Sul grande web le piccole cose contano molto

giovedì 8 novembre 2018

Anno X n. 38



NOMINa VESCOVILI
Don Lorenzo Mancini, che era già stato indicato da mons. Vescovo quale Prefetto degli studi in Seminario e Assistente del MSAC, assume anche l’incarico di Collaboratore pastorale della parrocchia cittadina del Santissimo Salvatore.


Le regole del gioco del calcio per cittadini stranieri
Anche quest’anno si ripete la possibilità di incontrare i cittadini stranieri che partecipano ai campionati di calcio Open a 7 ed a 11 promosso da questo Comitato. Per tutti coloro che lo desiderano, l’appuntamento è per giovedì 8 novembre alle ore 21 in Via Mortara 6 in Pavia. Vi saranno presenti mediatori linguistici culturali. Per meglio facilitare l’organizzazione, è gradito un cenno di presenza utilizzando l’email: csipavia@csipavia.it


ADORAZIONE PER I VESCOVI
Tra le tante cose rassicuranti perché vere che ci ha detto il Signore c'è anche questa: "Se due di voi sulla terra si metteranno d'accordo per chiedere qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli gliela concederà " (Mt 18,19). Gesù ci dice che la più elementare forma di comunione è sufficiente per una preghiera esaudita. In questo spirito venerdì 9 novembre ci ritroveremo per la seconda volta nella Basilica di San Pietro in Ciel d'Oro per un'ora di adorazione eucaristica presso la tomba di S Agostino offerta al Signore per tutti i vescovi della terra presso le spoglie mortali di colui che è per loro padre e maestro. In verità il primo venerdì del mese era il 2 novembre, ma data la coincidenza con la Commemorazione di tutti i fedeli defunti si è stimato opportuno far slittare l'appuntamento di preghiera al venerdì successivo. Ad animare l'adorazione saranno stavolta i gruppi di preghiera di padre Pio, San Pio da Pietrelcina, guidati da don Luca Roveda che presiederà l'ora di adorazione. Gesù nel vangelo ci garantisce, come ricordato sopra che bastano solo due persone per essere esauditi dal Padre. Il primo appuntamento ha visto di gran lunga superato il quorum proposto con tanta bontà da Gesù. Si é trattato di un bel momento di comunione. Anche questa volta si spera in una partecipazione altrettanto numerosa. Bisogna anche notare che la comunione creata dalla preghiera non si esaurisce nel numero di chi è presente a san Pietro in Ciel d'Oro, ma include tutti i vescovi del mondo per i quali si prega. L'esperienza di Chiesa che si può fare in questa circostanza è dunque molto forte, di una dirompenza del tutto sproporzionata al seme ancor  piccolo che stiamo gettando per vivere con spirito di servizio al gregge del Signore il grande dono di avere in custodia nella nostra città e diocesi le reliquie di S Agostino.

Intenzione per la preghiera dei fedeli durante la messa
Per tutti i vescovi del mondo e per papa Francesco, vescovo di Roma, Chiesa che a tutte presiede nella carità, perché il Signore conforti, illumini, allarghi e benedica il cuore di tutti coloro che come successori degli apostoli rendono presente il buon Pastore in mezzo al popolo di Dio. Preghiamo   


I passi di Dio – Riflessioni in musica
Il prossimo sabato 10 novembre, alle ore 21, presso la Basilica di San Pietro in Ciel d’oro, il “Gruppo Cristo Uomo Nuovo – Agostiniani Pavia” proporrà un momento di riflessione con lettura di testi tratti dagli scritti di S. Agostino e l’esecuzione di brani inediti meditativi, accompagnati da presentazioni multimediali. La serata è stata pensata come un percorso e si propone di accompagnare l’ascoltatore alla scoperta di alcuni tratti della vita del santo di Ippona, tentando di cogliere il messaggio che questa grande figura della storia della Chiesa può ancora, oggi, consegnare a coloro che si pongono domande esistenziali.


Catechesi per la Cresima degli adulti
Proseguono gli incontri di catechesi per la Cresima degli adulti. I prossimi appuntamenti (alle 21 al Seminario Vescovile di via Menocchio 26 a Pavia) si terranno il 12- 19-22 novembre. Domenica 25 novembre, in Cattedrale, sarà celebrata la S.Cresima.


Giornata mondiale dei poveri
Domenica 18 novembre si vivrà la “Giornata Mondiale dei Poveri”, voluta da Papa Francesco. A Pavia l’appuntamento è alle 11.30 nella chiesa di S. Maria di Caravaggio, con la S. Messa che sarà presieduta dal Vescovo Corrado Sanguineti. Seguirà, alle 13, il pranzo all’oratorio di S. Maria di Caravaggio per gli ospiti delle Mense cittadine.


Gli incontri per i familiari e collaboratori del clero
Si terrà
martedì 20 novembre, in Seminario a Pavia, il prossimo appuntamento degli incontri organizzati dall’Associazione di familiari e collaboratori del clero. In programma, a partire dalle 9.30, la preghiera dell’Ora Terza, riflessione spirituale, preghiera del S. Rosario, possibilità della Confessione, celebrazione della S. Messa. Gli altri incontri sono già fissati per le date: 18 dicembre, 19 febbraio, 19 marzo, 16 aprile e 14 maggio.


Esercizi spirituali dei giovani con il Vescovo
Nell’ambito delle iniziative promosse dalla Diocesi di Pavia per “giovani e giovani adulti”, nelle serate del
4-5-6 dicembre si terranno gli esercizi spirituali dei giovani con il Vescovo Corrado Sanguineti. Gli appuntamenti si terranno alle 21 nella chiesa di S. Maria del Carmine.


Nuovo sito internet per la parrocchia del duomo
Siamo lieti di presentare il nuovo sito internet della Parrocchia del Duomo di Pavia, ci auguriamo possa essere funzionale per i fedeli e per tutti i visitatori.
Grazie alla nuova veste grafica ed ai contenuti multimediali,  cercheremo di essere sempre più vicini ai fedeli, fornendo informazioni sulle celebrazioni in programma, appuntamenti spirituali, notizie sulle sue bellezze artistiche restaurate e appuntamenti della “Scuola della Cattedrale”.
www.parrocchiadelduomopavia.it




AGENDA DEL VESCOVO Sabato 10 Novembre
Mattino Udienze

Domenica 11 Novembre
11.15 S. Messa a Giussago

Da Lunedì 12 a Giovedì 15 Novembre mons. Vescovo è a Roma per l’Assemblea Generale della CEI

Venerdì 16 Novembre
Mattino Udienze

Sabato 17 Novembre
9.30 Consiglio Pastorale Diocesano
17.00 Inaugurazione Mostra Giornata Mondiale Poveri al Broletto

Domenica 18 Novembre
11.30 S. Messa a S. Maria di Caravaggio
15.30 Momento di Preghiera Pieve Porto Morone


Sulla prima pagina del numero de "il Ticino" nelle parrocchie della Diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta la
provincia da venerdì 9 novembre, il titolo d'apertura è "Pavia, un dormitorio femminile nell'oratorio di San Mauro. Per sostenere il progetto si terrà un grande concerto, sabato 17 novembre nella basilica del Ss. Salvatore, con Ambrogio Maestri e la Corale Vittadini".
L'editoriale, firmato dal prof. Xenio Toscani, è titolato "Giovanni Battista Montini e la 'comunione dei Santi' ": un commento che prende spunto da una corrispondenza epistolare che il futuro Pontefice, che è appena stato dichiarato Santo, ebbe negli anni Trenta con un amico che insegnava a Pavia.
"La santità è un'avventura grande e possibile a tutti": il Vescovo Corrado Sanguineti ha presieduto la solenne celebrazione nella festa di tutti i Santi.
L' "Humanae Vitae" da San Paolo VI a Francesco: una riflessione di Gianni Mussini in margine al recente convegno svoltosi a Pavia.
Trivolzio, nel 2019 l'indulgenza plenaria e il Giubileo di San Riccardo Pampuri.
Università di Pavia, positivo il bilancio del rettore Fabio Rugge.
Lunedì 12 novembre a Voghera l'assemblea generale di Confindustria Pavia: intervista al presidente Nicola de Cardenas.
Policlinico San Matteo, le difficoltà dei lavoratori Consi Copra.
San Martino Siccomario: il sindaco Zocca presenta la "Settimana Sanmartiniana".
Territorio: notizie e immagini da Certosa, Marcignago, Bascapè, Binasco e Albuzzano.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della Diocesi di Pavia, l'attualità, gli appuntamenti, la pagina dedicata a Papa Francesco, quella della sanità e la pagina dei servizi utili.
 


La casa editrice Interlinea ha ripubblicato Quei due anni di amore e di guerra di Mino Milani, tornato in
libreria rivisto, ampliato e con il titolo Di amore e di guerra. Seguendo e intrecciando il filo dei propri ricordi, lo scrittore ripercorre le vicende da lui vissute dal luglio 1943 al dicembre 1945 «allora quindicenne e cresciuto con la guerra».
  I primi due capitoli fanno da prologo e servono per entrare nell’atmosfera di quegli anni, così come la guerra entrò nel cuore del giovane Milani «adagio, non attraverso notizie di grandi battaglie, di stragi, di vittime o di sconfitte, ma di singole vite perdute».
  I ricordi d’amore cui allude il titolo non sono solo avventure adolescenziali vissute però con «quella purità totale, senza nessuna fatica e nessun dubbio» che solamente quell'età può donare. Con trasporto Milani rievoca la Pavia della sua adolescenza («amica ci era la nebbia, che ci nascondeva, e ci permetteva di percorrere insieme la città, nei suoi vicoli di silenzio») e i luoghi, come Villino San Rocco, in cui trascorreva giornate serene passando «lunghi pomeriggi nel cortile, all'ombra dei tigli» e «a ore fisse, in gran segreto» ascoltare Radio Londra.
  I ricordi di guerra riguardano la Seconda Guerra Mondiale in ambito pavese. Mino Milani narra gli avvenimenti in cui fu «inconsapevolmente trascinato»: la carica dei soldati per disperdere la folla esultante alla notizia della caduta del fascismo; il disfacimento dell'esercito italiano e l’arrivo a Pavia dei soldati tedeschi l'undici settembre del 1943 «in una mattina di sottile nebbiolina alta». Lo scrittore ricorda altre circostanze vissute sempre «con l'impressione d'essere come su una linea, su un confine»: il ruolo d’interprete tra i partigiani pavesi e un aviatore inglese nascosto in Borgo; l'emozionante avventura per recuperare al ponte della Becca il suo barcé sequestrato dai tedeschi; la paura e la fame provate cercando il fratello Mario nascosto in «un casolare fuori mano, verso il Po».
  In Di amore e di guerra c’è un costante riferimento a valori quali la famiglia, l'amicizia; la consapevolezza di vivere pur in mezzo alle difficoltà un'età irripetibile; la precarietà dell’esistenza dove tutto «poteva cambiare o finire» e la morte era un «evento possibile quanto brutale». Come in Vino di Rodi in cui Mino Milani coglie e descrive bene gli stati d’animo di quei momenti attraverso le poche battute e gli sguardi scambiati con un anziano oste. In Avrei avuto il coraggio di sparare? ricordando un increscioso episodio in cui fu protagonista, Milani rievoca invece il «brutto clima» che si respirava in città dopo il 25 aprile e perché «quei due anzi tre anni che durarono fin troppo a lungo, furono probabilmente ancor peggio di quelli finiti».
  Tra le pagine del libro, come perle preziose, si trovano descrizioni di «una Pavia degli anni lontani che purtroppo non c'è più» con «i suoi silenzi e i suoi giardini», le sue strade, la sua gente, «l'odore dei campi e dei boschi» e i tramonti sul Ticino «allora un fiume azzurro, gonfio, limpido». Tocchi poetici che mitigano l’amarezza del giovane Milani «d’essere entrato nella guerra in un modo, e uscito in un altro, certamente diverso e non migliore», guerra che «aveva fatto crescere in fretta un'intera generazione, bruciando e consumando qualcosa dentro». La cifra letteraria del libro non è solo la pura narrazione dei ricordi di Mino Milani; la venatura biografica dei capitoli e il leitmotiv che li unisce ne fanno un’opera di valore in cui trovare non pochi e rilevanti frammenti di memoria storica, utili per capire e non dimenticare la tragica realtà della guerra.

Mino Milani
Di amore e di guerra
Interlinea. Pagine 164. Euro 15,00

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