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giovedì 17 dicembre 2015

Anno VII n. 44


“Una voce dal Sinodo”, incontro al Sacro Cuore
Venerdì 18 dicembre, alle 21 alla cappella del Sacro Cuore di Pavia, si terrà l’incontro “Una voce dal Sinodo (dal Sinodo della famiglia)”, proposto dalle parrocchie della zona pastorale Pavia Ovest (S. Maria di Caravaggio, San Lanfranco, Ss. Salvatore e Torre d’Isola). Interverrà don Roberto Secchi, vicedirettore dell’Ufficio famiglia della Diocesi di Como e assistente presso la segreteria del Sinodo.


Gli “Ottomisti” alla basilica di San Michele
Sabato 19 dicembre, alle 21 nella basilica di San Michele a Pavia, il gruppo vocale “Gli Ottomisti” proporrà il concerto “Melodie di Natale”. Il gruppo, costituito nel 2005, è formato da otto coristi suddivisi equamente nelle quattro sezioni: soprani, contralti, tenori e bassi.


Santa Messa per tutti i “Figli in Cielo”
L’associazione “Figli in Cielo” propone un altro appuntamento di preghiera e riflessione. Sabato 19 dicembre, nella chiesa di Santa Maria del Carmine di Pavia alle 17.30 verrà recitato il Santo Rosario, seguito alle 18 dalla Santa Messa celebrata da don Daniele Baldi. “Vorremmo ricordare nella preghiera – si legge nel manifesto dell’associazione -, uno ad uno i nostri figli in cielo. I nomi possono essere comunicati al responsabile diocesano dell’associazione ‘Figli in Cielo’ – Scuola di Fede e di Preghiera – sig. Ezio all’arrivo in chiesa, oppure tramite telefono o sms (cell. 340/6403880) o via mail all’indirizzo ezio.galmozzi@libero.it Chi vuole potrà portare la foto di suo figlio. “Invitiamo tutti i genitori con un figlio in Cielo – continua il manifesto – ad unirsi a noi in preghiera, nella assoluta consapevolezza che saremo sempre mamme e papà, ma in un modo tutto nuovo, perché ‘la vita dei nostri figli, ora in Cielo, non è tolta ma solamente trasformata”.


Preghiera di Natale proposta dai giovani di AC
Domenica 20 dicembre, alle 18 al Seminario vescovile di via Menocchio 26, i giovani dell’Azione Cattolica di Pavia  proporranno una preghiera in preparazione al Natale. L’invito è rivolto a tutti gli interessati. Al termine ci sarà un momento di festa con lo scambio di auguri e un happy hour-buffet.


Concerti di Natale a Mirabello e San Leonardo
Continuano gli appuntamenti natalizi in diverse parrocchie della Diocesi di Pavia. Domenica 20 dicembre, alle 15, nella chiesa S. Maria Assunta di Mirabello la “Corale Felice” (la cui direttrice artistica è Irene Rocca) si esibirà nel concerto “Laudato Sì”. Sempre domenica 20 dicembre, alle 21 nell’oratorio di San Leonardo, gli allievi della scuola di musica “Do.Re.Mi.” proporranno una serata musicale con brani per pianoforte e canti (in programma anche una lotteria di beneficienza, con estrazione di ricchi premi).


Il “Natale dello Sportivo” del Csi di Pavia
Il Csi provinciale propone diversi momenti sul territorio della provincia di Pavia per sottolineare il “Natale dello Sportivo”: dopo quello svoltosi mercoledì 16 dicembre a Lungavilla (alla Casa del Giovane), seguiranno anche le date di venerdì 18 dicembre a Trivolzio, al Santuario di San Riccardo Pampuri alle 21, e di domenica 20 dicembre, alle 10, a Vigevano, alla Parrocchia dell’Addolorata. La celebrazione a Trivolzio, presieduta dal consulente ecclesiastico, don Michele Sozzani, sarà anche l’occasione per concludere le iniziative per il settantesimo di fondazione del Csi a Pavia. Così come già fatto lo scorso anno, il Csi propone ai suoi sportivi un gesto di solidarietà mediante la raccolta di generi alimentari a lunga conservazione da destinare a famiglie in difficoltà. I materiali donati possono essere consegnati o alla sede di Viale Lodi 20 o il giorno della S. Messa. Il Csi di Pavia ha anche diffuso il suo calendario per 2016: “Uno strumento - commenta il presidente provinciale del Csi, Sergio Contrini - utile ad ogni operatore per tutte le notizie che contiene”.



Santa Messa con gli Amici del Seminario
Lunedì 21 dicembre presso la Cappella del Seminario vescovile (via Menocchio, 26), santa messa con gli Amici del Seminario. Ore 16.00 esposizione eucaristica e adorazione personale; ore 16.30 rosario; ore 17.00 santa messa.



Celebrazioni natalizie in Cattedrale

giovedì 24 dicembre 2015
Ore 17.00 e 19.00 Sante Messe della Vigilia
Ore 24.00 Messa solenne
Il Duomo riapre alle ore 22.00 per le confessioni.

venerdì 25 dicembre 2015 - Natale del Signore
Sante Messe: ore 9.00, 11.00, 19.00
Vespri: ore 16.30
Ore 17.00 Messa solenne

sabato 26 dicembre 2015 - S. Stefano protomartire patrono della Cattedrale
Sante Messe: ore 9.00, 11.00, 17.00, 19.00
Vespri: ore 16.30

giovedì 31 dicembre 2015
Sante Messe: ore 7.30, 9.30, 11.00, 19.00
Vespri: ore 16.30
Ore 17.00 Santa Messa di ringraziamento presieduta da sua ecc.za mons. Vescovo e canto del “Te Deum”

venerdì 1° gennaio 2016 - Solennità di Maria SS. Madre di Dio - Giornata Mondiale della Pace
Sante Messe: ore 9.00, 11.00, 19.00
Vespri: ore 16.30
Ore 17.00 Messa solenne e canto del “Veni Creator”

mercoledì 6 gennaio 2016 Epifania del Signore
Sante Messe: ore 9.00, 11.00, 19.00
Vespri: ore 16.30
Ore 17.00 Messa solenne

Negli orari di apertura sono sempre disponibili sacerdoti per le confessioni

 

Sulla prima pagina del nuovo numero de "il Ticino", nelle parrocchie della diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta la provincia da venerdì 18 dicembre, il titolo della copertina è "Due Vescovi aprono la Porta Santa del Duomo di Pavia". Alla solenne inaugurazione del Giubileo  in Diocesi, con la Porta Santa della Cattedrale aperta da mons. Giovanni Giudici e mons. Andrea Migliavacca, sono dedicati servizi e foto all'interno del settimanale e, in copertina, l'editoriale firmato dal direttore Alessandro Repossi dal titolo "La Porta della speranza".
Domenica 20 dicembre l'ingresso del Vescovo Andrea Migliavacca nella Diocesi di San Miniato. Su "il Ticino" di questa settimana le foto della sua ordinazione episcopale nel Duomo di Pavia.
Pavia, autobus gratis per Natale: dal 21 al 24 dicembre nelle tratte urbane disponibili. L'iniziativa per limitare lo smog in città e favorire lo shopping natalizio.
Cronache "trash" da Palazzo Mezzabarba: il portavoce del sindaco si dimette. Polemiche per lo spettacolo di fine anno organizzato dal Comune in Piazza Vittoria.
Intervista a Fabrizia Ghisolfi Cupella, vicepresidente vicario della Fondazione Teatro Fraschini: "Il Fraschini è un'azienda che produce cultura per Pavia".
Torre d'Isola: inaugurato il nuovo oratorio. Un'occasione di festa per la comunità del paese.Mons. Giovanni Giudici ha benedetto i locali.
S. Maria delle Grazie: "Presepi senza frontiere", in mostra 357 rappresentazioni "mondali" della Natività.
L'Ordine Costantiniano di San Giorgio ha donato 500 capi di vestiario all'Armadio del Fratello di Pavia.
Grazie all'Albero Sorridente del Carrefour, raccolti 44mila euro per la Chirurgia Pediatrica del San Matteo di Pavia.
Il "Concorso Presepi" del settimanale "il Ticino": inviate le immagini dei vostri presepi all'indirizzo repossi@ilticino.it entro il 6 gennaio 2016.
Completano questo numero de "il Ticino"altre notizie dalle comunità parrocchiali della Diocesi di Pavia, la cronaca, gli appuntamenti e la pagina dei servizi utili.


Quest'anno ricorre il 75° anniversario della Liberazione; per celebrare l'evento sono usciti diversi libri. Con l'intento di segnalare idee-regalo per Natale, oggi presentiamo una terna di titoli sulla Resistenza. Il primo volume è pubblicato da Laterza. In Eravamo come voi Marco Rovelli raccoglie le testimonianze partigiane "di una generazione, quella dei ragazzi degli anni Venti, che scelsero di resistere e rispondere a una chiamata" con lo scopo di far conoscere ai giovani di oggi "la dimensione di «abisso» che quella scelta produsse nelle loro esistenze". Nell'introduzione dopo aver spiegato le ragioni che l'hanno spinto a scrivere il libro, Rovelli invita a riflettere sulla "contingenza di quelle risposte" perché, così facendo, "potremo capire allora che qualcosa di ben solido ci lega a quegli uomini: la responsabilità", vale a dire "la capacità di rispondere agli eventi che sono intorno a noi, anche senza immaginare di essere impavidi eroi". Tra le "storie di ragazzi che scelsero di resistere" ne citiamo due. La studentessa di via Padova è il racconto della scelta partigiana di Claudia, "fatta per istinto, per sentimento, per un senso viscerale di libertà", che l'ha portata a "saper vedere oltre l'immediato, saper andare oltre la siepe, mettersi in gioco a prescindere dal proprio utile, saper vedere speranze là dove altri vedono solo problemi". L'operaio della casa di ringhiera è invece la testimonianza di Achille la cui decisone è maturata in carcere "nella convivenza gomito a gomito con altre persone, le quali non si isolano nell'egoismo individuale, ma sanno che la risorsa vitale più forte è costruire e mantenere, giorno dopo giorno, legami solidi". Alla fine, riflettendo sul valore della Resistenza, Marco Rovelli la definisce "la forma più «radicale» di esistenza", proprio come quella vissuta dalle donne e dagli uomini incontrati che hanno avuto il coraggio di dare alla loro vita "un senso nuovo" innescando così "il processo della loro liberazione". Manni è l'editore del secondo volume, Canta il merlo sul frumento, di Lidia Menapace. Nata a Novara nel 1924, Lidia prende parte giovanissima alla lotta partigiana come staffetta, ottenendo il grado di sottotenente. A soli 21 anni consegue la laurea col massimo dei voti in Letteratura italiana e si impegna nei movimenti cattolici, in particolare nella FUCI e successivamente nella Democrazia Cristiana. Insegna quindi all’Università Cattolica, ma le sue idee su "l'estetica marxista" e la partecipazione alla fondazione del quotidiano il manifesto le preclusero la carriera universitaria. Nel 2006 è eletta al Senato e dall’aprile 2011 entra a far parte del Comitato Nazionale ANPI. Nel libro Lidia Menapace racconta "la sua lunga vita" che ha attraversato il fascismo, la prima e la seconda Repubblica, le stagioni delle lotte operaie e i movimenti studenteschi, il femminismo, le mobilitazioni pacifiste e quelle per l’ambiente. E lo fa iniziando dai ricordi d'infanzia per passare a quelli scolastici, le amicizie ("avevo intorno a me un ambiente caldo e stimolante, studiavo con grande passione e discutevo alla follia sempre, di tutto, specialmente di politica e di religione"), la famiglia ("mia madre era di Campospinoso nel Pavese e nacque in una famiglia dove era molto ammirato il progressismo"), l’antifascismo, il matrimonio, Il volto oscuro della Resistenza rappresentato da "quel grumo doloroso e preoccupante della violenza, soprattutto quella individuale o esecutiva di “sentenze” capitali che non avevano né una legittimità formale, né un adeguato sostegno giuridico", fino alle battaglie per il femminismo, il pacifismo e la non violenza. Sempre per i tipi di Manni è uscito Io non sto a guardare, autobiografia di Velia Sacchi. Curato da Rosangela Pesenti, il libro raccoglie le memorie di una partigiana femminista mettendo in luce "il ruolo trascurato e rimosso delle donne nella società italiana, dalla lotta di Liberazione ai giorni nostri".  Velia Sacchi nasce a Bergamo nel 1921. Nel 1943, sposata e madre di una bimba di due anni, entra nella Resistenza occupandosi di propaganda antifascista e trasferimento di perseguitati in Svizzera; fortunosamente rilasciata dopo un arresto, passa alla clandestinità, lavora a l’Unità e fonda l’Associazione femminile per la pace e la libertà che alla fine della guerra confluisce nell’UDI, Unione Donne Italiane. Muore nel 2015. L'autobiografia, che recupera anche pagine di diario, foto, documenti e alcune immagini, presenta "il racconto in presa diretta di una vita che legge i grandi e piccoli eventi della storia sempre dal punto di vista della donna" e affronta, "senza alcuna retorica", anche le problematicità, i punti critici e i nodi politici del secondo Novecento. "Questo libro, scrive la curatrice, vuole restituire la memoria di una ragazza della Resistenza" la cui testimonianza è come quella "di quei giovani, donne e uomini, che si attivarono spinti dal desiderio di libertà e trovarono nell’opposizione al nazifascismo le parole per dire di sé, per esprimere e cambiare la propria stessa vita".

Marco Rovelli
Eravamo come voi
Laterza. Pagine 272. Euro 20,00

Lidia Menapace
Canta il merlo sul frumento
Manni. Pagine 144. Euro 14,00

Velia Sacchi
Io non sto a guardare
Manni. Pagine 256. Euro 18,00

giovedì 10 dicembre 2015

Anno VII n. 43


Domenica 13 dicembre l’apertura della Porta Santa nel Duomo di Pavia
Domenica 13 dicembre
(terza domenica di Avvento) è in programma la solenne apertura del Giubileo nella diocesi di Pavia.
Il ritrovo dei fedeli è previsto per le 15 nella Basilica di Santa Maria del Carmine, dove verranno recitate alcune preghiere e si terranno i riti di introduzione.
Dal Carmine partirà poi la processione penitenziale verso la Cattedrale, dove alle 16 mons. Giovanni Giudici aprirà la Porta Santa (sarà la porta destra del Duomo, guardando la facciata). Seguirà la celebrazione eucaristica (con la memoria del Battesimo) presieduta da mons. Giudici, alla quale parteciperanno tutti i sacerdoti della diocesi; in tale occasione saranno sospese (o rinviate d’orario) le Sante Messe normalmente previste nelle altre chiese della diocesi al pomeriggio della domenica. Anche dal carcere di Torre del Gallo partirà una delegazione, che durante la celebrazione proporrà un’intenzione alla preghiera dei fedeli e consegnerà un dono all’offertorio.
Al termine della celebrazione, mons. Giudici presenterà i penitenzieri straordinari con riferimento alle chiese penitenziali della diocesi di Pavia.


Il convegno sui 70 anni del Cif di Pavia
“Il 70esimo del Cif a sostegno della donna e della famiglia: azioni svolte in una società che cambia”. E’ il titolo del convegno in programma
venerdì 11 dicembre, alle 16.30, alla Fondazione Opera Bianchi, in via Menocchio 43 a Pavia, in occasione del 70esimo anniversario del Centro italiano femminile di Pavia. La relazione principale sarà tenuta da Antonella Di Matteo, presidente del Cif di Pavia.


Preghiera interreligiosa in piazza Duomo
Sabato 12 dicembre, alle 16 in piazza Duomo a Pavia, si terrà una preghiera interreligiosa con l’intervento degli esponenti delle confessioni religiose presenti in città. Sarà un’occasione per promuovere la pace, attraverso la preghiera, dopo i recenti attentati di Parigi.


Azione Cattolica, ritiro spirituale per la Terza Età
Lunedì 14 dicembre si terrà, al Seminario vescovile di via Menocchio 26 a Pavia, il ritiro spirituale per il gruppo Terza Età dell’Azione Cattolica di Pavia. Il programma prevede: alle 9 il ritrovo in Seminario; alle 9.30 la recita delle Lodi; alle 9.45 la meditazione; alle 11 le confessioni; alle 12 la celebrazione della S. Messa; alle 14 la recita del S. Rosario. La riflessione sarà guidata da don Michele Mosa.


Conversazioni bibliche in Seminario
Lunedì 14 dicembre, alle 18 nel Seminario vescovile di Pavia, in via Menocchio 26, si terrà la seconda di una serie di conversazioni bibliche condotte da don Giulio Lunati sul tema “Il peccato e la redenzione”. I successivi incontri si  terranno nel 2016, sempre in Seminario, con il seguente calendario: 11 gennaio, 15 febbraio, 14 marzo, 11 aprile, 9 maggio. Incontri a cura del MEIC Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale


Il “Natale dello Sportivo” del Csi di Pavia
Il Csi provinciale propone 3 diversi momenti sul territorio della provincia di Pavia per sottolineare il “Natale dello Sportivo”: mercoledì 16 dicembre alle 21 a Lungavilla (Casa del Giovane); venerdì 18 dicembre a Trivolzio, al Santuario di San Riccardo Pampuri, alle 21; domenica 20 dicembre, alle 10, a Vigevano, alla Parrocchia dell'Addolorata. La celebrazione a Trivolzio, presieduta dal consulente ecclesiastico, don Michele Sozzani, sarà anche l'occasione per concludere le iniziative per il settantesimo di fondazione del Csi a Pavia. Così come già fatto lo scorso anno, il Csi propone ai suoi sportivi un gesto di solidarietà mediante la raccolta di generi alimentari a lunga conservazione da destinare a famiglie in difficoltà. I materiali donati possono essere consegnati o alla sede di Viale Lodi 20 o il giorno della S. Messa. Il Csi di Pavia ha anche diffuso il suo calendario per 2016: “Uno strumento – commenta il presidente provinciale del Csi, Sergio Contrini - utile ad ogni operatore per tutte le notizie che contiene”.

Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie della diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta la provincia da venerdì 11 dicembre, il titolo della copertina è "Pavia in festa per il vescovo Andrea Migliavacca": il settimanale ospita le foto dell'ordinazione episcopale svoltasi in Cattedrale la sera di mercoledì 9 dicembre, con l'omelia di mons. Giovanni Giudici e il saluto del nuovo vescovo di San Miniato.
L'editoriale in prima pagina, firmato dal direttore Alessandro Repossi, è titolato "Pavia, serve una nuova strategia contro lo smog".
Dalla prima pagina parte anche il commento di Giacomo Stoppini, dal titolo "La guerra che non si vorrebbe". All'interno del settimanale si può leggere l'intervista a Veronica Busi, giovane neo-laureata pavese in Medicina, che si sta specializzando in un ospedale di Parigi e racconta come la capitale francese sta reagendo agli attentati del 13 novembre.
Giubileo della Misericordia: si apre la Porta Santa del Duomo di Pavia. Domenica 13 dicembre, alle 16, la celebrazione guidata da mons. Giovanni Giudici.
"Grazie a mons. Giovanni Giudici per quanto ha fatto per Pavia": il saluto del sindaco Massimo Depaoli in occasione della consegna delle benemerenze di San Siro.
Volontariato a Pavia: Festival dei Diritti, edizione record. Il bilancio del Csv: 90 eventi con più di 6mila persone.
Torre d'Isola: domenica 13 dicembre l'inaugurazione del nuovo oratorio parrocchiale. La struttura, di 400 metri quadrati, realizzata con il sostegno di numerose famiglie del paese. Il taglio del nastro alle 11.30.
Parte la nuova edizione del Concorso Presepi promosso da "il Ticino": inviate le vostre foto, entro il prossimo 6 gennaio, all'indirizzo mail repossi@ilticino.it
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi di Pavia, la cronaca, gli appuntamenti, la pagina dei servizi utili e quella dei libri.




Per quanti hanno pensato di regalare a Natale un libro a se stessi o ad altri, segnaliamo una terna di titoli editi da il Mulino che si propongono come utile lettura/studio per affrancarsi con la grammatica italiana e districarsi con la scrittura. Grammatica dell'italiano adulto è opera di Vittorio Coletti e si rivolge "agli italiani che crescono o già sono cresciuti nella loro lingua, ma vorrebbero conoscerla meglio, affrontarne le insidie e incertezze". Il libro, precisa Coletti, "vorrebbe avere l'agilità e la destinazione dei manuali di pronto soccorso linguistico, ma non il loro taglio" e si pone l'obiettivo "di risolvere i dubbi, ma soprattutto di spiegare perché questi nascono, perché sono quelli e non altri, perché spuntano in un piano e modo della lingua più che in un altro, perché nello scritto sono diversi dal parlato". Prima di entrare nel vivo degli argomenti, l'autore afferma che il suo lavoro aspira a "essere una grammatica ragionata, semplice e discorsiva dell'italiano contemporaneo, che non vuole intimorire il lettore ma neppure sottovalutare le sue esitazioni, e non rinuncia a proporgli, con cenni essenziali di grammatica storica, qualche scavo nel passato in cui affondano le radici non poche delle questioni che la nostra lingua pone oggi". Il professor Coletti spiega poi nel dettaglio le regole della nostra lingua iniziando dalle infrazioni più comuni (di pronuncia, grafia, forme, sintassi) per passare ai nomi, aggettivi, pronomi, articoli, preposizioni, congiunzioni, verbi, fino ad arrivare al lessico, alla formazione delle parole e all'organizzazione in frasi e in testi. Grammatica dell'italiano adulto offre "tanto risposte agli interrogativi quanto spiegazioni del perché essi ricorrono" a coloro che "sentono l’esigenza di saperne di più sulle norme che si rispettano (anche senza saperlo) e sugli errori che si commettono (in genere senza volerlo)". Il secondo volume, Scrivere bene, mette a disposizione "una cassetta degli attrezzi per gestire al meglio l’espressione scritta" composta da "dieci regole e qualche consiglio". Dopo aver ricordato che "nella vita scrivere bene è un ottimo biglietto da visita, ancora di più da quando l’era digitale ha moltiplicato i nuovi usi della scrittura", Bianca Barattelli rivela che il suo lavoro non ha "la pretesa di toccare tutti i temi relativi alla scrittura", ma cercare "di individuare e mettere a fuoco le convenzioni di base da rispettare per cavarsela onorevolmente nella vita associata e difendersi dalle figuracce dovute all'inadeguatezza dello stile". "La prima regola dello scrivere bene, afferma la docente, è la correttezza linguistica: se non la si osserva non si va molto lontano", aggiungendo che "oltre a questa regola fondamentale ce ne sono altre, per rispettare le quali è necessario sapere distinguere le tipologie testuali, le convenzioni sociali della scrittura, gli usi stilistici della grammatica, il valore proprio delle parole e la loro potenzialità figurata". Le regole sono enunciate ed esposte in dieci capitoli in cui sono spiegati "come organizzare e presentare al meglio un testo, quali regole seguire per rendere più efficace e personale la scrittura, come arricchire il proprio vocabolario, come usare con successo gli strumenti della retorica". Ne citiamo alcune a titolo d'esempio. Nel La lunga strada verso il testo ben scritto, la professoressa Barattelli afferma che "per scrivere bene ci vogliono strumenti, tempo, impegno e una buona dose di umiltà", mentre ne Il testo efficace fornisce indicazioni su come costruirlo "badando alla solidità e alla tenuta", come usare correttamente le parole ("non sceglietele a caso né per seguire le mode") e il rischio di utilizzarle male, soprattutto quelle straniere ("ma avventurarsi in terra straniera senza sapere prima che cosa si va a visitare"). L'arte di riassumere è "un'introduzione alla scrittura breve" di Ugo Cardinale. In questo suo dettagliato lavoro e con l'obiettivo di far riscoprire la pratica del riassunto, l'autore guida (e invita) a riprendere dimestichezza con la scrittura di sintesi perché "la contrazione del testo aiuta a rilevare l'assunto e la tesi dell'autore e affina le capacità di cogliere il rigore di un procedimento dimostrativo". Dopo una breve introduzione teorica sui rapporti tra il leggere e lo scrivere ("si rivelano infatti ancora attività strettamente collegate"), il professor Cardinale espone metodi e tecniche per avvicinarsi alla pratica della contrazione e della sintesi attraverso la lettura guidata di un ampio repertorio di editoriali, di brevi testi saggistici, di argomenti attinenti alle discipline umanistiche e scientifiche e dell'attualità storica. "Saper scrivere, afferma l'autore, significa innanzitutto saper comprendere, saper pensare e saper pianificare, se non si vuole ridurre tutto a micrologorrea e all'esibizione di semplici battute".

Vittorio Coletti
Grammatica dell'italiano adulto
il Mulino. Pagine 228. Euro 14,00

Bianca Barattelli
Scrivere bene
il Mulino. Pagine 214. Euro 14,00

Ugo Cardinale
L'arte di riassumere
il Mulino. Pagine 206. Euro 14,00

giovedì 3 dicembre 2015

Anno VII n. 42


I GRANDI EVENTI DELLA DIOCESI DI PAVIA

MARTEDI’ 8 DICEMBRE:
Apertura del Giubileo della Misericordia

MERCOLEDI’ 9 DICEMBRE:
Solennità di San Siro, patrono della Diocesi. In Cattedrale sarà ordinato vescovo mons. Andrea Migliavacca

DOMENICA 13 DICEMBRE:
Solenne apertura del Giubileo della Misericordia nella Diocesi di Pavia

DOMENICA 20 DICEMBRE:
Ingresso solenne del vescovo Andrea Migliavacca nella Diocesi di San Miniato

SABATO 9 GENNAIO:
Nella Cattedrale di Chiavari sarà ordinato vescovo mons. Corrado Sanguineti

DOMENICA 24 GENNAIO:
Ingresso solenne del vescovo Corrado Sanguineti nella Diocesi di Pavia

In Cattedrale la lettura della Bolla del Giubileo
Sabato 5 e domenica 6 dicembre, alle 18 nella cripta della Cattedrale di Pavia, verrà letta ad alta voce “Misericordiae Vultus”, la Bolla con la quale Papa Francesco ha indetto il Giubileo Straordinario della Misericordia. La lettura è aperta a tutti i presenti.

Preghiera interreligiosa in piazza Duomo
Sabato 12 dicembre, alle 16 in piazza Duomo a Pavia, si terrà una preghiera interreligiosa con l’intervento degli esponenti delle confessioni religiose presenti in città. Sarà un’occasione per promuovere la pace, attraverso la preghiera, dopo i recenti attentati di Parigi.

Azione Cattolica, ritiro spirituale per la Terza Età
Lunedì 14 dicembre si terrà, al Seminario vescovile di via Menocchio 26 a Pavia, il ritiro spirituale per il gruppo Terza Età dell’Azione Cattolica di Pavia. Il programma prevede: alle 9 il ritrovo in Seminario; alle 9.30 la recita delle Lodi; alle 9.45 la meditazione; alle 11 le confessioni; alle 12 la celebrazione della S. Messa; alle 14 la recita del S. Rosario. La riflessione sarà guidata da don Michele Mosa.


Il “Natale dello Sportivo” del Csi di Pavia
Il Csi provinciale propone 3 diversi momenti sul territorio della provincia di Pavia per sottolineare il “Natale dello Sportivo”: mercoledì 16 dicembre alle 21 a Lungavilla (Casa del Giovane); venerdì 18 dicembre a Trivolzio, al Santuario di San Riccardo Pampuri, alle 21; domenica 20 dicembre, alle 10, a Vigevano, alla Parrocchia dell'Addolorata. La celebrazione a Trivolzio, presieduta dal consulente ecclesiastico, don Michele Sozzani, sarà anche l'occasione per concludere le iniziative per il settantesimo di fondazione del Csi a Pavia. Così come già fatto lo scorso anno, il Csi propone ai suoi sportivi un gesto di solidarietà mediante la raccolta di generi alimentari a lunga conservazione da destinare a famiglie in difficoltà. I materiali donati possono essere consegnati o alla sede di Viale Lodi 20 o il giorno della S. Messa. Il Csi di Pavia ha anche diffuso il suo calendario per 2016: “Uno strumento – commenta il presidente provinciale del Csi, Sergio Contrini - utile ad ogni operatore per tutte le notizie che contiene”.


Banco Editoriale PAOLINE a favore delle famiglie di FAMIGLIE PER L’ACCOGLIENZA
Dopo il successo della precedente edizione (quasi seimila libri raccolti a favore della Federazione Italiana Associazioni Genitori Oncoematologia Pediatrica, FIAGOP), la casa editrice Paoline organizza anche quest’anno l’iniziativa solidale del Banco Editoriale, che si svolgerà in tutte le Librerie Paoline del territorio nazionale dal 4 al 20 dicembre 2015 (www.paoline.it/elenco-librerie.html). Si tratta di un’iniziativa di solidarietà che consiste nell’acquisto di libri che vengono poi donati ad associazioni di volontariato o a sostegno di realtà disagiate.  Entrando nelle librerie Paoline nel suddetto periodo, si potranno acquistare libri da lasciare in libreria, che saranno consegnati all’associazione Famiglie per l’Accoglienza, e quindi alle 3000 famiglie che la compongono. La casa editrice s’impegna a donare direttamente all’Associazione, in più, un numero di libri pari a quelli già raccolti attraverso l’acquisto dei singoli utenti (utenti che godranno, inoltre, di uno sconto del 10 per cento).

Il numero de "il Ticino" nelle parrocchie della diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta la provincia da venerdì 4 dicembre si presenta in una veste speciale, a 32 pagine tutte a colori, in occasione della prossima ordinazione episcopale di don Andrea Migliavacca, futuro vescovo di San Miniato, e dell'apertura del Giubileo della Misericordia. Il titolo d'apertura è "Don Andrea in cammino da Pavia a San Miniato. Mercoledì 9 dicembre, nella Cattedrale di Pavia, l'ordinazione episcopale. Amici e sacerdoti raccontano il futuro vescovo". "Giubileo della Misericordia: domenica 13 dicembre l'apertura della Porta Santa nel Duomo di Pavia. Commenti e riflessioni dei responsabili delle Pastorali diocesane. I principali appuntamenti dell'Anno Santo".
Dalla prima pagina partono l'editoriale di mons. Giovanni Giudici dal titolo "Il perdono e la misericordia ci avvicinano a Dio" e il commento di mons. Gianfranco Poma titolato "Il Giubileo è un invito a gustare l'amore di Cristo".
"Mons. Corrado Sanguineti, da parroco a vescovo": un collaboratore di una parrocchia della diocesi di Chiavari, racconta ai lettori de "il Ticino" il futuro vescovo di Pavia.
Pavia, le benemerenze di San Siro decise tra le polemiche. Le medaglie d'oro a Lotito, Teroni, Vaggi e alla memoria dell'avvocato Maurici.
Il grande evento: Ambrogio Maestri canta al Teatro Fraschini. Venerdì 11 dicembre un concerto benefico con il baritono pavese.
Mino Milani, in un'intervista di Luisa Voltan, presenta il commissario Melchiorre protagonista del suo libro "Storia ingrata". 
Fondazione Maestri del Lavoro: Verzoni abdica, eletta Guasconi. Un nuovo console provinciale a Pavia.
Completano questo numero speciale de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi di Pavia, la cronaca, gli appuntamenti e la pagina dei Servizi utili.



Per quanti desiderano in Avvento intensificare a livello personale la preghiera, segnaliamo due titoli pubblicati dalle Paoline nella collana Spiritualità del quotidiano. Il primo è opera di fratel MichaelDavide e fa parte di un progetto editoriale il cui piano prevede l'uscita di altri due libri per accompagnare i pellegrini durante l’Anno Santo della Misericordia. Eterna è la sua misericordia propone un itinerario liturgico-spirituale composto da una meditazione sulla Parola di Dio, una preghiera per implorare la misericordia, due suggerimenti su come viverla e condividerla e il Vangelo del giorno. Lo schema è utilizzato dall'Avvento a Natale, per le festività (Madre di Dio, Epifania, Battesimo di Gesù), le domeniche del Tempo di Natale e le prime cinque del Tempo Ordinario che precedono il mercoledì delle Ceneri. Per i giorni feriali della settimana dell'Ottava di Natale e delle quattro del Tempo Ordinario i momenti sono solo due: una breve riflessione su un versetto tratto dalle letture del giorno e un'indicazione su come vivere la Parola meditata. Dopo aver puntualizzato che "riprendendo un nuovo cammino d'Avvento siamo anche chiamati a iniziare l'Anno Santo della Misericordia", fratel MichaelDavide precisa come "a farci da guida è la parola di Dio che raggiunge il nostro cuore attraverso le Scritture" al fine di "aprirci a un incremento di intelligenza del mistero dell'amore che si fa misericordia accolta e ridonata, non solo per crescere, ma pure per sovrabbondare in un'attenzione di cura e benevolenza, gli uni verso gli altri". L'intento dell'autore è di offrire indicazioni e atteggiamenti per cercare di vivere con frutto, mentre ci prepariamo nuovamente a celebrare il mistero dell'incarnazione, "questo tempo di grazia che è l'Anno Santo" e aprire il nostro cuore alla misericordia. Il secondo, Natale ogni giorno, contiene una raccolta "sorprendentemente pratica" di riflessioni su "il senso e il mistero più profondo del Natale". Nelle venticinque meditazioni Marco Gionta invita "ad approfondire la nascita di Gesù e ad accogliere in noi i suoi doni spirituali, perché ogni giorno della nostra vita possa essere una celebrazione del miracolo della Natività". I temi toccati riguardano la fede, l’amore, la tolleranza, l’umiltà, la fratellanza, la gentilezza, la generosità, la pace, la solidarietà; vale a dire gli insegnamenti di Gesù che "ci permettono di illuminare la nostra anima e di irradiare questa luce su ogni creatura vivente che incrocia il nostro cammino". In queste provocazioni che si presentano come "un piccolo seme destinato a germogliare nel cuore di ogni credente che ambisca a crescere lungo il cammino di Gesù", l'autore offre spunti e stimoli per cercare di mettere in pratica e vivere i doni preziosi del Natale. Ad esempio nella prima parte, Gionta afferma che il Natale "prima ancora di essere una celebrazione esteriore, dovrebbe rinascere nel cuore, essere un'occasione per somigliare a Gesù, per cogliere la sua bellezza e portarla nella vita quotidiana, non solo nel giorno di Natale ma tutto l'anno" e "la nascita di Gesù non solo ci invita ad accogliere Cristo in noi e a cercare di crescere ogni giorno nel suo esempio, ma ci sollecita anche a divenire luce del mondo". Nella seconda l'autore si sofferma su I Doni del Natale. Prendendo di volta in volta spunto da uno o più versetti biblici, Gionta affronta un tema sviluppando le sue considerazioni al riguardo. Gli argomenti spaziano dal dono dell'umiltà ("esprimersi saggiamente rappresenta la tipologia di umiltà più difficile da conquistare") a quello del vero ascolto, dall'importanza della comprensione al valore dell'amore, dalla generosità ("il sentimento che maggiormente contraddistingue il Natale") alla gentilezza. L'intento è di portare l'attenzione su alcuni tratti distintivi della vita di Gesù perché "la celebrazione della sua nascita rappresenta la perfetta occasione per considerare, studiare e vivere alcuni dei valori da lui trasmessi ". Infine ne Il Natale nel cuore, spicca la riflessione Dove tutto ha inizio in cui Marco Gionta afferma che "l'intensità e la bellezza" delle parole dell'inno alla carità (1 Cor13, 4-6) "possono rappresentare una luminosa guida da seguire nei rapporti familiari e nel compiere i primi passi per portare il Natale a casa". Frutto di un lungo percorso spirituale dell'autore, Natale ogni giorno è un aiuto "a riscoprire l'autentica bellezza del Natale" perché "esorta a vivere lo spirito della Natività ogni giorno e a portare la sua luce splendente nel mondo".

Fratel MichaelDavide
Eterna è la sua misericordia
Paoline. Pagine 176. Euro 14,00

Marco Gionta
Natale ogni giorno
Paoline. Pagine 144. Euro 13,00

giovedì 26 novembre 2015

Anno VII n. 41


Nomine vescovili
Mons. Giovanni Giudici, dopo essere stato nominato dal Santo Padre Amministratore Apostolico della Diocesi di Pavia, ha confermato mons. Adriano Migliavacca suo Vicario generale. Nei giorni precedenti il termine del suo mandato come Vescovo di Pavia, mons. Giudici ha nominato don Davide Diegoli Rettore del Seminario vescovile e Vicario giudiziale.


La preghiera vocazionale con i giovani
E’ stato rinviato a
giovedì 26 novembre, alle 21.15 nella chiesa di Canepanova, l’appuntamento della preghiera vocazionale con i giovani della diocesi di Pavia.


La preghiera di tutta l’AC diocesana
Domenica 29 novembre, alle 20.45 al Seminario vescovile di Pavia, è in programma la preghiera di tutta l’Azione Cattolica diocesana. La preghiera verrà guidata da mons. Giovanni Giudici. Al termine della preghiera mons. Andrea Migliavacca, vescovo eletto di San Miniato, rivolgerà un saluto all’Azione Cattolica di Pavia e resterà con gli amici dell’AC pavese per un momento di festa.


Giornata di spiritualità alla Casa del Giovane
Domenica 29 novembre, in occasione dell’apertura del tempo di Avvento, è in programma una giornata di spiritualità alla Casa del Giovane di Pavia, presso la Casa Nuova di via Lomonaco 43. Il programma prevede: ore 9.30 ritrovo; ore 10 meditazione sulla Parola di Dio e tempo di silenzio; ore 12.15 S. Messa; ore 13 pranzo insieme, a seguire tempo di silenzio e di preghiera personale; ore 15.15 adorazione comunitaria; ore 16 momento di condivisione.


La Festa del Seminario
Lunedì 30 novembre, giorno dedicato a Sant’Andrea (patrono del Seminario) si vivrà la Festa del Seminario di Pavia: il programma prevede alle 10.30 la Santa Messa presieduta dal rettore Andrea Migliavacca, vescovo eletto della diocesi di San Miniato; alle 12 seguirà il pranzo con i sacerdoti.


SANTA MESSA PER TUTTO IL MONDO DELL'UNIVERSITÀ in s. Maria del CARMINE
Martedì 1 dicembre alle ore 21 presso la chiesa di santa Maria del Carmine Sua Eccellenza Monsignor Pierantonio Tremolada, Vescovo responsabile della Pastorale Universitaria Lombarda presiederà la santa messa per tutto il mondo universitario concelebrata da tutti i cappellani universitari. Anima la celebrazione il Coro della Pastorale Universitaria.


Azione Cattolica, ritiro spirituale per la Terza Età
Lunedì 14 dicembre si terrà, al Seminario vescovile di via Menocchio 26 a Pavia, il ritiro spirituale per il gruppo Terza Età dell’Azione Cattolica di Pavia. Il programma prevede: alle 9 il ritrovo in Seminario; alle 9 la recita delle Lodi; alle 9.45 la meditazione; alle 11 le confessioni; alle 12 la celebrazione della S. Messa; alle 14 la recita del S. Rosario. La riflessione sarà guidata da don Michele Mosa.


I grandi eventi della Diocesi di Pavia
MARTEDI’ 8 DICEMBRE
Apertura del Giubileo della Misericordia

MERCOLEDI’ 9 DICEMBRE
Solennità di San Siro, patrono della Diocesi. In Cattedrale sarà ordinato vescovo mons. Andrea Migliavacca

DOMENICA 13 DICEMBRE
Solenne apertura del Giubileo della Misericordia nella Diocesi di Pavia

DOMENICA 20 DICEMBRE
Ingresso solenne del vescovo Andrea Migliavacca nella Diocesi di San Miniato



Banco Editoriale PAOLINE a favore delle famiglie di FAMIGLIE PER L’ACCOGLIENZA
Dopo il successo della precedente edizione (quasi seimila libri raccolti a favore della Federazione Italiana Associazioni Genitori Oncoematologia Pediatrica, FIAGOP), la casa editrice Paoline organizza anche quest’anno l’iniziativa solidale del Banco Editoriale, che si svolgerà in tutte le Librerie Paoline del territorio nazionale dal 4 al 20 dicembre 2015 (www.paoline.it/elenco-librerie.html). Si tratta di un’iniziativa di solidarietà che consiste nell’acquisto di libri che vengono poi donati ad associazioni di volontariato o a sostegno di realtà disagiate.  Entrando nelle librerie Paoline nel suddetto periodo, si potranno acquistare libri da lasciare in libreria, che saranno consegnati all’associazione Famiglie per l’Accoglienza, e quindi alle 3000 famiglie che la compongono. La casa editrice s’impegna a donare direttamente all’Associazione, in più, un numero di libri pari a quelli già raccolti attraverso l’acquisto dei singoli utenti (utenti che godranno, inoltre, di uno sconto del 10 per cento).

Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie della diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta la provincia da venerdì 27 novembre, il titolo della copertina è "I progetti futuri dell'Università di Pavia. Nasce il 'Campus della Salute'. Riprendono i lavori a S. Tommaso. L'Ateneo entra in gioco nell'area Expo". A questi temi sono dedicati diversi servizi all'interno del settimanale, e l'editoriale di prima pagina, firmato dal direttore Alessandro Repossi, dal titolo "Un Ateneo che guarda al domani".
Dalla prima pagina parte anche il commento, firmato da Vittorio Vaccari, dal titolo "La vera sfida al terrorismo". 
Mons. Corrado Sanguineti: un "pastore e maestro" che va incontro alla gente. La scorsa settimana la prima visita in Curia e in Cattedrale del nuovo vescovo di Pavia.
Giubileo della Misericordia: domenica 13 dicembre l'apertura in Diocesi. Don Andrea Migliavacca sarà ordinato vescovo il 9 
dicembre. 
"Mons. Giudici, grazie per aver amato e fatto crescere la Chiesa pavese": il vescovo festeggiato al Sacro Cuore in occasione della Messa per il ventennale della posa della prima pietra della Cappella del Ticinello.
Economia: Lgh-A2A, fusione che fa discutere. Entro il 21 dicembre la decisione della multiutility.
Viabilità e sicurezza. L'impegno di Roberto Maroni, Governatore della Lombardia: "Pronti a occuparci delle strade pavesi".
Pavia: in alto mare il trasferimento della Biblioteca Bonetta al Monastero di Santa Clara.
San Siro, scoppiano le polemiche per le benemerenze pavesi.
Landriano: gite, catechesi, formazione; momenti intensi per la comunità parrocchiale.
"Special Team Annabella Pavia", una bella avventura che dura da dieci anni. Ogni settimana un gruppo di ragazzi diversamente abili gioca a San Mauro.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi di Pavia, la cronaca, gli appuntamenti e la pagina dei servizi utili.

Tra pochi giorni inizia l'Avvento. L'editore San Paolo ha pubblicato un volume che può aiutare a preparare spiritualmente questo tempo forte dell'anno liturgico e il Tempo di Natale. Attesa e gioia raccoglie dodici meditazioni di Karl Rahner: quattro sull’Avvento, cinque sul Natale e tre sull’inizio del nuovo anno. Si tratta di testi "editati per la prima volta alla fine degli anni Sessanta, ma che conservano tutta la loro genuina freschezza anche perché, accanto a una preparazione teologica di prima grandezza, si leggono sempre un interesse pastorale e una visione delle cose che tengono conto della domanda dell'uomo". Nelle sue meditazioni il teologo tedesco "si accosta a realtà che sono o dovrebbero essere note o risapute, ma dimostra di saperlo fare in modo da svelare immediatamente la singolarità e l'estrema novità del messaggio cristiano". Alla luce dell'esperienza umana, ogni scritto rivela "una parte del mistero nascosto in queste festività", esposto "sotto una forma talvolta semplice, altre volte più speculativa e complessa, ma sempre con grande lucidità e precisione". Parlando dell'Avvento il teologo afferma che "non è una semplice rievocazione di un evento trascorso, ma la progressiva penetrazione dell'uomo nell'evoluzione iniziata quando Dio stesso è entrato nella storia e se ne è appropriato". Prendendo spunto dalla figura del Battista, Rahner sottolinea come "egli «è» ciò che noi dobbiamo essere nel nostro avvento lungo quanto è lunga la vita" perché "tutta la nostra vita di cristiani è un Avvento" sempre in vigilante attesa "di Colui che deve venire nella gloria della divinità con il regno eterno". Nelle meditazioni sul Natale l'autore spiega che "Natale è una parola che si pronuncia timidamente, perché sembra quasi impossibile oggi far capire a tutti che cosa è": questa festa "non è fatta solo di lieta aspettativa, di doni, dell'intimità familiare e di tutte le altre consuetudini", ma "bisogna preparare tutto l'uomo, corpo e anima". A tale proposito Karl Rahner afferma "che se si avrà il coraggio di essere soli e resistere", lasciando "che il silenzio parli di Dio", si può prendere coscienza della sua presenza; "questa esperienza del cuore è la sola con cui si può comprendere esattamente il messaggio di fede del Natale: Dio si è fatto uomo". L'autore ricorda anche perché "la nascita beata e salvifica" è «santa» ed è avvenuta di notte ("nella Scrittura la notte rappresenta il tempo dell'incredulità e del peccato, del giudizio e della visita di Dio"), invitando "ad avere il coraggio di lasciar penetrare questo silenzio notturno nel proprio intimo, rinunciando a evadere nelle attività e nelle ciarle con cui cerchiamo di sfuggire a noi stessi e al mistero che ci sovrasta". "Se siamo cristiani, scrive Rahner, il nostro primo dovere è di non lasciarci ingannare da questi miraggi natalizi", ma riflettere "su ciò che significa propriamente il Natale, quando viene inteso cristianamente". Un cenno merita anche Per la festa di Santo Stefano nella quale il teologo tedesco illustra storia, significato e importanza della festività. Infine nelle mediazioni di Fine e inizio dell'anno Rahner invita a fare "un bilancio spirituale", esortando "ognuno a farlo da solo nella profondità del proprio cuore" per riscoprire il senso del tempo e della nostra esistenza e "glorificare, ringraziare e lodare Dio, perché è buono e la sua misericordia dura in eterno". Concetti ribaditi con forza nella bella Meditazione sull'anno nuovo. Dopo aver osservato che "dobbiamo consegnarci interamente a Lui nella libertà di questo tempo, per conquistarlo completamente", Rahner ricorda come "le opere buone del cristiano contengono l'infinità stessa di Dio come condizione della loro possibilità (che perciò viene chiamata grazia) e come loro premio (detto vita eterna)". Gli scritti di Karl Rahner "rivelano in modo impareggiabile il fondamento più intimo della sua teologia" ed hanno il pregio di riportare "in primo piano il nucleo specificamente religioso e umano di queste feste". Guidati dal teologo tedesco, si è così in grado di accostarsi all'Avvento, al Natale e al nuovo anno con occhi e cuore diversi e con gioia.
Karl Rahner
Attesa e gioia
San Paolo. Pagine 144. Euro 10,00

giovedì 19 novembre 2015

Anno VII n. 40


Santa Teresa di Gesù, congresso a Pavia
“ ‘Io ti darò un libro vivo’: nei testi di Teresa di Gesù”. E’ il titolo del congresso internazionale organizzato a Pavia nel quinto centenario della nascita di Teresa di Gesù, la Santa di Avila, riformatrice del Carmelo. Il congresso è in programma nell’Aula Foscolo dell’Università di Pavia, da mercoledì 18 novembre (con inaugurazione alle 9.30) a venerdì 20 novembre.


Al Collegio Senatore l’incontro con Paolo Curtaz
Venerdì 20 novembre, alle 18 al Collegio Senatore di via Menocchio 1 a Pavia, lo scrittore Paolo Curtaz presenterà la sue ultime pubblicazioni uscite per le Edizioni Paoline: “La leggerezza di Dio. Il Natale autentico”; “Maria con i piedi per terra”; “Il Giubileo spiegato ai ragazzi”.


Sante Messe per tutti i “Figli in Cielo”
L’associazione “Figli in Cielo” propone altri due appuntamenti di preghiera e riflessione. Nelle giornate di
sabato 21 novembre e 19 dicembre, nella chiesa di Santa Maria del Carmine di Pavia alle 17.30 verrà recitato il Santo Rosario, seguito alle 18 dalla Santa Messa celebrata da don Daniele Baldi. “Vorremmo ricordare nella preghiera - si legge nel manifesto dell’associazione -, uno ad uno i nostri figli in cielo. I nomi possono essere comunicati al responsabile diocesano dell’associazione ‘Figli in Cielo’ – Scuola di Fede e di Preghiera – sig. Ezio all’arrivo in chiesa, oppure tramite telefono o sms (cell. 340/6403880) o via mail all’indirizzo ezio.galmozzi@libero.it”. Chi vuole potrà portare la foto di suo figlio. “Invitiamo tutti i genitori con un figlio in Cielo – continua il manifesto – ad unirsi a noi in preghiera, nella assoluta consapevolezza che saremo sempre mamme e papà, ma in un modo tutto nuovo, perché ‘la vita dei nostri figli, ora in Cielo, non è tolta ma solamente trasformata”.


Sacro Cuore, 20 anni dalla posa della prima pietra
Sabato 21 novembre, alle 18.30, mons. Giovanni Giudici presiederà la concelebrazione al Sacro Cuore per ricordare i 20 anni dalla posa della prima pietra della Cappella di via Colombo a Pavia (nel rione del Ticinello). Al termine della celebrazione, è previsto un buffet per tutti i partecipanti nel salone adiacente la cappella e con la possibilità di visitare la mostra fotografica dei 20 anni con esposizione dei progetti selezionati dalla commissione incaricata.


A Pavia a San Michele sabato 21 novembre presentazione del libro di don Michele Mosa
Sabato 21 novembre presso la Basilica di San Michele Maggiore a Pavia alle ore 15:30 verrà presentato il volumetto dal titolo “San Michele. L’Arcangelo, i Longobardi e la Basilica Regia” scritto da don Michele Mosa.


La Cresima degli adulti in Cattedrale
E’ in programma domenica 22 novembre, alle 17.00 nella Cattedrale di Pavia, la Cresima per gli adulti. Il rito sarà presieduto da mons. Giovanni Giudici.


La preghiera vocazionale con i giovani
E’ stato rinviato a
giovedì 26 novembre, alle 21.15 nella chiesa di Canepanova, l’appuntamento della preghiera vocazionale con i giovani della diocesi di Pavia.


La preghiera di tutta l’AC diocesana
Domenica 29 novembre, alle 20.45 al Seminario vescovile di Pavia, è in programma la preghiera di tutta l’Azione Cattolica diocesana. La preghiera verrà guidata da mons. Giovanni Giudici. Al termine della preghiera mons. Andrea Migliavacca, vescovo eletto di San Miniato, rivolgerà un saluto all’Azione Cattolica di Pavia e resterà con gli amici dell’AC pavese per un momento di festa.


I grandi eventi della Diocesi di Pavia
MARTEDI’ 8 DICEMBRE
Apertura del Giubileo della Misericordia

MERCOLEDI’ 9 DICEMBRE
Solennità di San Siro, patrono della Diocesi. In Cattedrale sarà ordinato vescovo mons. Andrea Migliavacca

DOMENICA 13 DICEMBRE
Solenne apertura del Giubileo della Misericordia nella Diocesi di Pavia

DOMENICA 20 DICEMBRE
Ingresso solenne del vescovo Andrea Migliavacca nella Diocesi di San Miniato

Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie della diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta la provincia da venerdì 20 novembre, il titolo della copertina è "Benvenuto Vescovo Corrado. Mons. Corrado Sanguineti è il nuovo Vescovo di Pavia. L'ordinazione episcopale sabato 9 gennaio a Chiavari; l'ingresso solenne in Diocesi domenica 24 gennaio. 'Cercherò di essere un pastore vicino alla gente' ". Alla nomina del nuovo vescovo di Pavia, sono dedicate cinque pagine all'interno del settimanale.
Dalla prima pagina parte l'editoriale di Riccardo Rovati (presidente delle Acli di Pavia) dal titolo "La risposta agli attentati di Parigi". E sempre dalla prima pagina parte il commento di mons. Andrea Migliavacca, rettore del Seminario e vescovo eletto di San Miniato, dal titolo "Buona strada!".
"La riforma della sanità lombarda secondo Roberto Maroni": il governatore l'ha presentata ai dirigenti dell'Asl di Pavia. 
"Il Teatro Volta è conciato male": la sala dedicata al regista pavese è in stato di abbandono.
"Chiusa la Sala dell'Annunciata di Pavia": uno degli ambienti più frequentati per le riunioni, "off limits" per manutenzioni.
Una serata benefica in ricordo di Valentina Torriani: tanti artisti pavesi domenica 22 novembre al Teatro Don Bosco di Pavia.
Mino Milani presenta l'ultima inchiesta del commissario Ferrari: "Storia ingrata" è il titolo del libro di San Siro dello scrittore pavese.
"Amicizie interrotte": Cesare Beretta racconta nel suo libro la tragedia della guerra nel Pavese.
La Madonna di Loreto a Santa Cristina con il pellegrinaggio dell'Unitalsi.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi di Pavia, la cronaca, gli appuntamenti e la pagina delle rubriche. 


Una decina di anni fa in Spagna suscitò clamore e indignazione il caso di Enric Marco "un ottuagenario di Barcellona che per quasi tre decenni si era fatto passare per deportato dalla Germania hitleriana e per sopravvissuto ai campi nazisti". Grazie al tenace e paziente lavoro di uno storico, Benito Bermejo, si scoprì che Marco (autodidatta, meccanico di professione, antifranchista legato al movimento anarchico, leader sindacale e membro di diverse associazioni) "non era mai stato nei Lager": si era inventato tutto e gran parte del "suo passato accuratamente costruito non esisteva e si basava su menzogne". Il fatto ebbe risonanza mediatica mondiale. Il premio Nobel Mario Vargas Llosa scrisse al riguardo che "per perpetuare una farsa di questa portata non basta avere pochi scrupoli, bisogna essere un genio, un affabulatore eccezionale, un esimio istrione", manifestando - "assieme alla ripugnanza morale e politica" suscitata dal personaggio - "una certa ammirazione da romanziere per la sua prodigiosa abilità affabulatrice e il suo potere di persuasione, all'altezza dei più grandi autori della storia della letteratura". Lo scrittore spagnolo Javier Cercas, autore già di due bei libri sulla storia del suo paese (Soldati di Salamina e Anatomia di un istante), ricostruisce ne L'impostore la «vera» biografia "dell'uomo che imbrogliò tutti". Nella prima parte, prima di narrare le vicende del protagonista dalla nascita (1921) fino al suo ritorno dalla Germania (1945), lo scrittore spiega in che modo e per quali ragioni ha deciso di scrivere "un romanzo senza finizione o un racconto reale, privo di invenzione o di fantasia": il protagonista "aveva già raccontato abbastanza bugie e che quindi non si poteva più arrivare alla sua verità attraverso la finzione, ma soltanto attraverso la verità". Ripercorrendo prima i fatti inventati da Marco ("fuggito clandestinamente in Francia alla fine della guerra civile, era stato arrestato a Marsiglia dalla polizia di Pétain e poi consegnato alla Gestapo, era stato deportato in Germania e confinato nel campo di Flossenbürg") e mettendoli poi a confronto con quelli veri ("era andato sì in Germania ma come lavoratore volontario nel quadro di un accordo fra Hitler e Franco, e aveva, sì, passato qualche mese in carcere, ma in una comune prigione di Kiel"), Cercas afferma che Enric Marco "non aveva ingannato, non era un commediante né un impostore come dicevano di lui; semplicemente aveva alterato un po' i fatti: tutto ciò che aveva raccontato sull'orrore dei nazisti era documentato e non era falso" e "tutto ciò che aveva raccontato su di sé era vero, anche se aveva cambiato lo scenario". Lo scrittore spagnolo ricostruisce poi il periodo trascorso in Spagna da Marco dopo il ritorno dalla Germania (leader del sindacato anarchico spagnolo CNT, dirigente di un'organizzazione progressista che riuniva la maggior parte delle associazioni di genitori delle scuole pubbliche della Catalogna) e come abilmente sviluppò "il suo talento supremo per comparire nelle fotografie" rimanendo contagiato dalla "sindrome narcisistica che lo perseguiterà tutta la vita" e dalla mediopatia, "la dipendenza dal comparire sui mezzi di comunicazione". In questa parte spicca il paragone che Javier Cercas fa tra Marco e don Chisciotte definendoli "bugiardi che non si accontentarono del grigiore della loro vita reale e s'inventarono e vissero un'eroica vita fittizia". Ne Il volo di Icaro l'autore si sofferma sugli stratagemmi e i retroscena con i quali l'ex deportato "mentiva sul suo passato, o almeno lo abbelliva e lo truccava, mescolando menzogna e verità" e di come reinventando la sua vita da cima a fondo "si era dotato di una storia personale di resistente antifranchista, aveva cambiato nome, donna, casa, città e quasi mestiere". Scrive Cercas: "Marco decise di farsi passare per un deportato di Flossenbürg perché non resistette alla tentazione di aggiungere un nuovo curriculum da eroe antifascista che stava costruendo da anni" e con l'abituale perizia riuscì a mescolare bene "il suo passato reale con il suo passato fittizio". Dopo aver dato conto in che modo Marco si trasformò "definitivamente in un eroe civile e in un campione della cosiddetta memoria storica", lo scrittore ripercorre le fasi che precedettero e seguirono lo scoppiò dello scandalo (2005) che lo travolse e come in "quelle giornate esplosive egli riuscì a comparire nella foto molto più di quanto avesse mai immaginato". Nell'epilogo oltre alle riflessioni su Enric Marco, Javier Cercas dedica un omaggio a Benito Bermejo affermando che "è uno di quegli uomini che fanno il loro lavoro in silenzio, con modestia, probità e testardaggine, una di quelle persone alle quali, giunto il momento decisivo, il senso del dovere infonde abbondanza di coraggio da dire No". La lettura de L'impostore porta in dote molte cose buone. Ne citiamo due: mette in guardia su "quanto sia sottile la frontiera tra vita e finzione" e dimostra che il compito della buona letteratura e dei bravi scrittori non è assolvere o condannare, ma far capire.

Javier Cercas
L'impostore
Guanda. Pagine 416. Euro 20,00