Domenica 13 dicembre l’apertura della
Porta Santa nel Duomo di Pavia
Domenica 13 dicembre
(terza domenica di Avvento) è in programma la solenne apertura del Giubileo
nella diocesi di Pavia.
Il ritrovo dei fedeli è previsto per le 15 nella Basilica di Santa Maria del
Carmine, dove verranno recitate alcune preghiere e si terranno i riti di
introduzione.
Dal Carmine partirà poi la processione penitenziale verso la Cattedrale, dove
alle 16 mons. Giovanni Giudici aprirà la Porta Santa (sarà la porta destra del
Duomo, guardando la facciata). Seguirà la celebrazione eucaristica (con la
memoria del Battesimo) presieduta da mons. Giudici, alla quale parteciperanno
tutti i sacerdoti della diocesi; in tale occasione saranno sospese (o rinviate
d’orario) le Sante Messe normalmente previste nelle altre chiese della diocesi
al pomeriggio della domenica. Anche dal carcere di Torre del Gallo partirà una
delegazione, che durante la celebrazione proporrà un’intenzione alla preghiera
dei fedeli e consegnerà un dono all’offertorio.
Al termine della celebrazione, mons. Giudici presenterà i penitenzieri
straordinari con riferimento alle chiese penitenziali della diocesi di Pavia.
Il
convegno sui 70 anni del Cif di Pavia
“Il 70esimo del Cif a sostegno della donna e della famiglia: azioni svolte in
una società che cambia”. E’ il titolo del convegno in programma venerdì 11 dicembre, alle 16.30, alla
Fondazione Opera Bianchi, in via Menocchio 43 a Pavia, in occasione del 70esimo
anniversario del Centro italiano femminile di Pavia. La relazione principale
sarà tenuta da Antonella Di Matteo, presidente del Cif di Pavia.
Preghiera
interreligiosa in piazza Duomo
Sabato 12 dicembre, alle 16 in piazza
Duomo a Pavia, si terrà una preghiera interreligiosa con l’intervento degli
esponenti delle confessioni religiose presenti in città. Sarà un’occasione per
promuovere la pace, attraverso la preghiera, dopo i recenti attentati di
Parigi.
Azione
Cattolica, ritiro spirituale per la Terza Età
Lunedì 14 dicembre si terrà, al Seminario
vescovile di via Menocchio 26 a Pavia, il ritiro spirituale per il gruppo Terza
Età dell’Azione Cattolica di Pavia. Il programma prevede: alle 9 il ritrovo in
Seminario; alle 9.30 la recita delle Lodi; alle 9.45 la meditazione; alle 11 le
confessioni; alle 12 la celebrazione della S. Messa; alle 14 la recita del S.
Rosario. La riflessione sarà guidata da don Michele Mosa.
Conversazioni
bibliche in Seminario
Lunedì 14 dicembre, alle 18 nel Seminario
vescovile di Pavia, in via Menocchio 26, si terrà la seconda di una serie di
conversazioni bibliche condotte da don Giulio Lunati sul tema “Il peccato e la
redenzione”. I successivi incontri si terranno nel 2016, sempre in
Seminario, con il seguente calendario: 11 gennaio, 15 febbraio, 14 marzo, 11
aprile, 9 maggio. Incontri a cura del MEIC Movimento Ecclesiale di Impegno
Culturale
Il
“Natale dello Sportivo” del Csi di Pavia
Il
Csi provinciale propone 3 diversi momenti sul territorio della provincia di
Pavia per sottolineare il “Natale dello Sportivo”: mercoledì 16 dicembre alle
21 a Lungavilla (Casa del Giovane); venerdì 18 dicembre a Trivolzio, al
Santuario di San Riccardo Pampuri, alle 21; domenica 20 dicembre, alle 10, a
Vigevano, alla Parrocchia dell'Addolorata. La celebrazione a Trivolzio,
presieduta dal consulente ecclesiastico, don Michele Sozzani, sarà anche
l'occasione per concludere le iniziative per il settantesimo di fondazione del
Csi a Pavia. Così come già fatto lo scorso anno, il Csi propone ai suoi
sportivi un gesto di solidarietà mediante la raccolta di generi alimentari a
lunga conservazione da destinare a famiglie in difficoltà. I materiali donati
possono essere consegnati o alla sede di Viale Lodi 20 o il giorno della S.
Messa. Il Csi di Pavia ha anche diffuso il suo calendario per 2016: “Uno strumento
– commenta il presidente provinciale del Csi, Sergio Contrini - utile ad ogni
operatore per tutte le notizie che contiene”.
Sul numero de "il
Ticino" nelle parrocchie della diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta
la provincia da venerdì 11 dicembre, il titolo della copertina è "Pavia in
festa per il vescovo Andrea Migliavacca": il settimanale ospita le foto
dell'ordinazione episcopale svoltasi in Cattedrale la sera di mercoledì 9
dicembre, con l'omelia di mons. Giovanni Giudici e il saluto del nuovo vescovo
di San Miniato.
L'editoriale in prima pagina, firmato dal direttore Alessandro Repossi, è
titolato "Pavia, serve una nuova strategia contro lo smog".
Dalla prima pagina parte anche il commento di Giacomo Stoppini, dal titolo
"La guerra che non si vorrebbe". All'interno del settimanale si può
leggere l'intervista a Veronica Busi, giovane neo-laureata pavese in Medicina,
che si sta specializzando in un ospedale di Parigi e racconta come la capitale
francese sta reagendo agli attentati del 13 novembre.
Giubileo della Misericordia: si apre la Porta Santa del Duomo di Pavia.
Domenica 13 dicembre, alle 16, la celebrazione guidata da mons. Giovanni
Giudici.
"Grazie a mons. Giovanni Giudici per quanto ha fatto per Pavia": il
saluto del sindaco Massimo Depaoli in occasione della consegna delle
benemerenze di San Siro.
Volontariato a Pavia: Festival dei Diritti, edizione record. Il bilancio del
Csv: 90 eventi con più di 6mila persone.
Torre d'Isola: domenica 13 dicembre l'inaugurazione del nuovo oratorio parrocchiale.
La struttura, di 400 metri quadrati, realizzata con il sostegno di numerose
famiglie del paese. Il taglio del nastro alle 11.30.
Parte la nuova edizione del Concorso Presepi promosso da "il Ticino":
inviate le vostre foto, entro il prossimo 6 gennaio, all'indirizzo mail repossi@ilticino.it
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità
parrocchiali della diocesi di Pavia, la cronaca, gli appuntamenti, la pagina
dei servizi utili e quella dei libri.
Per quanti hanno pensato di regalare a Natale un libro a se
stessi o ad altri, segnaliamo una terna di titoli editi da il Mulino che
si propongono come utile lettura/studio per affrancarsi con la grammatica
italiana e districarsi con la scrittura. Grammatica dell'italiano adulto
è opera di Vittorio Coletti e si rivolge "agli italiani che crescono o
già sono cresciuti nella loro lingua, ma vorrebbero conoscerla meglio, affrontarne
le insidie e incertezze". Il libro, precisa Coletti, "vorrebbe
avere l'agilità e la destinazione dei manuali di pronto soccorso linguistico,
ma non il loro taglio" e si pone l'obiettivo "di risolvere i
dubbi, ma soprattutto di spiegare perché questi nascono, perché sono quelli e
non altri, perché spuntano in un piano e modo della lingua più che in un altro,
perché nello scritto sono diversi dal parlato". Prima di entrare nel
vivo degli argomenti, l'autore afferma che il suo lavoro aspira a "essere
una grammatica ragionata, semplice e discorsiva dell'italiano contemporaneo,
che non vuole intimorire il lettore ma neppure sottovalutare le sue esitazioni,
e non rinuncia a proporgli, con cenni essenziali di grammatica storica, qualche
scavo nel passato in cui affondano le radici non poche delle questioni che la
nostra lingua pone oggi". Il professor Coletti spiega poi nel
dettaglio le regole della nostra lingua iniziando dalle infrazioni più comuni
(di pronuncia, grafia, forme, sintassi) per passare ai nomi, aggettivi,
pronomi, articoli, preposizioni, congiunzioni, verbi, fino ad arrivare al
lessico, alla formazione delle parole e all'organizzazione in frasi e in testi.
Grammatica dell'italiano adulto offre "tanto risposte agli
interrogativi quanto spiegazioni del perché essi ricorrono" a coloro
che "sentono l’esigenza di saperne di più sulle norme che si rispettano
(anche senza saperlo) e sugli errori che si commettono (in genere senza
volerlo)". Il secondo volume, Scrivere bene, mette a
disposizione "una cassetta degli attrezzi per gestire al meglio
l’espressione scritta" composta da "dieci regole e qualche
consiglio". Dopo aver ricordato che "nella vita scrivere bene
è un ottimo biglietto da visita, ancora di più da quando l’era digitale ha
moltiplicato i nuovi usi della scrittura", Bianca Barattelli rivela
che il suo lavoro non ha "la pretesa di toccare tutti i temi relativi
alla scrittura", ma cercare "di individuare e mettere a fuoco
le convenzioni di base da rispettare per cavarsela onorevolmente nella vita
associata e difendersi dalle figuracce dovute all'inadeguatezza dello
stile". "La prima regola dello scrivere bene, afferma la
docente, è la correttezza linguistica: se non la si osserva non si va molto
lontano", aggiungendo che "oltre a questa regola fondamentale
ce ne sono altre, per rispettare le quali è necessario sapere distinguere le
tipologie testuali, le convenzioni sociali della scrittura, gli usi stilistici
della grammatica, il valore proprio delle parole e la loro potenzialità
figurata". Le regole sono enunciate ed esposte in dieci capitoli in
cui sono spiegati "come organizzare e presentare al meglio un testo,
quali regole seguire per rendere più efficace e personale la scrittura, come
arricchire il proprio vocabolario, come usare con successo gli strumenti della
retorica". Ne citiamo alcune a titolo d'esempio. Nel La lunga strada
verso il testo ben scritto, la professoressa Barattelli afferma che "per
scrivere bene ci vogliono strumenti, tempo, impegno e una buona dose di
umiltà", mentre ne Il testo efficace fornisce indicazioni su
come costruirlo "badando alla solidità e alla tenuta", come
usare correttamente le parole ("non sceglietele a caso né per seguire
le mode") e il rischio di utilizzarle male, soprattutto quelle
straniere ("ma avventurarsi in terra straniera senza sapere prima che
cosa si va a visitare"). L'arte di riassumere è "un'introduzione
alla scrittura breve" di Ugo Cardinale. In questo suo dettagliato
lavoro e con l'obiettivo di far riscoprire la pratica del riassunto, l'autore
guida (e invita) a riprendere dimestichezza con la scrittura di sintesi perché "la
contrazione del testo aiuta a rilevare l'assunto e la tesi dell'autore e affina
le capacità di cogliere il rigore di un procedimento dimostrativo".
Dopo una breve introduzione teorica sui rapporti tra il leggere e lo scrivere ("si
rivelano infatti ancora attività strettamente collegate"), il
professor Cardinale espone metodi e tecniche per avvicinarsi alla pratica della
contrazione e della sintesi attraverso la lettura guidata di un ampio
repertorio di editoriali, di brevi testi saggistici, di argomenti attinenti
alle discipline umanistiche e scientifiche e dell'attualità storica. "Saper
scrivere, afferma l'autore, significa innanzitutto saper comprendere,
saper pensare e saper pianificare, se non si vuole ridurre tutto a
micrologorrea e all'esibizione di semplici battute".
Vittorio Coletti
Grammatica dell'italiano adulto
il Mulino. Pagine 228. Euro 14,00
Bianca Barattelli
Scrivere bene
il Mulino. Pagine 214. Euro 14,00
Ugo Cardinale
L'arte di riassumere
il Mulino. Pagine 206. Euro 14,00
Vittorio Coletti
Grammatica dell'italiano adulto
il Mulino. Pagine 228. Euro 14,00
Bianca Barattelli
Scrivere bene
il Mulino. Pagine 214. Euro 14,00
Ugo Cardinale
L'arte di riassumere
il Mulino. Pagine 206. Euro 14,00
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