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giovedì 9 maggio 2013

Anno V n. 18




CALENDARIO DI SAN LUCA
10 maggio 2013

Cultura contemporanea e fede
ore 19.00 - Sala Giuseppe Boselli, Opera Bianchi, via Menocchio 43
il tema dell’incontro: " Testimonianza cristiana come espressione di una fede matura"
sarà introdotto da p. Antonio Montanari.


IN CAMMINO VERSO PENTECOSTE
Dal 13 al 17 maggio alle 21.00 nella Cattedrale di Pavia i gruppi, i movimenti e le associazioni ecclesiali che compongono la Consulta diocesana dei Laici proporranno un percorso di cammino verso la Pentecoste dal titolo “Lo Spirito per costruire la Casa.” Guiderà la riflessione Padre Cesare Vajani, dell’Ordine dei Francescani Minori e Padre Guardiano presso la chiesa della Beata Vergine Maria Incoronata di Canepanova. La sera del 15 maggio la preghiera sarà presieduta dal Vescovo mons. Giovanni Giudici


SCUOLA DI PREGHIERA CON IL VESCOVO
Nuovo appuntamento, mercoledì 15 maggio alle 17.45 nella Cattedrale di Pavia, con la scuola di preghiera guidata dal vescovo Giovanni Giudici. Il tema che verrà affrontato è: “S. Agostino esempio di preghiera”.
L’incontro sarà trasmesso in diretta da Radio Ticino Pavia (Fm 91.8 – 100.5).


VEGLIA DI PENTECOSTE
sabato 18 maggio ore 21.00 -
Cattedrale
solenne ingresso delle Ss. Spine in Cattedrale


MESSA DEI POPOLI
nella solennità di Pentecoste
domenica 19 maggio ore 17.00 -
Cattedrale


VESPRI E PROCESSIONE DELLE Ss. SPINE E DEL SENOR DE LOS MILAGROS
lunedì 20 maggio ore 21.00 – Cattedrale
Percorso della processione:
piazza Duomo, via Omodeo, piazza Vittoria, via Comune, corso Strada Nuova, piazza Vittoria, corso Cavour, via Parodi, via Menocchio, piazza Duomo
Dalla veglia di Pentecoste la reliquia delle Ss. Spine è esposta in Cattedrale


SOLENNITA’ DEL CORPUS DOMINI
giovedì 30 maggio 2013 - ore 19.00
basilica di san Pietro in Ciel d’Oro
S. Messa presieduta da mons. Vescovo seguirà la processione eucaristica verso la Cattedrale
Percorso della processione:
piazza san Pietro in Ciel d’Oro, via Griziotti, viale Matteotti, via XX Settembre, corso Cavour, via Parodi, via Menocchio, piazza Duomo


LE INIZIATIVE DI MAGGIO AL “PERTUSATI”
Oltre all’animazione quotidiana, nel mese di maggio sono previste altre iniziative alla casa di riposo “Mons. Francesco Pertusati” di Pavia.
Sabato 11 maggio alle ore 16.00 al Punto di Ristoro canti con la Gioventù Studentesca. Sempre sabato 11, alla Sezione Rossa /Gialla, alle 16 spettacolo dei Clown VIP Viviamo in positivo.
Domenica 12 maggio, alle ore 16,00, "Maggio in Musica 2013" con l'Istituto Musicale Superiore Franco Vittadini.
Domenica 19 maggio alle ore 16,00, al Punto Ristoro esibizione del gruppo "Pavia Lirica".
Venerdì 24 maggio alle ore 16,00, al Punto Ristoro per l’iniziativa "Leggere Pavia" incontro con Alessandro Repossi, direttore de “Il Ticino” e di Radio Ticino Pavia.
Sabato 25 maggio, alle 10,00, rassegna di "Bambinfestival".
Domenica 26 maggio, alle 10,00, Preghiera per i 200 anni del “Pertusati” e Santa Messa; alle ore 16,00 Pomeriggio in Musica con il coro.


MESE MARIANO AL SANTA MARGHERITA

Come da tradizione l'Istituto di Riabilitazione Santa Margherita sottolinea il mese di maggio con alcuni specifici momenti di preghiera che coinvolgeranno tutti gli ammalati ed i presenti nella struttura. Nei giorni del 10-17 e 24 maggio la recita del Rosario - guidata dalle Madri Canossiane - dalle consacrate dell'Ordo virginum con la collaborazione dei volontari che coinvolgerà i ricoverati, le persone del Centro Diurno, del Reparto Alzheimer e Hospice.
Il 31 maggio alle 16 nella Cappella si concluderà il mese mariano.


Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie e nelle edicole della diocesi di Pavia da venerdì 10 maggio, il titolo della copertina è "Mamma, cuore della famiglia. Iniziative e testimonianze pavesi nella giornata di festa a lei dedicata. La storia di Stefania Bianchini, campionessa di pugilato e dolce madre; lo sportello a sostegno della maternità; gli appuntamenti cittadini di domenica 12 maggio".
Tornando alla prima pagina, l'editoriale (firmato da Giacomo Stoppini) è titolato "Partiti al tramonto". 
Suore della Provvidenza: il grazie di Pavia alle "mamme" del San Matteo. Un legame profondo e di grande affetto dopo una presenza durata novant'anni. 
Le Ss. Spine tornano nel Duomo di Pavia: il rientro sabato 18 maggio, Veglia di Pentecoste. Lunedì 20 maggio, alle 21, la processione. La lettera del vescovo Giovanni Giudici ai sacerdoti, alle religiose e ai fedeli della diocesi. Dal 13 al 17 maggio in Cattedrale la Novena di Pentecoste. Domenica 19 maggio la Messa dei Popoli.
Un pellegrinaggio a piedi in Terrasanta, dalla Galilea a Betlemme. Protagonisti due pavesi: l'ingegner Vittorio Vaccari e il farmacista Andrea Catani.
Cronaca, foto e testimonianze sulla giornata dei chierichetti lo scorso 25 aprile in Seminario.
"Chi parla di vocazione deve crederci": intervista a Ernesto Olivero, fondatore del Sermig, che ha concluso in Carmine la Preghiera Vocazionale.
Visita pastorale: il vescovo a Cura Carpignano, Prado e Calignano.
Salesiani: il mese mariano a Santa Maria delle Grazie.
"Famiglia, lavoro e amore per la mia Pavia. Così mi mantengo giovane a 90 anni": un compleanno speciale per Edgardo Verzoni. 
Nuovo rettore dell'Ateneo di Pavia, i candidati. Intervista al prof. Fabio Rugge: "Aperta a tutti, eccellente, funzionale al territorio. Ecco l'Università che ho in mente".
"Mamma Armida nella pace di Dio": morta la madre di don Mansueto Fasani, parroco di Pieve Porto Morone.
Torneo Oratori e Coppa Don Bosco, ecco i gironi: a fine mese partono i due appuntamenti organizzati dal nostro giornale.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi, la cronaca, gli appuntamenti, gli articoli scritti dagli studenti che hanno svolto il loro stage alle redazioni del settimanale diocesano e di Radio Ticino Pavia, le lettere, i libri, le rubriche e lo sport.  

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Nella collana Spiritualità del quotidiano delle Paoline è uscito un bel volume, Mi formavi nel silenzio, nel quale Dino Biggio ha raccolto il meglio delle meditazioni e degli interventi di Arturo Paoli. Nato nel 1912 a Lucca, Arturo Paoli si è laureato in lettere nel 1936 ed è stato ordinato sacerdote nel 1940; dal 1949 al 1954 è stato vice-assistente nazionale dell’Azione Cattolica entrando poi nei Piccoli Fratelli di Charles de Foucauld. Paoli ha trascorso gran parte della sua vita in America Latina al servizio dei poveri; nel 1999 è stato insignito del titolo di Giusti tra le nazioni dallo Stato di Israele per la difesa delle vittime del nazifascismo e nel 2006 ha ricevuto dal presidente Ciampi la medaglia d’oro al valor civile. Superato il traguardo dei cento anni, fratel Arturo vive a Lucca sempre impegnato nell’annuncio della Parola. Grazie ad un sapiente lavoro di affinamento e assemblaggio delle riflessioni e dei discorsi di Arturo Paoli, Biggio da forma a un'intervista che ha come filo conduttore la gioia, tema molto caro al religioso toscano ("è un diritto di ogni uomo") e che ha sempre cercato di vivere e testimoniare ("ciascuno di noi è nato per la gioia, non per essere triste al mondo"). Per tali ragioni, sottolinea Paoli, "la gioia è una conquista, spesso faticosa, che si raggiunge con grandi sacrifici, passando attraverso diversi percorsi che corrispondono ad altrettante tappe della nostra esperienza umana". Ed è un po' la traccia seguita dal curatore nell'intervista le cui tappe principali per giungere alla gioia vera sono il deserto, il dolore e la necessità di un clima di silenzio ("la sola atmosfera in cui possiamo ascoltare la voce dello Spirito") per poterla accogliere. Il libro si apre con una nota biografica di Arturo Paoli e il racconto del suo noviziato; in un passaggio egli racconta come, dopo l'intenso periodo a Roma tra studi, libri, conferenze una volta varcata la porta del noviziato di El Abiodh, al limite del deserto sahariano dell'Algeria, "si è come svegliato da un lungo sonno, da un lungo torpore, ho aperto gli occhi e mi sono reso conto con chiarezza che la mia fede si appoggiava molto ai libri che leggevo e alle azioni che facevo" e quell'esperienza lo abbia aiutato "a spogliarsi di tutto, a non avere nulla a cui aggrapparsi". Si entra quindi nel vivo dell'argomento e a parlare della gioia. Il primo passo è distinguerla dalla felicità ("si riferisce alla soddisfazione di un desiderio che si prolunga nel tempo e che spesso impegna la persona in notevoli sforzi e sacrifici") e dall'allegria ("richiama soprattutto uno stato di sensibilità"). Il secondo è individuare le sue caratteristiche fondamentali ("permanente e sganciata da ciò che avviene intorno") e sul come trovarla ("bisogna essere sempre disposti a lasciare che vengono distrutte la felicità e l'allegria"). Paoli si sofferma sulla strada che bisogna seguire per far si che la gioia abiti in noi, puntualizzando che "è una conquista, frutto di un cammino molto lungo e anche molto doloroso, perché occorre scavare in profondità dentro noi stessi" indicando due esempi da imitare e seguire: Maria che nel suo Magnificat canta il suo inno alla gioia e Gesù "modello compiuto della gioia per farci capire che l'uomo è nato per la gioia, che l'uomo è tale solamente quando arriva alla vita e alla gioia passando per la morte". Quello del dolore è un passaggio molto importante per fratel Arturo perché "la caratteristica dell'uomo che cammina verso la gioia è proprio quella di vivere un dolore che non è il suo, ma che fa suo quanto uomo, perché lo sente come dolore universale". Ecco allora che egli afferma "che per poter vincere questo mondo, per poter essere diversi da come ci vorrebbe la nostra società consumistica, soprattutto politica - gente da manovrare, gente che ha perso la propria personalità, gente che non ha più identità -, per ritrovare l'identità perduta non c'è altro cammino che il dolore". Per fare tutto questo fratel Arturo afferma "che non occorre muoversi, non occorre andare a cercare un deserto geografico, perché molti lo vivono già: la morte di una persona cara; una carriera che si tronca; lo spegnersi di un amore". Il libro è ricco di stimoli per crescere nel cammino di fede. Le parole di Arturo Paoli offrono molti spunti per ritrovare attraverso il silenzio ("al silenzio / non siamo abituati, / nessuna ci obbliga a stare a lungo in silenzio, / ma più a lungo è il tempo che gli dedichiamo / più riusciamo a fare il vuoto dentro di noi") le orme di Gesù ("ciascuno di noi è chiamato, attraverso le vicende della vita, a raggiungere la pienezza dell'immagine di cui Cristo è il modello") guida sicura per diventare costruttore di gioia.

A. Paoli - D. Biggio
Mi formavi nel silenzio
Paoline. Pagine 184. Euro 14,00

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