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giovedì 31 ottobre 2013

Anno V n. 37



“I MARTEDì DELLA CATTEDRALE”
E’ ripreso martedì 15 ottobre, in Duomo, il ciclo di incontri “I martedì della Cattedrale”. Mimma Rossi ha affrontato il tema “Dante Alighieri e la “fede”. Martedì 29 ottobre sempre Mimma Rossi parlerà di “Francesco Petrarca e la “fede”. Daniela Fiamberti terrà le riflessioni filosofiche del 12 novembre (“La santità di Dio e il male nel mondo”) e del 19 novembre (“Il Dio dei filosofi e il Dio di Gesù Cristo”); martedì 26 novembre Maria Forni parlerà di “Spiritualità e fede ne “I Promessi Sposi”.
“I martedì della Cattedrale” si tengono alle 17.30 e vengono sempre trasmessi in diretta da Radio Ticino Pavia (Fm 91.8 – 100.5).


CALENDARIO DI SAN LUCA
 domenica 3 novembre 2013
Lectio divina sulla prima lettura della liturgia domenicale
padre Antonio Montanari
ore 16.30 – Chiesa di San Luca – corso Garibaldi 63 ingresso dal Cancello destro detto della Sacrestia.
A seguire per chi lo desidera con la Comunità parrocchiale:
17,40 2° Vespri della IV domenica di quaresima
18,00  Celebrazione Eucaristica Vespertina.


PRIMO MEMORIAL PAOLO RONA
Domenica prossima 3 novembre alle ore 17, presso il campo sportivo dell'Oratorio cittadino della parrocchia Santa Maria di Caravaggio, si disputerà la prima edizione del torneo di calcio a sette Memorial Paolo Rona. L'iniziativa vuole ricordare e onorare Paolo Rona, il Vigile del Fuoco scomparso il 28 agosto scorso all'età di cinquant'anni balzato agli onori delle cronache nazionali in occasione del naufragio della Costa Concordia al largo dell'isola del Giglio. In quella tragica notte tra il 12 e il 13 gennaio 2012, Paolo pur non essendo in servizio, aiutò e portò in salvo diverse persone. Per quel suo gesto eroico e di altruismo, Paolo Rona fu premiato dal Comune di Quartu Sant’Elena, dall’Associazione Marinai d’Italia di Gallipoli e dal comune di Pavia che gli conferì il premio San Siro. Gli amici e quanti hanno conosciuto e apprezzato le doti umane di Paolo, intendono con quest'iniziativa dare il loro tributo e contributo affinché la sua memoria sia onorata e continui a essere viva. Il triangolare vedrà protagoniste tre squadre: Paolo's friends, O.S.M. Caravaggio e una rappresentativa dei Vigili del Fuoco. Il ricavato sarà devoluto in beneficenza per aiutare i bambini di Chernobyl.


MARTEDì 5 NOVEMBRE: UNA SERATA CON PADRE STEFANO GIUDICI, MISSIONARIO A KOROGOCHO
(ore 19 e ore 21, Oratorio del Carmine, via Valla 1)
Durante un breve soggiorno in Italia, sarà a Pavia il prossimo 5 novembre Padre Stefano Giudici, missionario comboniano nella baraccopoli di Korogocho a Nairobi, in Kenia.
Padre Stefano ha studiato a Pavia, ha qui molti amici, e per questo volentieri gli amici (di AC, ma anche della parrocchia del Carmine, della Diocesi e di numerose associazioni diocesane) hanno organizzato con lui una serata di ritrovo nella quale si potrà ascoltare la sua testimonianza sulla realtà sociale ed ecclesiale della baraccopoli, i progetti realizzati dai missionari, le loro attese e le speranze nella promozione e nella valorizzazione della realtà locale e delle persone che vi abitano.
La giornata avrà una struttura informale e amichevole: padre Stefano celebrerà la S.Messa in Carmine alle ore 18, poi nel vicino Oratorio terrà alle 19 una prima testimonianza sul tema "Voglio vivere": progetti di speranza a Korogocho". Seguirà un buffet equo e solidale, e alle 21 una seconda testimonianza, di respiro più ampio, sul tema "Tra Africa e Europa: economia, sviluppo, giustizia". In allegato la locandina da diffondere ed esporre.
La conoscenza personale, la fiducia, la sintonia che molti di noi hanno con Padre Stefano fa sì che l'invito sia particolarmente caloroso: venite numerosi a conoscere e capire una realtà drammatica ma anche particolarmente "intrigante" come quella delle baraccopoli africane, per poter poi sostenere consapevolmente i progetti dei missionari comboniani!


PREGHIERA VOCAZIONALE
Giovedì 7 novembre 2013 inizia il percorso di preghiera vocazionale con i giovani, promosso dal Centro diocesano vocazioni e dal Seminario vescovile. La preghiera verrà tenuta presso la Chiesa di Canepanova, alle ore 21,30. Presiederà padre Lorenzo Snider, missionario in visita al nostro seminario.


Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie e nelle edicole della diocesi di Pavia da venerdì 1 novembre, il titolo della copertina è "Nella preghiera il ricordo dei nostri cari. Venerdì 1 novembre il vescovo celebra alle 17 in Duomo il pontificale di "Tutti i Santi" e sabato 2 novembre alle 15.30 al cimitero di Pavia la concelebrazione presieduta da mons. Giudici". A questi temi sono dedicate tre pagine all'interno del settimanale, con diversi servizi: la "classe media della santità", una rivisitazione storica e religiosa proposta da don Michele Mosa; il Comune di Pavia investe 150mila euro per il cimitero di S. Giovannino; testamento, i consigli del notaio Monica Di Giorgi e le regole da seguire; tante richieste per il cimitero degli animali di Pavia.
Tornando alla prima pagina, l'editoriale firmato da don Franco Tassone (responsabile dell'ufficio diocesano dei problemi sociali e del lavoro) ha come titolo "Il bene comune impegna tutti" e prende spunto dalla "Scuola di cittadinanza e partecipazione" che è da poco ripresa. 
"Cercherò di servire il Signore in povertà e letizia": fra Celestino Pagani è il nuovo responsabile della mensa di Canepanova a Pavia.
La pastorale universitaria: una realtà viva anche a Pavia.
Presentato il calendario 2014 di San Luca: è stato voluto da don Natale Rampoldi per valorizzare questa bellissima chiesa di Pavia.
La tragedia di Lampedusa, confronto all' "AperiTicino". Buona partecipazione anche al secondo incontro organizzato da Diocesi, Azione Cattolica, "il Ticino" e Radio Ticino Pavia.
Papa Francesco, un comunicatore che conquista con parole e gesti. Alla tavola rotonda dell'Aiart, svoltasi a Pavia, i giornalisti che lavorano con il Pontefice.
Parrocchia di Trivolzio: foto e servizi sull'ingresso di don Gian Pietro Maggi. Da novembre l'unità pastorale con Bereguardo, Trovo e Zelata.
San Carlo Borromeo: la parrocchia di Pavia celebra il patrono e organizza la "notte bianca" di preghiera.
Il Festival dei diritti per riflettere sulla responsabilità: dal 5 al 30 novembre 48 eventi in città organizzati dal Csv di Pavia.
Lardirago, gli studenti delle medie pittori e giardinieri. "Piantala coi libri e dipingi la tua scuola" conquista anche gli insegnanti.
Concerto di San Carlo al Collegio Borromeo di Pavia: l'evento, in programma lunedì 4 novembre alle 21, aprirà ufficialmente la stagione musicale.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi di Pavia, la cronaca, gli appuntamenti e le rubriche.

“il Ticino”: PARTE LA CAMPAGNA ABBONAMENTI PER IL 2014
Parte anche quest’anno la campagna abbonamenti a “il Ticino”. Diversi di voi ci hanno chiesto notizie su come e quando poter rinnovare la loro fiducia al settimanale della diocesi. Li ringraziamo di cuore. Già da adesso è possibile recarsi alla nostra redazione, in via Menocchio 4 a Pavia, per rinnovare l’abbonamento a “il Ticino” per il 2014. Nelle prossime settimane allegheremo al giornale i bollettini postali per facilitare il vostro compito. “il Ticino” resta un amico che ritrovate puntuale in ogni fine settimana. L’amico che porta a casa vostra le notizie delle comunità parrocchiali della diocesi. Un giornale che è sempre più luogo di confronto e di dibattito per i cattolici. Un giornale che si sforza anche di essere sempre più aperto ai temi che caratterizzano la vita di Pavia e del territorio: dall’economia alla politica, dal lavoro alla cultura, dall’associazionismo ai giovani. Un giornale che è stato contagiato, come tutti noi, dall’entusiasmo portato da Papa Francesco: un vento di rinnovamento per la Chiesa e l’intera società che ci sforziamo di raccontare anche dalle nostre pagine.
I costi per abbonarsi a “il Ticino” sono invariati, come potete vedere nelle righe sottostanti.
Gli sforzi per sostenere “il Ticino” sono sempre più onerosi: ringraziamo di cuore, per questo, il vescovo Giovanni Giudici e i suoi più stretti collaboratori per il sostegno che non ci fanno mai mancare.
Anche in vista della campagna abbonamenti del 2014, così come era accaduto per quella di quest’anno, non abbiamo voluto aumentare i prezzi: non ci sembrava giusto penalizzare chi, anche durante questa lunghissima crisi economica, non ci ha mai fatto venir meno il suo affetto. Per chi lo desidera è anche possibile abbonarsi on line al settimanale diocesano e leggerlo sul nostro sito (www.ilticino.it) che ogni giorno viene aggiornato con notizie di cronaca, cultura, attualità e di vita religiosa e diocesana. Grazie, sin da ora, a chi vorrà sostenerci.
Il costo degli abbonamenti è di
60 Euro Ordinario
80 Euro Amico
100 Euro Sostenitore
40 Euro Giornale on line
Chi sottoscriverà la quota di “Sostenitore” potrà regalare un abbonamento di 3 mesi ad un parente o ad un amico, o un abbonamento annuale on line ad un ragazzo di età inferioreai 25 anni.
L’abbonamento potrà essere sottoscritto: mediante bollettino postale (intestato a: Amministrazione Giornale “il Ticino”, via Menocchio 4, 27100 Pavia, conto corrente 12670279); o con un bonifico bancario (le coordinate bancarie del giornale “il Ticino” sono: Banca Cariparma Credit Agricole – Agenzia N.2; codice Iban: IT 58 S062 3011 3300 0004 6286 671); o direttamente presso la redazione di via Menocchio 4 a Pavia, durante gli orari di ufficio.

"Ci siamo accorti che gli indici di borsa e lo spread non sono faccende lontane e per addetti ai lavori, ma sono capaci di cambiare governi, i nostri bilanci familiari, i nostri progetti di vita". Quella citata è una delle molte riflessioni contenute ne Economia con l’anima di Luigino Bruni e può dare subito l'idea del «tono» di questa interessante raccolta dei suoi editoriali usciti su Avvenire. Nell'introduzione Anna Pozzi rivela come gli scritti del professor Bruni, ordinario in Economia politica all’Università Lumsa di Roma e docente presso l’Istituto Universitario Sophia di Loppiano (FI), "ci guidano attraverso i temi della crisi, per indicarci poi le parole della speranza e del cambiamento". L'intento dell'autore, prosegue la curatrice, è quello di affrontare e spiegare i vari argomenti "attraverso percorsi di senso e significato, che recuperano la dimensione umana dell'economia" e riflettere "con strumenti diversi" e "con categorie non scontate". Sarebbe giusto (e ci piacerebbe molto) poterci soffermare ampiamente su tutti gli interventi del professor Bruni perché sono davvero molto belli e rappresentano una voce diversa (credibile, benefica e di buon senso) rispetto a quanto di sgradevole e fuorviante si sente in televisione e in maniera criptica e a volte interessata si legge sui giornali. Per questioni di spazio cercheremo di dare una lettura d''insieme offrendo solo qualche piccolo «assaggio», lasciando al lettore il piacere di scoprire per intero la loro bontà e il loro spessore morale. Affrontando prima il tema della Crisi e poi quello del Lavoro, Bruni compie una seria e rigorosa analisi su temi come Borsa, spread, Tobin Tax, disoccupazione, rendite finanziarie e via dicendo. Con scienza e coerenza l'autore spiega i punti critici della crisi e i problemi che attanagliano il mondo del lavoro ponendo sempre l'accento più sull'aspetto morale che su quello economico, non mancando di indicare le soluzioni da adottare. Ad esempio parlando del famoso Pil (prodotto interno lordo), Bruni spiega che "quando si pensa alla crescita, normalmente si pensa alla crescita del Pil. E si sbaglia, perché, anche se non lo si dice mai, questa crisi è stata generata pure da una crescita sbagliata del Pil ... cresciuto troppo e male perché è cresciuto a spese dell'ambiente naturale, sociale, relazionale, spirituale, alimentando l'ipertrofia della finanza speculativa". Molto belle sono le considerazioni contenute in Più democrazia, meno finanza. Dopo avere denunciato che "finché le sorti dell'economia mondiale saranno in mano ai centri di potere finanziari cercatori di profitti di breve periodo, non si realizzeranno le pre-condizioni per un vero rilancio dell'economia e dell'occupazione", Bruni afferma che "da questa crisi usciremo solo con più democrazia e meno finanza". Ne La sfida della diseguaglianza l'autore, provocatoriamente, afferma che "la crescita è una sfida, la diseguaglianza ancor di più" perché "l'aumento della diseguaglianza nelle economie capitalistiche sta diventando il primo vero ostacolo allo sviluppo economico e sociale" e "troppo mercato sta producendo gli stessi frutti incivili dell'assenza di mercato". Lo scritto Lavoro, pietra angolare meriterebbe da solo tutta una presentazione. In esso Bruni, parlando del "patto fondativo della nostra società italiana", fa una vera e propria lezione di alto profilo etico sull'importanza e valore del primo articolo della nostra Costituzione. Il lavoro e la sua valenza umana e sociale sono gli argomenti affrontati in Altro che spread in cui Luigino Bruni sottolinea come "lavorare non è mai solo occupare un generico posto di lavoro, ma un esercizio morale fondamentale per capire il nostro posto e il nostro compito nel mondo", ammonendo che "una cultura che mette sullo stesso piano i numeri degli spread, quelli dei consumi e quelli del lavoro è una cultura disorientata e disorientante". Nell'ultima parte, sotto il titolo Speranza, sono raccolti interventi in cui Bruni offre spunti di riflessione per cercare di andare oltre l'attuale situazione, non disdegnando di spaziare su argomenti come la piaga dei giochi d'azzardo, la questione demografica, le morti sul lavoro e altro ancora. Di questa serie d'interventi non possiamo non citare Tre parole per ripartire. Prendendo spunto dalle parole proprie del tempo di Quaresima e facendo riferimento al loro significato religioso e spirituale, l'autore le rilegge e le coniuga alla luce dell'attuale momento storico ed economico perché "si articolano e vanno a formare un vero e proprio messaggio di cambiamento di rotta, di conversione". Scrive Luigino Bruni: il pentimento è "fondamentale per poter ricominciare davvero dopo ogni crisi personale e collettiva"; l'umiltà è "una virtù fondamentale per la buona vita" ma "totalmente fuori corso in una cultura che premia gli io ipertrofici, e non ha più occhi per apprezzare la virtù dell'umiltà"; il digiuno è "educazione dei desideri, delle passioni, del cuore, dello spirito, dell'intelligenza". Nel loro insieme le considerazioni esposte con forza e chiarezza dal professor Bruni ne Economia con l'anima sono - a tutti gli effetti - uno stimolo e un invito "a non lasciare alla finanza, alle banche e ai soli addetti ai lavori la sorte dei popoli" e, nel limite del possibile, a farcene carico "occupandocene tutti, «abitando» di più questi luoghi che se restano disabitati dai cittadini alla lunga diventano inumani".

Luigino Bruni
Economia con l'anima

EMI. Pagine 160. Euro 12,00

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