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giovedì 7 novembre 2013

Anno V n. 38


PREGHIERA VOCAZIONALE
Giovedì 7 novembre 2013 inizia il percorso di preghiera vocazionale con i giovani, promosso dal Centro diocesano vocazioni e dal Seminario vescovile. La preghiera verrà tenuta presso la Chiesa di Canepanova, alle ore 21,30. Presiederà padre Lorenzo Snider, missionario in visita al nostro seminario.


GIANCARLO BERTOLOTTI, SABATO 9 NOVEMBRE NELLA BASILICA DI S. ANGELO LODIGIANO INIZIA IL PROCESSO DI BEATIFICAZIONE
Sabato 9 novembre, alle 18 nella Basilica dei Santi Antonio Abate e Francesca Cabrini a Sant’Angelo Lodigiano, è in programma la solenne celebrazione per l’inizio del Processo di Beatificazione del Servo di Dio, Giancarlo Bertolotti. La Santa Messa sarà celebrata da mons. Giuseppe Merisi, vescovo di Lodi. Al termine della celebrazione eucaristica, seguiranno il giuramento del vescovo, dei membri del Tribunale Ecclesiastico incaricato per la causa e della postulatrice Francesca Consolini.


IL CONVEGNO DEL CENTRO ITALIANO FEMMINILE
Sabato 9 novembre è in programma alla Fondazione Bianchi di via Menocchio 43 a Pavia il convegno della sezione provinciale del CIF (Centro Italiano Femminile). Il programma prevede dalle 9.30 l’accoglienza degli ospiti, alle 10 il saluto della presidente provinciale Antonella Di Matteo, a seguire l’intervento del vescovo Giovanni Giudici, alcune testimonianze e i saluti finali della presidente regionale Alessandra Tarabocchia.


“PERTUSATI”, MESSA PER I 200 ANNI CON MONS. SCANAVINO
Nell'ambito delle iniziative dei 200 anni di utilizzo dell'immobile di viale Matteotti, a Pavia, a residenza voluta dal vescovo
mons. Francesco Pertusati, vi è la presenza e la celebrazione della liturgia domenicale da parte dell'agostiniano mons. Giovanni Scanavino. La Santa Messa inizierà alle 10 di domenica 10 novembre al Punto Ristoro della RSA con l'accompagnamento del coro della parrocchia di San Genesio ed Uniti. Come da consuetudine l'Azienda di Servizi alla Persona di Pavia ricorderà con particolare sottolineatura la figura del Fondatore della Casa di Riposo Mons. Francesco
Pertusati in occasione del 261° anniversario della morte avvenuta il 16 novembre 1752. Il programma prevede la preghiera in Cattedrale (ore 9,00) di sabato 16 novembre nell'area antistante la tomba ove è tumulato (prospiciente all'altare di Sant'Alessandro Sauli) e alle ore 19,00 la celebrazione eucaristica all'interno della RSA intitolata al vescovo.

INCONTRO UCID
Lunedì 11 novembre alle ore 21.00, presso la parrocchia del SS. Crocifisso (via Suardi, 8 - Pavia) l'UCID Sezione di Pavia - Vigevano propone una conversazione su "Urbanistica: lo sviluppo della Città di Pavia" con Marco Bellaviti Assessore all'Urbanistica del Comune di Pavia.


AGGIORNAMENTO DEL CLERO
Giovedì 21 novembre, alle ore 9,45, presso il salone del Sacro Cuore di Pavia si svolgerà l’incontro di aggiornamento per il clero, dedicato al tema: “Nuove prospettive in Cristologia”. La relazione sarà tenuta da don Giuseppe Noberasco, docente presso la Facoltà Teologica di Milano. L’intento è di proporre un aggiornamento riguardo alle forme e agli stili attuali della Cristologia, così da valutare i cambiamenti emersi negli ultimi decenni.


UFFICIO DIOCESANO PELLEGRINAGGI
Mercatini di Natale In Austria (Graz, Santuario di Mariazell, Abbazia di Rein) 30 novembre-1,2 dicembre In pullman Iscrizioni presso l’Ufficio Pellegrinaggi – Curia Vescovile di Pavia



Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie e nelle edicole della diocesi di Pavia da venerdì 8 novembre, il titolo della copertina è "L'abbraccio del Papa agli universitari di Pavia. Mercoledì 30 ottobre l'incontro in piazza San Pietro con gli studenti e i collegi". Al tema sono collegati anche altri servizi del settimanale diocesano: "Gli universitari hanno sete di spiritualità. L'importanza di una buona pastorale, anche improntata sulla carità, soprattutto mirata a chi è lontano da casa". "Colloqui e candidature, attenzione al profilo sui social network. Il Centro Orientamento Universitario di Pavia illustra le dinamiche per la selezione dei profili lavorativi".
Tornando alla prima pagina l'editoriale, firmato dal direttore Alessandro Repossi, ha come titolo "Nuovo San Matteo, un sorriso per Pavia".
"La santità è possibile a ciascuno dei battezzati": le riflessioni di mons. Giovanni Giudici nel Pontificale del 1 novembre in Cattedrale. Sabato 2 novembre il vescovo ha presieduto al cimitero di Pavia la concelebrazione nel ricordo di tutti i defunti.
Madonna di Piazza Botta, nuove iniziative per raccogliere fondi destinati al restauro: il vescovo si è recato di persona a vedere il prezioso affresco.
"Tavola del Dialogo", confronto sulla ricerca: in vescovado si è tenuto il primo appuntamento del nuovo ciclo di incontri. Lunedì 11 novembre la seconda serata.
Il metropolita greco-ortodosso di Karditsa in visita alla diocesi di Pavia: l'incontro di martedì 5 novembre nel ricordo di un intenso rapporto avviato più di trent'anni fa.
Consultorio Famigliare, una realtà al servizio della realtà diocesana da 7 anni. Il servizio è convenzionato con l'Asl e fornisce assistenza pre-parto, al parto e post-parto.
Parrocchie: visita pastorale a Bornasco-Gualdrasco; Borgarello celebra San Martino Vescovo; San Primo e San Michele, grande festa per "Tutti i Santi".
Due eventi a S. Pietro in Ciel d'Oro per celebrare la nascita di Sant'Agostino: domenica 10 novembre alle 18.30 la Santa Messa con il Canto Gregoriano, mercoledì 13 alle 21 il concerto "Le lacrime di San Pietro".
"La mia missione è vivere la fede": suor Vittoria Villa, missionaria canossiana in Brasile, è stata ospite della casa di riposo "Pertusati" di Pavia in occasione della festa dei nonni. 
Pavia, centro storico libero dagli autobus nei fine settimana sino al prossimo 6 gennaio.
Sanità: anche Pavia in prima linea contro il diabete. Sabato 9 e domenica 10 novembre visite gratuite in piazza Vittoria. 
"Cittadina del mondo, oggi finalmente ho trovato la libertà": Caterina Vetro ha lasciato tutto per rimettersi in gioco senza confini. 
La campagna abbonamenti a "il Ticino" per il 2014: "Avvenire" gratis per tre mesi a chi si abbona entro fine anno al settimanale diocesano.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi di Pavia, la cronaca, gli appuntamenti e le rubriche.

“il Ticino”: PARTE LA CAMPAGNA ABBONAMENTI PER IL 2014
Parte anche quest’anno la campagna abbonamenti a “il Ticino”. Diversi di voi ci hanno chiesto notizie su come e quando poter rinnovare la loro fiducia al settimanale della diocesi. Li ringraziamo di cuore. Già da adesso è possibile recarsi alla nostra redazione, in via Menocchio 4 a Pavia, per rinnovare l’abbonamento a “il Ticino” per il 2014. Nelle prossime settimane allegheremo al giornale i bollettini postali per facilitare il vostro compito. “il Ticino” resta un amico che ritrovate puntuale in ogni fine settimana. L’amico che porta a casa vostra le notizie delle comunità parrocchiali della diocesi. Un giornale che è sempre più luogo di confronto e di dibattito per i cattolici. Un giornale che si sforza anche di essere sempre più aperto ai temi che caratterizzano la vita di Pavia e del territorio: dall’economia alla politica, dal lavoro alla cultura, dall’associazionismo ai giovani. Un giornale che è stato contagiato, come tutti noi, dall’entusiasmo portato da Papa Francesco: un vento di rinnovamento per la Chiesa e l’intera società che ci sforziamo di raccontare anche dalle nostre pagine.
I costi per abbonarsi a “il Ticino” sono invariati, come potete vedere nelle righe sottostanti.
Gli sforzi per sostenere “il Ticino” sono sempre più onerosi: ringraziamo di cuore, per questo, il vescovo Giovanni Giudici e i suoi più stretti collaboratori per il sostegno che non ci fanno mai mancare.
Anche in vista della campagna abbonamenti del 2014, così come era accaduto per quella di quest’anno, non abbiamo voluto aumentare i prezzi: non ci sembrava giusto penalizzare chi, anche durante questa lunghissima crisi economica, non ci ha mai fatto venir meno il suo affetto. Per chi lo desidera è anche possibile abbonarsi on line al settimanale diocesano e leggerlo sul nostro sito (www.ilticino.it) che ogni giorno viene aggiornato con notizie di cronaca, cultura, attualità e di vita religiosa e diocesana. Grazie, sin da ora, a chi vorrà sostenerci.
Il costo degli abbonamenti è di
60 Euro Ordinario
80 Euro Amico
100 Euro Sostenitore
40 Euro Giornale on line
Chi sottoscriverà la quota di “Sostenitore” potrà regalare un abbonamento di 3 mesi ad un parente o ad un amico, o un abbonamento annuale on line ad un ragazzo di età inferioreai 25 anni.
L’abbonamento potrà essere sottoscritto: mediante bollettino postale (intestato a: Amministrazione Giornale “il Ticino”, via Menocchio 4, 27100 Pavia, conto corrente 12670279); o con un bonifico bancario (le coordinate bancarie del giornale “il Ticino” sono: Banca Cariparma Credit Agricole – Agenzia N.2; codice Iban: IT 58 S062 3011 3300 0004 6286 671); o direttamente presso la redazione di via Menocchio 4 a Pavia, durante gli orari di ufficio.

Per quanti desiderano conoscere e approfondire il linguaggio, i simboli, i gesti e i luoghi della liturgia è disponibile la nuova edizione di Celebrare per comunicare la fede di don Silvano Sirboni, presbitero e parroco nella diocesi di Alessandria di cui è anche direttore dell’Ufficio Liturgico. Nella prefazione l'autore spiega bene il valore simbolico della liturgia ("esprime visibilmente la missione stessa di tutta la Chiesa che è quella di mettere l’uomo a contatto con Dio") e la sua importanza ("la celebrazione liturgica non è semplicemente oggetto di studio da parte di specialisti, ma riguarda ogni cristiano che attraverso la celebrazione è chiamato non solo ad alimentare la propria vita in Cristo, ma anche a manifestare al mondo la presenza del Risorto"). Entrando nel vivo dell'argomento don Sirboni illustra i Gesti e gli Atteggiamenti della celebrazione liturgica e, prendendo sempre spunto dalla Bibbia e da riferimenti storici, guida il lettore "alla riscoperta delle radici dei diversi segni" con l'intento di favorire "una partecipazione consapevole, piena e attiva". Ad esempio parlando dello "stare in piedi o in ginocchio, l’assumere un atteggiamento o un altro durante la preghiera liturgica", don Silvano scrive che non è indifferente perché "ogni gesto rientra in qualche modo in quella dimensione di annuncio e di istruzione che è parte integrante dell’azione liturgica e pertanto non può essere lasciato al gusto momentaneo di ciascuno". Interessanti sono le considerazioni fatte in Pregare con le braccia allargate. Partendo dalla constatazione che "si sta diffondendo l’abitudine di recitare il «Padre nostro» tenendosi per mano ... un atteggiamento senza dubbio amichevole, fraterno, ma che forse rischia di banalizzare la liturgia cristiana portandola a un livello di semplice cameratismo", don Sirboni precisa che "non si mette in dubbio la buona fede e le ottime intenzioni, ma prima di modificare il simbolismo liturgico o aggiungervi qualcosa bisogna essere molto prudenti, fare umile riferimento alla competenza, non senza aver prima analizzato in profondità il senso delle norme". "Il gesto di prendersi per mano - conclude il sacerdote - per quanto ricco di significato in certi determinati contesti della vita umana, non possiede la forza simbolica di altri gesti dell’antica tradizione liturgica, radicati in un simbolismo fondamentalmente comune a tutti gli uomini" alla cui dimensione "appartiene certamente il gesto di allargare ed elevare le braccia al cielo". Nella seconda parte, Linguaggio simbolico delle cose, l'autore parla del canto, della musica, dei suoni, del silenzio, dell'acqua ("dal battesimo fino all’ultima aspersione prevista durante il congedo nel rito dei funerali, l’acqua è per il cristiano segno di Cristo"), del fuoco, della luce, dell'olio, del pane e del vino, delle vesti liturgiche con i suoi colori e il loro significato. Nella parte riservata al Linguaggio simbolico dello spazio, don Sirboni si sofferma sull'edificio sacro, il fonte battesimale ("l’elemento più importante da prendere in considerazione e «porta» di tutti i sacramenti"), l'ambone, l'altare, la sede della presidenza, la custodia eucaristica, lo spazio per il sacramento della penitenza. Due annotazioni per chiudere. Nell'Appendice, parlando della forza educativa del linguaggio liturgico, il sacerdote afferma tra l'altro che "nella celebrazione liturgica non si usano i simboli per fare spettacolo, per affascinare, per riempire gli occhi, ma per comunicare il messaggio di Dio e cambiare il cuore". Concetto ribadito nella Conclusione in cui don Sirboni, dopo aver ancora una volta ricordato che lo scopo della celebrazione liturgia "non consiste nel fare cerimonie spettacolari, ma impegnare tutta la ricchezza della nostra umana natura per rivelare il volto e l’azione di Dio, anzi per fare l’esperienza di Dio", afferma che "una celebrazione liturgica, sacramentale, sia pienamente «valida» non è sufficiente la materiale osservanza delle rubriche" occorre che lo sia "anche dal punto di vista umano; cioè capace di coinvolgere l’essere umano nella sua totalità: cuore, mente, anima e corpo". Il puntuale lavoro di don Silvano Sirboni si presenta come un utile strumento non solo per i sacerdoti, ma anche per quanti "intendono collaborare con un minimo di competenza alla missione della Chiesa". Celebrare per comunicare la fede possiede tutti i requisiti per realizzare quanto auspicato dalla Costituzione conciliare del Vaticano II Sacrosanctum Concilium sulla liturgia: istruire e guidare i fedeli "a quella piena, consapevole e attiva partecipazione delle celebrazioni liturgiche, che è richiesta dalla natura stessa della liturgia e alla quale il popolo cristiano, stirpe eletta, sacerdozio regale, nazione santa, popolo acquistato ha diritto e dovere in forza del battesimo".

Silvano Sirboni
Celebrare per comunicare la fede
San Paolo. Pagine 250. Euro 15,00

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