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giovedì 5 dicembre 2013

Anno V n. 42



La Santa Messa in diretta a Radio Ticino Pavia. Il ricavato del “pane di San Siro” aiuterà le popolazioni della Sardegna colpite dal nubifragio
Lunedì 9 dicembre in Duomo il Pontificale presieduto dal Vescovo Giovanni Giudici
Lunedì 9 dicembre la comunità della diocesi di Pavia festeggerà San Siro, patrono di Pavia. Alle 18 mons. Giovanni Giudici
presiederà in Cattedrale il solenne pontificale che verrà trasmesso in diretta da Radio Ticino Pavia (Fm 91.8 – 100.5). “Con la celebrazione eucaristica di San Siro – scrive il vescovo Giovanni Giudici in una lettera indirizzata a tutti i sacerdoti -, concludiamo ufficialmente in Diocesi l’Anno della Fede, aperto da Papa Benedetto e chiuso da Papa Francesco.
Il susseguirsi dei pastori è un segno prezioso di gratuità nel ministero e di amore nel servire la Chiesa”. “Il ricordo di San
Siro – sottolinea più avanti mons. Giudici – sarà anche occasione di carità fraterna e aiuto a chi soffre: il ricavato della distribuzione del tradizionale “pane di San Siro”, infatti, sarà devoluto per soccorrere quanti vivono nei territori
della Sardegna colpiti dal nubifragio. Le reliquie di San Siro, recentemente, sono state di nuovo collocate sull’altare a
lui dedicato: la festa sarà dunque l’occasione per ricordare che il nostro Duomo, a un anno dalla sua riapertura, sta riprendendo gradualmente la sua piena funzionalità. Tuttavia, ha sempre bisogno della nostra attenzione e del nostro aiuto”.

CONCERTO DI NATALE - CORO  BISSO DEL CENTRO MIGRANTES
Sabato 7 dicembre, alle 20.30 alla basilica di San Michele a Pavia, si terrà il concerto di Natale multietnico. Nell’occasione
si esibirà il Coro Bisso del Centro Migrantes.


Calendario di San Luca
Domenica  8 dicembre 2013 ore 16,30
Lectio Divina delle letture della liturgia domenicale
Padre Antonio Montanari
ORE 17,30 Celebrazione dei vespri con la comunità parrocchiale
ORE 18,00 Santa Messa della II domenica d'avvento celebrata da p. Antonio


Preghiera vocazionale a Canepanova
La chiesa di Santa Maria di Canepanova, a Pavia, ospiterà giovedì 12 dicembre la Preghiera vocazionale. L’appuntamento
è in programma alle 21.30.


“Diritto all’educazione”, convegno al San Giorgio
“Diritto all’educazione, dovere di educare.
Apporti alla giurisprudenza civile del diritto penale minorile e dell’ordinamento scolastico”. E’ il titolo di un convegno
organizzato dall’Unione Giuristi Cattolici di Pavia “Beato Contardo Ferrini”, in programma giovedì 12 dicembre alle 21
all’Istituto San Giorgio di via Bernardino da Feltre 9 a Pavia.

Familiari del clero, incontro in Seminario
Martedì 17 dicembre, al Seminario vescovile di Pavia, si terrà il prossimo incontro dedicato all’associazione “Familiari
del clero e collaboratori”. Il programma prevede alle 9.30 la recita delle Lodi mattutine e, a seguire, la lettura di
un brano del Vangelo con riflessione di un sacerdote. Alle 11 sarà recitato il Santo Rosario, alle 11.30 verrà celebrata
la Santa Messa. Al termine, chi lo desidera potrà fermarsi a pranzo.

RITIRO DI AVVENTO
Chi è Colui che stiamo aspettando
una “zummata” sul vero festeggiato del Santo Natale
Con i giovani 18-30 anni e noi frati
14 e 15 dicembre 2013 presso il convento di Monza
Iscrizioni entro l’8 dicembre
Per informazioni: fra Luca Volonte: lucaflv@libero.it

Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie e nelle edicole della diocesi di Pavia da venerdì 6 dicembre, il titolo della copertina è "Pavia in festa per San Siro. Lunedì 9 dicembre alle 18 il Pontificale presieduto dal vescovo". Alla festa del patrono è dedicato l'editoriale di mons. Giovanni Giudici, dal titolo "San Siro l'evangelizzatore". All'argomento sono dedicate tre pagine all'interno del settimanale: "L'altare di S. Siro, elemento centrale della rinata Cattedrale"; Mino Milani presenta il suo libro "L'annegata di Borgo Basso"; il Comune consegna le benemerenze; "I giorni della Repubblica nel nome di San Siro", la prima parte di un racconto scritto da don Michele Mosa.
Nella festa di S. Siro la Cattedrale ritrova gli altari del Crocifisso e di Sant'Alessandro Sauli. Quasi ultimati i lavori di restauro. Un impegno comune per l'impianto di illuminazione.
"L'Azione Cattolica vive dove si incontrano le persone e si creano occasioni di fede e formazione": la chiesa di Zeccone ha ospitato la Preghiera dell'AC diocesana.
Ecco la distribuzione dell'8xmilla in diocesi: il 45,5 % è andato al sostentamento del clero. Don Vincenzo Migliavacca: "La crisi colpisce anche l'Istituto".
Concerto di Natale in Duomo a Pavia: sabato 14 dicembre alle 15, in onore della Madonna di Piazza Grande.
Visita pastorale: da martedì 10 dicembre il vescovo in visita ad Albuzzano, Barona e Vigalfo.
Polo tecnologico, raddoppiano gli spazi: una finestra sul futuro di Pavia. 
Sant'Alessio: il centro diurno "Il Tiglio" compie 30 anni. Il plauso di istituzioni e privati.
La festa del San Gerolamo Emiliani: martedì 3 dicembre il vescovo ha celebrato la S. Messa alla Residenza per disabili di via Vivai a Pavia.
Politica: domenica 8 dicembre le primarie del Pd. Le regole e i nomi in lista in provincia di Pavia.
Mercoledì 11 dicembre l'inaugurazione dell'anno accademico dell'Università di Pavia.
"Racconti e pensieri per Natale": il libro scritto dal giudice pavese Cesare Beretta sarà in omaggio agli abbonati de "il Ticino" sul numero del 13 dicembre.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi di Pavia, la cronaca, gli appuntamenti e le rubriche.
Nel mezzo della novena dell'Immacolata, può essere spiritualmente utile la lettura del libro di Piero Coda Magnificat. Ispirandosi ai primi versi del Magnificat, "l'anima mia fa grande il Signore", l'autore si rivolge a Maria in un "dialogo a tu per tu con lei, delicato e poetico, e, insieme, denso e ricco di sapienza". Lasciandosi guidare "dall'intelligenza dell'amore nel contemplare la grandezza di Dio che traspare nell'umiltà di Maria" e alternando meditazioni, preghiere e questioni teologiche, Coda "parla di Maria nel suo disegno e nel suo esistere storico" e ne ripercorre "il cammino in Dio". Con finezza l'autore evidenzia subito come "aderendo con tutta se stessa all'annuncio che le vien fatto, Maria dà a Dio di manifestare all'estremo la grandezza del Suo amore", sottolineando come "lei canta la grandezza di Dio perché Dio per primo s'è fatto piccolo di fronte a lei, s'è rimpicciolito sì da farsi contenere da suo grembo, sì da far dipendere la salvezza degli uomini dal «fiat» di quella fanciulla: sì da affidarsi, Lui il Creatore, alle cure della sua creatura". E non solo: "in quel far grande che Maria canta c'è il fare una cosa nuova, c'è addirittura il diventare una cosa nuova anche per Dio". Coda parla poi della "incomparabile grandezza" di Maria perché "genitrice di Dio". Scrive l'autore: "Colui ch'è concepito e nasce da Maria viene da Dio, è: Dio da Dio. Nessun snaturamento, nessuna confusione. Dio è Dio, e Maria è creatura" e qui c'è "tutto il mistero dell'incarnazione di Gesù. Che dice la grandezza di Dio e insieme quella di Maria". Il libro si sofferma anche sul rapporto tra Gesù e Maria "intessuto di luci e ombre, di attese, di sconcerto, di brevi gioie, di dolorosi presentimenti, di certezze, di speranze, d'interrogativi, di distacchi, di tragedie". Riferendosi ad alcuni passi del vangelo di Giovanni, il teologo fa notare come il quarto evangelista, "con sapiente regia di simboli e allusioni", pone "Maria sulla scena del Vangelo, per la prima volta, proprio a Cana, dove avviene l'inizio dei segni di Gesù e, a conclusione della sua vicenda terrena, ai piedi della Croce", affermando come Maria segue Gesù "non solo con la trepidazione di una madre, ma con la condivisione di una compagna". Proprio contemplando i dolorosi momenti del Golgota, Piero Coda scrive che "anche in questo caso non è possibile ricostruire lo stato d'animo, l'atteggiamento di fede, i gesti da lei compiuti in questo risolutivo frangente della vicenda di Gesù", ma mette in risalto come "l'inno alla grandezza di Dio scaturito al principio dal cuore di Maria, in quest'ora si confonde con la parola muta che accoglie la spada di fuoco preannunciata da Simeone". Ne La carne e lo Spirito Piero Coda contempla l'agire dello Spirito Santo in Maria "penetrando così un poco il mistero del Dio sconosciuto eppure più intimo a noi di noi stessi". Citando i passi dell'evangelista Luca che "richiama insieme l'opera dello Spirito e la presenza di Maria sia all'inizio della storia di Gesù, nel suo Vangelo, sia all'inzio della storia della Chiesa, negli Atti degli Apostoli", l'autore afferma come tutto il cammino di Maria, dall'incarnazione alla Croce, è sotto "la spinta dello Spirito Santo che plasma il suo io perché diventi l'io di Cristo unito e distinto a sua volta dal suo". Attingendo dalle immagini e dalle parole del libro dell'Apocalisse, Coda contempla infine Maria "nell'alfa e nell'omega" della storia della salvezza. Magnificat è un libro di "trasparente bellezza" da leggere e meditare con calma nel quale Piero Coda, ben calibrando letteratura e spiritualità, racconta, o meglio, liricamente canta "la straordinaria grandezza e l’insondabile mistero di Maria".

Piero Coda
Magnificat
Città Nuova. Pagine 94. Euro 10,00

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