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giovedì 26 settembre 2013

Anno V n. 33



"AperiTICINO" - quattro chiacchiere al bar per parlare della Chiesa e della società di oggi
Si chiama “AperiTicino”. E’ un nuovo appuntamento mensile promosso dalla Diocesi di Pavia, dall’Azione Cattolica diocesana, da “il Ticino” e da Radio Ticino Pavia.
L’obiettivo che si prefigge l’iniziativa è semplice ma, allo stesso tempo, anche stimolante:
fare “quattro chiacchere al bar sulla Chiesa e la società di oggi”. Il luogo in cui ci troveremo per sviluppare questi dialoghi sarà, infatti, il Lounge Caffè-Libreria “Loft 10” di piazza Cavagneria 10 a Pavia. Un locale in cui adulti e giovani si trovano
ogni giorno per parlare dei loro problemi. Qui, mentre si beve un caffè o si sorseggia un aperitivo, vogliamo promuovere una conversazione amichevole e informale tra persone interessate a capire le dinamiche complesse del nostro mondo. Non ci sarà, come avviene di solito negli incontri organizzati in luoghi più “istituzionali”, la presenza di un relatore ufficiale
destinato a monopolizzare l’attenzione dei presenti e anche ad occupare la maggior del tempo.
Il dialogo sarà introdotto da Alessandro Repossi, direttore de “il Ticino”, e animato da mons. Gianfranco Poma e
Paolo Montagna, presidente dell’Azione Cattolica di Pavia; tutti i partecipanti però potranno liberamente intervenire.
L’idea è quella di confrontarsi senza paura sugli argomenti che oggi sono al centro del nostro vivere: la crisi (non solo economica), la famiglia, la scuola, il lavoro, la paura della guerra e, naturalmente, la Chiesa di oggi, una Chiesa che è stata investita da quella ventata di aria fresca rappresentata dal pensiero, dalle parole e dalle azioni di Papa Francesco. E
proprio l’invito di Papa Francesco ad uscire fuori dalla Chiesa e dalle nostre parrocchie per portare nel mondo il
messaggio del Vangelo, è al centro della nostra proposta: una proposta che, speriamo, possa destare interesse e raccogliere sempre più adesioni.
Nel primo incontro, in programma giovedì 26 settembre alle 18.30 al “Loft 10”, affronteremo il tema: “Chiesa,
cosa pensi di te stessa?”. Dalla risposta a questa domanda dipende anche l’essenza del nostro impegno ecclesiale
e della nostra presenza di cristiani nel mondo. Gli altri due appuntamenti sono già fissati per le date di giovedì
24 ottobre e giovedì 21 novembre, sempre alle 18.30 al “Loft 10”: i temi trattati verranno scelti in base all’attualità
del momento.
Vi aspettiamo numerosi! Ritrovare il gusto della partecipazione e la voglia di stare insieme sono elementi indispensabili
per costruire una società più attenta alle persone e capace di affrontare i problemi.

CSI, SI PRESENTA LA NUOVA STAGIONE
Sabato 28 settembre alle 16, al Castello Sforzesco di Vigevano, nell’ambito della manifestazione “Sport Exhibition” è in programma la “Convention di presentazione della stagione 2013-2014 del CSI di Pavia”.
Dopo il saluto delle istituzioni, ad aprire i lavori sarà Sergio Contrini, presidente del Centro Sportivo Italiano di Pavia sul tema “Il CSI al servizio dello Sport educativo”.
Angelo Porcaro, presidente del Panathlon Club Pavia, parlerà de “Il fair play nello sport”. La prof.ssa Maria Giovanna Ruberto, dell’Università di Pavia, tratterà il tema “Etica e Sport”.
Giovanni Borghi, della sezione Ucid di Pavia-Vigevano, presenterà la pubblicazione “Etica e Sport”. E’ prevista anche la sottoscrizione del documento del Panathlon da parte del CSI di Pavia sull’etica nello sport giovanile.


APPUNTAMENTI AL “PERTUSATI”
Come ogni ultima domenica del mese il 29 settembre alle 10 alla RSA “Mons. Francesco Pertusati” di Pavia si celebra
la Santa Messa; è prevista una particolare preghiera per i 200 anni che ricordano l'uso del Convento di Santa Croce a casa
di riposo voluta dal vescovo Pertusati.
Mercoledì 2 ottobre (giorno dedicato agli Angeli Custodi) è anche la Festa Nazionale dei Nonni: al “Pertusati” è previsto un pomeriggio in allegria con inizio alle ore 16; in mattinata, alle 10, sarà celebrata la Santa Messa.


SCUOLA DI PREGHIERA IN DIRETTA A RTP
Tornano gli appuntamenti con la Scuola di preghiera nella Cattedrale di Pavia. Il primo incontro, che vedrà la presenza del
vescovo Giovanni Giudici, è previsto mercoledì 2 ottobre alle 17.45. Mons. Giudici si alternerà nei successivi incontri con
don Giulio Lunati, parroco di San Michele. La Scuola di preghiera verrà trasmessa in diretta da Radio Ticino Pavia (Fm 91.8 – 100.5).


GRUPPI DI ASCOLTO DELLA PAROLA, INCONTRO PER GLI ANIMATORI
Sabato 5 ottobre, alle 15.30 al Seminario vescovile di via Menocchio a Pavia, si terrà l'incontro formativo sull'introduzione
al Vangelo di Matteo per gli animatori dei Gruppi di ascolto della Parola di tutti i vicariati della diocesi.


IN CAMMINO CON MARIA - Madre della Divina Grazie
Nei sabati del mese di ottobre (5 - 12 - 19 - 26) insieme a mons. Vescovo meditando il rosario camminiamo partendo
dal Ponte Coperto verso il Santuario di Santa Maria delle Grazie per la celebrazione della Santa Messa.
Ritrovo alle ore 7.00  presso il Ponte Coperto (angolo Lungo Ticino Sforza)


PERCORSO FORMATIVO PER LAICI – ANNO II
Il percorso formativo per gli operatori pastorali laici quest’anno si compone di un numero ridotto di incontri che – assecondando le osservazioni pervenute al termine del primo anno – si terranno a scadenza mensile, da ottobre 2013 a gennaio 2014. Ogni incontro prevede la relazione frontale e la possibilità di dibattito con il relatore, per la durata complessiva di un’ora e trenta minuti, dalle 15.00 alle 16.30 del sabato pomeriggio presso la parrocchia della Sacra Famiglia.
I quattro incontri previsti trattano alcune tematiche di fondo dell’opera di edificazione della Chiesa, di interesse per tutti gli operatori pastorali, indipendentemente dallo specifico ambito del proprio servizio. La prima tematica è ecclesiologica, mentre le altre tre riguardano un settore preciso dei tre grandi ambiti in cui si articola la pastorale (annuncio della Parola, Liturgia, Carità). Si spera di poter offrire anche negli anni prossimi un simile percorso di interesse comune che, toccando i vari settori specifici della pastorale, aiuti a comprenderli dentro l’orizzonte unificante dell’edificazione della Chiesa.
Considerando la prospettiva fondamentale e unitaria in cui sono pensati questi quattro incontri formativi, è vivamente raccomandabile il proporli a tutti gli operatori pastorali.

19 ottobre: La Chiesa locale (diocesi) e la parrocchia
16 novembre: Una comunità che annuncia: l’identità della catechesi oggi
14 dicembre: Una comunità che celebra: la Messa domenicale
25 gennaio: Una comunità che vive la carità: la relazione col fratello


Il numero de "il Ticino" che potete trovare in tutte le parrocchie e le edicole della diocesi di Pavia da venerdì 27 settembre,  si presenta con una veste speciale (40 pagine, tutte a colori) per ospitare l'inserto sulla stagione  del Teatro Fraschini: tutti gli spettacoli in programma dal 10 ottobre con trame e fotografie.
Il titolo della copertina è dedicato alla Missione Giovani: "Sorrisi e speranze per i giovani. Tra incontri e momenti di preghiera continua la Missione sino a mercoledì 2 ottobre". Al tema sono dedicate due pagine all'interno del giornale, con servizi e foto, e l'editoriale del direttore Alessandro Repossi dal titolo "Un vento di aria fresca per le vie di Pavia".
"Il mio "ritorno" a S. Alessandro, per seguire le orme di don Codiglioni e crescere insieme alla comunità": intervista a don Dante Lampugnani che, sabato 28 settembre alle 18, farà l'ingresso ufficiale nella sua nuova parrocchia.
"Papa Francesco ha riportato il popolo di Dio al centro della Chiesa": il dialogo tra don Ernesto Maggi e mons. Gianfranco Poma nei "Martedì della Cattedrale".
"La luce della fede non ci fa dimenticare le sofferenze del mondo": sabato 28 settembre, alle 9 alla Cappella del Sacro Cuore, il convegno diocesano di Caritas Pavia.
Rimettere al centro la persona e il lavoro: alcune riflessioni di don Franco Tassone (responsabile dell'Ufficio diocesano dei problemi sociali e del lavoro) sull'intervento di Papa Francesco, a Cagliari, in tema di pastorale sociale.
Sabato 5 e domenica 6 ottobre l'apertura dell'anno catechistico e oratoriano alla parrocchia del Carmine di Pavia. 
L'Unità Pastorale di Gerenzago, Inverno e Monteleone in festa per l'ingresso di don Luca Roveda: domenica 22 settembre il nuovo parroco si è presentato ufficialmente alle comunità che il vescovo gli ha affidato.
"Open day Grest 2013": a Vidigulfo si è tenuta la festa in Oratorio.
Salesiani: ottobre è il mese mariano, tutte le iniziative in calendario. Don Matteo Cassinotti e don Mario Bergomi, un arrivo e un ritorno nella comunità.
La sagra di San Michele a Bascapè: cresce l'attesa per l'appuntamento del 29 settembre. 
Week-end di festa anche a Belgioioso per la sagra di San Michele. Domenica 29 la consegna delle benemerenze. 
Binasco in festa per la Beata Veronica: forte richiamo alla fede che nasce dall'incontro con il Dio vivente".
Immersione al Cristo del Fiume: domenica 29 settembre, vicino al Ponte Coperto di Pavia, si terrà la 16esima edizione di questo evento.
Sicurezza, intervista al questore Ivana Petricca: "Recuperare i rapporti di vicinato per prevenire i furti".
Pavia, scatta l'operazione "Quartiere pulito": operatori ecologici al lavoro, con scope e bidoni, in sei zone della città.
"Manda un saluto al Pertusati", premiate le cartoline più belle.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali, la cronaca e gli appuntamenti.  

Sirlene Alves, di origini brasiliane e figlia adottiva di una famiglia pavese, ha scritto e pubblicato in proprio Quando tutto cambia, l'autobiografia della propria vita. Sirlene inizia con i ricordi nell'orfanotrofio brasiliano nel giorno della partenza per passare ai primi anni vissuti in Italia circondata dall'affetto e dalle premure dei nuovi genitori che gli rivelano, all'età di sei anni, la verità su di loro "perché a scuola gli altri bambini dicevano che non ero la loro vera figlia" e alcune considerazioni sul proprio temperamento di "bambina timidissima, tranquilla e molto obbediente" che "gli piaceva molto studiare, ma amavo scrivere; non potevo vedere un foglio bianco e una penna che volevo riempirlo di emozioni e sensazioni". Segue la narrazione di altre vicende; la morte del padre adottivo, il matrimonio (contro la propria volontà) e i problemi subito insorti con il marito, la morte della mamma adottiva e la decisione di dare una svolta alla propria esistenza: "visto che la mamma non c'era più, ero libera di separarmi ... la cosa che mi sorprese fu la mia più assoluta freddezza, non avevo nessun dubbio o pentimento, finalmente ero libera, sola, ma senza catene". Sirlene nel libro ripercorre quindi le tormentate vicende legate alla separazione, contraddistinte da molte altre amarezze che segnano "l'inizio del suo calvario, ma anche della sua salvezza". Grazie all'aiuto di un sacerdote, padre Josè, l'intraprendente ragazza riesce a partire per il Brasile, in compagnia del fedele cane Yuri "l'unica cosa che le era rimasta al mondo", dove ritrova "la sua gente e la sua terra d'origine" e il suo cuore "sembrava provare un'emozione troppo forte e inspiegabile". L'affetto ricevuto dai Dos Santos di Paracarù ("la famiglia che l'accoglie, l'aiuta, la conforta e l'ama come una figlia") e l'incontro con Wagno (il bambino adottato a distanza) ridanno serenità a Sirlene: "le ferite erano ormai finite nel dimenticatoio" e "qualcosa stava cambiando, l'Italia era ormai lontana, il passato, i brutti ricordi stavano quasi scomparendo". "Questo - scrive Sirlene - fu il periodo più bello della mia vita. Nonostante non avessi una casa mia, né soldi, eppure mi sentivo felice, avevo finalmente una vera famiglia che mi amava così com'ero, anche se c'era ancora un grande vuoto dentro di me". Il racconto continua con il fitto intreccio di "amicizie, amori e conoscenze", la scoperta della fede durante un incontro di preghiera e il lungo e doloroso calvario dovuto alla scoperta della malattia: un'insufficienza renale e il ricorso alla dialisi con il continuo andirivieni negli ospedali brasiliani e pavesi. Con sprazzi d'ironia e umorismo, Sirlene racconta la sua convivenza con la malattia, cercando sempre con tenacia di non arrendersi e di superare le difficoltà che le si presentano giorno per giorno, aiutata dall'arte di vivere dei brasiliani "che non si lasciano abbattere dalle difficoltà" e confidando sempre in Dio ("se non hai Dio, non hai l'allegria nel cuore e quindi nemmeno la forza per combattere"). Molto toccante è il racconto dell'ennesimo ritorno in Italia e la decisione di entrare in lista per il trapianto di rene che però le procura non pochi problemi: spariscono tutti gli amici e si ritrova completamente sola "senza che nessuno potesse aiutarmi o incoraggiarmi". Nonostante i cinque anni di dialisi e le molte difficoltà, Sirlene ha però una certezza: "quando Dio è presente nella vita di una persona, tutto può cambiare!" e per questo ogni giorno "ringrazio Dio perché quando sono stata abbandonata dalla mia madre biologica, Dio si è prodigato a darmi un'altra famiglia, che mi ha amato, cresciuta e insegnato i valori morali come loro figlia legittima". In Quando tutto cambia Sirlene Alves con la forza della sua testimonianza dà conto dei cambiamenti della sua vita e "in particolare di quelli causati da una malattia cronica, ma parla anche di una forza sconosciuta che ti aiuta ad andare avanti, questa forza ha un nome: fede", augurandosi che il libro "possa essere di aiuto e sostegno morale per molte persone" perché, conclude Sirlene, "ci sono tantissime cose per cui vale la pena vivere".

Sirlene Alves
Quando tutto cambia
Pagine 150. Euro 24,00

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