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giovedì 29 giugno 2017

Anno IX n. 23


Le visite del Vescovo Corrado ai Grest
Proseguono le visite del Vescovo Corrado ai Grest della Diocesi di Pavia. Venerdì 30 giugno, alle 12, mons. Sanguineti sarà all’oratorio dello Spirito Santo; lunedì 3 luglio alle 9.30 a Bornasco e alle 12 a San Lanfranco; martedì 4 luglio alle 9 a Linarolo.


Luglio in Carmine
E’ iniziata “Luglio in Carmine”, rassegna giunta quest’anno alla sua sesta edizione. Per un mese intero la magnifica basilica del Carmine di Pavia e la piazza su cui si affaccia saranno teatro di appuntamenti musicali di alto livello e per ogni gusto. Il tutto ruoterà attorno, come sempre, al grande momento religioso che la comunità parrocchiale, guidata da don Daniele Baldi, vivrà nel mese di luglio: la festa della Madonna del Carmine di domenica 16 luglio. Il primo appuntamento musicale si è svolto giovedì 29 giugno, con il Concerto Barocco (in chiesa) del coro del Collegio Cairoli e Vox Silvae Ensemble. Sabato 1 luglio, alle 21 in piazza del Carmine, concerto del “Coro Giuseppe Verdi”. Sabato 8 luglio, alle 21 in piazza, “Favola Tzigana”, una serata concerto con Roberto Durkovic e la sua band. Venerdì 14 luglio, alle 21 in piazza, i Fiò dla Nebia in concerto. Venerdì 21 luglio, alle 21 in piazza, il tributo ai Pooh con il gruppo degli Aloha. Venerdì 28 luglio, alle 21 in piazza, “Not(t)e d’Amore”: una serata concerto con la Corale Vittadini. Infine sabato 29 luglio, alle 21 in piazza, si esibirà il gruppo dei “The Sixties”, con musica anni Sessanta.


Giornate estive chierichetti estate 2017
Dal 28 al 31 agosto 2017 si terranno le giornate estive per i chierichetti della diocesi, ad Alassio, presso l’Istituto Salesiano Don Bosco.
La tre giorni al mare è arricchita da un giorno preparatorio, a cui sono invitati a partecipare i chierichetti che appartengono alle attuali classi di seconda-terza media e delle scuole superiori, come animatori delle giornate successive. 
Nel pieghevole allegato tutte le indicazioni per partecipare all'evento. Le iscrizioni sono da far pervenire in Curia presso l’ufficio pastorale possibilmente entro il 23 giugno, con la caparra di 25 euro.


AGENDA DEL VESCOVO
Venerdì 30 Giugno
10.00 S. Messa in Casa Circondariale
12.00 Visita Grest a Santo Spirito
17.30 S. Messa presso la libreria Paoline

Sabato 1 Luglio
19.30 Cresime al campo Sinti
21.45 Premiazione del Torneo Oratori

Domenica 2 Luglio
10.30 Cresime a Zeccone
18.00 Cresima a san Luigi Orione

Lunedì 3 Luglio
9.30 Visita Grest a Bornasco
12.00 Visita Grest a San Lanfranco

Martedì 4 Luglio
9.00 Visita Grest a Linarolo
Pomeriggio Conferenza Episcopale Lombarda a Gazzada

Mercoledì 5 Luglio
Conferenza Episcopale Lombarda a Gazzada

Giovedì 6 Luglio
Conferenza Episcopale Lombarda a Gazzada

Venerdì 7 Luglio
Mattino Udienze


Sulla prima pagina del numero de "il Ticino" nelle parrocchie della Diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta la
provincia da venerdì 30 giugno, il titolo della copertina è "Un'estate a tutto Grest! Racconti, testimonianze e immagini dagli oratori della Diocesi di Pavia".
"I disabili di Pavia sono emarginati dal Comune": Nicola Stilla, presidente della Fand (la Federazione che riunisce le associazioni dei disabili in provincia di Pavia), critica la giunta per le scelte sulla mobilità.
L'editoriale, firmato da don Franco Tassone, è titolato "Ius soli o Ius sanguinis?". A questo tema sono dedicati anche l'intervento di Maurizio Niutta per la rubrica "L'opinione" e quello di Paolo Panucci per la rubrica "A ciascuno il suo" (curata ogni settimana su "il Ticino" dalla sezione di Pavia dell'Unione Giuristi Cattolici).
Cooperativa Aldia in festa: 40 anni di lavoro al servizio della persona.
Don Umberto Rusconi ordinato sacerdote nella Cattedrale di Pavia.
L'ultimo saluto a don Alberto De Martini: uomo, marito, padre e prete. Il funerale è stato celebrato nella chiesa della Sacra Famiglia.
Mons. Andrea Migliavacca ha festeggiato il 25esimo di ordinazione sacerdotale: la S. Messa presieduta dal vescovo pavese nel Duomo di San Miniato.
Alberto Cazzani: "L'offerta di Autoguidovie è la peggiore per i pavesi". Continuano le polemiche dopo l'assegnazione dell'appalto per il trasporto pubblico.
Dario Scotti a sostegno dei bambini uzbeki di Samarcanda: prosegue il tour sulla via del riso e della seta per avvicinare culture, tradizioni e popoli.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle parrocchie della Diocesi di Pavia, l'attualità, gli appuntamenti, la pagina dedicata a Papa Francesco, quella della sanità e la pagina dei servizi utili. 


Per gli estimatori di Beppe Fenoglio ma anche per chi vuole conoscere ex novo la sua opera, segnaliamo
l’uscita per i tipi di Jaca Book del saggio Fenoglio. L’autore è Elio Gioanola per trent’anni docente di Letteratura italiana presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Genova e con all'attivo lavori su Manzoni, Montale, Svevo, Pirandello, Gadda, Pascoli, Leopardi e due tomi su La letteratura italiana. Attingendo dalla messe di studi fenogliani finora pubblicati, dalle opere e dalle lettere dello scrittore di Alba, Gioanola ripercorre la sua breve e intensa vita letteraria e appronta un nuovo e aggiornato contributo. Il primo argomento affrontato è quello della “scelta onomastica fatta al momento di aggregarsi alle formazioni combattenti nella guerra civile contro i nazifascisti” che consente al professor Gioanola di risalire alle ragioni per le quali Fenoglio si attribuì il nome Heathcliff, l’eroe del romanzo Cime tempestose di Emily Brontë, e parlare delle opere in cui compare; metodo poi utilizzato per tutto il libro. Nel capitolo L’isola stregata l’autore dà conto dell’imponente “presenza dell’inglese (lingua, cultura, costume, letteratura) nel mondo mentale di Fenoglio”, quanto “abbia inciso sulla sua vita e sulla sua opera” e, a proposito di traduzioni, “del suo sfortunatissimo rapporto con il mondo editoriale, vera croce della sua esistenza, colpevole e presuntuosa stoltezza di chi, magari mediocre scrittore come Vittorini, o editore solo inteso alla moneta come Livio Garzanti, si è impancato giudice e correttore di un talento letterario tanto fuori dalla loro portata”. Gioanola indaga anche sul perché “Fenoglio ha scritto pochissimo sulle ragioni, motivi, intenzioni, modalità del proprio scrivere […] anche perché non si è mai considerato uno scrittore di professione, quando invece si sentiva, ed era, un predestinato, uno scrittore di necessità”, affermando però che “ha scritto molto considerati i pochi anni avuti a disposizione, l’impegno lavorativo, la cattiva salute”. Parlando del rapporto avuto con il fumo da Fenoglio, Gioanola rileva che “è stato uno di quegli scrittori che con il fumo hanno stipulato un patto di ferro, indentificandolo come una proprietà del proprio organismo fisico e mentale e quindi consustanziale alla propria scrittura”, ricordando che nel “ricco repertorio fotografico che ci ha lasciato il suo amico Aldo Agnelli è difficile trovare una foto in cui Beppe non abbia tra le labbra o tra le dita una sigaretta, compagna inseparabile e mortale della sua esistenza”. Le vicissitudini editoriali dello scrittore di Alba sono ripercorse ne Il «libro grosso» in frantumi in cui è evidenziato come “nessun scrittore contemporaneo ha dovuto subire, come Fenoglio, vessazioni editoriali tali da condizionarne in modo decisivo l’intera opera”. Nei tre capitoli dedicati all’analisi, alla struttura, ai personaggi, alle vicende e alle versioni de Il Partigiano Johnny, Gioanola oltre a far conoscere la complessità e la bellezza letteraria di questo tormentato romanzo, rileva come “una così prepotente vocazione alla scrittura non ha mai avuto la possibilità di dispiegarsi in modo libero, per opera di chi ha preso, per presunzione culturale, miopia critica o puri calcoli di bottega, di mettere le mani nel lavoro altrui, insegnando come si scrive a chi ne era tanto più capace” ma anche come lo stesso Fenoglio “ci ha messo molto del suo, a dire il vero, per il comprensibile desiderio di vedersi consacrato scrittore per cui, pur di pubblicare e farsi leggere, ha subito condizionamenti inaccettabili, magari anche ringraziando chi glieli imponeva”. Molto bella è l’analisi che Elio Gioanola dedica a Una questione privata, definito unanimemente il capolavoro di Beppe Fenoglio e “la più bella e drammatica storia d’amore della letteratura contemporanea”. Il professore ripercorre la genesi e la struttura delle prime due versioni “fino arrivare alla terza e forse, nelle intenzioni dello scrittore, definitiva redazione pubblicata da Garzanti” rilevando come “è abbastanza impressionante constatare il salto di qualità […]quando decide di diventare il libro di Fulvia”. Infine né La Langa l’autore dà conto dei racconti di ambientazione contadina langarola che “rappresentano la zona minoritaria dell’opera fenogliana, ma solo per quantità, essendo l’opera dello scrittore per gran parte occupata dalla guerra partigiana, e poi troncata dalla morte precoce”. In particolare si sofferma su La malora, la seconda opera a stampa dello scrittore e “l’altro fondamentale filone dell’opera fenogliana”. L’interessante e utile biografia letteraria del professor Gianola aiuta a conoscere Beppe Fenoglio scrittore e perché “tutta la sua opera viene dalla memoria personale, da ciò che ha visto, sentito, vissuto, operato, sperato e rimpianto”.
Elio Gioanola
Fenoglio

Jaca Book. Pagine 208. Euro 18,00

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