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giovedì 15 ottobre 2015

Anno VII n. 36


Nomine vescovili
Mons. Vescovo ha nominato don Riccardo Santagostino Baldi collaboratore pastorale della parrocchia di San Genesio.
Don Riccardo, che lascia la parrocchia cittadina di Santa Maria di Caravaggio, manterrà gli altri incarichi.


Gruppi di ascolto, la formazione per gli animatori
Giovedì 15 ottobre, alle 21 in Seminario, si terrà il primo incontro di formazione (dedicato al Vangelo di Luca) per gli animatori dei gruppi di ascolto della Parola di tutti i vicariati. Don Gianluigi Corti terrà una relazione dal titolo “Luca, un Vangelo per i deboli”.


Veglia missionaria
Sabato 17 ottobre, alle 21 nel Duomo di Pavia, si terrà la Veglia missionaria diocesana organizzata in occasione della Giornata missionaria mondiale 2015. I fedeli che interverranno in Cattedrale potranno ascoltare l’interessante testimonianza di padre Umberto Libralato, un missionario gesuita che racconterà in particolare la sua esperienza in Burkina Faso.


Il CSI di Pavia festeggia i 70 anni di vita
Il CSI di Pavia festeggia i 70 anni di vita, essendo stato fondato nel 1945. Sabato 17 ottobre, alle 15 al Palazzo Broletto di Pavia, si terrà un incontro presieduto da Sergio Contrini, presidente del CSI di Pavia; seguirà alle 17 la Santa Messa in Cattedrale, celebrata dal vescovo Giovanni Giudici.


Ritiro in Seminario
Ai familiari e collaboratori dei sacerdoti si comunica che il primo Ritiro in Seminario avrà luogo martedì 20 ottobre con il consueto programma: ore 9.00 Lodi - Meditazione - S.Rosario - S.Messa Al termine il pranzo per chi lo desidera.


Appuntamento culturale a San Primo
La parrocchia di San Primo organizza, martedì 20 ottobre alle 15 presso la sala parrocchiale, un nuovo incontro tenuto dal professor Giorgio Guizzetti dal titolo “Fiat lux....dalla lucerna al led”. L’invito è aperto a tutti.


Incontri di formazione della Caritas
La parrocchia di S. Maria di Caravaggio, a Pavia, ospita gli incontri di formazione della Caritas diocesana. Il secondo appuntamento è in programma martedì 20 ottobre, alle 21: Gianmarco Marzocchini, della Caritas di Reggio Emilia, tratterà il tema “Il mandato Caritas, la Caritas parrocchiale, il rapporto con le istituzioni”.


Il Vangelo di Marco letto con i ragazzi del Duomo
“Vuoi partecipare ad un cammino di fede?”: è il titolo di quattro incontri promossi dai ragazzi del Duomo per vivere insieme la lettura del Vangelo di Marco. Il secondo appuntamento è in programma lunedì 19 ottobre, alle 21, al Collegio Senatore in via Menocchio 1 a Pavia, con “L’esistenza umana e l’apertura a Dio. L’umanità che diventa credente: la Chiesa”.


Il terzo anniversario della riapertura del Duomo

Nel fine settimana del 24 e 25 ottobre si festeggia il terzo anniversario della riapertura della Cattedrale di Pavia, avvenuta nell’ottobre del 2012. In tale occasione il Duomo resterà aperto in via continuativa: sabato 24 ottobre dalle 7.30 alle 22, con visite guidate alle 11.30, 15 e 21.15; domenica 25 ottobre dalle 8 alle 20, con visite guidate alle 12 e alle 15.


Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie della diocesi di Pavia e in tutte le edicole della provincia da venerdì 16 ottobre, il titolo della copertina è "Asm, il 'giallo' dei soldi rubati. Ammanco da 1,8 milioni di euro, La Procura di Pavia indaga dopo l'esposto". Al tema sono dedicati servizi, interviste e approfondimenti all'interno del settimanale, e l'editoriale in prima pagina (firmato dal direttore Alessandro Repossi) dal titolo "Caso Asm, Pavia pretende la verità".
E sempre dalla prima pagina parte il commento di Giacomo Stoppini, dal titolo "L'indegna politica".
Don Andrea Migliavacca sarà vescovo il 9 dicembre: l'ordinazione episcopale in programma il giorno di San Siro, alle 18.30, in Duomo. Domenica 20 dicembre l'ingresso nella diocesi di San Miniato con l'apertura della porta santa.
Nasce "Pavia 2020": il presidente Alberto Cazzani ha presentato il progetto all'assemblea di Confindustria Pavia.
Sabato 17 ottobre alle 21 nel Duomo di Pavia la Veglia missionaria con la testimonianza di padre Umberto Libralato.
Scuola di Cittadinanza e Partecipazione, la riflessione parte dalla "Laudato Sì": sabato 24 ottobre al via il terzo ciclo di incontri promossi dalla Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Pavia.
L'ingresso di don Armando Curti a Binasco: la comunità ha accolto il nuovo parroco in una giornata di festa.
Csi Pavia, sabato 17 ottobre le cerimonie per il 70esimo anniversario di fondazione: alle 15 incontro al Broletto, alle 17 la Santa Messa in Cattedrale presieduta dal vescovo Giovanni Giudici.
"San Mauro, i ricordi dell'oratorio cittadino": su "il Ticino" un articolo scritto dal dottor Paolo Bottoni che anticipa il libro sui 100 anni dell'oratorio pavese che verrà presentato venerdì 16 ottobre al Broletto. 
Presentata la stagione 2015/2016 del Teatro Sociale di Stradella.
In questo numero in omaggio agli abbonati de "il Ticino" la rivista sulla stagione 2015/2016 del Teatro Fraschini di Pavia.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi di Pavia, la cronaca, gli appuntamenti e la pagina dei libri. 


Vogliamo unirci anche noi alla gioia per la nomina a vescovo di don Andrea Migliavacca. Lo facciamo riproponendo la recensione uscita su il Ticino del 18 ottobre 1997 in cui presentavano la tesi con la quale don Andrea si era appena laureato all'Università Gregoriana: La confessione frequente di devozione. Uscito nella collana Tesi Gregoriana dove sono pubblicati i migliori lavori discussi alla Pontificia Università, il lavoro don Andrea presenta uno studio teologico-giuridico sul periodo fra i Codici del 1917 e del 1983. Nell'introduzione don Migliavacca spiega i motivi che l'hanno indotto a indagare sul sacramento della confessione: "l'aver notato una situazione di crisi del sacramento della penitenza ed in particolare della confessione frequente" e accolto "non solo l'invito del Magistero a studiare e promuovere nuovamente il sacramento della penitenza" ma anche confrontarsi con "un'abbondanza di interventi nei quali, con forza, viene ribadita la liceità e l'opportunità della confessione di devozione". Prima di entrare nel merito dell'argomento, don Andrea precisa cosa s'intende per «confessione frequente di devozione»: "la confessione dei soli peccati veniali e di quelli gravi già assolti dal potere delle chiavi", anche se "la riflessione teologica e gli interventi magisteriali recenti hanno invece sottolineato maggiormente la dimensione della frequenza della confessione come tappa nel cammino di conversione del credente". Il volume è strutturato in quattro parti. Nel primo capitolo, Il quarto sacramento nella produzione teologica del XX secolo, il sacerdote pavese raccoglie "i dati essenziali della teologia" al fine di costruire il quadro di riferimento entro il quale sviluppare il suo studio. Don Andrea presenta poi una sintesi degli studi di diversi e qualificati autori, lo stato dell'arte sullo sviluppo delle ricerche alla luce delle tematiche penitenziali presenti nell'Antico e nel Nuovo Testamento, quelli riguardanti la storia della penitenza e l'esposizione dei "temi dogmatici". In questa sezione l'autore si sofferma anche sul rapporto tra "penitenza, pastorale e liturgia", rilevando come "è compito proprio della teologia pastorale ricercare forme nuove di celebrazione del sacramento, adatte ai tempi" ed è urgente "una nuova comprensione del sacramento e un adattamento alla situazione culturale ed ecclesiale odierna". Dopo aver presentato il quadro di riferimento teologico globale, ne "La confessione frequente di devozione nella riflessione teologica del XX secolo" don Andrea analizza nello specifico gli elementi che riguardano il tema della penitenza e i suoi passaggi più significativi. Accanto ad una rilettura critica della prassi della confessione frequente di devozione, l'autore affronta argomenti come l'individuazione della sua origine, lo sviluppo storico, le interpretazioni delle diverse linee teologiche, l'esame delle diverse posizioni teologiche, il rapporto con la pastorale e la liturgia, le difficoltà e le cause della crisi del sacramento, fino alla formulazione di alcuni suggerimenti per un suo rinnovamento. In questa sezione don Migliavacca mette in rilevo come "in questo rinnovato contesto l'accento va spostato dalla confessione dei peccati veniali alla celebrazione frequente dell'incontro con la misericordia di Dio", evidenziando come "non sarà tanto importante la confessione dei singoli peccati veniali, quanto il riconoscere il proprio stato di peccato e di penitenza, fiduciosi nella misericordia del Padre". A partire da Il quarto sacramento negli insegnamenti del Magistero papale recente, don Andrea Migliavacca affronta lo studio del sacramento della riconciliazione in una prospettiva giuridico-pastorale, partendo dagli interventi più significativi del Magistero. Il primo dato che emerge dall'accostamento dei testi papali, sottolinea l'autore, è la constatazione "dell'abbondanza di un insegnamento diffuso, ripetitivo, descrittivo, esortativo sul tema della penitenza e del sacramento della riconciliazione". Prendendo poi spunto dagli interventi papali più recenti, don Andrea compie un'attenta analisi della situazione contemporanea toccando "temi teologici emergenti" quali il peccato grave, la conversione, la penitenza virtù e la penitenza sacramento, la coscienza, il perdono e la redenzione, la riconciliazione. Don Migliavacca non manca in questa parte di approfondire alcuni aspetti particolari (il "proprium") sul sacramento della penitenza e del perdono in rapporto con l'Eucaristia e la formazione dei presbiteri. Infine ne La confessione frequente nei Codici del 1917 e del 1983, l'autore passa in rassegna la normativa riguardante la confessione frequente di devozione com'è codificata nel Codici di Diritto Canonico del 1917 e del 1983. Il Codice del 1917, fa notare l'autore, "già presentava il tema della confessione di devozione ed esortava alcune categorie di persone a confessarsi frequentemente, secondo una precisa scadenza, mentre il Codice vigente ripresenta il tema e l'esortazione ad accostarsi con frequenza alla confessione". Analizzando l'iter formativo e rintracciando i singoli canoni, don Andrea mette a confronto il loro contenuto e lo sviluppo in ambito giuridico offrendo un'interpretazione delle disposizioni codiciali e cogliendo "la continuità e l'eventuale sviluppo della prassi in esame". La confessione frequente di devozione è libro impegnativo in cui, accanto al rigore dello studio, emerge molto bene il tentativo dell'autore di rendere comprensibile e accessibile a un pubblico più vasto gli argomenti trattati. Il lavoro di Don Andrea Migliavacca, ricco di note e dotato di un'aggiornata ed ampia bibliografia, si propone come sussidio per studiosi, per sacerdoti e per tutti coloro che sono impegnati nell'azione pastorale e desiderano approfondire lo studio del sacramento della confessione. Rappresenta anche un'utile lettura per ogni cristiano desideroso di approfondire e consolidare le basi della propria fede. Un plauso a don Andrea che ha saputo, con questa sua accurata opera, inserirsi con autorevolezza nel dibattito teologico e con originalità offrire un qualificato contributo.
Andrea Migliavacca
La confessione frequente di devozione
Pontificio Istituto Biblico. Pagine 336. Euro 17,00

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