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venerdì 30 maggio 2014

Anno VI n. 21



Madonna della Stella, sabato 31 maggio processione in Borgo Ticino
Sabato 31 maggio la parrocchia di Santa Maria in Betlem, in Borgo Ticino a Pavia, ripropone l’appuntamento della processione sul fiume della Madonna della Stella. Alle 21 è previsto il ritrovo alla fine di Borgo Basso dei fedeli e delle imbarcazioni partecipanti; seguiranno la preghiera e la processione (lungo via Milazzo, piazzale Ghinaglia e via dei Mille) con la partecipazione della banda musicale “S. Cecilia” di Belgioioso. Il vescovo Giovanni Giudici accoglierà la Madonna al Ponte Coperto e proporrà una sua meditazione e la sua benedizione una volta giunti nella chiesa di Santa Maria in Betlem.
Nel percorso sul Ticino, la statua della Madonna verrà accompagnata dai rappresentanti delle associazioni remiere e degli imbarcaderi di Pavia che la scorteranno sino in chiesa.


IN CAMMINO VERSO PENTECOSTE

da lunedì 2 a venerdì 6 giugno 2014 alle ore 21.00 in Santa Maria del Carmine
Guiderà la riflessione e la preghiera don Daniele Baldi
Sono invitati i fedeli delle parrocchie e delle diverse aggregazioni ecclesiali che animeranno gli incontri


Ma che musica maestro!

Lunedì 2 giugno 2014 presso il Seminario vescovile giornata diocesana dei chierichetti.
Ritrovo alle 9.30 in Seminario; ore 10.00 preghiera col Vescovo; ore 11.00 giochi; ore 12.00 pranzo al sacco; ore 14.00 laboratori; ore 16.00 merenda e conclusione.


“Madonna dei poveri”, celebrazione in Carmine con il card. Coccopalmerio
Sino a mercoledì 4 giugno resterà in Carmine, a Pavia, la statua della “Madonna dei poveri di Banneux”. Lunedì 2 giugno, alle 11, il cardinal Francesco Coccopalmerio presiederà il rito della Cresima e della Prima Comunione per il gruppo di prima media.
Mercoledì 4 giugno, alle 10, Santa Messa solenne per tutti i defunti presieduta da don Carluccio Rossetti e saluto alla “Madonna dei poveri”.

A S. Maria di Caravaggio la festa di benvenuto dei bambini di Chernobyl
Martedì 3 giugno a partire dalle 19 all'Oratorio della parrocchia di Santa Maria di Caravaggio (in viale Golgi 39 a Pavia) si terrà la festa di benvenuto dei bambini bielorussi ospiti dell'associazione “Progetto Famiglie Pavia con Chernobyl”.
Tutti sono invitati a dare il benvenuto a questi bimbi nella nostra bellissima Pavia.
Sono previsti: Apericena, musica dal vivo, festa di benvenuto, partita di calcio benefica e tanti altri momenti di condivisione e amicizia. La partecipazione all'evento è gratuita.


“Storie di sport e vita” all’Oratorio di Borgarello
Venerdì 6 giugno, alle 21, il “Teatro della luce” dell’Oratorio “Santa Teresa di Gesù bambino” di Borgarello ospiterà la serata dal titolo “Storie di sport, storie di vita”. Sarà presente il giornalista televisivo Nando Sanvito.

Oratorio di San Mauro in festa
Da venerdì 6 a domenica 8 giugno tre giorni di festa all’Oratorio San Mauro di Pavia, con l’apertura ufficiale delle attività estive. In particolare domenica 8 giugno alle 12.30 è previsto il pranzo in Oratorio di tutti gli animatori e il pomeriggio sarà dedicato alla preparazione del Grest.


Veglia di Pentecoste e Festa delle Ss. Spine
Sabato 7 giugno la Cattedrale di Pavia ospiterà, alle 21, la Veglia di Pentecoste; nel corso del rito è prevista anche la “discesa” delle Ss. Spine. Domenica 8 giugno, alle 18 in Carmine, sarà celebrata la Santa Messa dei Popoli.
Lunedì 9 giugno, alle 21 con partenza e arrivo in Cattedrale, è in programma la processione in occasione della Festa delle Ss. Spine con la presenza del vescovo Giovanni Giudici.


IV Centenario della morte di San Camillo de Lellis
n. 25 maggio 1550 – m. 14 luglio 1614
Celeste Patrono dei malati, degli ospedali e degli infermieri
Sabato 28 giugno - ore 21,00
Spettacolo musicale Camillo Soldato di Dio
Teatro Fraschini - ingresso libero

10 - 11 - 12 luglio - ore 19,15
Triduo di preparazione

Domenica 13 luglio - ore 19,15
Festa di San Camillo nel IV centenario della morte. Concelebrazione eucaristica nella Chiesa San Matteo del Policlinico, presieduta da Mons. Vescovo Giovanni Giudici, con bacio della reliquia al termine della Messa.

Domenica 14 settembre - ore 17,00
Festa dell’Esaltazione della Santa Croce. Concelebrazione eucaristica in Duomo presieduta da Mons. Vescovo Giovanni Giudici con ricordo di San Camillo

In ottobre (data e luogo da definire)
Presentazione del libro di AA.VV. Il carisma di San Camillo de Lellis nella Chiesa di Pavia dal 1694 al servizio dei malati.

Le settimane teologiche di Camaldoli
Come ogni estate la FUCI (Federazione Universitari Cattolici Italiani) organizza due settimane teologiche al monastero di Camaldoli (Arezzo).
Per quest’anno gli universitari pavesi hanno deciso di partecipare alla seconda settimana (dal 3 al 9 agosto) che avrà come tema “La comunità degli Atti degli Apostoli” e che vedrà come relatore don Antonio Montanari. Anche chi fosse giovane o universitario (dai 19 ai 30 anni) e non fosse iscritto alla FUCI ma desiderasse parteciparvi può iscriversi contattando l’indirizzo mail fucipavia@gmailcom oppure telefonando al 340/7307393.
Le iscrizioni sono aperte sino alla fine di giugno.



Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie e nelle edicole della diocesi di Pavia da venerdì 30 maggio, il titolo della prima pagina è " 'Secondo Tempo': Pavia al ballottaggio. Alessandro Cattaneo e Massimo Depaoli si sfidano domenica 8 giugno". Alle elezioni del 25 maggio è dedicato anche l'editoriale del direttore Alessandro Repossi, dal titolo "Un voto che premia la speranza".
Nuovi sindaci del Pavese: i progetti dopo il voto. Un'analisi del territorio con le sensazioni e i programmi dei primi cittadini eletti domenica 25 maggio.
Genitori e figli sempre più "fragili": intervista a Silvia Bergonzoli, l'esperta intervenuta in occasione del BambInFestival di Pavia.
Azione Cattolica: commenti e riflessioni sull'assemblea generale svoltasi a Roma.
Torre d'Isola: Comunioni e Cresime in parrocchia. Tra pochi giorni via al Grest e in autunno partono i lavori per il nuovo Oratorio.
Pentecoste: dal 2 al 6 giugno in Carmine la novena ispirata all'Evangelii Gaudium.
Domenica 8 giugno il raduno dell'associazione Ex Artigianelli.
Belgioioso, una pista ciclabile dedicata a Marco Pantani. L'emozione dei genitori del "Pirata" presenti all'inaugurazione.
Pavia, sabato 31 maggio in Borgo Ticino la processione con la Madonna della Stella.
Continua il viaggio tra le società del Centro Sportivo Italiano di Pavia: "US Copiano, 30 anni di calcio giovanile…e nuove idee per il futuro".
Coppa Don Bosco, i servizi sulle prime partite disputate: San Pietro e Crocifisso, si parte con i tre punti.
In omaggio a tutti gli abbonati de "il Ticino" l'inserto speciale dedicato alla 20esima edizione del Torneo degli Oratori, con le foto di tutti i giovani calciatori delle 16 squadre partecipanti.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi di Pavia, la cronaca, gli appuntamenti, la pagina delle lettere e le rubriche. 


L'editore effigie ha ripubblicato un'altra avvincente indagine del commissario Melchiorre Ferrari scritta da Mino Milani: L'annegata di Borgobasso. Le vicende prendono avvio nel lontano ottobre del 1857. Il Ticino è in piena e incombe sulle case del Borgo; i borghigiani sono “in balia del fiume”, ma come sempre sono pronti ad affrontare il momento critico dell’inondazione. Ferrari è anche lui in prima linea e segue con apprensione gli sviluppi della situazione. Non è però solo il livello del fiume a preoccupare il commissario. A Lardirago, nella villa di campagna del facoltoso marchese Marabelli, ladri abilissimi hanno messo a segno "un furto, per molti versi misterioso” rubando gioielli di valore alla moglie del marchese: “un autentico tesoro tanto che non si ricordava un colpo simile, a Pavia e anzi non solo a Pavia”. L'increscioso fatto desta clamore in città perché il marchese Marabelli è un personaggio di spicco poiché ricopre la carica di I.R. Consigliere di Stato; il nome e il prestigio del casato sono perciò al centro di una vicenda che va oltre al furto in se stesso. Tutta la nobiltà e l’aristocrazia, pavese e non, iniziano a esercitare pressioni sulla Questura perché il caso si risolva in fretta e la refurtiva ritrovata. Per tali ragioni Ferrari “s’era messo subito al lavoro e non aveva perso tempo, aveva fatto fermare i soliti e anche i non soliti sospetti”. Nell’attesa e nella speranza che le indagini avviate dal commissario diano i risultati sperati, dal fronte dell’acqua arrivano però le prime brutte notizie. Ai due morti della prima ora si aggiunge un terzo cadavere: una donna nella cui “piccola mano stretta a pugno” è rinvenuto un orecchino d’oro. In un primo momento si pensa che la vittima potesse “non essere del Borgo, ma di qualche altro posto di Vigevano, per esempio, o di Bereguardo o di qualche paese o di qualche cascina sul Ticino”. Molto presto si scopre che è una ragazza fuggita da casa e di cui nessuno aveva ancora denunciato la scomparsa. Preoccupato più dalle pressioni del suo superiore Ziller che vuole a tutti i costi che si ritrovi il tesoro della marchesa Paola che dal progresso delle indagini sul cadavere della giovane sconosciuta, il commissario scopre, non senza stupore, che la morte della povera annegata ha a che fare con dei preziosi. Tra non poche difficoltà Ferrari si trova così, per una singolare combinazione, a dover seguire le tracce di un altro tesoro. Alcuni avvenimenti - la denuncia da parte di un oste del Borgo della scomparsa della serva, l’arresto per rissa di un litigioso spaccone nelle cui tasche è trovata una lettera d’amore “vergata da una mano gentile”, l’arrivo a Pavia di un gentiluomo milanese che riconosce nell'annegata una sua cugina “sventurata fin dalla nascita per imperizia del medico nell’uso del forcipe”e scappata da casa qualche mese prima - permettono al commissario di imprimere alle indagini una svolta. Dopo un'imbarazzante e stucchevole visita in casa Marabelli e il succedersi di nuovi colpi di scena, Ferrari riesce a scoprire, con l’aiuto del fedele Steiner e nonostante il pensiero dell’incombere minaccioso delle acque del Ticino che continuano a salire, sia che fine ha fatto “quell’autentico tesoro” sia la causa della morte della povera ragazza "che se ne era andata senza lasciare traccia, o che almeno aveva lasciato la sua ultima traccia su una riva di Ticino”. Dipanando e narrando con la consueta abilità narrativa il filo rosso che lega i fatti de L'annegata di Borgobasso, Mino Milani offre al lettore un'altra storia pavese in cui assieme al simpatico Maigret nostrano fanno la loro comparsa una folta schiera di borghigiani, ladruncoli, ricettatori, contrabbandieri, informatori della polizia; personaggi che animano e colorano un thriller che ha come sfondo una piovosa Pavia minacciata dalle acque del Ticino.
Mino Milani
L'annegata di Borgobasso
effigie. Pagine 120. Euro 14,00

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