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giovedì 26 giugno 2014

Anno VI n. 25



Incontro del Vescovo con i Grest della città
Venerdì 27 giugno alle ore 10.00 in piazza Duomo, mons. Vescovo festeggia i suoi 50 anni di sacerdozio con i bambini e i ragazzi dei Grest delle parrocchie cittadine.

Al Sacro Cuore la Santa Messa per il 50° di ordinazione del vescovo
Venerdì 27 giugno ricorrerà il 50° di ordinazione sacerdotale del nostro vescovo. Per festeggiare mons. Giovanni Giudici dopo la grande serata di preghiere e riflessioni svoltasi lo scorso 9 giugno in occasione delle Ss. Spine, alle 18.30 di venerdì 27 verrà celebrata una Santa Messa nella chiesa del Sacro Cuore al Ticinello di Pavia: sono invitati i sacerdoti e i fedeli della diocesi. Nell’occasione sarà festeggiato anche mons. Giuseppe Torchio, per i suoi 50 anni di Messa.


“Camillo soldato di Dio”, musical al Teatro Fraschini
Sabato 28 giugno, alle 20.45 al Teatro Fraschini di Pavia, verrà portato in scena dalla compagnia teatrale “Cambioscena” il musical “Camillo soldato di Dio”. L’iniziativa è promossa dalla comunità camilliana del Policlinico di Pavia in occasione del quarto centenario della morte di San Camillo De Lellis. L’ingresso è libero, con la possibilità di lasciare un’offerta: il ricavato sarà devoluto alle missioni camilliane.


Don Angelo Lomi festeggiato per i 60 anni di ordinazione
Domenica 29 giugno, alle 10 nella chiesa di S. Alessandro a Pavia, nel corso della Santa Messa verrà festeggiato don Angelo Lomi in occasione del suo 60esimo di ordinazione sacerdotale. Don Lomi è stato anche consulente del CSI di Pavia dal 1962 al 2004.


UCID, incontro su EXPO 2015
Lunedì 30 giugno alle 21, alla Sala delle Colonne dell’Amministrazione Provinciale di Pavia, in Piazza Italia 6, la Sezione di Pavia - Vigevano dell'Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti (UCID) guidata dal presidente Sergio Contrini terrà l'incontro mensile sul tema "Il ruolo della Provincia di Pavia sull'EXPO". Sarà presente il presidente della Provincia di Pavia, Daniele Bosone.


1914-2014: 100 anni dalla “INUTILE STRAGE”
lunedì 30 giugno 2014
ore 19.00
– chiesa giubilare di San Luca (corso Garibaldi, Pavia)
S. Messa di suffragio per le vittime di tutte le guerre
ore 20.45 – Via Foscolo 18, Pavia
“L'Inutile strage, cento anni e una storia”. Atto di memoria curato da Marco Crevani
Fra i due appuntamenti sarà offerto un piccolo rinfresco


Conferenza stampa per la presentazione del volume “La Cattedrale restituita alla città”
Martedì 1 luglio
alle ore 12.00 presso la sala Pertusati del Palazzo Vescovile conferenza stampa per la presentazione del volume “La Cattedrale restituita alla città – I lavori di consolidamento strutturale e restauro della Chiesa Monumentale di Santo Stefano Martire in Pavia” di Gianpaolo Calvi e Valeria Palenzona.
Incontro aperto a tutti gli interessati.


La nomina per don Fabio Besostri
Don Fabio Besostri è stato nominato dal Cardinale Angelo Scola, Gran Cancelliere della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, Direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Sant’Agostino” di Pavia e Vigevano.


“Manda una cartolina dalle vacanze agli ospiti di Pertusati e Santa Croce”
Come ogni anno torna l’ appuntamento con “Manda una cartolina dalle vacanze agli ospiti di Pertusati e Santa Croce”. E’ un’iniziativa che vuole portare un po’ di gioia ai circa 300 anziani ospiti delle strutture di viale Matteotti 61 a Pavia. E’ sufficiente inviare una cartolina con l’augurio di buone vacanze. Chi invece vorrà cimentarsi in auguri più coloriti, verrà selezionato per partecipare al concorso i cui vincitori (stabiliti da una giuria) saranno premiati mercoledì 24 settembre alle 16: in tal caso chi vuole partecipare al concorso deve indicare a bordo della cartolina o della lettera i propri dati personali. L’invito a inviare gli auguri di buone vacanze agli anziani del “Pertusati” e del “Santa Croce” non è rivolto solo ai pavesi in partenza per il mare e la montagna, ma anche a realtà come i Grest degli Oratori della diocesi di Pavia dove si vive già in questi giorni un clima di vacanza: in questo caso gli auguri possono anche essere espressi mediante cartelloni o particolari elaborazioni artistiche.


Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie e nelle edicole della diocesi di Pavia da venerdì 27 giugno, il titolo della copertina è: "Pavia, le richieste del commercio". All'argomento è dedicata, all'interno del giornale, un'intervista ad Aldo Poli, presidente dell'Ascom di Pavia e della Fondazione Banca del Monte di Lombardia, dal titolo "Pavia pulita, con più parcheggi e un centro storico vivibile: solo così si possono rilanciare commercio e turismo". Parlano anche alcuni commercianti pavesi: c'è chi chiude dopo più di 50 anni di attività.
Tornando alla prima pagina l'editoriale, firmato dal direttore Alessandro Repossi, è titolato "La scomunica di Papa Francesco ai mafiosi". 
Intervista ad Alessandro Cattaneo: "Resto in politica per cambiare Forza Italia e il centrodestra e far sentire a Pavia la voce dei 18mila che mi hanno votato". Nove assessori nelle giunta di Massimo Depaoli: le scelte del nuovo sindaco hanno già suscitato le prime polemiche.
I delitti di Motta Visconti e Brembate: la ferocia dell'uomo "normale". Interviste e riflessioni sui casi di cronaca  nera che hanno sconvolto l'opinione pubblica italiana.
Dipendenze: cannabis in aumento tra gli adolescenti: Il giudizio di Simone Feder della Casa del Giovane: "Ecco perché è pericolosa".
Ambiente: il fiume Ticino a rischio siccità. L'allarme lanciato dal Parco. 
"Il tema dell'evangelizzazione al centro del prossimo anno pastorale": l'annuncio del vescovo Giovanni Giudici. L'apertura il 12 settembre, da novembre la visita alle parrocchie di città.
Sabato 28 giugno al Teatro Fraschini di Pavia un musical per conoscere San Camillo De Lellis.
L'estate negli Oratori: i Grest della diocesi di Pavia tra foto, racconti e iniziative. Servizi sui Grest della Sacra Famiglia, San Lanfranco, S.Maria di Caravaggio, Torre d'Isola, Spirito Santo e Gerenzago.
Chignolo Po: servizi e foto sulla visita pastorale del vescovo nell'unità che comprende anche Monticelli, Lambrinia ed Alberone. 
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi di Pavia, la cronaca, gli appuntamenti e la pagina dei libri. 


Il dottor Paolo Bottoni ha dato alle stampe Dal San Matteo al Santa Margherita, una bella raccolta di racconti in cui rievoca alcuni momenti della sua esperienza "nelle corsie dei due ospedali". "Sono trascorsi più di cinquant'anni da quando misi piede in Clinica Medica, al reparto 14 bis", scrive l'autore, "trasformazioni epocali, culturali e tecnologiche, si sono realizzate da allora grazie anche all'appassionato lavoro di medici e infermieri", rilevando che "nelle vecchie cliniche sono state scritte pagine che hanno fatto grande il San Matteo" e "nel vecchio Santa Margherita si è vissuta una trasformazione significativa". Con l'apertura del Dea i padiglioni del vecchio Policlinico si stanno svuotando e chi, come Bottoni, vi ha lavorato "ritrova in ogni angolo atmosfere ed episodi particolari"; sensazioni ed emozioni che l'hanno spinto a mettere per iscritto i suoi ricordi per non dimenticare il tempo vissuto negli "angusti cameroni delle vecchie cliniche". Essi iniziano dal "lontano lunedì mattina del settembre 1960" quando Marco, protagonista dei racconti e pseudonimo usato dall'autore, comincia "una storia professionale che lo avrebbe legato per dieci anni alla Clinica Medica". Paolo Bottoni rievoca con velata nostalgia quei momenti dove "il clou delle giornate ospedaliere era il giro del mattino, durante il quale anche pivelli come Marco potevano timidamente esprimere il loro parere su questo o quel caso, oltre che far propri gli orientamenti dei superiori", sottolineando come "quegli anni furono veramente proficui non solo dal punto di vista professionale, ma anche sotto il profilo umano". Nei successivi scritti l'autore racconta gli episodi che l'hanno maggiormente segnato, fondendo in un piacevole mix letterario, diagnosi e prognosi con considerazioni umane e filosofiche. Facendosi sempre emotivamente coinvolgere dal vissuto dei suoi pazienti, Bottoni sa con garbo trarre da ogni situazione - per sé e per il lettore - un insegnamento, un frammento di saggezza e di speranza. Dei quindici racconti accenniamo solo qualche flash. Natale 1978 narra la storia di un giovane paziente il cui tragico epilogo, nel clima della festa più bella dell'anno, lascia in Marco "il peso di una sofferenza amara, e il rammarico di una sconfitta che fa invecchiare". Una storia qualunque è il toccante racconto di come una vedova "timida e chiusa" ha affrontato con determinazione e coraggio una vita piena di difficoltà, regalando "ricordi indelebili" al medico che la stava curando. Il saggio viticultore protagonista di Diagnosi dubbia pur provato dalla malattia, suscita ammirazione perché "un signore innamorato della sua terra, rispettoso del prossimo, forse troppo mite per sopravvivere alla competitività del mondo". Un acquarello particolare è invece la vicenda di tre fratelli che sanno esprimere, anche di fronte all'ineluttabilità del decorso della malattia, "un'ammirevole dignità, anche a battaglia perduta". Nel curioso racconto Coincidenze, Bottoni rievoca il caso di una signora che "in tre occasioni e in località diverse" intreccia la sua vita. Questo gli offre lo spunto, citando un brano del romanzo dello scrittore colombiano Alvaro Mutis L'ultimo scalo del Tramp Steamer, per paragonare "il peregrinare del vecchio cargo di Mutis attraverso i mari del mondo" al "sempre più cadente e ansimante" stato di salute della paziente, reduce anch'essa "da battaglie sfortunate combattute nel mare della vita". In queste pagine l'autore fa un primo bilancio della sua lunga esperienza professionale, rievocando "le scommesse della vita, ora vinte, ora perse ... gli attimi di vita autentici e non ancora condizionati da terapie, manifestazioni di disagio, irritazione, affanno, sofferenze allucinazioni, stati ansiosi, intolleranza all'ambiente"; situazioni che l'hanno aiutato "a vivere intensamente e che avrebbe dovuto ricrearsi in un futuro da pensionato". Infine in Giugno 2006, l'autore dà libero sfogo alle sensazioni provate durante l'ultima domenica di lavoro prima della pensione e "ancora, per poco, a tu per tu con pazienti noti". In quei momenti Marco ripensa a tutto "quello che ha combinato dal San Matteo al Santa Margherita" con la consapevolezza "di aver fatto il proprio dovere". Bene ha fatto il dottor Paolo Bottoni a pubblicare questi suoi ricordi vergati con nobili sentimenti, intrisi di passione civile e professionale e ricchi d'umanità. Nel loro insieme essi rappresentano una testimonianza che ricorda e onora luoghi "vetusti ma nobili, in cui si è sviluppata la Medicina" e gli "illustri personaggi che con le loro scuole hanno interpretato al meglio quei tempi" e un accorato appello affinché "quegli spazi siano in un certo modo rispettati, non diventino anonimi, o peggio ancora dismessi e abbandonati a se stessi, perché fanno parte della storia del San Matteo".

Paolo Bottoni
Dal San Matteo al Santa Margherita
Pime Editrice. Pagine 120. S.i.p.

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