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giovedì 15 dicembre 2016

Anno VIII n. 45


S. Messa con gli Amici del Seminario
Lunedì 19 dicembre, alle 17, al Seminario vescovile di Pavia sarà celebrata la S. Messa degli Amici del Seminario. Nell’occasione verranno ricordati nella preghiera la prof.ssa Pinuccia Picoco Carena e il rag. Walter Vaccari.


Incontro chierichetti delle medie e delle superiori in Seminario 19 dicembre
Lunedì 19 dicembre terzo incontro dei chierichetti delle medie e delle superiori, organizzato dal Seminario Vescovile e dal Centro Diocesano Vocazioni. Il programma prevede: accoglienza e merenda alle 16:15 in Seminario; la Santa Messa con la comunità del Seminario, l'incontro formativo liturgico e la cena (si chiede di portare un piatto da condividere).
Portare l'abito liturgico. Conclusione 
alle 21:30.
I prossimi incontri saranno il: 
16 gennaio13 febbraio13 marzo e 22 maggio.


Le feste di Natale del Csi di Pavia
Come di consueto il Csi di Pavia invita gli sportivi a tre diversi momenti per sottolineare il S. Natale. Per la zona del Pavese la serata è fissata a Trivolzio mercoledì 21 dicembre, sempre alle 21, nella Chiesa Santuario dove è venerato il corpo di San Riccardo Pampuri. La S. Messa sarà celebrata dal consulente ecclesiastico del Csi di Pavia, don Michele Sozzani. In tale occasione il Csi invita ad un momento di solidarietà offrendo sciarpe, cuffie o saponette, spazzolini, dentifrici per i senza fissa dimora seguiti dalla Caritas Diocesana.


Giornate di riflessione con la Casa del Giovane di Pavia
“Disconnettiti! Un tempo ‘offline’ in compagnia di chi vive la preghiera come vita e come servizio, per incontrare veramente te stesso, il prossimo e Dio”. E’ la proposta della Casa del Giovane di Pavia, per i giorni che vanno dal 26 al 30 dicembre prossimi: momenti di riflessione, meditazioni e preghiere da vivere alla Casa Sacro Cuore di Ronco di Ghiffa (Verbania). Per partecipare rivolgersi alla Casa del Giovane (0382/3814490; mail: cdg@cdg.it)


AGENDA DEL VESCOVO
Venerdì 16 Dicembre
9.30 Visita alla scuola materna “Domus Pacis”
15.00 Visita alla “Bitolea” di Landriano
16.30 Visita alla ditta “Effe-Effe” di Pieve P. Morone
21.00 Lectio Divina con Ordo Virginum

Sabato 17 Dicembre
15.30 Ordinazione Episcopale di mons. Calogero Marino a Chiavari

Domenica 18 Dicembre
11.00 S. Messa in Pediatria

Lunedì 19 Dicembre
15.30 Visita ACM Cerliani

Martedì 20 Dicembre
10.00 Visita Scuola “Maria Bambina” di Binasco
15.30 S. Messa al S. Margherita
21.00 Consiglio Pastorale della Parrocchia della Scala

Mercoledì 21 Dicembre
8.30 S. Messa in Carmine
11.00 Visita in Questura
15.30 S. Messa al Pertusati
21.00 Visita dormitorio Caritas

Giovedì 22 Dicembre
9.30 Preghiera e Auguri con il personale della Curia

Sabato 24 Dicembre
23.15 Ufficio delle Letture
24.00 Pontificale della Notte di Natale in Cattedrale



Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie della Diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta la provincia da venerdì
16 dicembre, il titolo della copertina è "Pavia tende una mano ai fratelli terremotati. Al parroco di Amatrice il ricavato della vendita del Pane di San Siro". All'interno  del settimanale è pubblicata un'intervista a don Savino D'Amelio, parroco di Amatrice, presente in Duomo a Pavia lo scorso 9 dicembre.
L'editoriale, firmato dal direttore Alessandro Repossi, è titolato "L'impegno per il lavoro è la priorità di Pavia".
Le Benemerenze e il Pontificale: Pavia ha celebrato il patrono San Siro. Servizi e immagini sulla giornata vissuta in città lo scorso 9 dicembre. Il vescovo Corrado Sanguineti ha rilanciato l'iniziativa del "Compralavoro", proponendo "un'alleanza tra tante parrocchie".
Pavia, l'allarme di Federconsumatori: "Camera di Commercio addio". L'associazione ha diffuso un comunicato: "L'attuale gruppo dirigente è responsabile e la città tace".
Trasporto pubblico, le aziende pavesi "bocciate" dal Tar. L'appalto da 125 milioni di euro è stato assegnato ad Autoguidovie, una società di Milano.
Cna Pavia premia otto "giovani" aziende pavesi. Hanno partecipato al concorso nazionale promosso per le start up.
Un risotto speciale per gli ospiti della Mensa del Fratello: l'iniziativa di solidarietà dell'associazione "Quelli che credono nel Natale tutto l'anno".
L'esperienza degli Esercizi spirituali per i giovani universitari pavesi: si sono svolti nella chiesa del Carmine di Pavia con l'intervento del vescovo.
"Numero Zero – La Voce del Gallo": su "il Ticino" gli articoli scritti dai detenuti del carcere di Torre del Gallo a Pavia.
"Vota il tuo Volontario": la classifica aggiornata del concorso de "il Ticino". In palio un montepremi di 1200 euro in buoni spesa Coop.
Concorso Presepi: ecco le prime foto. Le immagini vanno inviate all'indirizzo mail 
repossi@ilticino.it
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della Diocesi di Pavia, l'attualità, gli appuntamenti, la pagina dedicata a Papa Francesco e quella dei servizi utili.


Dopodomani inizia la Novena di Natale e per prepararsi spiritualmente a celebrare la nascita di Gesù, può
essere utile leggere e meditare Il Natale, l’antologia di scritti di don Primo Mazzolari uscita per le Edizioni Dehoniane di Bologna. Mariangela Maraviglia che ha curato il volume ricorda come in occasione di ogni Natale la parola di don Mazzolari “si levava non solo nella forma della predicazione orale”, ma anche in quella scritta sulle pagine delle testate che lo ospitavano come collaboratore: L’Italia di Milano, La Vita Cattolica di Cremona, L’Eco di Bergamo, Il Nuovo cittadino di Genova e il suo Adesso. La curatrice rileva inoltre come “alcune di queste «elevazioni», come amava chiamarle don Primo, furono scelte da Rienzo Colla per una fortunata pubblicazione dal titolo Il Natale (La Locusta, Vicenza 1963), poi riedita più volte negli anni successivi”. Pur mutuandone il titolo e le fonti, ma operando una nuova e diversa scelta, il volume da poco in libreria “intende rendere ancora fruibile la parola ardente e innamorata di questo «parroco rurale» ispiratore di molte generazioni novecentesche”. I suoi interventi “nutriti di respiro e rimandi evangelici”, scrive Maraviglia, “ci fanno riassaporare il significato e la gioia del Natale cristiano: lo stupore grato per un Dio che rinuncia alla sua onnipotenza per farsi compagno del cammino dell’uomo; il vangelo dell’amore che si incarna domandando una risposta d’amore all’umanità «ostinata» nel rifiuto; il dirompente «camminare» di un messaggio che travalica ogni tentativo di imprigionarlo in una cultura o in una istituzione; la «folle» scelta della rinuncia al male per combattere il male, dell’amore «inerme» per perseguire le vie della giustizia e della pace”. Citiamo alcuni frammenti dei dodici scritti antologizzati per attestare in che modo “la scandalosa parola del vangelo rivive in questi testi con una convinzione che ne restituisce freschezza e profondità”. Nell’articolo pubblicato su L’Italia del 24 dicembre 1939, le parole che don Primo scrisse alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale sono ancora di una sorprendete attualità: “io possiedo ancora una casa, un focolare, una chiesa, una patria. Non è ancora venuto nessuno a ordinarmi di sgombrare: nessuno aeroplano è venuto a sganciare bombe sulla mia casa, nessun morto tra i miei … di guai non ne manco, ma son guai fabbricati da me, dal mio benessere che può prendersi il lusso di contare che gli manca questo e quello”. In Presepio senza uomini dopo aver rilevato come “l’uomo non capisce oggi, come non capiva tanti anni fa, quando a Betlemme gli ha chiuso la porta in faccia, mentre le bestie l’hanno ospitato cedendogli stalla e mangiatoia”, Mazzolari sottolinea come “chi non sente la propria sconfinata miseria non può capire il mistero di Natale, né può capire la gioia d’essere un redento chi nulla ha da farsi perdonare da Gesù” e “non si può venire davanti al Presepio senza avere tra le mani il dono della propria miseria morale per condannarla in un confiteor senza scuse”.  Molto belle sono anche le considerazioni contenute in È Natale! in cui il sacerdote afferma che “anche se non saremo andati alla Messa di mezzanotte, e neppure domattina (molti pensano già di farne senza) noi porteremo un Presepio nel cuore” spiegandone il perché: “dove finisce il calcolo e cessa l’interesse; quando incominciamo a capire che l’economia non è tutto l’uomo; quando, pur perdendoci, continuiamo a dare, e riconosciamo all’altro un diritto che ci costa; quando raccorciamo una pretesa, un istinto, un risentimento nostro; dove finiamo di fare il «ragioniere» per diventare «stupidi», lì, proprio lì, incomincia il Presepio”. Per ultimo riportiamo un passo in cui don Primo ribadisce con forza il senso cristiano del Natale: ravviva la fede di chi crede, ne ripropone il problema davanti a coloro che stanno interrogando il Cristo sul significato della sua venuta e della sua persona” concludendo che “il mondo ha diritto d’accorgersi che, con il Natale del Signore, la gioia è entrata nel mondo e che coloro che in Lui credono, essendo capaci di gioia, lasciano intravedere, nel loro imperfetto gaudio, la sorgente inesauribile della perfetta letizia”. Nel chiedere al lettore contemporaneo “la pazienza di contestualizzare un linguaggio inevitabilmente segnato dall’usura del tempo, ma che sa ancora trasmettere la passione umana e cristiana che animò quell’instancabile annunciatore del vangelo”, Mariangela Maraviglia sottolinea come nelle “parole umanissime e saldamente ancorare alla rivelazione biblica” e “nutrite di respiro e rimandi evangelici” di don Primo Mazzolari si può ancora cogliere e gustare la “meraviglia di un Dio che «prende dimora tra gli uomini»” e “la gioia di una promessa realizzata da incarnare nella quotidiana testimonianza”.


Primo Mazzolari
Il Natale
EDB. Pagine 80. Euro 6,90

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