Sul grande web le piccole cose contano molto

giovedì 4 febbraio 2016

Anno VIII n. 05


Mercoledì delle Ceneri, la celebrazione in Duomo
Il 10 febbraio, alle 21, la celebrazione presieduta dal vescovo segnerà l’inizio della Quaresima Mercoledì 10 febbraio inizierà il tempo di Quaresima. L’intera comunità della diocesi di Pavia è invitata alla solenne celebrazione del Mercoledì delle Ceneri, che si terrà alle 21 in Cattedrale e sarà presieduta dal vescovo Corrado Sanguineti. Il programma prevede il ritrovo dei sacerdoti nella cappella del Seminario e la processione penitenziale verso il Duomo.


La misericordia fa fiorire la vita
In occasione della 38° Giornata Nazionale per la Vita
sabato 6 febbraio alle ore 21.00 presso la basilica di San Pietro in Ciel d’Oro, veglia di preghiera per la Vita presieduta da S.E. mons. Corrado Sanguineti.


Preghiera mariana al Policlinico S.Matteo
Lunedì 8 febbraio, alle 15.30, verrà recitata una preghiera mariana nella Grotta della Madonna di Lourdes, situata nel parcheggio della Clinica Intramoenia del San Matteo di Pavia, in preparazione alla festa dell’Apparizione di giovedì 11 febbraio. In caso di maltempo, il Santo Rosario verrà recitato nella chiesa del Policlinico.


L’incontro del Csi di Pavia con Beppe Bergomi
Beppe Bergomi, ex calciatore dell’Inter e campione del mondo con la nazionale italiana nel 1982, sarà ospite di un incontro organizzato dal Csi di Pavia giovedì 11  febbraio, alle 20.30, all’auditorium Casa del Giovane di Lungavilla. Oltre a Bergomi, interverranno anche Sergio Contrini, presidente del Csi di Pavia, e Mario Filipponi, segretario dell’Inter Club “Roberto Vecchioni” di Stradella. Condurrà la serata il giornalista Gigi Furini.


Pellegrinaggi diocesani
- 26-29 aprile Pellegrinaggio diocesano a Roma guidato dal Vescovo
- 1-6 agosto Pellegrinaggio diocesano in Polonia guidato dal Vescovo
- 8-15 settembre Pellegrinaggio in Terra Santa con la consulenza biblica di don Gianluigi Corti
- Ottobre: Pellegrinaggio a Lourdes
- 7-11 novembre Pellegrinaggio dei preti con il Vescovo in forma di Esercizi Spirituali itineranti a Tours nell'anno dedicato a San Martino, con sosta ad Ars e a Paray le Monial.

Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie della diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta la provincia da venerdì 5 febbraio, il titolo della copertina è "Arsenale, 'cartoline' dal degrado. L'ex stabilimento militare di Pavia è diventato un rifugio per i senzatetto". A questo tema è dedicata un'inchiesta all'interno del settimanale e l'editoriale, firmato dal direttore Alessandro Repossi, dal titolo "L'Arsenale non diventi un'altra ex Snia". Dalla prima pagina parte anche il commento di Giacomo Stoppini, dal titolo "L'Europa matrigna".
L'inchiesta a Pavia: quattro arresti nel caso Asm. In carcere l'ex presidente Giampaolo Chirichelli, Pietro Antoniazzi e Luca Filippi. Arresti domiciliari per Claudio Tedesi.
Family Day: duecento pavesi a Roma. La grande manifestazione in difesa della famiglia. La testimonianza di Marco Ferraresi.
Lo scrittore e storico Almerigo Apollonio interviene sulla Giornata del Ricordo: "Foibe, settant'anni dopo è ora di perdonare, anzi di dimenticare".
I primi incontri in diocesi del vescovo Corrado Sanguineti: al S.Caterina con i giovani della Fuci; a S.Maria delle Grazie con i salesiani; a Magherno per la Festa della Madonna dei Poveri; in Duomo per il Giubileo della Vita Consacrata; alla Clinica di Otorino del San Matteo per la Festa di San Biagio.
Giornata per la Vita: sabato 6 febbraio, alle 21, la veglia nella basilica di San Pietro in Ciel d'Oro. Pavia, città per la Vita: il Cav per "scegliere la luce".
La Giornata del Malato al Policlinico San Matteo di Pavia: giovedì 11 febbraio, alle 16, il vescovo Corrado Sanguineti celebrerà la S. Messa nella cappella del Dea. Una riflessione del cappellano don Michele Sozzani. 
La festa di San Giovanni Bosco celebrata nelle parrocchie di S.Maria di Caravaggio, San Primo e San Michele.
"Le donne di Puccini trionfano al cinema Politeama": il concerto benefico a favore della Fondazione Barbara Fanny Facchera e dell'Associazione Amici dell'Ematologia.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi di Pavia, la cronaca, gli appuntamenti, la pagina dei libri e quella dei servizi utili. 

Anselm Grün ha pubblicato di recente per le Paoline La giusta misura. Nel libro il monaco benedettino riflette su una questione fondamentale che riguarda diversi aspetti della nostra vita; lo fa offrendo suggerimenti per cercare di “entrare in contatto con la saggezza della nostra anima, che ha il senso della misura giusta” e così ritrovarla anche ”nel rapporto con noi stessi, gli altri e la natura”. L’autore affronta l’argomento illustrando e risalendo prima al significato originale dei termini analizzati, confrontandoli poi con la Regola di san Benedetto e la tradizione spirituale dei primi monaci, suggerendo infine indicazioni pratiche. Nella prima parte, Mantenere l’equilibrio, Anselm Grün spiega come trovare “un giusto equilibrio tra i diversi poli che appartengono alla nostra vita e la compongono”; ad esempio esaminando il rapporto tra avarizia e sperpero rileva che “la via di mezzo sta nella parsimonia e nella generosità, che sono entrambe virtù”. Un altro equilibrio utile da perseguire secondo Grün “è quello tra autodenigrazione e superbia, due atteggiamenti estremi che, a ben guardare, hanno la stessa causa: un’immagine smisurata di noi stessi”; e ancora tra cura di sé e degli altri, ammonendo che “non tener conto delle proprie necessità alla lunga porta all’esaurimento”. La parte centrale le libro affronta il tema Trattare con cura il creato. In successione l’autore parla del rapporto con il creato (“soltanto se sappiamo vedere la bellezza della natura la tratteremo anche con reverenziale rispetto”), con noi stessi (“gestire in modo sostenibile le nostre forze possiamo impararlo dalla natura come ad esempio i tempi della rigenerazione del riposo in famiglia, del dopo lavoro e del sonno”), di disciplina e ordine (“la disciplina è anche l’arte di vivere in prima persona la propria vita, anziché lasciarsi vivere”), dei tempi giusti, del ritmo della vita e l’importanza dei rituali (“ci servono dei rituali che ci donino un tempo sacro, un tempo che appartiene solo a noi, di cui nessuno altro possa disporre … l’odierno ascetismo del tempo libero prevede l’esatto contrario: ci si sforza non di rinunciare a qualcosa, bensì di godere di ogni cosa”). Grün riflette poi a lungo su concetto caro a san Benedetto, la «discretio» (“viene dal latino discernere e significa isolare, distinguere, decidere e quindi originariamente la capacità di distinguere”), esortando a saper distinguere bene ciò che è importante ed ha valore dal resto e rilevando, ad esempio, che la «discretio» nei rapporti interpersonali non è altro che “l’arte di rendere giustizia a ciascuno”. L’autore si sofferma anche su come riscoprire ciò che è importante perché “diventare essenziali significa entrare in sintonia con la propria essenza interiore”; parlando invece di attenzione e cura evidenzia che “l’arte della vita spirituale sta nel percorrere con attenzione la propria strada per imparare a sentire Dio” e “per chi vive totalmente nell’attimo presente, per chi lo sa gustare, godere, l’esperienza di Dio è al tempo stesso l’esperienza di una vita piena e pienamente vissuta”. Un cenno lo merita il capitolo su L’umiltà come forma di coraggio; in esso il religioso tedesco afferma che “per cambiare il comportamento esteriore ci vuole invece un atteggiamento interiore” e sebbene “l’umiltà è un valore non molto apprezzato oggi”, essa “non è altro che il coraggio della verità, il coraggio di entrare in contatto con se stessi e le cose”. Infine in Ciò che l’uomo ha bisogno Anselm Grün affronta altri aspetti che riguardano l’uomo d’oggi: il sapersi dedicare con passione al proprio lavoro, su cosa ci rende veramente ricchi, sulla capacità di mantenere la calma e non lasciarsi trascinare mantenendo la pace interiore, il rimanere con i piedi per terra e altro ancora. Se come afferma il monaco benedettino “una vita priva di misura è inimmaginabile”, diventa importante “in questo nostro tempo in cui le possibilità sono infinite” cercare di perseguirla: “chi ha in sé la giusta misura ha nel proprio intimo un consigliere e un medico che l’assiste nel condurre una vita misurata, un’esistenza buona e degna, una vita che lo mantiene al riparo da diversi guai e perfino dalle malattie”.

Anselm Grün
La giusta misura
Paoline. Pagine 154. Euro 20,00

Nessun commento:

Posta un commento