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giovedì 16 novembre 2017

Anno IX n. 37


Santa Messa in Carmine per i “Figli in Cielo”
Sabato 18 novembre, nella chiesa di S. Maria del Carmine di Pavia, don Daniele Baldi celebrerà la S. Messa per i “Figli in Cielo”. Il programma prevede alle 16.30 l’accoglienza, con la condivisione e la riflessione del mese; alle 17.30 sarà recitato il Santo Rosario, per tutte le famiglie visitate dal lutto e per i loro cari in Cielo; alle 18 don Daniele celebrerà la S. Messa nella quale i Figli saliti in Cielo verranno ricordati uno ad uno. E’ possibile comunicare il nome dei cari scomparsi al responsabile della comunità di Pavia, Ezio Galmozzi (tel. 340/6403880; mail: ezio.galmozzi@libero.it). Per chi vuole, è possibile portare la foto del “Figlio in Cielo”.


GIORNATA MONDIALE DEL POVERO
Non amiamo a parole ma con i fatti
sabato 18 novembre 2017 alle ore 21.30 Adorazione eucaristica in Cattedrale e sensibilizzazione di piazza
domenica 19 novembre 2017 alle ore 11.00 Santa Messa in Cattedrale presieduta da S.E. mons. Corrado Sanguineti in occasione della prima Giornata Mondiale dei poveri
segue pranzo presso l'oratorio di Santa Maria del Carmine per gli ospiti delle mense



La Giornata provinciale del Ringraziamento

Domenica 19 novembre è in programma la 67esima Giornata provinciale del Ringraziamento, promossa da Coldiretti Pavia. Il programma prevede alle 9.30 il ritrovo dei mezzi agricoli in piazza San Michele a Pavia. Alle 10.30 seguirà la Santa Messa, che verrà celebrata nella basilica di San Michele da don Giulio Lunati; alle 11.30 seguirà la benedizione dei mezzi agricoli.


Incontro chierichetti medie e superiori lunedì 20 novembre in Seminario
Il secondo appuntamento, organizzato dal Seminario Vescovile e dal Centro Diocesano Vocazioni, prevede: l'accoglienza e la merenda alle 16:15 in Seminario; la Santa Messa con la comunità del Seminario, la visita alla mostra permanente di don Enzo Boschetti e la cena, per cui si chiede di portare un piatto da condividere. Portare l'abito liturgico. Conclusione alle 21:30.


”Ius Soli”, l’evento con la Fuci di Pavia

Lunedì 20 novembre in occasione della X settimana dell’Università la FUCI Pavia organizza presso l’Aula Conferenze del “Collegio Santa Caterina” una serata di informazione e dibattito sul tema dello IUS SOLI.
Interverrà il professor Gratteri dell’Universita degli studi di Pavia.
Inizio alle ore 21 ingresso aperto a tutta la cittadinanza.


L’appuntamento per familiari e collaboratori del clero
Martedì 21 novembre, a partire dalle 9.15 nel Seminario di via Menocchio 26 a Pavia, si terrà l’appuntamento mensile per i familiari e collaboratori del clero. In programma la recita delle lodi, la meditazione, la recita del S. Rosario e la celebrazione della S. Messa. Al termine, per chi lo desidera, il pranzo.


L’incontro con il clero pavese
Giovedì 23 novembre, al salone del Sacro Cuore di Pavia, con inizio alle ore 9,45, si terrà l’incontro di aggiornamento del clero pavese dedicato al tema: “Rileggere la figura e il carisma di don Enzo Boschetti a 25 anni dalla morte”. Il relatore sarà don Arturo Cristani, responsabile della Casa del Giovane di Pavia.


Aggiornamento animatori gruppi di ascolto
Sabato 25 novembre alle 10 nel Seminario vescovile di Pavia si terrà, a cura del servizio diocesano di Apostolato biblico, il secondo e ultimo incontro del corso di formazione sul Vangelo di Giovanni per gli animatori dei gruppi di ascolto della Parola. Relatore sarà don Roberto Vignolo che interverrà sul tema “L’ironia giovannea”.


AGENDA DEL VESCOVO Venerdì 17 Novembre
Mattino Incontro di formazione per gli Operatori della Comunità per Minori

Sabato 18 Novembre
Mattino Ritiro Spirituale dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro
21.30 Adorazione Eucaristica in occasione della Giornata per i Poveri

Domenica 19 Novembre
9.30 Assistenza alla Messa secondo il rito di Pio V a santi Filippo e Giacomo
11.00 S. Messa in Cattedrale in occasione della Giornata per i Poveri

Martedì 21 Novembre
10.00 S. Messa a S. Pietro in ciel d’oro per la festa della Virgo Fidelis patrona dell’Arma dei Carabinieri
15.30 Vespri e Processione a s. Colombano al Lambro per la festa di S. Colombano

Mercoledì 22 Novembre
9.30 Consiglio di indirizzo dell’Azienda Servizi alla Persona
10.30 Incontro Vicari
15.00 Incontro con i Delegati per il Diaconato permanente a Milano

Giovedì 23 Novembre
9.30 Aggiornamento Clero
17.30 Incontro con gli Insegnanti di Religione in Seminario



Sulla prima pagina de "il Ticino" nelle parrocchie della Diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta la provincia da
venerdì 17 novembre, il titolo della copertina è "Pavia, la Fondazione Mondino celebra cento anni di vita. Dal 21 al 26 novembre un convegno, mostre e la consegna di due premi scientifici". Sul numero di questa settimana del giornale diocesano un inserto di quattro pagine dedicato a questo importante anniversario.
L'editoriale, firmato dal direttore Alessandro Repossi, è titolato "Università, il motore del rilancio di Pavia" ed è dedicato alla recente apertura dell'Anno Accademico dell'Ateneo pavese.
La "Giornata del Ringraziamento" di Coldiretti Pavia domenica 19 novembre nella basilica di San Michele:  intervista a Wilma Pirola, presidente provinciale di Coldiretti, su questo importante evento e per fare il punto sull'agricoltura oggi in Italia e nel nostro territorio.
Il prefetto Attilio Visconti interviene ad un incontro organizzato dal Lions Club Pavia Regisole e annuncia: "Più controlli a Pavia contro la 'cattiva movida' e per garantire la sicurezza dei cittadini".
Domenica 19 novembre la "Giornata Mondiale del Povero": una riflessione della Caritas di Pavia. Il vescovo Corrado Sanguineti celebrerà domenica 19 novembre, alle 11, una S. Messa in Duomo.
Dalla prima pagina, per la rubrica "L'opinione", parte il commento firmato da Elena Maga, segretario della Cisl di Pavia-Lodi, dal titolo "La povertà e il ruolo del sindacato".
Le copertine storiche de "il Ticino" in mostra dal 23 novembre alla sede di Pavia di Ubi Banca in Strada Nuova.
Asilo nido aperto al sabato e iniziative di conciliazione dei tempi famiglia-lavoro al nido Bolocan di Pavia gestito dalla cooperativa Aldia.
Corso Garibaldi a Pavia, si cambia: ritorna il doppio senso di marcia.
"Vota il tuo Volontario": su "il Ticino" la scheda per votare.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della Diocesi di Pavia, la pagina dedicata a Papa Francesco, quella della sanità e la pagina dei servizi utili.

cardinale Biffi (sacerdote milanese, arcivescovo di Bologna e autore di opere teologiche e catechetiche) alla curatrice (carmelitana scalza nel Carmelo di Savona con al suo attivo diverse pubblicazioni) dal 1960 al 2013.
   Nell’introduzione suor Emanuela precisa che l’uscita “di queste lettere sarebbe stato preferibile avvenisse dopo la morte della destinataria”, ma - aggiunge - “la vita monastica abitua, per grazia, a un distacco progressivo da ogni realtà, anche privata; un distacco che non è perdita, ma un ritorno a quanto si è lasciato per donarlo e condividerlo”. Ha deciso quindi di renderle pubbliche anche perché “le espressioni più personali di autentici cristiani – in questo caso di un cristiano della statura spirituale di Giacomo Biffi – non appartengono soltanto a coloro a cui sono dirette; sono della comunità cristiana, della Chiesa, in senso ampio dell’umanità”. Prima di passare al carteggio, la religiosa ricorda come ha avuto inizio l’amicizia e il rapporto epistolare con don Giacomo (“nato quando eravamo entrambi molto giovani”) e in che modo “a partire dagli anni ’70 sia pure in tempi lunghi, riprese e non finì”; ripercorre le tappe del cammino ecclesiale del prelato (vicario per la cultura, vescovo ausiliare a Milano, arcivescovo di Bologna e poi cardinale) e i punti salienti del suo Magistero teso sempre “a richiamare un cristianesimo pieno, attinto alla tradizione della Chiesa”. Emanuela Ghini accenna poi, “come tenue esemplificazione della ricchezza tematica delle lettere di Giacomo Biffi”, alcuni argomenti ricorrenti: la fede “anche sottesa, non espressa, a volte neppure allusa, essa è il contenuto di ogni lettera”; il realismo “lucido, a volte impietoso”; l’umorismo come “modalità amena di evangelizzazione”; l’amicizia, in particolare di quella cristiana “che vive l’universo infinito dei rapporti d’amore, nella gamma delle loro espressioni, più alluse che manifestate, per la loro densità inesprimibile, sapendoli radicati nell’unico Amore”.  Nella sua bella presentazione suor Emanuela utilizza molti passaggi delle lettere a lei indirizzate per mettere in rilevo i tratti umani, culturali e dottrinali del suo autore. Faccio mio il suo metodo offrendo qualche flash delle centoventinove missive.
  In una lettera dell’ottobre 1970, parlando della vita monastica, Giacomo Biffi scrive: “Non so se voi claustrali vi rendiate conto del bene che fate soltanto con la vostra esistenza. I vostri difetti noi non li vediamo, ma il vostro tipo di vita resta un segno, evidente, chiaro, che ci arricchisce e alimenta la nostra speranza. Forse le mura e le grate non servono tanto a tenere lontano il «mondo» da voi, quanto a nascondere i vostri limiti al mondo, in modo che il «segno» appaia limpido, senza offuscamenti”. Le riflessioni sulla “condizione del vescovo” fatte poche ore prima della sua ordinazione episcopale (9 gennaio 1976) meritano un cenno: “Devo però dirti che più ci penso e meno mi affascina l’idea di questo «matrimonio»: ho una gran paura che il Signore – che mi ha dato finora un’esistenza spudoratamente felice e interiormente libera – voglia adesso cambiare la natura dei suoi doni [...] non ho voglia di diventare vescovo. Non sono forte, anche se tu lo pensi. Tutta la mia forza credo stia nel dono di percepire immediatamente la stupidità, anche quando è ben nascosta dall’erudizione e dal fascino della novità e del sentimento, anche sincero, della drammaticità e della problematicità dell’esistenza. Ma i vescovi devono prendere tutti sul serio e ascoltare tutto con sofferta partecipazione. Tempi duri mi aspettano”. Riguardo le diverse stagioni della vita, mons. Biffi scrive in data 18 giugno 1976: “Fin che il vento spira, bisogna navigare. Poi arrivano anche i giorni in cui le vele si afflosciano, e allora bisogna remare pazientemente. L’importante è che si sappia accettare tutto. La felicità non è una colpa, per i discepoli di Cristo, è un dono da assaporare quando ci è dato. Poi arrivano le ore asprigne e bisogna assaporare anche quelle”. L’ironia e l’umorismo di Giacomo Biffi si possono apprezzare in due lettere. Accennando (27 maggio 1998) ai suoi prossini settant’anni, il prelato bolognese afferma: “Uno dei segni del mio invecchiamento è che continuo a ricevere i premi: quando si lavora e si produce sul serio di solito non ti premia nessuno”. Nella seconda inviata poco prima della fine del suo mandato come arcivescovo di Bologna (26 maggio 2003) fa sapere alla sua corrispondente: “Il 13 giugno prossimo rimetterò il mio mandato. Il papa mi ha già fatto capire che vorrebbe farmi proseguire ancora un po’, mentre a me sembra opportuno concludere al più presto. Siccome il papa è infallibile, l’aiuterò a non sbagliare; cioè a decidere secondo il mio desiderio”.
  Cito infine un passaggio di una lettera di suor Emanuela (dal luglio 2007 compaiono anche le sue) non solo per ascoltare la sua «voce», ma soprattutto per ricordare (e apprezzare) il suo accurato e prezioso lavoro di premesse, parentesi esplicative, intermezzi e note; interventi che aiutano il lettore a cogliere tutta “la vivacità e l’intensità di un dialogo durato oltre cinquant’anni”. In data 3 giugno 2013 suor Emanuela scrive: “Penso che oggi nella Chiesa manchino i testimoni (o meglio non si vogliano vedere quelli che vi sono!) e che io devo la mia perseveranza ai miei maestri laici prima, religiosi poi. Di questi, maestro e testimone insieme, lei è stato il più spregiudicato e tollerante”. La lettura di queste lettere “tra un sacerdote dalla fede ferma e luminosa” e “una giovane monaca effervescente e scalpitante” può “illuminare chiunque sia in ricerca sulla sorte bellissima del cristiano, dispiegando l’ampiezza della rete che ricollega alle radici del cristianesimo il «Cristo totale» che cammina nella storia e conduce al Padre”.

Giacomo Biffi
Lettere a una carmelitana scalza
Itaca. Pagine 306. Euro 24,00

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