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giovedì 31 marzo 2011

Anno III n. 12

I TEMPLI DELLA FEDE
I tesori della Cattedrale di Pavia e della Basilica di San Pietro in Vaticano

In un affascinante percorso, che si snoda al di sotto del transetto meridionale del Duomo, tra murature longobarde, mosaici pavimentali romanici e preziosi capitelli scolpiti, si può compiere un viaggio emozionante nella storia della chiesa pavese.
Da Santa Maria del Popolo, antica cattedrale romanica (preesistente al Duomo insieme con l’altra cattedrale gemina dedicata a Santo Stefano), alla fabbrica rinascimentale, fino ai completamenti novecenteschi che hanno dato la forma attuale alla Cattedrale pavese.
Oggi, in occasione della mostra I templi della fede, questo spazio è arricchito della presenza di tesori preziosi (suppellettili, arredi e vesti) che raccontano la storia di alcuni vescovi cittadini (dal Cinquecento al Novecento), accompagnati da cimeli in prestito temporaneo dalla Fabbrica di San Pietro di Roma (fra cui alcuni calchi della porta di Filarete): la chiesa pavese e quella romana, insieme per testimoniare la storia della fede nelle forme dell’arte. [vai alla pagina sul sito della Diocesi]

Chiesa di santa Maria del Carmine
CINQUECENTENARIO DELLA CONSACRAZIONE 1511-2011

Esposizione dell'opera scultorea "L'UOMO DELLA SINDONE" di Luigi E. Mattei
9 marzo 2011 - 30 aprile 2011
Sala parrocchiale, via XX Settembre, 38 - Pavia
Orari di apertura al pubblico:
da lunedì a venerdì 9.30-12.30 e 15.30-19.00
sabato 10.00-23.00

ITINERARIO DI PREGHIERA E CONTEMPLAZIONE
aiutati dall'arte e dalla musica
mercoledì 6 aprile 2011
Cristo del dolore
mercoledì 13 aprile 2011
“La morte non ha più alcun potere su di lui”
Gli incontri si svolgeranno nella cappella del Collegio “Senatore”
Via Menocchio, 1 – 27100 Pavia

“ISTRUITEVI ED ESORTATEVI A VICENDA COI SALMI” (Col. 3,16)
Pregare con il Salmi – Scuola di preghiera guidata da mons. Vescovo

Le sofferenze e la gloria del giusto
Salmo 22 (21)
Mercoledì 6 aprile
L’INCONTRO SI TERRÀ PRESSO LA CHIESA VESCOVILE DI
SAN GIOVANNI IN DOMNARUM DALLE ORE 18.30 ALLE ORE 19.30

MEIC - Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale
Riflessioni quaresimali guidate da don Giulio Lunati:
Venerdì 8 aprile - ore 18
Il Sangue di Cristo nella Passione secondo Matteo
(capitoli 26 e 27)
Gli incontri si svolgeranno presso il Seminario Vescovile via Menocchio, 26

I DIALOGHI AL SENATORE
martedì 5 aprile alle ore 21.00
Brand e pubblicità: la costruzione di un messaggio
Interverranno Mario Dossoni e Letizia Blini – Corso Interfacoltà in Comunicazione Innovazione e Multimedialità dell’Università di Pavia

L'ICONOGRAFIA DELLA CROCE E DEL CROCIFISSO
Nota introduttiva alla conferenza di don Gianluigi Corti
“Quando la croce cessò di essere ripugnante a motivo del carico esclusivo di morte che portava con sé i cristiani cominciarono a rappresentarla. In essa riconoscevano e rendevano visibile il segno della salvezza. Si può dire che anche a livello iconografico ci sia stata una vera manifestazione della redenzione, nel senso che ciò che prima non era rappresentabile ora lo poteva essere. Alla croce di Gesù aveva fatto seguito la risurrezione per cui la croce stessa era redenta dalla sua valenza unicamente letale. Lungo i secoli la rappresentazione della croce si modificò seguendo l’itinerario che faceva l’annuncio del Vangelo. La Buona Notizia del Signore Gesù incontrava nuovi popoli con i loro gusti artistici e la riflessione teologica si approfondiva evidenziando nelle diverse epoche storiche l’immensa portata del sacrificio della Croce. Modi diversi di renderla visibile, con o senza Cristo affisso ad essa, costituiscono un patrimonio iconografico sterminato e non slegato dalla meditazione dei mistici, dalla ricerca dei teologi e dalla pietà del popolo. Parte di questo vastissimo patrimonio vorremmo fosse condiviso sotto la guida del nostro confratello Cav Don Marco Navoni, dottore della biblioteca ambrosiana, che saprà guidarci con competenza e capacità espositiva nella serata che vivremo con lui.”
La conferenza si terrà giovedì 31 marzo presso la Basilica di S. Michele Maggiore in Pavia alle ore 21.00.
Relatore mons. Marco Navoni, Dottore Biblioteca Ambrosiana di Milano.

CONFRONTI SU VANGELO E CULTURA CONTEMPORANEA
a cura degli Amici di San Luca

Gli incontri si tengono presso l'Opera Bianchi di via Menocchio, 43, sede della pastorale universitaria.
Venerdì 1° aprile - ore 19,00 – Cattolici e Politica
introduce Marino Riva.

TUTTINPIAZZA
metti in gioco il CUORE

domenica 3 aprile alle ore 15.00
i bambini incontrano il Vescovo in piazza del Duomo per giocare, pregare... e fare merenda

VERSO IL GREST 2011
2 giorni residenziale ad Alassio
9-10 aprile
x gli animatori ai primi passi
30 aprile – 1 maggio
x gli animatori + esperti

VEGLIA PER IL LAVORO
venerdì 29 aprile alle ore 21.00 presso la chiesa parrocchiale del SS. Crocifisso
Veglia per il lavoro "Lavoro dono, problema e nuove opportunità"
presiede don Maurizio Compiani, pro rettore collegio Borromeo

IL TICINO IN ANTEPRIMA
Alessandro Repossi
Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie e nelle edicole da venerdì 1 aprile, in prima pagina si potrà leggere l'editoriale di don Ernesto Maggi dal titolo "L'orgoglio di Pavia" dedicato alle grandi mostre che si apriranno al Collegio Borromeo e nella cripta romanica del Duomo. E proprio alla Cattedrale sono dedicati altri servizi all'interno del settimanale: nei primi tre mesi del 2011 sono stati raccolti più di 30mila euro per sostenere i lavori di restauro; adesso parte anche la campagna del 5 x 1000. Su "il Ticino" di questa settimana potrete leggere un'inchiesta sui matrimoni, tra statistiche, speranze, difficoltà ed il racconto di una coppia. Il colonnello Emmanuele Aresu parla della missione di pace italiana ad Herat, in Afghanistan. Spazio agli oratori: don Angelo Lomi racconta il suo impegno accanto ai ragazzi. Sabato parte la Missione Popolare alla parrocchia di San Leonardo. In Borgo Ticino sono stati ultimati i lavori all'Ostello per i pellegrini, punto di riferimento sulla via Francigena. Una pagina è dedicata ai migranti ed all'integrazione: dalla sartoria di San Lanfranco agli studenti del Bordoni, piccoli passi di una Pavia solidale; c'è anche un articolo dedicato all'incontro con Monsignor Agostino Marchetto al Collegio Santa Caterina. "Il Ticino" continua a dedicare attenzione alla realtà del
carcere: in questo numero si parla di "Liberi dentro", l'associazione di volontari che aiuta i detenuti di Torre del Gallo. Poi ancora tante notizie dalle parrocchie della diocesi, la politica, la sanità, il viaggio tra le band musicali pavesi, gli appuntamenti, le rubriche e lo sport.

guarda la prima pagina in anteprima solo su
www.ilticino.net


IDEE NELLO SCAFFALE
di Tino Cobianchi
E’ uscito un nuovo saggio di Predrag Matvejević che ricorda, per stile e contenuti, il suo bellissimo Breviario mediterraneo del 1991, diventato un classico nel suo genere. In Pane nostro lo scrittore di Mostar racconta la storia “ricca di sapienza e di poesia, d'arte e di fede” del pane. Matvejević inizia con una panoramica sull’influsso della cultura del pane nel tempo. L’autore ricostruisce, ne Il pane e il corpo, le vicende del chicco di grano, delle sementi, degli attrezzi (“ognuno nel suo genere, connotano il passato e il presente del pane”), del misterioso e affascinante rapporto con il corpo e con i sensi, degli elementi che determinano la sua qualità, le tecniche di cottura, fino a spingersi al rapporto con la letteratura, la pittura e il teatro. E’ poi la volta de Le vie in cui Matvejević segue il percorso del pane “attraversarono lo spazio e il tempo, la memoria e l’oblio” tra cultura, tradizione e costume: dalla Mesopotania (“probabilmente la prima terra dove è stato seminato e mietuto”) all’Egitto, dalla Grecia (“Atene si prese cura dei cereali, assumendo decisioni legislative e misure idonee che ne regolavano il commercio, l’importazione e la distribuzione”) a Roma, con uno sguardo al lontano Oriente, al mondo arabo e all’Islam. Ne Le fedi Matvejević si sofferma sul significato e la presenza del pane nelle varie religioni: “La tradizione lo ha inserito nel rito e nella liturgia. E’ stato consacrato dal Talmud e dalla Bibbia. Lo si trova nei miti del vicino e lontano Oriente. Viene menzionato dal Corano e negli hadith islamici. Spesso il percorso del pane e quello della religione si sono sovrapposti o hanno camminato paralleli. Il cristianesimo ha dato al pane nuovi significati. Gli ha conferito un carattere non solo sacro, ma addirittura divino”. Molto bello è il capitolo Le sette croste nel quale l’autore illustra il rapporto, l’uso e il consumo del pane da parte di Santi (Giovanni Evangelista, Giovanni Crisostomo, Giovanni Battista, Antonio l’eremita, Francesco e Benedetto), pellegrini, monaci, mariani, soldati, carcerati, mendicanti e nomadi. Ne Il seme Predrag Matvejević parla del grano, dell’orzo, del riso, della segale, dell’avena, del miglio, del farro e del granoturco con uno sguardo alle festività legate al pane, ai diversi tipi e ai modi di dire che lo riguardano nella letteratura e nella filosofia. Infine l’autore analizza le immagini e le forme del pane presenti su carta, pietra, legno, metallo, pergamena, papiro, tessuto, incisioni, bassorilievi, affreschi, mosaici, miniature e icone. Il libro è un sapiente mix di storia, religione, arte, antropologia e molto altro con il quale Matvejević guida il lettore alla scoperta di tutto quello che riguarda, concretamente e simbolicamente, il pane.
Predrag Matvejević
Pane nostro
Garzanti. Pagine 238+56 ill. Euro 18,60

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