Sul grande web le piccole cose contano molto

mercoledì 24 aprile 2013

Anno V n. 16



DI CASA NELLA CHIESA
Mo.CHI – Incontro diocesano dei chierichetti
giovedì 25 aprile 2013
9.30 accoglienza in seminario
10.00 inizio dei laboratori
12.00 preghiera con il Vescovo
dopo la preghiera pranzo al sacco
nel pomeriggio giochi e merenda
17.00 conclusione

SENZA LAVORO NON POSSIAMO PIU’ VIVERE
in occasione della festa di san Giuseppe lavoratore
mercoledì 30 aprile
piazza della Vittoria - ore 17.00: flash mob sul futuro dei giovani nel lavoro
Broletto, sala del camino - ore 18.00: testimonianze di imprenditori sociali - invito delle autorità e di tutti i rappresentanti delle attività produttive e sindacali
Broletto - ore 20.00: buffet preparato dai ragazzi dell’Apolf di Pavia
santa Maria di Canepanova - ore 21.00: veglia di preghiera con mons. Vescovo


“FESTA DEL GRAZIE” CON MONS. VESCOVO
Domenica 5 maggio, alle 15 allo stadio “Pietro Fortunati” di Pavia, il vescovo Giovanni Giudici incontrerà i ragazzi al termine del loro cammino di iniziazione cristiana. L’incontro è organizzato dal Servizio diocesano per la pastorale giovanile e l’oratorio.


“LECTIO DIVINA” ALLA CHIESA DI SAN LUCA
Domenica 5 maggio, alle 16.30 nella chiesa di San Luca in corso Garibaldi a Pavia, torna l’appuntamento con la “Lectio divina” proposta dal Comitato di San Luca. A guidare la “Lectio” delle letture della domenica sarà padre Antonio Montanari.


“PREGHIERA VOCAZIONALE”, ERNESTO OLIVERO A PAVIA
Mercoledì 8 maggio
è in programma l’incontro conclusivo della “Preghiera Vocazionale”. Il programma prevede, alle 20.45, il ritrovo a Santa Maria di Caravaggio (per le parrocchie del Vicariato V, zona centro e ovest della città), alla Sacra Famiglia (per le parrocchie del Vicariato IV e la zona nord della città) e a Santa Maria delle Grazie (per le parrocchie dei Vicariati II e III e della zona est della città). Da questi punti inizierà la preghiera ed il cammino verso la chiesa di Santa Maria del Carmine, dove alle 21.30 porterà la sua testimonianza Ernesto Olivero, fondatore del Sermig (Servizio missionario giovani). Nella chiesa di Santa Maria del Carmine, dalle 20.45, è prevista l’esposizione eucaristica e la preghiera del Santo Rosario.


LE INIZIATIVE DI MAGGIO AL “PERTUSATI”
Oltre all’animazione quotidiana, nel mese di maggio sono previste altre iniziative alla casa di riposo “Mons. Francesco Pertusati” di Pavia.
Mercoledì 1 maggio alle ore 10,00, nella Cappella di Santa Croce, Santa Messa di apertura del mese mariano e solennità di San Giuseppe Lavoratore.
Sabato 11 maggio alle ore 16.00 al Punto di Ristoro canti con la Gioventù Studentesca. Sempre sabato 11, alla Sezione Rossa /Gialla, alle 16 spettacolo dei Clown VIP Viviamo in positivo.
Domenica 12 maggio, alle ore 16,00, "Maggio in Musica 2013" con l'Istituto Musicale Superiore Franco Vittadini.
Domenica 19 maggio alle ore 16,00, al Punto Ristoro esibizione del gruppo "Pavia Lirica".
Venerdì 24 maggio alle ore 16,00, al Punto Ristoro per l’iniziativa "Leggere Pavia" incontro con Alessandro Repossi, direttore de “Il Ticino” e di Radio Ticino Pavia.
Sabato 25 maggio, alle 10,00, rassegna di "Bambinfestival".
Domenica 26 maggio, alle 10,00, Preghiera per i 200 anni del “Pertusati” e Santa Messa; alle ore 16,00 Pomeriggio in Musica con il coro.


PREMIO EUROPEO DI ARCHITETTURA SACRA - 2013
La Fondazione Frate Sole, con il desiderio di promuovere e valorizzare i contributi di giovani laureati, istituisce il Premio Europeo di Architettura Sacra per il 2013, rivolto ad un progetto di chiesa di culto cristiano oggetto di tesi di laurea specialistica, dottorato e master.
La finalità del concorso è quella di promuovere, sin dal periodo formativo universitario, l'interesse e la ricerca nel campo dell'architettura di culto, affinché vengano attuate le qualità artistiche e mistiche tese a fare dello spazio sacro un luogo di esaltazione spirituale, rispondente all’acquisita concezione comunitaria dell’azione liturgica.
E' disponibile online il bando e la domanda di partecipazione per la V Edizione del Premio Europeo di Architettura Sacra - Tesi di Laurea, Dottorato, Master.
E' possibile scaricarli nelle seguenti lingue: italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese.

AVERE CURA DELL’ALTRO
spunti per una spiritualità di coppia
Un fine settimana rivolto a coppie di fidanzati, coniugi e famiglie
- per dare tempo all'interiorità
- per intrecciare la vita con la Parola di Dio
- per trovare spazi di confronto e di dialogo

Guida: padre Pier Luigi Cabri, dehoniano

Quando: 4-5 maggio 2013 (dalle ore 9 del sabato al pomeriggio della domenica)  

Dove: c/o il Centro di Spiritualità Mater Divinae Gratiae
Via S. Emiliano 30 Brescia  - tel .030 3847212       

Come: con mezzi propri con possibilità di aggregarsi

Costo complessivo (dal pranzo del sabato al pranzo della  domenica)
60 euro a persona in singola, 58 euro a persona in doppia
Bambini inferiori ai 10 anni riduzione del 30%

Sistemazione: La casa è grande, attrezzata per accogliere gruppi: aule, cappelle, giardino
Camere singole e doppie con  servizi interni.
Due triple con bagno esterno.

Programma di massima
Relazioni e approfondimenti biblici
Confronto a coppie
Confronto in gruppo e in assemblea
Momenti di preghiera e Eucaristia domenicale

E' possibile richiedere il servizio di baby sitting

Iscrizioni: entro il 15 aprile

Per info ed iscrizioni:
Famiglia Belli tel 0382570740 mail ebelli1@tin.it
Famiglia Brerra tel. 0382578696 mail n.cerchi@virgilio.it
Famiglia Scova tel. 038222353 mail donato.scova@gmail.com

 Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie e nelle edicole della diocesi di Pavia da venerdì 26 aprile, il titolo della copertina è "1° maggio, il lavoro da difendere. Martedì 30 aprile incontro al Broletto e la veglia con il vescovo a Canepanova". Al tema sono dedicate sei pagine all'interno del settimanale diocesano. Intervista al vescovo Giovanni Giudici: "Difendiamo il lavoro con l'impegno di tutti. La diocesi di Pavia punta molto sullo sviluppo del Terzo settore". Fallimenti, a Pavia è allarme rosso: dal 2009 al 2012 sono quadruplicati. Intervista al prof. Giuseppe De Rita, presidente del Censis e editorialista del "Corriere della Sera": "Allontaniamoci dai nostri egoismi". Il punto con i sindacati: nel primo trimestre del 2013 ancora in aumento le ore di cassintegrazione. I giovani pavesi disoccupati? Sempre più dediti al volontariato. La Festa del 1° maggio vista con gli occhi degli amministratori: parlano Alessandro Cattaneo, sindaco di Pavia, e Daniele Bosone, presidente della Provincia. Il commento di Sergio Contrini, presidente dell'UCID di Pavia-Vigevano: "Il lavoro torni al centro dell'azione politica". Alla Festa del 1° maggio è dedicato anche l'editoriale firmato da don Franco Tassone (responsabile dell'Ufficio diocesano dei problemi sociali e del lavoro) dal titolo "Famiglia e lavoro".
"Famiglie e preti al centro della comunità cristiana": l'intervento di mons. Domenico Sigalini, assistente generale dell'Azione Cattolica Italiana, nell'incontro che si è svolto al Seminario di Pavia.
Cattedrale di Pavia: un aiuto dal 5 x 1000 e dalle offerte liberali. Un contributo fondamentale per garantire gli interventi straordinari nel Duomo. L'8 x 1000 per sostenere la Chiesa cattolica.
Trivolzio: lunedì 29 aprile inizia la visita pastorale e il 1° maggio si celebra la festa dedicata a San Riccardo Pampuri. Pronta la nuova cappella.
Luigia Marzani, tante opere di bene coi "colori di un grande arcobaleno": a Mirabello l'ultimo saluto e la commossa gratitudine per una preziosa benefattrice.
Sanità: la primavera ritarda e frena pollini e allergie. Alimentazione in gravidanza: attenzione all'eccesso di grassi e carboidrati.
Politica: la crisi del Partito Democratico, anche a Pavia i giovani si ribellano.
"Una sinergia tra tecnici e politica per difendere l'ambiente": Angelo Berri, esperto della Maugeri, è intervenuto all'incontro del cammino sociopolitico "Sul sentiero di Isaia".
Completano questo numero de "il Ticino" la cronaca, gli appuntamenti, le lettere, le rubriche e lo sport. 
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Dopo il successo ottenuto in Francia, approda in Italia Nelle foreste siberiane, resoconto della singolare esperienza vissuta da Sylvain Tesson, scrittore e viaggiatore francese, in una capanna di pochi metri quadrati sulle sponde del lago Bajkal in Siberia "senza vicini di casa né strade di accesso, il primo villaggio a centoventi chilometri di distanza, solo di tanto in tanto una visita" e con "temperature di meno trenta gradi d'inverno e gli orsi in riva al lago d'estate". Dal 9 febbraio 2010 e per oltre sei mesi Tesson prende nota di emozioni, stati d'animo, spettacoli offerti della natura, incontri con animali e tante, tantissime, riflessioni sulla solitudine, sull'esistenza e sulla condizione umana. Il diario è pubblicato da Sellerio in un volume diviso in capitoli ognuno dei quali ha un sottotitolo che fa da leitmotiv. Con uno stile sobrio che riesce a coinvolgere il lettore in una vera e propria avventura interiore, lo scrittore trasmette in toto le emozioni e le sensazioni da lui provate contemplando il lago e la foresta, tagliando legna, pescando, leggendo, camminando in montagna e bevendo vodka, soffermandosi, non senza trasporto e poesia, sul modo con il quale è giunto a "cogliere i fremiti della natura" e a conoscere "l'inverno e la primavera, la felicità e la disperazione e, in ultimo, la pace". Nella premessa, Farsi da parte, Tesson spiega le ragioni della sua scelta ("mi ero ripromesso che prima dei quarant'anni avrei vissuto da eremita nei boschi") e subito dopo elenca quanto ha portato con sé: "libri, sigari e vodka" perché "il resto - spazio, silenzio e solitudine - c'era già". Per contenuti e temi toccati è impossibile (e ingeneroso) fare una sintesi del libro; diamo solo qualche flash di alcuni brani. Nelle annotazioni di febbraio (La foresta) si può leggere: "Il paesaggio si svela, intenso, e s'impone alla mia vista. Incredibile quanto l'uomo riesca a monopolizzare l'attenzione dell'uomo. La presenza dei nostri simili sottrae interesse al resto del mondo. La solitudine è la conquista che fa ritrovare il piacere delle cose". A marzo (Il tempo) Tesson annota: "L'uomo libero possiede il tempo. L'uomo che controlla lo spazio è solo potente. Nelle città i minuti, le ore e gli anni sfuggono, sgorgano dalla piaga del tempo ferito. Nella capanna il tempo si acquieta, si accuccia ai vostri piedi come un vecchio cane ubbidiente. Sono libero perché lo sono i miei giorni". In aprile (Il lago) si legge: "ogni mattina, quando i raggi dell'alba sfiorano il ghiaccio, si può assistere a uno degli spettacoli più belli del pianeta" e ancora "questa vita fa sentire in pace. Non perché dentro si spengono tutti i desideri: la capanna non è un albero del risveglio buddista. La vita da eremita riconduce le ambizioni alla misura del possibile. Quando si limita il numero delle azioni, si aumenta la profondità di ogni esperienza". Nelle pagine di maggio (Le bestie) Tesson descrive l'emozionante incontro con l'orso che "sulla scarpata rocciosa sporge la testa tra i rododendri". Molto belle e intense sono le annotazioni di giugno (Le lacrime) in cui spicca la lotta contro la tentazione di scattare una fotografia: "Verso sera esce il sole e la neve diventa color dell'acciaio. Le chiazze bianche brillano, lucide come mercurio. Tento di fotografare il fenomeno, ma l'immagine non rende l'irradiamento della luce. Vanità delle foto. Lo schermo riduce il reale ai suoi valori euclidei, uccide la sostanza delle cose, ne appiattisce la carne. La realtà si infrange contro gli schermi. Un mondo ossessionato dall'immagine si priva del piacere di cogliere le misteriose emanazioni della vita. Nessun obiettivo fotografico capterà mai le reminescenze che un paesaggio risveglia nel cuore" e la considerazione che "la vita dovrebbe essere solo un perenne ringraziamento per ogni piccolo favore concesso dal destino. Essere felici significa saperlo di essere". Infine a luglio (La pace) lo scrittore fa un bilancio della sua esperienza: "sono venuto senza sapere se avrei avuto la forza di restare, riparto sapendo che tornerò. Ho scoperto che abitare il silenzio è una fonte di eterna giovinezza. Ho imparato due o tre cose che molti conoscono anche senza ritirarsi in solitudine. La verginità del tempo è un tesoro. É più emozionante vedere sfilare le ore che macinare chilometri. Più le cose si conoscono più diventano belle" e poeticamente - il 26 luglio due giorni prima della partenza - annota: "ho contemplato il poema delle montagne, ho bevuto il tè mentre il lago si colorava di rosa. Ho ucciso il desiderio del futuro. Ho respirato l'alito della foresta e ho seguito il percorso della luna. Ho faticato nella neve e ho dimenticato la fatica sulla vetta delle montagne. Ho ammirato alberi centenari, ho addomesticato le cince, ho capito la vanità di tutto ciò che non è omaggio alla bellezza. Ho vissuto le ore più belle della mia vita". La lettura de Nelle foreste siberiane è molto coinvolgente. Tra i meriti dell'autore c'è anche quello di ricordare opere e scrittori con i quali cerca un'ideale affinità e tenta, riuscendovi molto bene, una sapiente osmosi tra la propria esperienza e la loro. Il lettore scoprirà quali sono. Quello che vorremo rilevare è che Tesson non parla di Jack London. Forse per pudore perché nella sua straordinaria esperienza nella foresta siberiana egli incarna a tutto tondo l'eroe londoniano, vivendo realmente le avventure e provando in prima persona le emozioni mirabilmente narrate dallo scrittore americano ne Il richiamo della foresta e i Racconti del Grande Nord.

Sylvain Tesson
Nelle foreste siberiane
Sellerio. Pagine 260. Euro 16,00

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