, turbati dalla Parola, quando non vogliamo avere a che fare con Gesù”. In Quando la vita s’inceppa relativo alla guarigione del paralitico (Mc 2,1-12), il gesuita afferma: “la nostra vita è fatta spesso di paralisi, di cose che ne bloccano il fluire, di pesi che ci impediscono di camminare … perché ci fissiamo sul passato … dal senso di colpa … dal dubbio”, evidenziando che “nessuno arriva a Dio da solo” e “la nostra fragilità ci impone di essere portati da altri”. Infine in Disturbi della comunicazione riflettendo sull’episodio della guarigione del sordomuto (Mc 7,31-37) ponendolo in relazione con l’uso smodato degli strumenti di comunicazione sociale, padre Piccolo rileva che “i silenzi ci imbarazzano al punto che abbiamo imparato a riempirli con i nostri strumenti digitali per evitare di far calare il vuoto sulle nostre vite … proponiamo i nostri sentimenti, le nostre immagini, le nostre banalità quotidiane anche quando nessuno ce lo chiede”. Al riguardo il gesuita avverte che “a volte c’è bisogno di solitudine e silenzio per vivere relazioni autentiche”, rilevando come Gesù, che porta in disparte il sordomuto e lo guarisce restituendolo alla folla, “sollecita anche gli altri a diventare più prudenti nella comunicazione: li invita a conservare nel cuore, con discrezione, quello che hanno vissuto” fuggendo dall’illusione “di pensare che la nostra vita valga nella misura in cui gli altri la vedono, come se solo l’approvazione, l’invidia o lo sguardo degli altri certificasse il valore di quello che abbiamo vissuto”. Il sussidio è utile per l’intero anno liturgico: ripercorre il Vangelo proclamato nel ciclo B attraverso i brani proposti dal lezionario feriale e festivo e può, come ricorda l’autore, “accompagnare la preghiera quotidiana o la lettura spirituale o semplicemente il desiderio di confrontarti con la parola di Dio”.
  La seconda proposta è Esercizi spirituali di Carlo Maria Martini pubblicato dalle EDB. Il volume raccoglie le meditazioni sulla Prima lettera di Pietro tenute a Gerusalemme nel 2004 dal cardinal Martini a un gruppo di sacerdoti in occasione del 40° anniversario della loro consacrazione. Le cinque riflessioni seguono lo schema proposto da sant’Ignazio nei suoi Esercizi spirituali e idealmente possono fare da guida per ognuna delle settimane di Quaresima. Non potendo passarle in rassegna tutte, riporto qualche flash iniziando dalla seconda meditazione su Il cammino penitenziale che ben si addice al periodo quaresimale. Prendendo come spunto il titolo della prima settimana degli Esercizi di sant’Ignazio su penitenza e conversione “in cui ci si propone un cambiamento di vita, una guarigione dalle ferite talvolta presenti dentro di noi, il disgusto del passato, il dolore dei peccati mortali e veniali che abbiamo commesso”, Martini con l’ausilio del testo di Marco (7,21-22) che descrive in dettaglio “cosa significa passare dal peccato alla vita secondo lo Spirito” e quattro passi della lettera di Pietro indica “alcuni momenti del cammino penitenziale del cristiano e che rispondono alla domanda che cosa c’è dentro di noi?” per discernere “che cosa c’è intorno a noi”. Nella terza meditazione dedicata alla sequela di Gesù, Martini si sofferma sul segreto della Lettera di Pietro che “esorta ciascuno a vivere nel suo stato di vita in maniera esemplare” e seguire Gesù per raggiungere “la perfezione cristiana”.
  Il terzo titolo è una raccolta di testi di David Maria Turoldo, Le Stelle in cammino pubblicato dalle EDB. Nell’introduzione Carlo Santunione ricorda genesi, storia e come sono tornati alla luce questi commenti inediti alle letture domenicali e festive di padre Turoldo. Nel volume spiccano sette riflessioni sulla Quaresima di cui riporto qualche frammento. Nella meditazione della prima domenica di Quaresima sulle tentazioni di Gesù riportate in Matteo, Turoldo spiega il significato di questo tempo forte in vista della Pasqua rilevando che “la liturgia di questo ciclo è tutta un tessuto strategico per il grande combattimento – esercizi, catechesi, esorcismi, iniziazioni … giorni di coscrizioni e di addestramento delle nuove reclute per la milizia di Cristo”. Parlando invece della seconda domenica e della Trasfigurazione, il padre servita evidenzia che “è una domenica non solo importante per la sua verità teologica, ma ance perché indica la traiettoria della biologia del mondo” seguendo la quale “i cristiani sono invitati a salire la montagna, a trasfigurarsi col Cristo, a immergersi dentro la nube luminosa”. Sulla Pasqua di Resurrezione commentando Marco 16,1-7, Turoldo afferma: “dobbiamo riuscire a credere che noi siamo proiettati sulla dimensione dell’eterno e non del tempo. Così vuol dire distaccarsi e dare un giusto peso alle cose: credere nel Cristo. Pasqua: epilogo del venerdì santo; se credessimo, sapremmo comportarci dignitosamente davanti al mistero del dolore, non perderemmo l’equilibrio e il nostro stile davanti alla morte. Sentiremmo che il nostro dialogo è un dialogo con un risorto. Vivere la Pasqua ed esserne testimoni”.

Gaetano Piccolo
Leggersi dentro
Paoline. Pagine 176. Euro 14,00

Carlo Maria Martini
Esercizi spirituali
EDB. Pagine 120. Euro 9,50

David Maria Turoldo
Le Stelle in cammino
EDB. Pagine 88. Euro 8,50

giovedì 8 febbraio 2018

Anno X n. 4



Il calendario della Visita Pastorale Anno 2018­Vicariato IV
26 Febbraio - 4 Marzo: Borgarello
11-18 Marzo: Marcignago e Battuda
9-22 Aprile: Binasco
29 Aprile - 6 Maggio: Trivolzio e Trovo
24-30 Settembre: Casarile e Rognano
8-14 Ottobre: Zeccone e Villareggio
22-28 Ottobre: Vellezzo Bellini e Giovenzano
5-18 Novembre: Unità Pastorale di Giussago
26 Novembre - 2 Dicembre: Bereguardo e Zelata



Giornata del Malato, S.Messa al S.Margherita
In occasione della Giornata del Malato,
domenica 11 febbraio il Vescovo Corrado Sanguineti presiederà la Santa Messa all’istituto geriatrico S. Margherita di Pavia. La celebrazione è in programma alle 15.30: oltre ai pazienti, l’invito è rivolto ai loro familiari e a tutte le persone interessate.


Incontri nel Vicariato
II Lunedì 12 febbraio, alla Casa di Accoglienza di Belgioioso, è in programma un incontro per i sacerdoti del Vicariato II. Domenica 18 febbraio si terrà il ritiro di Quaresima alla Casa San Giuseppe di Belgioioso: don Edoardo Peviani guiderà le riflessione.


Mercoledì delle Ceneri
Il tempo di Quaresima inizierà il prossimo
14 febbraio. In occasione del Mercoledì delle Ceneri, il Vescovo Corrado Sanguineti guiderà alle 20.15 la processione dalla chiesa dei Ss. Gervasio e Protasio alla Cattedrale di Pavia, dove presiederà poi alle 21.00 la S. Messa di inizio della Quaresima.


Ritiro spirituale per il clero
Giovedì 15 febbraio, alle 9.45 nella chiesa del Sacro Cuore a Pavia (nella zona del Ticinello) si terrà il ritiro spirituale per il clero pavese. In programma una meditazione biblica a cura di padre Maurizio Teani.


Preghiera per le vocazioni
Gli Amici del Seminario sono invitati all’incontro di preghiera per le vocazioni, che si terrà lunedì 19 febbraio, alle 16, nel Seminario vescovile di via Menocchio 26 a Pavia. Il programma prevede l’adorazione, la recita del S. Rosario e la celebrazione della S. Messa. Gli incontri successivi si terranno il 19 marzo, 23 aprile e 14 maggio.


Catechesi sul Sacramento della Penitenza
La cappella del Sacro Cuore di Pavia ospita due incontri di catechesi sul Sacramento della Penitenza, con le riflessioni di don Paolo Ciccotti, promossi dalle parrocchie del Ss. Salvatore, S. Maria di Caravaggio e San Lanfranco. Gli appuntamenti sono in programma
giovedì 22 febbraio e giovedì 15 marzo alle 21.


AGENDA DEL VESCOVO Venerdì 9 Febbraio
Mattino Visita agli Ammalati di Certosa
16.30 S. Messa a Certosa
18.30 Preghiera dei Vespri a Certosa
21.00 Incontro con i Genitori dell’UP di Certosa

Sabato 10 Febbraio
Mattino Udienze
11.30 Incontro con l’Amministrazione Comunale di Certosa
18.00 S. Messa a Samperone

Domenica 11 Febbraio
9.00 S. Messa a Torriano
10.15 S. Messa a Cascine Calderari
11.30 Benedizione e Saluto a Certosa
15.30 S. Messa al S. Margherita

Lunedì 12 Febbraio
21.00 Convegno su don Enzo Boschetti al Collegio Borromeo

Martedì 13 Febbraio
10.30 Visita in Otorino
11.00 S. Messa in Otorino


Sulla prima pagina de "il Ticino" nelle parrocchie della Diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta la provincia da
venerdì 9 febbraio, il titolo della copertina è "Pavia, l'eredità spirituale e sociale di don Enzo Boschetti. Il ricordo a 25 anni dalla morte del fondatore della Casa del Giovane". A questo importante anniversario e al ricordo di don Enzo è dedicato un inserto di 4 pagine su "il Ticino" di questa settimana, con testimonianze dedicate alla figura di questo grande sacerdote per il quale è in corso la causa di Beatificazione. L'editoriale in prima pagina, firmato da don Arturo Cristani (attuale responsabile della CdG di Pavia), è titolato "Lasciamoci ispirare dalla sua profezia".
Una pagina del nuovo numero de "il Ticino" è dedicata a temi ambientali: "Pavia, la mappa dei rifiuti interrati. Controlli in provincia promossi dalla Prefettura".
La solenne Beatificazione a Vigevano di Teresio Olivelli.
"Veglia per la Vita": una gioia necessaria. Bella partecipazione alla serata nella chiesa di S. Maria di Caravaggio a Pavia.
Scuola di Cittadinanza e Partecipazione della Diocesi di Pavia: sabato 17 febbraio, al Collegio Cairoli, l'incontro sul tema "Famiglia, welfare e immigrazione nel dibattito della campagna elettorale". Intervista al prof. Luigi Campiglio, uno dei relatori.
"Veritatis gaudium", non c'è sperazione tra fede e scienza: don Ernesto Maggi, parroco della Cattedrale di Pavia, commenta il documento di Papa Francesco.
Cooperativa La Spiga, progetto educativo valido da 40 anni all'asilo nido di Pavia.
San Leonardo, inaugurata la Residenza Arcobaleno per anziani autonomi.
Politica: la presentazione dei candidati al Parlamento e in Regione. Le interviste ai protagonisti della campagna elettorale verso il voto del 4 marzo.
Per la rubrica "L'opinione", dalla prima pagina parte il commento dello storico Almerigo Apollonio dal titolo "Elezioni: i realisti e gli avventurosi".
Mino Milani, 90 anni festeggiati con il sorriso.
"Voce del Gallo", gli articoli dei detenuti del carcere di Pavia.
Completano questo numero de "il Ticino" altri servizi dalle comunità parrocchiali della Diocesi di Pavia, l'attualità, gli appuntamenti, la pagina dedicata a Papa Francesco, quella della sanità e la pagina dei servizi utili.  

ordine di tempo l’esondazione del fiume Enza nel dicembre scorso in provincia di Reggio Emilia), eruzioni e terremoti. I primi due, di taglio storico e scientifico, aiutano a conoscere e capire meglio molti dei lori aspetti, il terzo ne offre una lettura cristiana.
  Bombe d'acqua pubblicato da Marsilio è opera di Renzo Rosso, ordinario di costruzioni idrauliche e marittime e idrologia nel Politecnico di Milano. Il professor Rosso precisa che nel suo lavoro “si limita ad alcune riflessioni sul rapporto tra gli italiani e le alluvioni sulla base di conoscenze ed esperienze personali”. La prima riguarda il cambiamento climatico. Il docente afferma che “nel nuovo millennio il dissesto idrogeologico e, in particolare le inondazioni, si sono intensificate in molte aree geografiche del pianeta e il nostro paese non fa eccezione”, rilevando come “non si può tacere che i primi responsabili siano l’espansione urbana, l’incredibile consumo di suolo, l’assidua occupazione delle zone riparie, il progressivo abbandono della manutenzione e del presidio territoriale”. Attraverso la rievocazione delle alluvioni di Roma (1870), Firenze (1966) e Genova (2014), Renzo Rosso dà conto “della modesta capacità della politica italiana di far fronte ai disastri naturali” e come quasi tutti i politici italiani “durante il pellegrinaggio sui luoghi della catastrofe hanno di rado resistito alla tentazione di spararla grossa, né hanno lesinato le promesse da marinaio”. Per capire le ragioni dei ripetuti disastri causati dalle inondazioni, è illuminante il capitolo I fiumi sepolti nel quale il professor Rosso, parlando “della moda di seppellire i corsi d’acqua, naturali o artificiali che fossero”, ricorda cosa è successo (e tuttora avviene) con il Bisagno a Genova, il Castro ad Arezzo e il Seveso a Milano. Istruttiva è anche la lettura de Le virtù dell’emergenza sull’alluvione in Valtellina (“segnò una svolta radicale nel modo in cui lo Stato affronta le fasi critiche legate ai disastri naturali”) e Sul crollo di dighe in cui, oltre a rievocare la tragedia del Vajont, Rosso denuncia “la vetustà delle grandi dighe italiane che pone seri interrogativi in materia di sicurezza, in primo luogo sismica e idraulica”. Infine un cenno a La madre di tutte le commissioni in cui l’autore evidenzia come “dall’unita in poi, ogni alluvione di qualche gravità ha avuto un esito certo: la nomina di una commissione tecnica o amministrativa, regionale o ministeriale o parlamentare” ma che “gli effetti concreti sono altra cosa, giacché i lavori della Commissione non sempre hanno avuto un seguito pratico: il tempo che passa cancella la memoria, ribalta le priorità, consiglia cautela e circospezione”. Con uno stile e un piglio narrativo avvincente, Renzo Rosso racconta “la storia idraulica, civile e politica della «questione idrogeologica» italiana, dall’unità ai nostri giorni” dove “per la prima volta le diverse sfaccettature del problema sono filtrate attraverso una lente scientifica razionale e unitaria”.
  Molti fuochi ardono sotto il suolo raccoglie gli scritti su terremoti e vulcani di Marcello Carapezza, geochimico e vulcanologo di fama internazionale. Gli interventi “spaziano dai commenti in occasione delle ricorrenti emergenze sismiche e vulcaniche, alle proposte concrete per tutelare i beni culturali e ambientali, dalle ricerche compiute ai saggi di divulgazione scientifica e di storia della scienza”. Pubblicato da Sellerio nella collana Il divano per ricordare il trentennale della scomparsa del vulcanologo, il volume è composto di tre parti. La prima presenta gli interventi accademici dell’autore tra cui l’inedito La geologia siciliana nel XIX secolo. In Di vulcani e terremoti sono raggruppati gli articoli scritti su giornali e riviste riguardanti l’Etna (“se c’è un vulcano attivo che, a memoria d’uomo o, per dir meglio, a memoria storica, non ha mai lasciato dubbi sulla sua straordinaria identità e attività, questo è l’Etna”), lo Stromboli e l’isola Vulcano parlando della quale rende omaggio a Ludovico Sicardi e dei suoi innovativi e pionieristici studi per prevedere le eruzioni. L’ultima parte raccoglie scritti sul patrimonio culturale siciliano e del rapporto tra eventi naturali e azione dell’uomo. Come rileva Franco Foresta Martin “al lettore non sfuggiranno la sorprendente attualità dei temi trattati” e l’abilità dell’autore di “semplificare e spiegare argomenti complessi e controversi, come spesso sono quelli che riguardano le scienze della natura”.
  La Fede e il terremoto pubblicato dalle EDB mette a disposizione di un pubblico più vasto le omelie e i discorsi di Domenico Pompili, vescovo di Rieti, tenuti alla diocesi in occasione del sisma del 2016. Nell’introduzione il prelato ricorda i drammatici momenti della notte del 24 agosto “in cui il terremoto ha sfigurato Accumoli, Amatrice e Arquata del Tronto” e quella dei giorni successivi con il loro carico di morti e di dolore. Nei suoi interventi prendendo sempre spunto dalla parola di Dio, il vescovo riflette “sulla vita e la morte, sulle ferite aperte, sull’intimità violata, sulla fede che si confronta con la presenza di Dio e le responsabilità dell’uomo” e tenta di dare risposte cristiane alla domanda “che cosa fare” e “soprattutto: cosa dire ai sopravvissuti”. Ad esempio nell’omelia pronunciata durante le esequie delle vittime commentando un passo del Libro delle Lamentazioni, il prelato paragona la distruzione di Gerusalemme con la devastazione di Amatrice e Accumuli affermando che “in realtà, la domanda «Dov’è Dio?» non va posta dopo, ma va posta prima e comunque sempre per interpretare la vita e la morte” invitando a non “accontentarsi di risposte patetiche e al limite della superstizione” ma a fare propria la mitezza di Gesù perché “solo così la ricostruzione non sarà ima querelle politica o una forma di sciacallaggio di varia natura, ma quel che deve: far rivivere una bellezza di cui siamo custodi”. Nel discorso pronunciato all’incontro con le delegazioni regionali della Caritas mons. Pompili afferma che “ri-costruire è un’opera prima che materiale, di carattere interiore” perché “il paese più devastato è il cuore delle persone” e bisogna “imparare a credere, cioè confessare la fede anche ora che tutto sembra privo di senso” perché se “è facile credere quando tutto fila liscio. Ora ci è chiesto di cercare Dio ancora di più”

Renzo Rosso
Bombe d'acqua
Marsilio. Pagine 280. Euro 23,00

Marcello Carapezza
Molti fuochi ardono sotto il suolo
Sellerio. Pagine 336. Euro 14,00

Domenico Pompili
La Fede e il terremoto
EDB. Pagine 56. Euro 3,00

giovedì 1 febbraio 2018

Anno X n. 3



Il calendario della Visita Pastorale Anno 2018­Vicariato IV
29 Gennaio - 11 Febbraio: Unità Pastorale di Certosa
26 Febbraio - 4 Marzo: Borgarello
11-18 Marzo: Marcignago e Battuda
9-22 Aprile: Binasco
29 Aprile - 6 Maggio: Trivolzio e Trovo
24-30 Settembre: Casarile e Rognano
8-14 Ottobre: Zeccone e Villareggio
22-28 Ottobre: Vellezzo Bellini e Giovenzano
5-18 Novembre: Unità Pastorale di Giussago
26 Novembre - 2 Dicembre: Bereguardo e Zelata



Centro culturale giulio bosco
IL CENTRO CULTURALE GIULIO BOSCO INVITA,
giovedì 1 febbraio 2018, alle ore 21, aula del ‘400 - Università degli studi di pavia, ALL’ l’incontro di presentazione del libro UNA CONVERSAZIONE CON  ANDREA TORNIELLI JULIÁN CARRÓN - Dov'è Dio? La fede cristiana al tempo della grande incertezza (ED. PIEMME)
Interverranno
ANDREA TORNIELLI - Vaticanista e co-autore -
ANTONIO GURRADO –  “Il Foglio”


Vita consacrata, S.Messa in Duomo con il Vescovo
Venerdì 2 febbraio, festa della Presentazione del Signore, alle 21 nella Cattedrale di Pavia il Vescovo Corrado Sanguineti presiederà la S. Messa per la Giornata della Vita Consacrata. Alla celebrazione sono invitati tutti i religiosi e religiose della Diocesi, oltre naturalmente ai fedeli che vorranno unirsi a loro in un momento di preghiera così importante.


La 40ª Giornata Nazionale per la Vita
La Giornata Nazionale per la Vita, indetta dalla Conferenza episcopale italiana e giunta quest’anno alla 40ª edizione, verrà vissuta nella Diocesi di Pavia attraverso tre importanti appuntamenti.
Sabato 3 febbraio, alle 21 nella chiesa di S. Maria di Caravaggio (in viale Golgi a Pavia) è in programma, a partire dalle 21, una Veglia di preghiera. Domenica 4 febbraio, presso le singole parrocchie della Diocesi si terrà la benedizione delle mamme in attesa. Sabato 17 febbraio al Teatro Don Bosco (in via San Giovanni Bosco 21, a Pavia), alle 21 il cantante Povia e l’avvocato Amato interverranno sul tema: “Invertiamo la Rotta: Musica e cose che non si dicono in TV” (ingresso libero ad offerta). Gli enti promotori della Giornata Nazionale per la Vita nella nostra Diocesi sono: Casa di Accoglienza alla vita di Belgioioso, Centro pavese di accoglienza alla vita, Movimento per la Vita, Popolo della Vita.


Mercoledì delle Ceneri
Il tempo di Quaresima inizierà il prossimo 14 febbraio. In occasione del Mercoledì delle Ceneri, il Vescovo Corrado presiederà alle 21 la processione dalla chiesa dei Ss. Gervasio e Protasio alla Cattedrale di Pavia, dove presiederà poi la S. Messa di inizio della Quaresima.


Preghiera per le vocazioni
Gli Amici del Seminario sono invitati all’incontro di preghiera per le vocazioni, che si terrà lunedì 19 febbraio, alle 16, nel Seminario vescovile di via Menocchio 26 a Pavia. Il programma prevede l’adorazione, la recita del S. Rosario e la celebrazione della S. Messa. Gli incontri successivi si terranno il 19 marzo, 23 aprile e 14 maggio.


XXV anniversario della scomparsa di don enzo boschetti
"Quest'anno ricorre il 25° anniversario della scomparsa di don Enzo Boschetti, fondatore della Comunità Casa del Giovane.
La Comunità  Casa del Giovane proporrà alcune iniziative per celebrare questa importante ricorrenza.
Lo slogan di questo anniversario “1993 - 2018: con don Enzo in un mo(n)do nuovo” sintetizza il senso di questo fare memoria: non solo per ricordare con gratitudine, ma per riascoltare oggi e lasciarci ispirare dalla sua limpida testimonianza di sacerdote appassionato dell'uomo perchè appassionato di Dio e del suo Vangelo di speranza e di vita.
Lo faremo in vari modi e occasioni, tramite incontri, celebrazioni, la presentazione del nuovo sito, la riedizione di alcuni suoi testi, la mostra di don Enzo, la proposta di incontri su don Enzo e sulle varie povertà e sfide educative, e altro ancora...
La società e la cultura sono cambiate in questi 25 anni, ma ancora oggi nell’opera da lui fondata possiamo ritrovare la proposta umile e coraggiosa dell’accoglienza e della condivisione con i poveri e con i giovani a partire dalla preghiera e dalla speranza, dono di Dio. Tutto ciò è oggi una provocazione a costruire una civiltà degna dell’amore. Una civiltà dove a crescere siano le persone, la solidarietà, l'educazione, la pace e non solo il pil, la velocità del web o il numero di migranti forzati... [in allegato i manifesti delle iniziative]


AGENDA DEL VESCOVO Venerdì 2 Febbraio
9.15 S. Messa a Torriano
16.30 S. Messa a Certosa
18.30 Preghiera del Vespro a Certosa
21.00 Presentazione del Signore in Cattedrale

Sabato 3 Febbraio
Mattino Beatificazione di Teresio Olivelli a Vigevano
16.15 S. Messa alla Casa di Riposo di Samperone
18.30 Preghiera del Vespro a Certosa
21.00 Incontro con i Ragazzi del Post-Cresima

Domenica 4 Febbraio
9.45 Incontro con le classi di catechismo dell’UP di Certosa
11.00 S. Messa a Certosa
17.00 S. Messa in Cattedrale in suffragio di mons. Volta
18.30 Incontro con i Genitori dei Cresimandi di Certosa
21.00 Incontro con Adolescenti e Giovani di Certosa

Lunedì 5 Febbraio
Mattino Visita agli Ammalati di Certosa
16.30 S. Messa a Certosa
18.30 Preghiera dei Vespri a Certosa
21.00 Incontro con il Consiglio Affari Economici di Certosa


Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie della Diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta la provincia da venerdì
2 febbraio, il titolo di apertura è "Auguri a Mino Milani: 90 anni tra Pavia, i libri e la storia. Intervista 'a cuore aperto' al più importante scrittore pavese".
L'editoriale, firmato dal direttore Alessandro Repossi, è titolato "I viaggi da incubo dei pendolari".
Dalla prima pagina, per la rubrica "L'opinione", Marco Salvadeo (vicepresidente di Confindustria Pavia) firma l'articolo "Mobilità, Oltrepò ed economia".
Teresio Olivelli, sabato 3 febbraio la Beatificazione a Vigevano.
Il Vescovo Corrado Sanguineti ha iniziato la sua visita nell'Unità pastorale di Certosa: foto e immagini del suo ingresso.
Sabato 3 e domenica 4 febbraio la Giornata per la Vita nella Diocesi di Pavia.
Pavia, l'appello del Comune per salvare il monastero di San Dalmazio.
Elezioni: i candidati pavesi al Parlamento e in Regione. Inizia la "corsa" verso il voto del 4 marzo. Le scelte dei partiti in provincia di Pavia.
Territorio: servizi, interviste e immagini dalle comunità parrocchiali della Diocesi di Pavia.
Intervista a don Gabriele Romanoni, che lascia le comunità di Casarile e Rognano e il 18 febbraio farà il suo ingresso a Vellezzo Bellini e Giovenzano.
"Il buon giornalismo? Quello che rispetta sempre le persone": don Antonio Rizzolo, direttore di "Famiglia Cristiana" ha partecipato alla Festa dei Giornalisti svoltasi lo scorso 25 gennaio al Vescovado di Pavia.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della Diocesi di Pavia, l'attualità, gli appuntamenti, la pagina dedicata a Papa Francesco, quella della sanità e la pagina dei servizi utili.

l’occasione per porgere al nostro illustre concittadino, amato scrittore e caro amico, gli auguri per i suoi novant’anni.
  Il volume pubblicato da Effigie raccoglie due titoli, Margherita Cantarana e Il pavese errante, usciti separatamente nella serie di San Siro edita da Ponzio. Nella Giustificazione Milani spiega le ragioni e le curiosità che l’hanno portato sulle tracce della nobile Margherita Cantarana e dell’ambizioso Luigi Antonio Agosteo protagonisti, assieme al giovane Carlo Capsoni fidanzato della contessina, della prima parte ambientata durante i giorni dell’insurrezione e il sacco di Pavia nel maggio 1796. Lo scrittore ricostruisce il clima di entusiasmo creatosi con l’arrivo dei francesi a Pavia, si sofferma sui moti controrivoluzionari e descrive, citando brani della monografia storica di Silio Manfredi, la dura repressione inflitta alla città da Napoleone. Tra i tumulti, le violenze, le speranze e le paure di quei giorni, Mino Milani dipana il groviglio di sentimenti e passioni che portano la dolce Margherita, l’idealista Carlo e il cinico Luigi incontro al loro destino. Destino che, come scrive lo scrittore pavese, “poco si cura di dare a ciascuno il suo” e concede al solo Agosteo (il lettore scoprirà come) di “sopravvivere alle sue due vittime innocenti”.
  Nella seconda parte, Duecento anni dopo, nell’inedito ruolo di coprotagonista Mino Milani racconta in che modo (e perché) Agosteo, ritornato sulla scena “con la sua aria da vecchio soldato che non ha mai conosciuto vittorie”, lo vuole coinvolgere in un gesto scellerato per “toglierlo dall’inferno nel quale lo aveva messo” e porre fine alla sua erranza. Se in un primo momento lo scrittore tollera pedinamenti, appostamenti e telefonate e cerca di evitare le pressanti richieste del redivivo reputandole opera di uno squilibrato, in seguito lo asseconda “non sapendo più che cosa fare” perché “erano troppi i sentimenti che provavo insieme, uno sull’altro, uno contro l’altro”. Dopo un surreale incontro sulle rive del Ticino, Milani scrive: “sentii come una voce, ordinarmi dentro di arrendermi e di credere all’incredibile; e provai una sorta di grandiosa esaltazione, quella stessa che devono aver provato gli scienziati, realizzando finalmente la formula inseguita per anni” e da quel momento inizia ad ascoltarlo “cercando di non perdere una sola delle sue parole”. Nell’incalzante finale in cui “tutto fu rumore, tremore, vortice sul punto di travolgermi”, l’esterrefatto narratore prende atto che quello strano individuo davvero “era Luigi Antonio Agosteo, condannato a vagare fino al compimento dell’espiazione, ed era venuto da me l’innocente, o se preferite l’inconsapevole riscopritore della sua vicenda: e mi aveva aperto un varco sull’assoluto, dove tempo e spazio non contano più nulla”. Ed è proprio nell’atmosfera tra “tempo e spazio che non contano più nulla”, creata ad arte da Milani in Margherita Cantarana, che si apprezza la sua cifra letteraria messa in risalto dalla nuova e coerente veste editoriale.
  Voglio ora tributare un pubblico omaggio a Mino Milan con il desiderio di ringraziarlo per tutto quello che di bello, piacevole ed emozionante ha regalato ai lettori di ogni età.
  Innanzitutto ricordando gli ambiti in cui si è cimentato e le opere con le quali si è affermato nel corso della sua lunga carriera. Nella narrativa per ragazzi Milani è considerato dagli addetti ai lavori un autore classico perché ha saputo conquistare, una generazione dopo l'altra, schiere di giovani lettori appassionandoli con le storie di Tommy River, Efrem, Guglielmo, Udilla e Crespi Jacopo. Lo scrittore pavese ha contribuito a dare dignità letteraria all’avventura che, come ha rilevato Antonio Faeti “è cosa difficile, raffinata e aspra; servono sapienza e numerose abilità perché l’avventura è un po’ fiaba, giallo, racconto ecologico, storia, leggenda, narrazione fantastica e altro ancora” e presente nelle pagine di Un’avventura sul Po, Il drago di fiamma, Aka Hor, Le avventure di Martin Cooper, I quattro di Candia fino a Ulisse racconta e Miti e leggende di Roma. Le sceneggiature per fumetti sono un altro genere nel quale Mino Milani vanta una qualificata militanza; i riconoscimenti ricevuti hanno consacrato la sua appartenenza alla Nona Arte che si può apprezzare sfogliando Samurai, Sandokan e Il Maestro. Orchestrando con maestria personaggi e atmosfere, Milani ha scritto romanzi che si leggono d’un fiato: Fantasma d’amore, Incantesimo donna, Giulia, Selina, Quaderno di un amore perduto, Tradimenti e Due biglietti di sola andata. Nei romanzi storici si trovano opere di valore: L’uomo giusto; Romanzo militare con protagonista il pavese e garibaldino Gaetano Sacchi; La fine della battaglia e Due soldati che appartengono di diritto alla letteratura italiana dedicata alla Grande Guerra. Unendo rigore e stile, Mino Milani ha catturato in molti saggi l’attenzione del lettore: nelle biografie di Garibaldi, Bixio, Boezio, Cardano, Mazzini, Arduino; ne Il mio cielo d’oro, Risorgimento pavese, Piccolo destino e Tundra e nella pregevole Storia avventurosa di Pavia dove ha narrato le vicende della nostra città dalle origini fino al 1859 con l'immancabile pizzico di avventura. Infine i Libri di San Siro, in cui Milani ha magistralmente fuso suspense e storia locale, sono l’espressione più vera del suo legame con Pavia.
  I volumi che Mino Milani continua a pubblicare (a fine 2017 sono usciti quasi in contemporanea quattro nuovi titoli) sono la cartina di tornasole della sua attiva e qualificata militanza e verve letteraria. Tra i segreti di questo duraturo successo spiccano la passione e l’instancabile dedizione al suo lavoro: “Lavorava con grande lena dalla mattina alla sera e fino a notte inoltrata […] viveva intensamente, in un’attività febbrile e incessante”, proprio come scrive l’amato Jack London in Martin Eden.
  I libri mi hanno permesso di apprezzare e amare lo scrittore. La frequentazione e l’amicizia mi hanno fatto conoscere l’uomo. Mino Milani ha fatto del dovere la sua stella polare, della passione civile e dell’etica professionale il suo vessillo e con parole d’ordine come “Non mi arrendo” e “Vittoria” ha superato le porte strette dell’esistenza.
  Buon compleanno caro Mino, con l’augurio di vergare nuove pagine di questa straordinaria opera che è la tua vita che, come ami ripetere, è tutta scritta sulla tua carta d’identità: “Mino Milani, nato a Pavia il 3 febbraio 1928”.
  
Mino Milani
Margherita Cantarana
Effigie. Pagine 134. Euro 15,00